Cari colleghi, come sapete chi è pensionato e vive all'estero è molto nervoso perché da tempo si parla di mettere le mani in tasca ai pensionati che vivono in paesi con agevolazioni fiscali. In pratica se paghi meno tasse te ne facciamo pagare noi di più.
Ora sono venuto a conoscenza di recente (e permettetemi di non citare la fonte) di un progetto ancora più perverso, al cui proposito si parla di "imposizione coattiva" (riferisco, non sono un esperto).
In pratica si tratterebbe di tassare di più i lavoratori che godono del regime fiscale agevolato del paese di residenza, cioè in pratica tutti i cittadini italiani iscritti all'aire, l'anagrafe dei cittadini residenti all'estero, da più di sei mesi (sotto i sei mesi si pagano comunque le tasse in italia).
Detto in parole povere, non farà differenza lavorare in italia o all'estero da più di sei mesi, e se nel frattempo avete pagato tasse all'estero dovrete pagarle anche in italia, detraendo evidentemente le tasse già pagate.
Qui parte la seconda inculata (casomai non vi foste accorti della prima) e cioè che siccome i soldi che avete già pagato di tasse all'estero non sono stati pagati all'erario, non sono deducibili, in pratica se avete guadagnato x pagherete le tasse su x come se aveste lavorato in italia anche se all'atto pratico avete guadagnato di meno, e ripeto, quel meno lo potete detrarre.
Come vedete c'è un certo intento persecutorio a carico di chi lavora all'estero, ma lascio a voi i commenti del caso. Di buono c'è solo che non è una proposta di legge (il mio commercialista ne era completamente all'oscuro) ma un progetto a cui stanno lavorando per risanare il disavanzo di questo disgraziato paese.
Per la tassazione in vigore fino ad oggi, ecco un articolo:
quindi in soldoni emigrare per evitare una vecchiaia da fame in italia non sarà piu' possibile.... se continuano così ci sarà un collasso economico stile unione sovietica anche da noi.....
Nei paesi facenti parte della Comunità Europea attualmente c'è una convenzione per la quale un emigrato da una stato membro della Comunità Europea ad un'altro stato membro della Comunità Europea, paga le tasse solo nel paese dove lavora, quindi un'iniziativa del genere intaccarebbe le convenzioni tra gli stati membri.
Da vedere come andrà a finire.
Sì il discorso in soldoni era che siccome lo stato italiano sovvenziona gli studi di chi poi è costretto a emigrare all'estero, per arginare il fenomeno e rientrare dei soldi spesi fa pagare tutte le tasse a chi è all'estero.
@FlautoMagico
non è sempre quello. La questione è diversa.
I frontalieri risiedono in Itali e usufruiscono di alcuni servizi Italiani. I pensionati percepiscono la pensione dai fondi Inps (o altro ente particolare dall'Italia).
@drcatenaccio certo intendevo sempre di tassati all'estero si parla. Il caso in topic mi pare molto più grave, non solo come numero di interessati ma anche per il principio che viene sancito. Tu cosa ne pensi?
Praticamente si tratta di uno ius soli alla rovescia: sei nato in italia? E allora ti perseguitiamo fino alla morte!
praticamente diventiamo tipo le ex repubbliche socialiste...o almeno quasi....pure che riesci a scappare qualcosa ce la lasci....
mi sembra una follia.... se davvero fanno cosi, quando si emigra, conviene non aver niente intestato, e con le cartelle equitalia che arrivano ,farci andare il camino
Non ho idea di cosa parli @FlautoMagico, non è molto chiaro neanche ciò che esponi, e cmq mi par di capire che si tratti di ipotesi futura quindi non fasciamoci la testa prima del dovuto.Il tutto mi sembra ancora più strano visto il vandevecum appena emesso dalla agenzia delle entrate proprio in questi giorni.
@simon76 cosa non hai capito, mi sembra di essermi espresso chiaramente pur non essendo un fiscalista. Comunque si parla di cose future, non della situazione attuale.
@FlautoMagico
ti sei espresso benissimo. Sarebbe una sorta di ius soli che genera una sorta di persecuzione fiscale.
Credo comunque che sia difficilmente applicabile.
@drcatenaccio anch'io nutro i tuoi stessi dubbi sull'applicabilità, ma come sai tra redditometri, accertamenti presuntivi e studi di settore se ti vogliono rendere la vita difficile ci riescono bene…
Si accenna in questo articolo la tassazione universale dei redditi prodotti all'estero, per far quadrare i conti come diceva FlautoMagico. Cmq misura estremamente difficile da attualizzare e sicuramente non risolve il problema per cui verrebbe imposta.
leggete bene la prima frase dell'articolo de La repubblica
"L'iscrizione all’Aire. Chi si trasferisce all'estero per lavoro ma non sposta la residenza ai fini fiscali, è infatti tenuto a dichiarare in Italia anche i redditi prodotti all'estero."
Cio' significa che saranno tassati tutti coloro i quali non spostano all'estero la residenza ai fini fiscali.
Se vi interessate un attimino vedrete che l'Italia ha firmato innumerevoli convenzioni fiscali, soprattutto con stati dell'unione europea, quindi le regole di residenza fiscale sono chiare.
Riporto qui di seguito quella firmata con la Francia, per esempio, ma tale convenzione é assolutamente simile a tutti i paesi europei.
interessatevi sopratuttto all'art.4 e vedrete che se vi organizzate bene sarete residenti la dove passate la maggior parte dell'anno fiscale.
Cioé dove avrete un domicilio fisico a vostra disposizione (attenzione a non averlo nei due stati, a questo punto passate al secondo criterio, che é quello dei legami sentimentali e economici, e via proseguendo con i vari criteri...)
Quindi attenzione a rispettare bene il primo criterio in quanto sono criteri successivi e non concorrenti...
cio' vuol dire avere a disposizione un appartamento o casa nello stato estero in cui si trascorre piu' di 6 mesi all'anno e contemporaneamente NON avere a disposizione un appartamento o casa a disposizione in Italia. Anche se intestato a qualcun altro della famiglia. Conservate biglietti dei mezzi di trasporto con cui raggiugete la vostra residenza fiscale estera, conservate ricevute nominative e prove della vostra presenza all'estero per piu' di 6 mesi all'anno ( tabulati telefonici del vs numero personale, chiudete tutte le utenze a vs nome in Italia, e vendete i mezzi eventualmente a voi intestati oppure targateli nello stato estero dove vivete) e in caso di contestazione sbattete tutte ste pezze giustificative sul tavolo. Se vi preparererte bene il fisco italiano non potrà che mettere la coda in mezzo alle gambe. In ogni caso chiedete consiglio ai vostri commercialisti o fiscalisti di fiducia.
Questa è la situazione attuale, in cui si deve fare tutta questa trafila per dimostrare di poter godere del regime fiscale del paese ospitante.
Quello che si paventa invece è che a fronte di un accredito sul proprio conto corrente in un paese estero (ricordiamo che adesso il fisco ha la visibilità sui movimenti) parte l'obbligo di versare tutta l'irpef dovuta in italia, a meno a questo punto di rinunciare alla cittadinanza.
Mah, mi sembra strano che dopo tutte le convenzioni fiscali sottoscritte dallo stato italiano, si ritorni ad un regime di doppia imposizione dello stesso reddito.
Non conosco le tue fonti d'informazione, ma la storia mi pare alquanto strana.
Tienici al corrente se dovessi avere piu' informazioni.
grazie
Una vera DONNA, ti rende duro il cazzo, non la vita!
@Ueila sì sembra poco praticabile anche a me (e per fortuna) ma chi faceva questo discorso lo giustificava con la necessità di fermare l'aumento del disavanzo. Siamo alla frutta insomma.
La Germania pratica già generalmente questo sistema per le pensioni. Per certi paesi ci sono trattati speciali. Per esempio la Francia: Fino al 31.12.2014 le tasse dovevano essere pagate nel paese emissore delle pensioni, cioé in Germania. Dal 1.1.2015 un trattato frai i due Paesi definisce che le tasse devono essere pagate nel Paese di residenza, cioé la Francia.
In Germania, le pensioni non erano tassabili a priori perché fino al 2004 i premi pensionistici non erano deducibili. Dal 2005 i premi sono deducibili, quindi le pensioni sono tassabili. Lo Stato tedesco si è attivato dal 2011 per riscuotere la tasse sulle pensioni versate all'estero retroattivamente fino al 2005.
Devono pagare tutti quelli che Hanno ricevuto pensioni all'estero a parte i casi coperti da trattati di imposizione sul luogo di domicilio.
Caso mai nell'UE e qualche altro paese industrializzato con trattato con l'UE la
pensione verrà tassata nel paese di residenza, negli altri specialmente Terzo mondo ci sarà la trattenuta sulla pensione. Lo Stato italiano non sarà tanto scemo di erogare il 100% e poi il pensionista deve dichiarare e pagare dopo.
Sempre la stessa "fonte qualificata" mi racconta di una campagna di "sensibilizzazione" questo autunno su quei cattivoni di studenti che studiano in italia e poi vanno all'estero.
E chi pagherà l'emorragia economica per farli studiare? Ma chi lavora all'estero no?
Io sono d'accordo con il tassare duramente chi percepisce la pensione italiana (e sottolineo ITALIANA) all'estero.
Voglio dire, se prendi una pensione italiana allora paghi tasse italiane.
Anche perché le pensioni italiane sono le più alte del mondo e quindi questi ''furbetti'' che vanno all'estero per pagare meno tasse è giusto che le tasse le paghino ma al livello italiano e soprattutto allo stato italiano dal quale percepiscono la pensione.
Non ci vedo nulla di strano.
Tu sterco di cane gratta-stronzi di cavallo mentre mamma te lo piazza in culo!!
@ flauto che ha inteso e scritto che anche se ci sono convenzioni internazionali saremmo a rischio se cambia la legge Italian vorrei chiarire che per un principio generale e solidissimo del diritto le convenzioni fra stati hanno la precedenza sulle leggi nazionali
Dunque una legge non le supera ne'le abolisce. Eventualmensute andrebbero "denunciate" o espressamente o rinegoziate . Cio' e' ipotizzabile solo con paesi estranei, ma certo non con paesi Europei, salvo uscita da Unione Europea stessa.
Conosciute biblicamente 524 ragazze piu'o meno free, belle e brutte, creato una agenzia matrimoniale internazionale e una scuola per modelle. Socio in Agenzia tour operator ed in galleria di arte. Felicemente sposato per 24 anni, poi divorziato. Fatto giro del mondo in nave, Visitati 60 stati:
Spagna, Portogallo, Francia, Monaco, Olanda, Lussemburgo, Germania, Danimarca, Svezia Regno Unito, Polonia, Cechia, Austria, Svizzera, Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Macedonia, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Ucraina, Russia, Grecia, Moldavia, Transnistria, Italia, Vaticano, SanMarino, Canarie, Marocco, Tunisia, Egitto, Sudan, Kenia, Sud Africa, Congo Kinshasa, Turchia, Israele, Arabia Saudita, Dubai, India, Sri Lanka, Maldive, Thailandia, FILIPPINE, INDONESIA, Singapore , Formosa (Taiwan R.o.C.) Hong Kong, Cina R.P.C., Australia, Tahiti (Polinesia Francese), Panama, Curacao, Cuba, Rep.Dominicana, USA. //// Obbiettivi per il futuro, BRASILE, PARAGUAI, PERU, EQUADOR, MESSICO, TAGIKISTAN, S.Petersburg, Lviv, Cernovitz.
@tinopicchio guarda che non ho parlato io di cambiare le convenzioni tra stati.
Quello che di cui si parla è, fermo restando le convenzioni esistenti, tassare ulteriormente il lavoratore italiano residente all'estero, con motivazioni discutibili. Magari la chiamano "tassa di salute pubblica" e noi ce la prendiamo in quel posto.
Mi ci vedo i funzionari italiani che mi bussano alla porta e mi chiedono di pagare le tasse in Italia. Roba da pronto kantonspolizei ho due tizi che mi importunano. E scoppiò il caso diplomatico 🤣🤣🤣
@Barrows said:
Mi ci vedo i funzionari italiani che mi bussano alla porta e mi chiedono di pagare le tasse in Italia. Roba da pronto kantonspolizei ho due tizi che mi importunano. E scoppiò il caso diplomatico 🤣🤣🤣
La cosa è ridicola infatti. Naturalmente si suppone che tu non abbia proprietà o conti correnti in italia, perché allora la storia prende una piega molto diversa.
Guarda caso proprio oggi hanno esteso queste misure (cioè sequestro di beni e conti correnti) anche ad altre tipologie di reato, persino agli stalker (così almeno ho capito).
Su un binario parallelo ma che converge alla fine sul far pagare più tasse (invece di tagliare le spese) ecco il discorso della web tax, perché del maiale non si deve buttare nulla… sigh!
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
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FlautoMagico
22/09/2017 | 14:59
Roma | 36-50
Gold
Cari colleghi, come sapete chi è pensionato e vive all'estero è molto nervoso perché da tempo si parla di mettere le mani in tasca ai pensionati che vivono in paesi con agevolazioni fiscali. In pratica se paghi meno tasse te ne facciamo pagare noi di più.
Ora sono venuto a conoscenza di recente (e permettetemi di non citare la fonte) di un progetto ancora più perverso, al cui proposito si parla di "imposizione coattiva" (riferisco, non sono un esperto).
In pratica si tratterebbe di tassare di più i lavoratori che godono del regime fiscale agevolato del paese di residenza, cioè in pratica tutti i cittadini italiani iscritti all'aire, l'anagrafe dei cittadini residenti all'estero, da più di sei mesi (sotto i sei mesi si pagano comunque le tasse in italia).
Detto in parole povere, non farà differenza lavorare in italia o all'estero da più di sei mesi, e se nel frattempo avete pagato tasse all'estero dovrete pagarle anche in italia, detraendo evidentemente le tasse già pagate.
Qui parte la seconda inculata (casomai non vi foste accorti della prima) e cioè che siccome i soldi che avete già pagato di tasse all'estero non sono stati pagati all'erario, non sono deducibili, in pratica se avete guadagnato x pagherete le tasse su x come se aveste lavorato in italia anche se all'atto pratico avete guadagnato di meno, e ripeto, quel meno lo potete detrarre.
Come vedete c'è un certo intento persecutorio a carico di chi lavora all'estero, ma lascio a voi i commenti del caso. Di buono c'è solo che non è una proposta di legge (il mio commercialista ne era completamente all'oscuro) ma un progetto a cui stanno lavorando per risanare il disavanzo di questo disgraziato paese.
Per la tassazione in vigore fino ad oggi, ecco un articolo:
http://www.repubblica.it/economia/2017/09/23/news/lavorare_all_estero_tutto_quello_da_sapere_per_essere_in_regola_con_il_fisco-176012605/
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
pobomo
22/09/2017 | 16:06
modena | 36-50
Newbie
quindi in soldoni emigrare per evitare una vecchiaia da fame in italia non sarà piu' possibile.... se continuano così ci sarà un collasso economico stile unione sovietica anche da noi.....
INCONTRA DONNE VOGLIOSERio_751
22/09/2017 | 17:09
Iași | 36-50
Gold
Nei paesi facenti parte della Comunità Europea attualmente c'è una convenzione per la quale un emigrato da una stato membro della Comunità Europea ad un'altro stato membro della Comunità Europea, paga le tasse solo nel paese dove lavora, quindi un'iniziativa del genere intaccarebbe le convenzioni tra gli stati membri.
INCONTRA DONNE VICINO A TEDa vedere come andrà a finire.
FlautoMagico
22/09/2017 | 17:19
Roma | 36-50
Gold
Sì il discorso in soldoni era che siccome lo stato italiano sovvenziona gli studi di chi poi è costretto a emigrare all'estero, per arginare il fenomeno e rientrare dei soldi spesi fa pagare tutte le tasse a chi è all'estero.
Ammazza che str…!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
22/09/2017 | 17:22
Roma | 36-50
Gold
@Rio_751 una convenzione non è una legge purtroppo. Speriamo non si mettano d'accordo, per adesso è tutta una storia italiana.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
drcatenaccio
22/09/2017 | 18:11
Bassifondi della città dei sogni
Silver
Qualcosa è in studio per i frontalieri e i pensionati trasferiti all'estero...
Rio_751
22/09/2017 | 18:26
Iași | 36-50
Gold
Quindi a me che lavoro in Romania il discorso per il momento non mi tocca.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVFlautoMagico
22/09/2017 | 18:49
Roma | 36-50
Gold
Sempre quello è, praticamente vorrebbero applicarlo a tutti, forse si salvano solo i minorenni e i latitanti…
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
drcatenaccio
22/09/2017 | 18:59
Bassifondi della città dei sogni
Silver
@FlautoMagico
INCONTRA DONNE VICINO A TEnon è sempre quello. La questione è diversa.
I frontalieri risiedono in Itali e usufruiscono di alcuni servizi Italiani. I pensionati percepiscono la pensione dai fondi Inps (o altro ente particolare dall'Italia).
FlautoMagico
22/09/2017 | 19:09
Roma | 36-50
Gold
@drcatenaccio certo intendevo sempre di tassati all'estero si parla. Il caso in topic mi pare molto più grave, non solo come numero di interessati ma anche per il principio che viene sancito. Tu cosa ne pensi?
Praticamente si tratta di uno ius soli alla rovescia: sei nato in italia? E allora ti perseguitiamo fino alla morte!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
cavalinho
22/09/2017 | 22:43
Silver
praticamente diventiamo tipo le ex repubbliche socialiste...o almeno quasi....pure che riesci a scappare qualcosa ce la lasci....
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVmi sembra una follia.... se davvero fanno cosi, quando si emigra, conviene non aver niente intestato, e con le cartelle equitalia che arrivano ,farci andare il camino
simon76
22/09/2017 | 23:40
Un po' qua un po' la...
Newbie
Non ho idea di cosa parli @FlautoMagico, non è molto chiaro neanche ciò che esponi, e cmq mi par di capire che si tratti di ipotesi futura quindi non fasciamoci la testa prima del dovuto.Il tutto mi sembra ancora più strano visto il vandevecum appena emesso dalla agenzia delle entrate proprio in questi giorni.
FlautoMagico
22/09/2017 | 23:47
Roma | 36-50
Gold
@simon76 cosa non hai capito, mi sembra di essermi espresso chiaramente pur non essendo un fiscalista. Comunque si parla di cose future, non della situazione attuale.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
drcatenaccio
23/09/2017 | 13:59
Bassifondi della città dei sogni
Silver
@FlautoMagico
INCONTRA DONNE VOGLIOSEti sei espresso benissimo. Sarebbe una sorta di ius soli che genera una sorta di persecuzione fiscale.
Credo comunque che sia difficilmente applicabile.
FlautoMagico
23/09/2017 | 14:26
Roma | 36-50
Gold
@drcatenaccio anch'io nutro i tuoi stessi dubbi sull'applicabilità, ma come sai tra redditometri, accertamenti presuntivi e studi di settore se ti vogliono rendere la vita difficile ci riescono bene…
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
simon76
23/09/2017 | 20:17
Un po' qua un po' la...
Newbie
http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/notizie/2017-09-21/perche-ho-lasciato-ryanair-e-perche-giovani-abbandonano-l-italia--165617.shtml?uuid=AE1EBOXC
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàsimon76
23/09/2017 | 20:22
Un po' qua un po' la...
Newbie
Si accenna in questo articolo la tassazione universale dei redditi prodotti all'estero, per far quadrare i conti come diceva FlautoMagico. Cmq misura estremamente difficile da attualizzare e sicuramente non risolve il problema per cui verrebbe imposta.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVFlautoMagico
23/09/2017 | 20:23
Roma | 36-50
Gold
@simon76 ah ok, molto interessante.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Ueila
24/09/2017 | 22:50
Newbie
Avviso ai naviganti:
leggete bene la prima frase dell'articolo de La repubblica
"L'iscrizione all’Aire. Chi si trasferisce all'estero per lavoro ma non sposta la residenza ai fini fiscali, è infatti tenuto a dichiarare in Italia anche i redditi prodotti all'estero."
Cio' significa che saranno tassati tutti coloro i quali non spostano all'estero la residenza ai fini fiscali.
Se vi interessate un attimino vedrete che l'Italia ha firmato innumerevoli convenzioni fiscali, soprattutto con stati dell'unione europea, quindi le regole di residenza fiscale sono chiare.
Riporto qui di seguito quella firmata con la Francia, per esempio, ma tale convenzione é assolutamente simile a tutti i paesi europei.
http://www.provinz.bz.it/finanze/download/CONVENZ_FRANCIA.pdf
interessatevi sopratuttto all'art.4 e vedrete che se vi organizzate bene sarete residenti la dove passate la maggior parte dell'anno fiscale.
Cioé dove avrete un domicilio fisico a vostra disposizione (attenzione a non averlo nei due stati, a questo punto passate al secondo criterio, che é quello dei legami sentimentali e economici, e via proseguendo con i vari criteri...)
Quindi attenzione a rispettare bene il primo criterio in quanto sono criteri successivi e non concorrenti...
cio' vuol dire avere a disposizione un appartamento o casa nello stato estero in cui si trascorre piu' di 6 mesi all'anno e contemporaneamente NON avere a disposizione un appartamento o casa a disposizione in Italia. Anche se intestato a qualcun altro della famiglia. Conservate biglietti dei mezzi di trasporto con cui raggiugete la vostra residenza fiscale estera, conservate ricevute nominative e prove della vostra presenza all'estero per piu' di 6 mesi all'anno ( tabulati telefonici del vs numero personale, chiudete tutte le utenze a vs nome in Italia, e vendete i mezzi eventualmente a voi intestati oppure targateli nello stato estero dove vivete) e in caso di contestazione sbattete tutte ste pezze giustificative sul tavolo. Se vi preparererte bene il fisco italiano non potrà che mettere la coda in mezzo alle gambe. In ogni caso chiedete consiglio ai vostri commercialisti o fiscalisti di fiducia.
un articolo che spiega assai chiaramente cio' é questo:
http://www.repubblica.it/economia/2017/09/23/news/lavorare_all_estero_tutto_quello_da_sapere_per_essere_in_regola_con_il_fisco-176012605/
Se avete dubbi o perplessità chiedete pure.
Buone tasse a tutti!
Una vera DONNA, ti rende duro il cazzo, non la vita!
FlautoMagico
24/09/2017 | 23:25
Roma | 36-50
Gold
Questa è la situazione attuale, in cui si deve fare tutta questa trafila per dimostrare di poter godere del regime fiscale del paese ospitante.
Quello che si paventa invece è che a fronte di un accredito sul proprio conto corrente in un paese estero (ricordiamo che adesso il fisco ha la visibilità sui movimenti) parte l'obbligo di versare tutta l'irpef dovuta in italia, a meno a questo punto di rinunciare alla cittadinanza.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Ueila
25/09/2017 | 00:05
Newbie
@FlautoMagico
Mah, mi sembra strano che dopo tutte le convenzioni fiscali sottoscritte dallo stato italiano, si ritorni ad un regime di doppia imposizione dello stesso reddito.
Non conosco le tue fonti d'informazione, ma la storia mi pare alquanto strana.
Tienici al corrente se dovessi avere piu' informazioni.
grazie
Una vera DONNA, ti rende duro il cazzo, non la vita!
FlautoMagico
25/09/2017 | 09:54
Roma | 36-50
Gold
@Ueila sì sembra poco praticabile anche a me (e per fortuna) ma chi faceva questo discorso lo giustificava con la necessità di fermare l'aumento del disavanzo. Siamo alla frutta insomma.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Ueila
25/09/2017 | 13:30
Newbie
@FlautoMagico
... e allora dico viva la prugna, viva la patata e anche i meloni.... e non nel senso di Giorgia....
Una vera DONNA, ti rende duro il cazzo, non la vita!
mondokane
25/09/2017 | 13:44
Newbie
La Germania pratica già generalmente questo sistema per le pensioni. Per certi paesi ci sono trattati speciali. Per esempio la Francia: Fino al 31.12.2014 le tasse dovevano essere pagate nel paese emissore delle pensioni, cioé in Germania. Dal 1.1.2015 un trattato frai i due Paesi definisce che le tasse devono essere pagate nel Paese di residenza, cioé la Francia.
In Germania, le pensioni non erano tassabili a priori perché fino al 2004 i premi pensionistici non erano deducibili. Dal 2005 i premi sono deducibili, quindi le pensioni sono tassabili. Lo Stato tedesco si è attivato dal 2011 per riscuotere la tasse sulle pensioni versate all'estero retroattivamente fino al 2005.
Devono pagare tutti quelli che Hanno ricevuto pensioni all'estero a parte i casi coperti da trattati di imposizione sul luogo di domicilio.
FlautoMagico
25/09/2017 | 14:20
Roma | 36-50
Gold
@mondokane germania e francia tirano la carretta dell'europa, quindi se il vento cambia da quelle parti anche qui può succedere qualcosa.
Per adesso siamo a due indizi, a tre avremo la prova…
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
mondokane
25/09/2017 | 17:03
Newbie
Caso mai nell'UE e qualche altro paese industrializzato con trattato con l'UE la
INCONTRA DONNE VOGLIOSEpensione verrà tassata nel paese di residenza, negli altri specialmente Terzo mondo ci sarà la trattenuta sulla pensione. Lo Stato italiano non sarà tanto scemo di erogare il 100% e poi il pensionista deve dichiarare e pagare dopo.
FlautoMagico
26/09/2017 | 20:16
Roma | 36-50
Gold
Sempre la stessa "fonte qualificata" mi racconta di una campagna di "sensibilizzazione" questo autunno su quei cattivoni di studenti che studiano in italia e poi vanno all'estero.
E chi pagherà l'emorragia economica per farli studiare? Ma chi lavora all'estero no?
Buon lavaggio del cervello…
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Leopoldo48
26/09/2017 | 23:07 36-50
Silver
Io sono d'accordo con il tassare duramente chi percepisce la pensione italiana (e sottolineo ITALIANA) all'estero.
Voglio dire, se prendi una pensione italiana allora paghi tasse italiane.
Anche perché le pensioni italiane sono le più alte del mondo e quindi questi ''furbetti'' che vanno all'estero per pagare meno tasse è giusto che le tasse le paghino ma al livello italiano e soprattutto allo stato italiano dal quale percepiscono la pensione.
Non ci vedo nulla di strano.
Tu sterco di cane gratta-stronzi di cavallo mentre mamma te lo piazza in culo!!
FlautoMagico
27/09/2017 | 09:10
Roma | 36-50
Gold
@Leopoldo48 dunque chi sta all'estero per qualunque motivo diventa automaticamente "furbetto" e deve pagare più tasse?
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
tinopicchio
27/09/2017 | 20:07
Residente a Bucarest | 51-100
Gold
@ flauto che ha inteso e scritto che anche se ci sono convenzioni internazionali saremmo a rischio se cambia la legge Italian vorrei chiarire che per un principio generale e solidissimo del diritto le convenzioni fra stati hanno la precedenza sulle leggi nazionali
Dunque una legge non le supera ne'le abolisce. Eventualmensute andrebbero "denunciate" o espressamente o rinegoziate . Cio' e' ipotizzabile solo con paesi estranei, ma certo non con paesi Europei, salvo uscita da Unione Europea stessa.
Conosciute biblicamente 524 ragazze piu'o meno free, belle e brutte, creato una agenzia matrimoniale internazionale e una scuola per modelle. Socio in Agenzia tour operator ed in galleria di arte. Felicemente sposato per 24 anni, poi divorziato. Fatto giro del mondo in nave, Visitati 60 stati:
Spagna, Portogallo, Francia, Monaco, Olanda, Lussemburgo, Germania, Danimarca, Svezia Regno Unito, Polonia, Cechia, Austria, Svizzera, Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Macedonia, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Ucraina, Russia, Grecia, Moldavia, Transnistria, Italia, Vaticano, SanMarino, Canarie, Marocco, Tunisia, Egitto, Sudan, Kenia, Sud Africa, Congo Kinshasa, Turchia, Israele, Arabia Saudita, Dubai, India, Sri Lanka, Maldive, Thailandia, FILIPPINE, INDONESIA, Singapore , Formosa (Taiwan R.o.C.) Hong Kong, Cina R.P.C., Australia, Tahiti (Polinesia Francese), Panama, Curacao, Cuba, Rep.Dominicana, USA. //// Obbiettivi per il futuro, BRASILE, PARAGUAI, PERU, EQUADOR, MESSICO, TAGIKISTAN, S.Petersburg, Lviv, Cernovitz.
FlautoMagico
27/09/2017 | 20:48
Roma | 36-50
Gold
@tinopicchio guarda che non ho parlato io di cambiare le convenzioni tra stati.
Quello che di cui si parla è, fermo restando le convenzioni esistenti, tassare ulteriormente il lavoratore italiano residente all'estero, con motivazioni discutibili. Magari la chiamano "tassa di salute pubblica" e noi ce la prendiamo in quel posto.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Barrows
28/09/2017 | 00:56
Newbie
Mi ci vedo i funzionari italiani che mi bussano alla porta e mi chiedono di pagare le tasse in Italia. Roba da pronto kantonspolizei ho due tizi che mi importunano. E scoppiò il caso diplomatico 🤣🤣🤣
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
28/09/2017 | 09:25
Roma | 36-50
Gold
La cosa è ridicola infatti. Naturalmente si suppone che tu non abbia proprietà o conti correnti in italia, perché allora la storia prende una piega molto diversa.
Guarda caso proprio oggi hanno esteso queste misure (cioè sequestro di beni e conti correnti) anche ad altre tipologie di reato, persino agli stalker (così almeno ho capito).
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
28/09/2017 | 16:37
Roma | 36-50
Gold
Su un binario parallelo ma che converge alla fine sul far pagare più tasse (invece di tagliare le spese) ecco il discorso della web tax, perché del maiale non si deve buttare nulla… sigh!
http://m.dagospia.com/la-gabanelli-fa-il-contropelo-fiscale-a-facebook-e-google-la-loro-policy-e-non-pagare-le-tasse-157290
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
MAIALE
28/09/2017 | 17:11
Newbie
@flautomagico quanti sono questo pensionati ? Dove posso trovare il numero ?
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVA me sembra la solita sparata di propaganda.