Poche righe prima di congedarmi per un periodo, durante il quale non abbandonerò “il sacro hobby”, come direbbe il mio Maestro ed una delle più grandi penne che abbia mai letto.
Ma dovrò dargli nuovi risvolti e diverso rituale. Terreno che avevo preparato già da tempo.
Vediamo di precorrere un po’ i tempi, dunque.
La formula FKK infatti sta tirando la corda oltreconfine, ed è diventata altro. Già da un po’.
Mi sento anche un po’ in imbarazzo a scrivere.
Vuoi perché la gita è durata pochissime ore, ore rubate direi; vuoi perché anche durante il poco tempo mi sono dovuto intrattenere (piacevolmente, sia chiaro) in PR e vuoi perché come sempre mi è stato accordato un trattamento particolare e privilegiato.
Ad ogni buon conto esporrò come al solito ciò che ho visto e le mie sensazioni.
Purtroppo all’ingresso nel locale vedo con la coda dell’occhio Eva in reception appena arrivata e che, tra una parola e l’altra, mi dice che non sarebbe stata della giornata. Un vero peccato, ma sarà per un’altra volta. E poi non avevo di fatto programmato nulla, quindi non ho recriminazioni da muovere.
Le operazioni all’entrata scorrono abbastanza velocemente ed un piccolo intoppo è presto risolto.
All’ingresso nel locale il ristorante era già chiuso.
Buona la luce nell’ambiente, e direi così per tutto il tempo di permanenza.
La cosa che mi è subito balzata all’occhio (o al corpo, per meglio dire) e che mi ha fatto lanciare al cielo una sorda imprecazione è stata l’assenza totale di aria condizionata al piano inferiore.
Seppure è un dato che meteorologicamente oltreconfine si ritrovano sempre meno gradi che da noi, devo ammettere che era molto caldo e la percentuale di umidità era molto alta, per i miei gusti.
Nonostante le porte fossero spalancate, salvo le due centrali dato che di fronte ci avevano piazzato dei divanetti a bordo piscina, l’aria non girava se non attraverso poche ventole a soffitto, sotto cui immancabilmente mi piazzavo quando poi non ero costretto ad uscire.
C’era gente, ma l’ambiente era vivibile. Mai code per le camere.
Anzi moltissimi avventori sembravano più interessati ad altro.
Posso solo immaginare nel weekend o in serata cosa sia il clima nell’arena con molta più gente.
Direi che qualcosa si dovrebbe fare, a mio avviso.
Ad ogni buon conto le ragazze non sembravano curarsene, dato che la stragrandissima maggioranza indossava body – quando non addirittura calze retate – delle più diverse fattezze.
Anche a ripensarci non ho visto che paio di ragazze in total naked.
Fugo ogni dubbio.
In un FKK le ragazze devono girare nude. Punto. E uso “Punto” perché in un Forum la netiquette, oltre che la policy, vietano le imprecazioni.
Se le ragazze non gradiscono, essendoci la fila per lavorare al Wellcum, che si trovino altre ragazze più accomodanti su tale versante.
Capisco il pezzo sopra OPPURE il pezzo sotto di un costume.
Arrivo persino a capire la giornata lingerie, una volta alla settimana.
Ma costumi interi, body, completini…anche qui non ci siamo.
Sembra che se la godano a vestirsi per il sacrificio.
“Siamo tutte pulitine, venite a sporcarci” penseranno. Le risate.
Ragazze, non c’è nessun segreto da nascondere, e le offerte ragionevoli sono già sul tavolo, di default. Non perdete fascino ad ogni spillo che vi levate.
Troppa pelle coperta.
Specie dove si pensi che sotto un body può nascondersi di tutto, e che scoprirlo quando oramai si è saliti in camera può ingenerare delusioni (leggi problemi) non da poco, avvelenando lo spirito degli avventori.
Come ho detto brutalmente a chi di dovere “Se pago il filetto voglio vederlo prima che me lo incarti. Se lo compro già incartato e poi quando arrivo a casa vedo che ha delle cose che non vanno o che invece di filetto è quinto quarto…”.
Non è piacevole vedere la carne cedere ampiamente o grigie pizde affossate.
E metterei la mano sul fuoco che più di qualcuna, alla prova dei fatti, avrebbe offerto questo spettacolo laddove stanzata.
Va ricordato che sono gli uomini quelli che cavano la grana.
Pochissimi i volti noti, anzi.
Le ragazze come detto sono molte, ma sono veramente molto poco ispirato da quel che vedo.
In cerca di qualcosa perduta in una vita precedente, fortuna vuole che incroci Polina (che porta solo il pezzo sopra) e non ci metto che pochi minuti di conversazione a riportarla di sopra.
Soprassiedo sulla temperatura glaciale delle camere, poi regolata in loco.
Occhi azzurri e lunga treccia nera. Solo qualche etto di filetto di prima scelta (a proposito…) in più nel sedere, ma sono dettagli. “La scuola bulgara c’ètutta” direbbe un mio caro amico, e per un attimo sprofondo nel passato e ritorno a quasi 9 anni fa quando iniziò a Villach.
Come vola il tempo. Ma per lei non solo si è fermato, ma riavvolto.
Mi sussurra all’orecchio le morbide parole note a tutti gli uomini.
Che dire.
Bocca al suo bacio.
Bocca al suo grembo.
Polina sei grande.
Una meraviglia che rende ampia giustizia in camera.
Imparate ragazze, imparate.
Sorridente, educata, gentile, divertente, a modo. A dimostrazione che a volte basta veramente poco.
Si perché l’obiettivo finale è scontato, in ogni conversazione (intervista, social time…chiamatelo come volete…insomma il tempo speso per capire se vale la pena levare le mutande a lei o se è il caso di indossarle di latta voi) ma conta come ci arrivi.
Ottima performance in camera dove non si nega in nulla ed anzi elargisce più del pattuito, donandosi in maniera quasi commovente.
Basterebbero 30 ragazze così...anziché le quasi 70 presenti, che a mio modesto avviso rimangono di livello medio, anche se migliore dell’ultima salita, ma sempre con diversi accidenti che non si possono fare a meno di vedere.
Finita la calata nei ricordi tocca tornare in un’arena calda e con musica molto, troppo alta.
Insisto, se uno vuole da fare ce n’è; qualche bella ragazza è presente, ma i segnali che ho percepito durante le conversazioni non mi hanno mai hanno mai dato feedback positivi.
Onnipresenti, e proseguo, Romina & Co., verso cui invocare la legittima difesa.
Di molte altre sono ascoltatore benevolo.
Solite moine per ingraziarmi.
Nulla di interesse per i miei occhi disaffamati.
Oramai le riconosco ad odore.
Spendo due parole per Lavinia e la sua meravigliosa R moscia, oltre ai cazzi presenti nel suo fiato che esalano dalla sua meravigliosa bocca; Natalie, il suo culino e le sue lenti a contatto azzurre che ti riempiono gli occhi; Angie, possente, con il suo bel viso ed il suo nero capello mosso deve essere una delizia d’inferno, ma la lascio ad altri palati; Diana ed i suoi occhialini da segretaria; Luna che mi cerca ma non mi trova…simpatiche ragazze ma non stanzabili per i miei canoni.
Nessuna innata raffinatezza o regale hauteur, per oggi almeno.
Avanti qualcun altro, dunque. Venghino Signori, venghino.
Mi concedo un bel po’ di wellness, auspicando una svolta che non arriverà.
Esco e vedo molti intenti a parlottare sui divanetti o nelle sdraio in giardino.
Meno capanelli di ragazze rispetto all’ultima salita, ma anche qui si può migliorare ancora, dato che qualche gruppetto (che in certi frangenti arriverei a definire “associazione”) c’è sempre.
Con piacere solo un paio di “sciaobeloamoreandiamocamera” hanno riecheggiato all’orizzonte, ma per il resto più compostezza.
Diversi clienti in sala si chiedono chi sia questa o quella ragazza. Che ad ogni ragazza sia fatta indossare una bella collana con il suo nome d’arte, dunque, di modo che siano incentivate a farsi una buona nomea e le volpi siano stanate. Renderebbe il locale un unicum nel panorama e farebbe risparmiare tempo e affannose ricerche.
Fuori alcuni clienti stanno in costume, ma de gustibus...
Piscina pressochè inutilizzata.
La cena.
I primi – che non ho preso – includevano tra le portate del riso con peperoni, del pasticcio e dell’amatriciana che mi sono state riportate dagli amici come buoni. Io sono stato sui secondi ed il pollo era buono e ben cotto e anche le verdure erano buone. Il buffet dei dolci includeva bomboloni (tanto per rimanere leggeri), croissant, del tiramisù e dei dolci in bicchiere (buoni), così come buoni erano l’anguria e l’ananas.
Si è mangiato semplicemente ma di gran gusto.
Insisto che il personale di cucina, specie in una cucina a vista, debba indossare un cappello.
Troppa stoffa dove non serve e troppo poca dove servirebbe.
Rinfrancato dal desinare e dal miglioramento della situazione musicale nella prima serata, vago alla ricerca di una ragazza per soddisfare qualche desiderio prima di rientrare.
Veramente faccio fatica.
Ne risente anche il mio incedere, grave e rassegnato, come quello di molte ragazze in sala che cuociono nel loro brodo.
Sto spesso a guardare l’orologio, che non è mai un bel segno.
Gloria compare solo in serata. Sembra una bomba coi fili scoperti. Maneggiare con cura. Scambio qualche parola con la puledra gagliarda sotto lo sguardo compunto dell’uomo del giorno, e poi la congedo, due volte, onde evitare rappresaglie, lasciandola andare con lui verso il buio e il vapore.
Esco in giardino a fumare e ad ammirare il bel panorama montuoso, nell’azzurro crepuscolo al cader della sera.
A bordo piscina mi si avvicina Denise, che indubbiamente ha un bel fisico, inappuntabile arriverei a dire, ed è una delle rare in total naked, cosa che attira la mia attenzione non poco. Un seno naturale meraviglioso, un bel culino, pelle di seta, bei denti bianchi, labbra rosse come ciliegie mature. Curatissima. Corpo candido di donna. Stringe le palpebre ed emette dei dolci cinguettii.
Domande.
Risposte.
Concordiamo il servizio.
E’ un flauto vivente che suono per un po’.
Ha uno strano odore la bava collosa con cui impegola la mia pula.
Ad ogni buon conto in camera fa il pattuito ed è corretta, seppur nulla di trascendentale o indimenticabile, ma non posso muoverle particolari appunti.
Allieta, ma non inebria.
Una corretta copula. Nulla di più. Nulla di meno. Certo nulla per cui partirei apposta da casa.
Chiudo con qualche riflessione.
Come sempre se non interessa fermatevi qui dato che sono anziano, rimbambito e insofferente.
Sicuramente posso dire che dei tre locali oltreconfine visti in velocità nei tempi recenti (attenzione, uso il termine “locali”, non FKK. Non basta che ci siano le ragazze e che si giri in accappatoio per definirlo FKK, infatti…) attualmente il Wellcum è il migliore.
Zona Wellness ed esterna imbattibili. Ottimo lo staff del bar attuale. Bene la pulizia in generale, sia di spogliatoi e bagni che di camere. Non si mangia peggio che altrove. Le rappresentanti del gentil sesso sono presenti in gran numero, e nella massa...ma prima le ragazze capiscono che è un lavoro che frutta, ma pur sempre un lavoro, prima è meglio per tutti.
E se non ci arrivano da sole è il caso che qualcuno inculchi loro la cosa, così come per il total naked di cui sopra, che tra l’altro è a loro principale vantaggio.
Certo ci sono diverse cose da sistemare e moltissimi margini di miglioramento sotto molti punti di vista ed io qualche idea l’ho messa sul tavolo, dal vivo e virtualmente.
Il cliente più attento ed esigente non mancherà (o non dovrebbe mancare) di chiedersi: quanto è “merito” del locale e quanto è “demerito” altrui?
Bella domanda.
C’è che se l’è posta, e mi fa piacere, anche dall’altra parte della barricata.
Direi che se non altro, qui a differenza che altrove, ho riscontrato da parte di alcuni componenti dello staff una volontà di miglioramento, di assorbire informazioni e di perfezionamento che mi ha favorevolmente impressionato.
Capacità di dialogo e di ascolto, curiosità, voglia di recepire i suggerimenti e dinamicità.
Qualità da tenere strette.
Questa voglia di fare deve trovare il supporto dei clienti, e non credo nessuno sia contrario, anzi tutti vi anelano.
Certo bisognerebbe poi che i bendisposti non fossero lasciati soli, ma anche le alte sfere - così vicine eppure così lontane - non così recettive, concretizzassero le idee loro proposte.
Perché se devono essere destinate a rimanere lettera morta, tanto vale sbattersi infatti.
A volte i cambiamenti non sono nella natura delle persone, ed è inutile dannarcisi l’anima.
Meglio meno nuovi sorrisi smaglianti e più sostanza, dunque.
Il punto è semplice.
Vuoi essere il migliore perché lo sei, o perché sei il solo?
E si che basterebbe veramente poco, come ho scritto sopra.
Solo che in genere sono gli ultimi metri quelli che ti fottono.
Siamo al bivio, direi.
Staremo a vedere. Nec spe nec metu.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
Ottima recensione Titano! Gloria, "una bomba con fili scoperti" e poi puledra gagliarda, sono tuttavia termini leggermente in contraddizione semantica, don't think? Confermo eccellenti tue note su Polina, poi meglio corroborate quando agisce in tandem con Alicia..L'Ungara veterana ti è dunque sfuggita??
@licantropo_teutonico
1) Perché in contraddizione? Sono annotazioni entrambe favorevoli nel mio vocabolario. La prima, che non ha assolutamente connotazione negativa, sta a significare che non tutti possono averci a che fare o si rischia di farsi male. Quando mai dire di una ragazza che "è una bomba" ha assunto valenza non positiva? La seconda è indice di elevate prestazioni, libere e selvagge.
2) Alicia, come Mirella, Dana, Ribana, Ramona etcetcetc., era assente. Alcune rientrano da martedì. Direi che comunque nel corso degli anni ho dato con la Rossa, un giro può passare.
Grazie.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
@Polacchetto ahh io intendevo polina la bulgara minuta grandi seni amica di cristina, la stessa cristina in aprile mi disse che era andata a vienna. Confermi?
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TITANO
06/08/2017 | 11:37
Gold
FKK WELLCUM – Inizio agosto 2017 – CALDO E BODY
Poche righe prima di congedarmi per un periodo, durante il quale non abbandonerò “il sacro hobby”, come direbbe il mio Maestro ed una delle più grandi penne che abbia mai letto.
Ma dovrò dargli nuovi risvolti e diverso rituale. Terreno che avevo preparato già da tempo.
Vediamo di precorrere un po’ i tempi, dunque.
La formula FKK infatti sta tirando la corda oltreconfine, ed è diventata altro. Già da un po’.
Mi sento anche un po’ in imbarazzo a scrivere.
Vuoi perché la gita è durata pochissime ore, ore rubate direi; vuoi perché anche durante il poco tempo mi sono dovuto intrattenere (piacevolmente, sia chiaro) in PR e vuoi perché come sempre mi è stato accordato un trattamento particolare e privilegiato.
Ad ogni buon conto esporrò come al solito ciò che ho visto e le mie sensazioni.
Purtroppo all’ingresso nel locale vedo con la coda dell’occhio Eva in reception appena arrivata e che, tra una parola e l’altra, mi dice che non sarebbe stata della giornata. Un vero peccato, ma sarà per un’altra volta. E poi non avevo di fatto programmato nulla, quindi non ho recriminazioni da muovere.
Le operazioni all’entrata scorrono abbastanza velocemente ed un piccolo intoppo è presto risolto.
All’ingresso nel locale il ristorante era già chiuso.
Buona la luce nell’ambiente, e direi così per tutto il tempo di permanenza.
La cosa che mi è subito balzata all’occhio (o al corpo, per meglio dire) e che mi ha fatto lanciare al cielo una sorda imprecazione è stata l’assenza totale di aria condizionata al piano inferiore.
Seppure è un dato che meteorologicamente oltreconfine si ritrovano sempre meno gradi che da noi, devo ammettere che era molto caldo e la percentuale di umidità era molto alta, per i miei gusti.
Nonostante le porte fossero spalancate, salvo le due centrali dato che di fronte ci avevano piazzato dei divanetti a bordo piscina, l’aria non girava se non attraverso poche ventole a soffitto, sotto cui immancabilmente mi piazzavo quando poi non ero costretto ad uscire.
C’era gente, ma l’ambiente era vivibile. Mai code per le camere.
Anzi moltissimi avventori sembravano più interessati ad altro.
Posso solo immaginare nel weekend o in serata cosa sia il clima nell’arena con molta più gente.
Direi che qualcosa si dovrebbe fare, a mio avviso.
Ad ogni buon conto le ragazze non sembravano curarsene, dato che la stragrandissima maggioranza indossava body – quando non addirittura calze retate – delle più diverse fattezze.
Anche a ripensarci non ho visto che paio di ragazze in total naked.
Fugo ogni dubbio.
In un FKK le ragazze devono girare nude. Punto. E uso “Punto” perché in un Forum la netiquette, oltre che la policy, vietano le imprecazioni.
Se le ragazze non gradiscono, essendoci la fila per lavorare al Wellcum, che si trovino altre ragazze più accomodanti su tale versante.
Capisco il pezzo sopra OPPURE il pezzo sotto di un costume.
Arrivo persino a capire la giornata lingerie, una volta alla settimana.
Ma costumi interi, body, completini…anche qui non ci siamo.
Sembra che se la godano a vestirsi per il sacrificio.
“Siamo tutte pulitine, venite a sporcarci” penseranno. Le risate.
Ragazze, non c’è nessun segreto da nascondere, e le offerte ragionevoli sono già sul tavolo, di default. Non perdete fascino ad ogni spillo che vi levate.
Troppa pelle coperta.
Specie dove si pensi che sotto un body può nascondersi di tutto, e che scoprirlo quando oramai si è saliti in camera può ingenerare delusioni (leggi problemi) non da poco, avvelenando lo spirito degli avventori.
Come ho detto brutalmente a chi di dovere “Se pago il filetto voglio vederlo prima che me lo incarti. Se lo compro già incartato e poi quando arrivo a casa vedo che ha delle cose che non vanno o che invece di filetto è quinto quarto…”.
Non è piacevole vedere la carne cedere ampiamente o grigie pizde affossate.
E metterei la mano sul fuoco che più di qualcuna, alla prova dei fatti, avrebbe offerto questo spettacolo laddove stanzata.
Va ricordato che sono gli uomini quelli che cavano la grana.
Pochissimi i volti noti, anzi.
Le ragazze come detto sono molte, ma sono veramente molto poco ispirato da quel che vedo.
In cerca di qualcosa perduta in una vita precedente, fortuna vuole che incroci Polina (che porta solo il pezzo sopra) e non ci metto che pochi minuti di conversazione a riportarla di sopra.
Soprassiedo sulla temperatura glaciale delle camere, poi regolata in loco.
Occhi azzurri e lunga treccia nera. Solo qualche etto di filetto di prima scelta (a proposito…) in più nel sedere, ma sono dettagli. “La scuola bulgara c’è tutta” direbbe un mio caro amico, e per un attimo sprofondo nel passato e ritorno a quasi 9 anni fa quando iniziò a Villach.
Come vola il tempo. Ma per lei non solo si è fermato, ma riavvolto.
Mi sussurra all’orecchio le morbide parole note a tutti gli uomini.
Che dire.
Bocca al suo bacio.
Bocca al suo grembo.
Polina sei grande.
Una meraviglia che rende ampia giustizia in camera.
Imparate ragazze, imparate.
Sorridente, educata, gentile, divertente, a modo. A dimostrazione che a volte basta veramente poco.
Si perché l’obiettivo finale è scontato, in ogni conversazione (intervista, social time…chiamatelo come volete…insomma il tempo speso per capire se vale la pena levare le mutande a lei o se è il caso di indossarle di latta voi) ma conta come ci arrivi.
Ottima performance in camera dove non si nega in nulla ed anzi elargisce più del pattuito, donandosi in maniera quasi commovente.
Basterebbero 30 ragazze così...anziché le quasi 70 presenti, che a mio modesto avviso rimangono di livello medio, anche se migliore dell’ultima salita, ma sempre con diversi accidenti che non si possono fare a meno di vedere.
Finita la calata nei ricordi tocca tornare in un’arena calda e con musica molto, troppo alta.
Insisto, se uno vuole da fare ce n’è; qualche bella ragazza è presente, ma i segnali che ho percepito durante le conversazioni non mi hanno mai hanno mai dato feedback positivi.
Onnipresenti, e proseguo, Romina & Co., verso cui invocare la legittima difesa.
Di molte altre sono ascoltatore benevolo.
Solite moine per ingraziarmi.
Nulla di interesse per i miei occhi disaffamati.
Oramai le riconosco ad odore.
Spendo due parole per Lavinia e la sua meravigliosa R moscia, oltre ai cazzi presenti nel suo fiato che esalano dalla sua meravigliosa bocca; Natalie, il suo culino e le sue lenti a contatto azzurre che ti riempiono gli occhi; Angie, possente, con il suo bel viso ed il suo nero capello mosso deve essere una delizia d’inferno, ma la lascio ad altri palati; Diana ed i suoi occhialini da segretaria; Luna che mi cerca ma non mi trova…simpatiche ragazze ma non stanzabili per i miei canoni.
Nessuna innata raffinatezza o regale hauteur, per oggi almeno.
Avanti qualcun altro, dunque. Venghino Signori, venghino.
Mi concedo un bel po’ di wellness, auspicando una svolta che non arriverà.
Esco e vedo molti intenti a parlottare sui divanetti o nelle sdraio in giardino.
Meno capanelli di ragazze rispetto all’ultima salita, ma anche qui si può migliorare ancora, dato che qualche gruppetto (che in certi frangenti arriverei a definire “associazione”) c’è sempre.
Con piacere solo un paio di “sciaobeloamoreandiamocamera” hanno riecheggiato all’orizzonte, ma per il resto più compostezza.
Diversi clienti in sala si chiedono chi sia questa o quella ragazza. Che ad ogni ragazza sia fatta indossare una bella collana con il suo nome d’arte, dunque, di modo che siano incentivate a farsi una buona nomea e le volpi siano stanate. Renderebbe il locale un unicum nel panorama e farebbe risparmiare tempo e affannose ricerche.
Fuori alcuni clienti stanno in costume, ma de gustibus...
Piscina pressochè inutilizzata.
La cena.
I primi – che non ho preso – includevano tra le portate del riso con peperoni, del pasticcio e dell’amatriciana che mi sono state riportate dagli amici come buoni. Io sono stato sui secondi ed il pollo era buono e ben cotto e anche le verdure erano buone. Il buffet dei dolci includeva bomboloni (tanto per rimanere leggeri), croissant, del tiramisù e dei dolci in bicchiere (buoni), così come buoni erano l’anguria e l’ananas.
Si è mangiato semplicemente ma di gran gusto.
Insisto che il personale di cucina, specie in una cucina a vista, debba indossare un cappello.
Troppa stoffa dove non serve e troppo poca dove servirebbe.
Rinfrancato dal desinare e dal miglioramento della situazione musicale nella prima serata, vago alla ricerca di una ragazza per soddisfare qualche desiderio prima di rientrare.
Veramente faccio fatica.
Ne risente anche il mio incedere, grave e rassegnato, come quello di molte ragazze in sala che cuociono nel loro brodo.
Sto spesso a guardare l’orologio, che non è mai un bel segno.
Gloria compare solo in serata. Sembra una bomba coi fili scoperti. Maneggiare con cura. Scambio qualche parola con la puledra gagliarda sotto lo sguardo compunto dell’uomo del giorno, e poi la congedo, due volte, onde evitare rappresaglie, lasciandola andare con lui verso il buio e il vapore.
Esco in giardino a fumare e ad ammirare il bel panorama montuoso, nell’azzurro crepuscolo al cader della sera.
A bordo piscina mi si avvicina Denise, che indubbiamente ha un bel fisico, inappuntabile arriverei a dire, ed è una delle rare in total naked, cosa che attira la mia attenzione non poco. Un seno naturale meraviglioso, un bel culino, pelle di seta, bei denti bianchi, labbra rosse come ciliegie mature. Curatissima. Corpo candido di donna. Stringe le palpebre ed emette dei dolci cinguettii.
Domande.
Risposte.
Concordiamo il servizio.
E’ un flauto vivente che suono per un po’.
Ha uno strano odore la bava collosa con cui impegola la mia pula.
Ad ogni buon conto in camera fa il pattuito ed è corretta, seppur nulla di trascendentale o indimenticabile, ma non posso muoverle particolari appunti.
Allieta, ma non inebria.
Una corretta copula. Nulla di più. Nulla di meno. Certo nulla per cui partirei apposta da casa.
Chiudo con qualche riflessione.
Come sempre se non interessa fermatevi qui dato che sono anziano, rimbambito e insofferente.
Sicuramente posso dire che dei tre locali oltreconfine visti in velocità nei tempi recenti (attenzione, uso il termine “locali”, non FKK. Non basta che ci siano le ragazze e che si giri in accappatoio per definirlo FKK, infatti…) attualmente il Wellcum è il migliore.
Zona Wellness ed esterna imbattibili. Ottimo lo staff del bar attuale. Bene la pulizia in generale, sia di spogliatoi e bagni che di camere. Non si mangia peggio che altrove. Le rappresentanti del gentil sesso sono presenti in gran numero, e nella massa...ma prima le ragazze capiscono che è un lavoro che frutta, ma pur sempre un lavoro, prima è meglio per tutti.
E se non ci arrivano da sole è il caso che qualcuno inculchi loro la cosa, così come per il total naked di cui sopra, che tra l’altro è a loro principale vantaggio.
Certo ci sono diverse cose da sistemare e moltissimi margini di miglioramento sotto molti punti di vista ed io qualche idea l’ho messa sul tavolo, dal vivo e virtualmente.
Il cliente più attento ed esigente non mancherà (o non dovrebbe mancare) di chiedersi: quanto è “merito” del locale e quanto è “demerito” altrui?
Bella domanda.
C’è che se l’è posta, e mi fa piacere, anche dall’altra parte della barricata.
Direi che se non altro, qui a differenza che altrove, ho riscontrato da parte di alcuni componenti dello staff una volontà di miglioramento, di assorbire informazioni e di perfezionamento che mi ha favorevolmente impressionato.
Capacità di dialogo e di ascolto, curiosità, voglia di recepire i suggerimenti e dinamicità.
Qualità da tenere strette.
Questa voglia di fare deve trovare il supporto dei clienti, e non credo nessuno sia contrario, anzi tutti vi anelano.
Certo bisognerebbe poi che i bendisposti non fossero lasciati soli, ma anche le alte sfere - così vicine eppure così lontane - non così recettive, concretizzassero le idee loro proposte.
Perché se devono essere destinate a rimanere lettera morta, tanto vale sbattersi infatti.
A volte i cambiamenti non sono nella natura delle persone, ed è inutile dannarcisi l’anima.
Meglio meno nuovi sorrisi smaglianti e più sostanza, dunque.
Il punto è semplice.
Vuoi essere il migliore perché lo sei, o perché sei il solo?
E si che basterebbe veramente poco, come ho scritto sopra.
Solo che in genere sono gli ultimi metri quelli che ti fottono.
Siamo al bivio, direi.
Staremo a vedere.
Nec spe nec metu.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
licantropo_teutonico
06/08/2017 | 14:29
Gold
Ottima recensione Titano! Gloria, "una bomba con fili scoperti" e poi puledra gagliarda, sono tuttavia termini leggermente in contraddizione semantica, don't think? Confermo eccellenti tue note su Polina, poi meglio corroborate quando agisce in tandem con Alicia..L'Ungara veterana ti è dunque sfuggita??
INCONTRA DONNE VOGLIOSETITANO
06/08/2017 | 15:08
Gold
@licantropo_teutonico
1) Perché in contraddizione? Sono annotazioni entrambe favorevoli nel mio vocabolario. La prima, che non ha assolutamente connotazione negativa, sta a significare che non tutti possono averci a che fare o si rischia di farsi male. Quando mai dire di una ragazza che "è una bomba" ha assunto valenza non positiva? La seconda è indice di elevate prestazioni, libere e selvagge.
2) Alicia, come Mirella, Dana, Ribana, Ramona etcetcetc., era assente. Alcune rientrano da martedì. Direi che comunque nel corso degli anni ho dato con la Rossa, un giro può passare.
Grazie.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
proof
06/08/2017 | 15:41
Newbie
grazie @TITANO
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàinteressanti considerazioni le tue, peraltro esposte in una per me godibilissima prosa
Bracewar
06/08/2017 | 17:07 26-35
Newbie
Che bello! È tornata polina 🤤
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVTITANO
06/08/2017 | 20:06
Gold
@proof
Grazie
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
TITANO
06/08/2017 | 20:44
Gold
@Bracewar
È tornata da un pezzo...
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"
Viaggiatore904
06/08/2017 | 21:02
Silver
Non vorrei tu pensassi alla Polina "mignon" che lavorava al Wellcum tempo fa. Qui si parla della Polina ex Andiamo.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEBracewar
07/08/2017 | 01:34 26-35
Newbie
@Polacchetto ahh io intendevo polina la bulgara minuta grandi seni amica di cristina, la stessa cristina in aprile mi disse che era andata a vienna. Confermi?
INCONTRA DONNE VICINO A TETITANO
08/08/2017 | 07:26
Gold
@Bracewar
Confermo che non è la stessa e che la tua è passata per il GT viennese.
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"