Offerta di lavoro ricevuta a Mosca: Cosa fare?

Tutto il mio appoggio all'utente @Braveheart68

i russi sono stati costretti a rinnegare due volte la propria storia in 100 anni. non è sano, per un popolo.
durante il comunismo povertà e abuso erano la norma.
la proprietà privata era sognata ma pubblicamente condannata. cosi come l'intraprendenza personale e il voler andare controcorrente. per sopravviere bisognava uniformarsi alla massa (e questo modus operandi è visibile ancora oggi sul lavoro).

la società era fortemente patriarcale, la donna accudiva la famiglia e l'uomo portava a casa la pagnotta.
queste situazioni estremamente dure hanno inficiato pesantemente sulla salute mentale della gente. alcolismo, tossicodipendenza, famiglie spaccate, divorzi, senza alcuna tutela da parte dello stato (ancora oggi non esiste assistenza psicologica, le case di cura sono mere istututi di detenzione, dove i familiari pagano i medici per rinchiudere il malato).

con la caduta del comunismo e l'avvento dell'occidente questa voglia di potere è salita alla ribalta. i russi si sono risvegliati consumisti... ma ad un livello infantile, completamente inconsapevole. il risultato è un arrivismo terrificante, specie da parte delle donne (e degli uomini, che devono stare al passo).
a mosca viene la pelle d'oca ad ascoltare quello che dicono. parlo di ragazze con stipendi da 30k rubli che si lamentano perche non le portate al ristorante elegante, o perche non avete una bella macchina, o perche non le regalate l'ultimo iphone.
la russia, specialmente mosca, è una sorta di versione distorta della societa occidentale.

per quanto riguardo la malattia mentale, ampimente diffusa, è figlia della realta precedente. ancora oggi l'alcolismo è diffusissimo, tanto che è vietato bere per le strade e comprare alcolici dopo le 11 di sera. al supermercato si trova vino per 50 rubli (1 euro). essre sorpreso in strada a farsi una canna potrebbe costare l'espulsione, oltre che una multa salatissima.

sottolineo, questa non è una mia versione. io a mosca ci ho vissuto, sono stato sia nelle kommunalke sovietiche sia nei locali dove i russi potevano pagare 3000 euro per una serata. questa è la mosca che qualsiasi expat potrà conferamare.

parliamo poi di razzismo. i russi trattano da schifo gli immigrati dagli altri paesi ex urss, senza i quali la città si paralizzerebbe in mezza giornata (sono loro a spazzare le strade per due soldi).
hanno il culto del "manager", tutti sono manager di qualcosa. piu spesso, non si capisce che lavoro facciano.
tutti fanno economia e finanza, salvo poi non capire nemmeno che in russia,a parte l'export di idrocarburi, non si produce nulla e si importa tutto. il rublo è legato alla chart del brent, manco quello capiscono. e non capiscono che con un rublo a 40 non avrebbero manco i soldi per pagare le pensioni.

gli expat presenti a mosca da piu di 5 anni hanno ancora stipendi inarrivabili per l'europa (parliamo di 4,5, anche 10k euro al mese, sebbne la tendenza sia radicalmente cambiata). opinione comune è la perdita di professionalità, e il timore è quello di non riuscire a riciclarsi nuvoamente in europa.
altra domanda: perche la russia ha disperatamente di specialisti stranieri da mettere nei settori chiave? perche non li possiede.
perche non esistono compagnie internazionali private, ma solo statali?

questo per motivare quanto scritto sopra.
sulle offese personali di braveheart non rispondo neanche, direi che il personaggio si qualifica da solo.

Per fare la bella vita a Mosca bisogna avere i soldoni e le giuste conoscenze.Lascia perdere,se si cambia bisogna cambiare in meglio.

Ognuno può dare la propria visione sulla russia senza litigare. Poi sarà il collega a tirare le conclusioni.

I russi sono un popolo di mercenari e mancano del senso dell'umorismo.ripeto sconsigliatissimo

Insomma a sentir voi , i russi son dei buoni a nulla le ceche troie le polacche delle disadattate mentali. Beh sara' ma io ogni volta che vengo ad est respiro. Non vivrei a Londra per tutto l'oro del mondo. Oggi ad esempio in trasferta di lavoro a Kosice una ragazza mi ha dato un pezzo di torta fatta dalla sorella. A me, uno straniero in trasferta. Vedi se lo fanno a Londra o Berlino. Ogni volta che vengo qui, il team locale mi organizza sempre una cena o una bevuta tutti assieme. A Milano in 7 anni mai manco una volta. L'est è la parte più genuina d'Europa e poi credetemi sul lavoro sono gente in gambissima. Specie le donne.

@braveheart perche tu continui a vedere l'est per cio che vuoi vedere. probabilmente nei hai disperatamente bisogno, o non la prenderesti cosi sul personale.

tra l'altro per tua stessa ammissione tu a mosca non ci hai mai vissuto, non vedo come tu possa descrivere realta che non conosci a fondo.
a mosca la gente normale esiste, ma si tratta veramente di una minoranza.
lo dimostra il fatto tu sia incapace di dialogare senza litigare, lo prendi sul personale e arrivi subito a insultare chi la pensa differentemente da te (hai augurato a europeo di spararsi in bocca, mi hai dato del pezzente e del perdente).

ps: la cultura sovietica imponeva l'accoglienza, per loro è normale. io mi sono ritrovato uno sconosciuto in camera una notte a dormire sul pavimento, senza nemmeno poter chiedere perche. lo richiedeva l'etichetta dell'accoglienza.

@Viaggiatore_Nero il mio consiglio nelle poche ore prima della decisione: NO.

Il punto che pesa per il 60% è questo "Il lavoro che vado a fare e' tecnicamente inferiore a quello attuale. Qui a Londra sono responsabile di doppiaggio mentre a Mosca farei il segretario per l'ufficio vendite. Quando torno in occidente sicuramente non voglio fare l’assistente o il segretario di nessuno."

Non solo ti deprofessionalizzi, ma tieni presente anche che il segretario per l'ufficio vendite a Mosca probabilmente è un lavoro da schiavo. Sarai praticamente a disposizione 24 su 24, perchè cosi fanno loro. Il fatto che tu pretenderai di staccare dopo le tue ore sarà preso come una tua pretesa assurda.

Starai a lavorare non-stop e tra stanchezza, nervi e poco tempo avrai meno fica a Mosca di quanto ne abbia tu adesso a Londra.

Anche gli altri aspetti contano: lo stipendio minore (20%), e la questione del razzismo (20%).

Praticamente butti via la tua carriera attuale, per farti due anni di lavoro sottoqualificato, sottopagato, con vita sociale probabilmente peggiore.

Ascolta TUTTE le parole di shade, essendo stato lui un expat a Mosca, la sua visione è la più simile possibile a quella che avresti tu.

Se shade fosse andato li a fare gnoccatravels sarebbe probabilmente molto più entusiasta, come altri "entusiasti" di questo sito che ti invogliano ad andare...

@shade, vedo che non sei più a Mosca. Dove sei andato alla fine?

@Braveheart68 said:
Insomma a sentir voi , i russi son dei buoni a nulla le ceche troie le polacche delle disadattate mentali. Beh sara' ma io ogni volta che vengo ad est respiro. Non vivrei a Londra per tutto l'oro del mondo. Oggi ad esempio in trasferta di lavoro a Kosice una ragazza mi ha dato un pezzo di torta fatta dalla sorella. A me, uno straniero in trasferta. Vedi se lo fanno a Londra o Berlino. Ogni volta che vengo qui, il team locale mi organizza sempre una cena o una bevuta tutti assieme. A Milano in 7 anni mai manco una volta. L'est è la parte più genuina d'Europa e poi credetemi sul lavoro sono gente in gambissima. Specie le donne.

Sará magari che frequentiamo gente diversa, ma a Berlino dove vivo é semplicissimo farsi degli amici con tutto ciò che ne consegue in termini di ospitalità.
Non é così immediato qui ad Amsterdam, dove ho vissuto, ma la gente non mi pare meno genuina che all’est o in Russia dove non mi é di contro parso che siano particolarmente calorosi nell’accoglienza, in base alla mia esperienza chiaramente.Limiterei il discorso che fai a Milano ed in generale al nord ovest, dove le persone tendono ad essere molto chiuse e la cultura dell’ospitalità molto meno diffusa rispetto al Nord Europa ad esempio.

riduzione dello stipendio di 1000 euro?

cioè ti mandano a mosca e ti pagano di meno?

bad deal !

Ho deciso alla fine di non trasferirmi a Mosca per lavoro. Alcuni treni bisogna proprio lasciarli passare. Venerdi' scorso non mi sono fatto vedere in risorse umane e mi sono venuti a cercare lunedi'. Per non trovarmi in una situazione imbarazzante ho condiviso la mia preoccupazione in merito al razzismo in Russia e detto di aver passato l'intero weekend ad esaminare eventi razzisti online. Non posso buttare via una carriera che non mi ha regalato nessuno e rischiare spiacevoli episodi per la gnocca russa. Una grandissima lezione da questa esperienza e' di non fare mai domanda di lavoro per gioco perche' c'e' chi ha fatto domanda seriamente e non per gioco ed e' stato/stata trascurato/a per favorire me. Ci vuole rispetto non solo per l'opportunita' di lavoro ma per tutte le persone coinvolte: risorse umane, dipartimento futuro e candidati. My two cents. Ora parto per Cluj, spero in week-end di fuoco per dimenticare questa farsa!

"Una grandissima lezione da questa esperienza e' di non fare mai domanda di lavoro per gioco perche' c'e' chi ha fatto domanda seriamente e non per gioco ed e' stato/stata trascurato/a per favorire me. Ci vuole rispetto non solo per l'opportunita' di lavoro ma per tutte le persone coinvolte: risorse umane, dipartimento futuro e candidati."

Al di là della scelta personale questa frase merita un plauso, respect!

Il problema era a mio avviso strettamente lavorativo. Con la stessa posizione e stipendio piu' alto probabilmente la scelta sarebbe stata diversa ma se ci dovevi perdere allora meglio stare dove stai e a Mosca andarci per un GT

Hai fatto bene. L’unico motivo per peggiorare sensibilmente le proprie condizioni di vita sarebbe stato quello di essere talmente appassionati della cultura locale da voler rischiare.
Ma in mancanza di quello non ci sarebbe stato mezzo motivo valido per cambiare. Donne incluse ed anche di fronte ad un’offerta economica alla pari o poco più vantaggiosa.

A me sembrava il classico cetriolo che gira gira e non trovano nessuno a cui smollarlo: hai fatto bene, le trasferte vanno fatte se ti permettono di fare soldi o carriera,altrimenti lascia perdere...

Ho trovato oramai questo 3d, quando l'autore ha già deciso. Buon per lui, ma vorrei sfatare alcune sciocchezze e stronzate piene dei luoghi comuni assurdi e falsi, tipo quelle di @shade ...
Basta dire che come potere d'acquisto mille euro a Mosca valgono 3000 a Londra...
E la città di Mosca è molto più pulita, accogliente e sicura che Londra o Parigi, senza parlare della cultura e della gnocca.

con 2000k di euro ai cambi attuali a Mosca vivi discretamente bene.
Certo, non a Arbat, ma se stai in una zona fuori dal centro, puoi trovare un appartamento discreto a circa 500 euro al mese.
Purtroppo a Mosca, i viaggiatori neri non sono assolutamente ben visti...

Io ci sarei andato per fare indigestione di gnocca russa. Poi condivido le impressioni generali che professionalmente non hai perso gran che... le competenze che ci sono a londra sono probabilmente avanti 20 anni rispetto a Mosca dove invece tutto si muove per raccomandazioni o mafia. L unico motivo per andare in russia e' per infilzare le bellissime fanciulle, per il resto sono d'accordo con chi dice che si tratta di una societa economicamente e socialmente in forte declino.

@ItaloRussian said:
Ho trovato oramai questo 3d, quando l'autore ha già deciso. Buon per lui, ma vorrei sfatare alcune sciocchezze e stronzate piene dei luoghi comuni assurdi e falsi, tipo quelle di @shade ...
Basta dire che come potere d'acquisto mille euro a Mosca valgono 3000 a Londra...
E la città di Mosca è molto più pulita, accogliente e sicura che Londra o Parigi, senza parlare della cultura e della gnocca.

dipende dal cambio. col rublo a 75 sull'euro, li spendi tutti per vivere. con il rublo a 60 cominci a non poterti piu permettere un appartamento.
un monolocale decente (e decente a mosca significa che fa schifo) viene non meno di 30-40k rubli.
io considero la soglia minima per stare a mosca 120-130k rubli. sotto non ha alcun senso, perche la qualita la paghi doppia rispetto ai paesi occidentali.

sulla cultura ho parecchi dubbi, sulla sicurezza sono d'accordo (basta non spingersi nelle aree poco raccomandabili).

@shade allora confermi in toto quello che ho detto. L'autore del 3d parlava di 2000 euri, credo netti, l'appartamento credo escluso da pagare in più, a carico della ditta.
Ad oggi sono 140 000 rubli, che valgono come 4000 euri a Milano, e 6000 euri a Londra.
Con quei soldi vivi da nababbo a Mosca.
Ciò dice tutto.
Dubito che lui li potrà guadagnare nelle suddette città...
Se uno ha un minimo di cultura e interessi al di fuori del sesso, non può non capire che Mosca offre migliori musei, teatri ecc. al mondo!

@EvaristoBecca il paesino piccolo in declino e allo sfascio è da dove ora scrivi tu.
Un altro che parla per sentito dire, guardando la tivvu della casta...
Quante baggianate.
L'indigestione ti verrà dalla vodka, dopo aver capito che in Russia vai in bianco...

La verità sta sempre nel mezzo. In Russia c'è unamala distribuzione della ricchezza , che sia un oligarchia non va negato neanche da chi come me, è un russofilo convinto, E' altresi vero come dice Shade che hanno un economia fortemente basata sulle esportazioni di greggio e importano quasi tutto. Sopratutto dalla Cna e dalla Germania, la quale in barba alle sanzioni, continua ad esportare attraverso canali di comodo. Gli standard delle case anche li dipende, le nuove costruzioni sono agli standard occidentali se non pure meglio...quelle vecchie risentono di spazi angusti (difficile trovare qualcosa al di sopra dei 75 metri quadri) ma soprattutto gli interni sono suddivisi malissimo. Puoi trovarti il cesso in cucina appena separato da un tramezzo di compensato. Sulle donne neanche voglio pronunciarmi.....dico solo che ovunque al mondo, ogni simile a suo simile si attagliae non mi dilungo oltre. Arte cultura musica Mosca offre tutto e per tutte le tasche.

@ItaloRussian said:
@shade allora confermi in toto quello che ho detto. L'autore del 3d parlava di 2000 euri, credo netti, l'appartamento credo escluso da pagare in più, a carico della ditta.
Ad oggi sono 140 000 rubli, che valgono come 4000 euri a Milano, e 6000 euri a Londra.
Con quei soldi vivi da nababbo a Mosca.
Ciò dice tutto.
Dubito che lui li potrà guadagnare nelle suddette città...
Se uno ha un minimo di cultura e interessi al di fuori del sesso, non può non capire che Mosca offre migliori musei, teatri ecc. al mondo!

hm... no, con 2000 euro netti a mosca non riusciresti ad avere un tenore di vita simile a quello che avresti a milano con 4k euro, le due cose non sono nemmeno paragonabili..
2000 euro a mosca sono, diciamo, il minimo sindacale per vivere decentemente e mettere via qualcosa. minimo sindacale, appunto, non di più..
su londra non mi esprimo perche non conosco la città.
poi noi continuiamo a parlare di euro ma bisogna pensare in rubli, e il rublo è una moneta assurdamente instabile. io passavo dall'uscire a cena tutte le sere a dover tener conto delle spese in pochissimo tempo (venivo pagato in euro, non in rubli).
sinceramente non ricordo se l'affitto fosse pagato o meno dalla società, se ben ricordo non era incluso (si parla di 40k rubli almeno).

sulla cultura, vero, mosca offre locali e teatri, ma conta poco se per il resto del tempo hai a che fare con gente che per intelligenza se la gioca con una banana..

Io ho una buona considerazione dei russi delle grandi città, sia nel privato che sul lavoro.

Attualmente sono in Ucraina, ma dal 13 dicembre sarò in Russia per 2 mesi e mezzo, Mosca e San Pietroburgo in primis e vi terrò aggiornati sui prezzi.

Io per adesso posso dirvi che prenotando su un sito non particolarmente economico, ho trovato una bella stanza, grande in Arbat per 7 notti a 188 euro. A Milano avrei speso minimo il doppio.

Comunque, nelle grandi città c'è ormai, da diversi anni, una classe media abbastanza ampia.
Ho conosciuto molte ragazze, per esempio, che con il loro lavoro, pur senza lussi, non si fanno mancare niente, tutto con i loro soldi.

Niente sponsor o regali come a Kiev, dove l'essere puttana, per soldi, regali o vantaggi economici di vario genere, è radicato profondamente nel loro DNA.

@PolishFucker said:
Io ho una buona considerazione dei russi delle grandi città, sia nel privato che sul lavoro.

Attualmente sono in Ucraina, ma dal 13 dicembre sarò in Russia per 2 mesi e mezzo, Mosca e San Pietroburgo in primis e vi terrò aggiornati sui prezzi.

Io per adesso posso dirvi che prenotando su un sito non particolarmente economico, ho trovato una bella stanza, grande in Arbat per 7 notti a 188 euro. A Milano avrei speso minimo il doppio.

Comunque, nelle grandi città c'è ormai, da diversi anni, una classe media abbastanza ampia.
Ho conosciuto molte ragazze, per esempio, che con il loro lavoro, pur senza lussi, non si fanno mancare niente, tutto con i loro soldi.

Niente sponsor o regali come a Kiev, dove l'essere puttana, per soldi, regali o vantaggi economici di vario genere, è radicato profondamente nel loro DNA.

mah... io di russi stabili e affidabili ne ho conosciuti molto pochi, non parliamo poi sul lavoro. situazioni al limite dell'incredibile.
non sono cattivi, ma si alzano al mattino con la prima idea che viene loro in testa e perseverano senza pensare né alle conseguenze, né se quella idea abbia un minimo di senso. talvolta mentre ti esponevano il brief (millantando ovviamente capacità, conoscenze, e successi menedzheriali, perche apparire fa sostanza) rimanevo di sasso, perche non sapevo come fargli capire che avevano completamente saltato la fasi di analisi.

per le ragazze... a mosca le donne hanno due stipendi. il loro che usano per sopravviere, e quello del fidanzato che usano per gli sfizi.
una sera mi ritrovo a cena questa normalissima ragazza, pure un mezzo cessetto, che mi dice: qui a mosca 70k rubli ti bastano se sei single, mentre se sei fidanzato te ne servono molti di piu. le risposi (testuali parole, in inglese) che le ragazze di mosca farebbero bene a imparare a vivere come donne, piuttosto che come parassite.
parassita non è certo un complimento, lei non fece manco una piega. e a fine cena, quando arrivò il conto, non si premurò nemmeno di vedere quanto era la sua parte. l'accompagnatore pagò per lei senza fiatare e le pagò pure il taxi per tornare a casa. scene di ordinaria amministrazione, laggiu.

se vai in pokrovka noterai che c'è mezzo mondo, la mosca "bene". se pero rimani tutta la sera e guardi attentamente, noterai che la gente si sposta di locale in locale, facendo avanti e indietro, senza quasi mai ordinare nulla. nei ristoranti noterai spesso sta scena che non ha alcun senso: entra un gruppetto di ragazze che si siedono al tavolo. stanno 20-30 minuti senza ordinare nulla, e poi escono.
altra scena tipica. coppia di ragazzette sedute al tavolo da kofe mania, che in due ore consuma un cappuccino in due. arriva il corteggiatore di turno, che viene accolto a sorrisoni. il baldo giovane chiede il numero (che ottiene), poi ordina da bene e da mangiare per tutti. et voila, cena offerta

sugli alberghi non sono aggiornato, sono 5 anni che non ne affitto uno. considera pero che la crisi a mosca è pesantissima, ben piu della peggiore europea...
le ucraine, da quel poco che ho visto, sono delle russe più scaltre e furbe, tutto qui.

Riguardo il lavoro, ho visto queste scene più in Italia veramente.
Comunque ognuno ha avuto incontri ed esperienze diverse.

Per le ragazze, do pienamente ragione a quella che ti diceva che servono più soldi se sei fidanzato.
Non esiste che loro paghino la loro parte.
Per me l'importante è che l'uomo non faccia nulla che vada fuori la propria capacità finanziaria e che tutto sia proporzionato al legame che si è instaurato.

Le uniche russe che conosco io sono artiste (una fotografa, l'altra modella seria, poi c'è un'attrice di teatro) mentre la mia tipa si interessa di arte moderna russa. Che dire, universi paralleli...

@shade contieniti, che parli senza arte né parte. E discuti con uno che ci vive praticamente qui, e chi parla con la cognizione di causa. Se ti stanno sul cazzo i russi, che cazzo fai a venire qui, mica te l'ha prescritto il dottore?
Dei pazzi ne ho visti abbastanza in Italia ed altrove. E per l'intelligenza, la cultura i russi sono avanti anni luce rispetto ad un italiano medio.

Il tuo hate speech è semplicemente ridicolo.
E per i numeri ti hanno dimostrato sia il sottoscritto che gli altri qua, che un euro a Mosca vale 2 a Milano. Se non mangi le aragoste fresche o il crudo di Parma.
Hai capito? Su tutto: mangiare, cinema, teatri, trasporti, spese varie...
Il rapporto è 1 a 2!

Non sei aggiornato: il cambio del rublo è stabile da più di un anno o due, l'inflazione è scesa al 2%, e quest'anno grazie al cielo, ci sarà la piccola crescita del PIL.

Poi: che paga sempre un uomo qui è un'usanza ferrea, ci possa piacere o no, o così o pomi', mica la possiamo cambiare.
E puoi fare solo la figura di merda se solo alludi che deve partecipare lei. Dovrai morire di seghe qui! )))))
Lo sa anche uno studente squattrinato di Mosca...e si adegua

@PolishFucker ma cosa vuoi discutere coi finti esperti di Russia, cui non gliela davano nemmeno le brutte russe, che la danno facilmente...
E ora sparano merda a destra e a manca...

@PolishFucker said:
Riguardo il lavoro, ho visto queste scene più in Italia veramente.
Comunque ognuno ha avuto incontri ed esperienze diverse.

Per le ragazze, do pienamente ragione a quella che ti diceva che servono più soldi se sei fidanzato.
Non esiste che loro paghino la loro parte.
Per me l'importante è che l'uomo non faccia nulla che vada fuori la propria capacità finanziaria e che tutto sia proporzionato al legame che si è instaurato.

è un discorso che non fila, a mio avviso. e il fatto che sia usanza, non significhi sia giusto. una partner è anzitutto un'amica, una persona che decide liberamente di stare con te. se un amico ti chiede di uscire perche ha piacere di vederti, tu non ci vai solo a patto che lui paghi per te, o no? mentre per una donna ti aspetti che sia cosi. perche? il suo tempo è forse più prezioso del tuo? o forse la paghi perche fa sesso con te? ma lei non dovrebbe provare piacere a farlo con te, almeno quanto tu lo provi facendolo con lei? o forse vuole essere pagata per la prestazione? in tal caso, non è forse sesso mercenario? insomma, per come la giri, la cosa fa acqua da tutte le parti.
la cosa funziona ad una sola condizione. io pago la presenza della donna solo se rispetta pienamente i miei desideri. ossia: nessuna lamentela, nessun pettegolezzo, nessuna turba psichica, nessun discorso acido o noioso. che bel rapporto.

@ItaloRussian said:
@shade contieniti, che parli senza arte né parte. E discuti con uno che ci vive praticamente qui, e chi parla con la cognizione di causa. Se ti stanno sul cazzo i russi, che cazzo fai a venire qui, mica te l'ha prescritto il dottore?
Dei pazzi ne ho visti abbastanza in Italia ed altrove. E per l'intelligenza, la cultura i russi sono avanti anni luce rispetto ad un italiano medio.

Il tuo hate speech è semplicemente ridicolo.
E per i numeri ti hanno dimostrato sia il sottoscritto che gli altri qua, che un euro a Mosca vale 2 a Milano. Se non mangi le aragoste fresche o il crudo di Parma.
Hai capito? Su tutto: mangiare, cinema, teatri, trasporti, spese varie...
Il rapporto è 1 a 2!

Non sei aggiornato: il cambio del rublo è stabile da più di un anno o due, l'inflazione è scesa al 2%, e quest'anno grazie al cielo, ci sarà la piccola crescita del PIL.

Poi: che paga sempre un uomo qui è un'usanza ferrea, ci possa piacere o no, o così o pomi', mica la possiamo cambiare.
E puoi fare solo la figura di merda se solo alludi che deve partecipare lei. Dovrai morire di seghe qui! )))))
Lo sa anche uno studente squattrinato di Mosca...e si adegua

dunque vediamo.
"che ci vive praticamente qui". praticamente cosa significa? io ci vivevo e basta.
i russi inizialmente mi piacevano molto, poi dopo averli conosciuti meglio ho iniziato a tenerli a debita distanza, e a mantenere solo pochissime amicizie con persone che ritenevo affidabili (con le quali mi sento tuttora).
non vivo piu in russia da qualche mese, rispondo qui perche mi arrivano le notifiche e mi citate, della russia ormai mi interessa ben poco.

il rublo stabile da un anno o due? è passato da 72 a 60 tornando nuovamente a 71 in un anno. non direi proprio sia una moneta stabile.
in ogni caso avevo smesso da un bel pezzo di uscire con le russe, è una cultura che non mi appartiene. meglio allora le ragazze degli altri paesi ex-sovietici (tatare, kazake,....)

sui costi... vedi, il problema è come vuoi vivere. se vivi in uno sharing, mangiando riso e grecka, allora campi con poco. se altresi vuoi vivere da occidentale, i costi si triplicano. vuoi il prosciutto? paghi 10 euro per 70 grammi. vuoi mangiare decentemente fuori? paghi 1500-2000 rubli. vuoi mangiare la carne senza farine animali (legali), la frutta buona, la verdura che abbia sapore? le paghi il triplo rispetto al costo normale.
io pagavo 460-540 (a seconda del cambio) euro d'affitto a due passi dal metro, ma appartamenti cosi in italia li trovi solo sul gennargentu, e li usa la mafia per nascondere i sequestrati.

@shade , il fatto che non sia giusto non vuol dire che non ci si debba adeguare se si vuole scopare...
Comunque alle condizioni aggiungo che si faccia sborrare in bocca....

Il tuo discorso di prima lo vedrei bene come continuazione di un testo di una canzone di Elio e le storie tese che poi finisce così:

• eccoti i soldi per la pelliccia
• eccoti l'utero!

@PolishFucker said:
@shade , il fatto che non sia giusto non vuol dire che non ci si debba adeguare se si vuole scopare...
Comunque alle condizioni aggiungo che si faccia sborrare in bocca....

paese che vai, usanze che trovi. assolutamente ti devi adeguare. il che non significa debba autocensurarmi lo spirito critico.

che si faccia sborrare in bocca dovrebbe essere scritto a contratto.

ahahah, mitici gli elii

Diamo qualche approfondimento su mosca:

http://m.dagospia.com/mosca-non-e-piu-cosi-cafona-la-capitale-della-russia-si-reinventa-manhattan-con-locali-e-162099

Caro Flauto, va tutto bene. Ok per il contributo, però sarebbe meglio parlare di esperienze di vita vissuta piuttosto che di articoli del genere che mi sembrano più redazionali che informativi.
Sarò lieto di dare il mio contributo sulla Russia a partire dal 13 dicembre.