Relata refero e lungi da me il "mescolare" la politica con la Gnocca.
Articolo tratto da IL GIORNALE 06.12.2013.
C'è chi sullo sfondo coriandoloso della sala colloca un presepe. Oppure un più laico e luminoso albero. O qualcosa del genere, una cometa di passaggio come tutte le comete.
A Taranto, no: Ippazio Stefàno, il sindaco di Sel, l'amico di Nichi Vendola, il sinistro che guida una delle realtà più sinistrate d'Italia, ha pensato bene di ingentilire la conferenza di presentazione delle attività natalizie piazzando due piacenti ragazze ben infiocchettate di rosso nei pressi del tavolo. Sì, avete capito bene: dalle parti di Vendola e del suo partito che poi sono le stesse, per intenderci, della presidente della Camera Laura Boldrini, la donna è sacra. E la sua condizione è oggetto di omelie perenni. Più puntuali di quelle che si fanno alla domenica in chiesa. La Boldrini, per capirci, è arrivata a benedire la scomparsa dai palinsesti Rai di Miss Italia. Naturalmente con parole concettose: «Solo il 2% delle donne in televisione esprime un parere. Per il resto è muto, spesso svestito, non ha modo di esprimere un'opinione». Di qui la bocciatura senza appello dello storico concorso che fa parte del costume nazionale: «Spero che le ragazze italiane per farsi apprezzare possano avere altre occasioni che non quella di sfilare con un numero. Le ragazze italiane hanno altri talenti». Vendola? La sua narrazione, come ama dire il presidente della Regione Puglia, è un po' più tortuosa ma gira e rigira, passando per l'immancabile berlusconismo, si arriva allo steso approdo del presidente Boldrini: «La necessità di uno sguardo femminile è necessario. Occorre cancellare Berlusconi, ma soprattutto è determinante eliminare il berlusconismo che ha impregnato il pensiero culturale dell'Italia. Il cuore del berlusconismo che abbiamo conosciuto negli ultimi due decenni è stato il sessismo, l'esibizionismo sfrenato del dominio maschile: nelle parole, nell'economia, nella vita pubblica e in quella privata».
Appunto. Vallo a dire al primo cittadino di quella città bellissima e sventurata che è Taranto, con il dramma dell'Ilva in primo piano. L'anno scorso aveva già fatto epoca la foto di Stefàno in giro per la sua città martoriata con la pistola nella fondina, stile sceriffo del West. E Vendola si era sgolato e risgolato a spiegargli che no, lui deve camminare per Taranto come San Francesco, protetto solo dall'affetto e dalla solidarietà dei suoi amici, dei suoi compagni, di chi gli vuole bene. E lui alla fine si era arreso: «Rinuncio alla pistola».
Adesso l'etica puritana boldriniano-vendoliana subisce un nuovo colpo e scivola sulla conferenza stampa del sindaco Stefàno. Niente iconografia natalizia, sarà la spending review, niente addobbi e nemmeno renne o slitte. Sorpresa: a Taranto preferiscono due ragazze sobriamente, anzi molto sobriamente vestite, la Boldrini le definirebbe mezze svestite. Con tanto di fiocco rosso, come fossero scatole di cioccolatini, un gentile omaggio per gli abitanti affamati della città o per chi si soffermi sulle foto. Siamo, sia pure vagamente, dalle parti del berlusconiano Drive in o più banalmente nei pressi della fenomenologia della coniglietta, un'icona femminile che evidentemente è inaffondabile. E torna a galla a dispetto delle tirate moralistiche di Vendola, Boldrini e compagnia.
Certo, ciascuno è responsabile di quello che fa, ma la politica non funziona come il codice penale e se il biglietto da visita di un'amministrazione è questo, allora vuol dire che certe demonizzazioni servono solo per raccattare qualche voto nell'urna e sono solo la proiezione di una robusta dose di cinismo. Del resto in un'intercettazione diventata ormai famosa è proprio Vendola, il Vendola duro e puro, a ridere allegramente dei morti di tumore dell'Ilva. Contraddizioni, piccole e grandi, dell'ipocrisia rossa.
N.B.: PRECISO ANCORA CHE NON INTENDO PUNTARE IL DITO NE' SULLA DESTRA NE' SULLA SINISTRA, E CIOE' NON SULLA POLITICA MA ESCLUSIVAMENTE SUL "FATTORE GNOCCA", CHE PIACE A (QUASI) TUTTI, E SUL "MELANZANISMO" INSITO ED IL NAZIFEMMINISMO STRISCIANTE.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
Ecco la foto dell'articolo a firma Stefano Zurlo con titolo: I SILENZI DI BOLDRINI E VENDOLA SULLE CONIGLIETTE DEL SINDACO Sel. (che non mi sembrano Strafighe)
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
Caro Stenka, l'articolo da te postato richiama una vecchia querelle. Ricordo che la Boldrini, come diffusamente precisato da testate nazionali un mese fa circa, è stata un'autore del programma "Cocco" di Rai due (anni 88 e 89 circa) dove c'era una grande esibizione del corpo femminile. Quindi io non condivido politicamente le sue crociate sul tema in questione fatte adesso nel 2013.
Poi, d'altra parte, se molte italiane maggiorenni e consenzienti vogliono partecipare ad un concorso quale miss italia, e molti vogliono vedere lo svolgimento di questo concorso, è giusto che la politica ne impedisca la trasmissione? Secondo me no,
infatti mi sembra che poi una serata di miss italia è stata in ogni caso trasmessa (La7) e gente che era interessata a vedere lo spettacolo ce ne è stata. Se a questi e queste piace sognare, glielo si può impedire?
Poi chi è contro miss italia e la c.d. mercificazione, può fare a meno di guardare lo spettacolo: nessuno ha mai imposto di vedere lo spettacolo a tutti i telespettatori....
Infine da quello che leggo nell'articolo mi sembra che la campagna di sensibilizzazione in questione non venga portata a pieno compimento
nemmeno nello schieramento politico in cui trae origine, la qual cosa dovrebbe fare meditare sull'opportunità ed utilità della stessa opera di sensibilizzazione.
@thedriver. Sono d'accorto con te, sopratutto nel constatare in che paese di Pagliacci e Voltagabbana viviamo. Il che è tutto dire.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
Lo scopo sarà stato quello di non far addormentare il pubblico ascoltante. La prima da sinistra non mi pare gran cosa. Ma forse è venuta male nel fotogramma.
@FlautoMagico. Putroppo mi è saltato fuori un impegno improvviso per il quale devo fare la spola Pechino, Shanghai, Istanbul e sono più per aria che per terra. All'inizio di settimana prossima posso dirti con precisione se posso mantenere l'mpegno preso con GT. Non voglio, per correttezza e per educazione, promettere una cosa e poi non mantenerla. Scusami tanto ma questo è proprio un grosso imprevisto. Nel mio lavoro capita.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
STENKA
06/12/2013 | 05:35
Silver
Relata refero e lungi da me il "mescolare" la politica con la Gnocca.
Articolo tratto da IL GIORNALE 06.12.2013.
C'è chi sullo sfondo coriandoloso della sala colloca un presepe. Oppure un più laico e luminoso albero. O qualcosa del genere, una cometa di passaggio come tutte le comete.
A Taranto, no: Ippazio Stefàno, il sindaco di Sel, l'amico di Nichi Vendola, il sinistro che guida una delle realtà più sinistrate d'Italia, ha pensato bene di ingentilire la conferenza di presentazione delle attività natalizie piazzando due piacenti ragazze ben infiocchettate di rosso nei pressi del tavolo. Sì, avete capito bene: dalle parti di Vendola e del suo partito che poi sono le stesse, per intenderci, della presidente della Camera Laura Boldrini, la donna è sacra. E la sua condizione è oggetto di omelie perenni. Più puntuali di quelle che si fanno alla domenica in chiesa. La Boldrini, per capirci, è arrivata a benedire la scomparsa dai palinsesti Rai di Miss Italia. Naturalmente con parole concettose: «Solo il 2% delle donne in televisione esprime un parere. Per il resto è muto, spesso svestito, non ha modo di esprimere un'opinione». Di qui la bocciatura senza appello dello storico concorso che fa parte del costume nazionale: «Spero che le ragazze italiane per farsi apprezzare possano avere altre occasioni che non quella di sfilare con un numero. Le ragazze italiane hanno altri talenti». Vendola? La sua narrazione, come ama dire il presidente della Regione Puglia, è un po' più tortuosa ma gira e rigira, passando per l'immancabile berlusconismo, si arriva allo steso approdo del presidente Boldrini: «La necessità di uno sguardo femminile è necessario. Occorre cancellare Berlusconi, ma soprattutto è determinante eliminare il berlusconismo che ha impregnato il pensiero culturale dell'Italia. Il cuore del berlusconismo che abbiamo conosciuto negli ultimi due decenni è stato il sessismo, l'esibizionismo sfrenato del dominio maschile: nelle parole, nell'economia, nella vita pubblica e in quella privata».
Appunto. Vallo a dire al primo cittadino di quella città bellissima e sventurata che è Taranto, con il dramma dell'Ilva in primo piano. L'anno scorso aveva già fatto epoca la foto di Stefàno in giro per la sua città martoriata con la pistola nella fondina, stile sceriffo del West. E Vendola si era sgolato e risgolato a spiegargli che no, lui deve camminare per Taranto come San Francesco, protetto solo dall'affetto e dalla solidarietà dei suoi amici, dei suoi compagni, di chi gli vuole bene. E lui alla fine si era arreso: «Rinuncio alla pistola».
Adesso l'etica puritana boldriniano-vendoliana subisce un nuovo colpo e scivola sulla conferenza stampa del sindaco Stefàno. Niente iconografia natalizia, sarà la spending review, niente addobbi e nemmeno renne o slitte. Sorpresa: a Taranto preferiscono due ragazze sobriamente, anzi molto sobriamente vestite, la Boldrini le definirebbe mezze svestite. Con tanto di fiocco rosso, come fossero scatole di cioccolatini, un gentile omaggio per gli abitanti affamati della città o per chi si soffermi sulle foto. Siamo, sia pure vagamente, dalle parti del berlusconiano Drive in o più banalmente nei pressi della fenomenologia della coniglietta, un'icona femminile che evidentemente è inaffondabile. E torna a galla a dispetto delle tirate moralistiche di Vendola, Boldrini e compagnia.
Certo, ciascuno è responsabile di quello che fa, ma la politica non funziona come il codice penale e se il biglietto da visita di un'amministrazione è questo, allora vuol dire che certe demonizzazioni servono solo per raccattare qualche voto nell'urna e sono solo la proiezione di una robusta dose di cinismo. Del resto in un'intercettazione diventata ormai famosa è proprio Vendola, il Vendola duro e puro, a ridere allegramente dei morti di tumore dell'Ilva. Contraddizioni, piccole e grandi, dell'ipocrisia rossa.
N.B.: PRECISO ANCORA CHE NON INTENDO PUNTARE IL DITO NE' SULLA DESTRA NE' SULLA SINISTRA, E CIOE' NON SULLA POLITICA MA ESCLUSIVAMENTE SUL "FATTORE GNOCCA", CHE PIACE A (QUASI) TUTTI, E SUL "MELANZANISMO" INSITO ED IL NAZIFEMMINISMO STRISCIANTE.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
STENKA
06/12/2013 | 06:18
Silver
Ecco la foto dell'articolo a firma Stefano Zurlo con titolo: I SILENZI DI BOLDRINI E VENDOLA SULLE CONIGLIETTE DEL SINDACO Sel. (che non mi sembrano Strafighe)
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
Viaggiatore4908
06/12/2013 | 10:56
Silver
Caro Stenka, l'articolo da te postato richiama una vecchia querelle. Ricordo che la Boldrini, come diffusamente precisato da testate nazionali un mese fa circa, è stata un'autore del programma "Cocco" di Rai due (anni 88 e 89 circa) dove c'era una grande esibizione del corpo femminile. Quindi io non condivido politicamente le sue crociate sul tema in questione fatte adesso nel 2013.
Poi, d'altra parte, se molte italiane maggiorenni e consenzienti vogliono partecipare ad un concorso quale miss italia, e molti vogliono vedere lo svolgimento di questo concorso, è giusto che la politica ne impedisca la trasmissione? Secondo me no,
infatti mi sembra che poi una serata di miss italia è stata in ogni caso trasmessa (La7) e gente che era interessata a vedere lo spettacolo ce ne è stata. Se a questi e queste piace sognare, glielo si può impedire?
Poi chi è contro miss italia e la c.d. mercificazione, può fare a meno di guardare lo spettacolo: nessuno ha mai imposto di vedere lo spettacolo a tutti i telespettatori....
Infine da quello che leggo nell'articolo mi sembra che la campagna di sensibilizzazione in questione non venga portata a pieno compimento
nemmeno nello schieramento politico in cui trae origine, la qual cosa dovrebbe fare meditare sull'opportunità ed utilità della stessa opera di sensibilizzazione.
Ciao.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàSTENKA
06/12/2013 | 11:13
Silver
@thedriver. Sono d'accorto con te, sopratutto nel constatare in che paese di Pagliacci e Voltagabbana viviamo. Il che è tutto dire.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
FlautoMagico
06/12/2013 | 12:25
Roma | 36-50
Gold
@Stenka ti stiamo cercando! ;-)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
gnoccatoscana
06/12/2013 | 12:57
Gold
Lo scopo sarà stato quello di non far addormentare il pubblico ascoltante. La prima da sinistra non mi pare gran cosa. Ma forse è venuta male nel fotogramma.
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
Viaggiatore4599
06/12/2013 | 17:08
Gold
La cosa che fa incazzare è che magari sono state pagate e messe a rimborso spese a carico dei cittadini...
Cazzo... di soldi in figa ne spendo a bauli... ma almeno lasciate decidere a me a chi darli!!!!
Under Jolly Roger!
STENKA
07/12/2013 | 04:54
Silver
@FlautoMagico. Putroppo mi è saltato fuori un impegno improvviso per il quale devo fare la spola Pechino, Shanghai, Istanbul e sono più per aria che per terra. All'inizio di settimana prossima posso dirti con precisione se posso mantenere l'mpegno preso con GT. Non voglio, per correttezza e per educazione, promettere una cosa e poi non mantenerla. Scusami tanto ma questo è proprio un grosso imprevisto. Nel mio lavoro capita.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
FlautoMagico
07/12/2013 | 10:34
Roma | 36-50
Gold
Ok @Stenka facci sapere!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.