Perché certe ragazze scelgono "la vita"

Avendo diverse "amiche" pay con cui rimango sempre a conversare un po' dopo il rapporto, per cercare di capire meglio il loro mondo, vorrei raccontarvi questo interessante scambio di opinioni . Ebbene, ieri mi trovavo in un FKK a trascorrere un'ora in camera in compagnia di una fidelizzata, ragazza romena sui 25 anni, alta e di media bellezza. Siccome lei appariva visibilmente di cattivo umore e distaccata, le ho chiesto cosa avesse: come era prevedibile mi ha confidato di sentirsi stanca di quella vita e di voler lasciare il mestiere. Giusto, le ho risposto, ma cosa ti piacerebbe fare dopo? di seguito riporto le sue illuminanti affermazioni sul tema (ho solo corretto la grammatica): di certo non andrò a pulire i vecchi dopo che hanno fatto i loro bisogni (quindi niente lavoro come badante). Magari la barista? no, non voglio proprio stare tra gli ubriaconi. Allora la commessa! nessun commento, evidentemente non le garbava neanche questa prospettiva. Perché non provi come modella? Seee, lì devi stare sempre a dieta. Ma un titolo di studio lo possiedi? no, ho frequentato una scuola di merda. Qui mi sono fermato e ho preferito tacere il mio pensiero, ma evidentemente per guadagnare 140 € l'ora con tali credenziali ed aspettative non rimaneva che quello che lei stava facendo con me o con chiunque altro, e lo dico con profonda tristezza. Perciò, quando vedo una giovane donna intenta a pulire i pavimenti a fine serata in un locale qualsiasi delle nostre città, sapendo che verrà pagata pochi spiccioli, penso che sia quest'ultima ad aver avuto veramente coraggio.

A tua opinione, che percentuale trovi di donne che fanno la vita perché (oltre ai soldi) hanno una dipendenza dal sesso?

@Amatorcortese storia affine a quando (tramite social non collegato al mestiere), conobbi una ragazza rumena, che poi scoprì casualmente avere l'annuncio sullo "scaffale" più famoso d'Italia (e lo ha tutt'ora, nonostante siano passati 3 anni..deduco quindi che, nonostante qualche periodo di pausa, non abbia cambiato vita).
Quando le chiesi perché mi rispose "non ho studiato tanti anni per faticare tante ore e prendere 500€ al mese magari"
(era laureata a casa sua, mi pare in economia e commercio, almeno così mi disse).
Ciò nonostante, quando le chiesi se le piacesse fare quel lavoro, se godeva almeno con qualche cliente, mi disse che ogni volta non vedeva l'ora venissero e se ne andassero.
Non sono un paysta seriale, ma nelle esperienze che ho avuto, ho l'impressione che l'unica schiavitù che queste donne subiscano, sia la loro dipendenza dal fare soldini facilmente..
Poi, si, ogni tanto capita qualcuna che unisce utile al dilettevole, che ha una particolare passione per l'uccello...

@Amatorcortese said:
Perciò, quando vedo una giovane donna intenta a pulire i pavimenti a fine serata in un locale qualsiasi delle nostre città, sapendo che verrà pagata pochi spiccioli, penso che sia quest'ultima ad aver avuto veramente coraggio.

Questo tuo pensiero merita tanto rispetto.

@scappellotto la penso anch'io cosi....
ho avuto la possibilità di conoscere e di avere anche diciamo una lunga trombamicizia con due pay , conosciute fuori dal loro posto di lavoro, e soprattutto con una mantengo rapporti sinceri di affetto..... Sempre premesso che come si dice in brasile cada cabeça è un mondo, per esperienza personale una ,davvero una gran figa, è proprio una a cui fare sesso li piace, li piace il contorno della notte,a volte dei vizi ecc... oltre al fatto di avere una realtà familiare di vera miseria.....
La seconda inizio a farlo quasi per caso dopo essere stata lasciata dal marito italiano e non avendo altri modi secondo lei per campare bene in italia aiutando la sua famiglia.... Mi dice che il 99% dei clienti manco li vede, anzi con qualcuna ha proprio schifo, e davvero conoscendola bene ho visto che è una vita di merda, sempre da una città all'altra, sempre dovendo mentire ,sempre con la paura che anche la sera che esci a bere una cosa con un amico o amica ci sia il cliente che faccia battute o abbia atteggiamenti strani, sempre a che fare con colleghe invidiose, piene di vizi (che tra l'altro costano tanto, quindi lavorano,guadagnano tanto, ma spendono anche di piu quindi sono eternamente senza soldi e schiave). Sono davvero poche quelle che hanno la testa per mettere da parte i soldi, investire e un giorno fare altro... E' un lavoro per cui molte ragazze,specie quelle che non mettono un muro,bello alto, tra il lavoro e la propria vita, corrompe sopratutto l'anima, diventi una persona fredda ,calcolatrice ecc... Per fortuna la mia amica devo ammettere che è una ragazza d'oro ,con un cuore grande , che è riuscita a non diventare puttana nella testa e nell'animo, ma è un eccezione....cmq penso che in tutte la motivazione sono i soldi,saranno davvero l 1% che lo fanno per altro....anche quelle che lo dicono, magari lo raccontano o se lo raccontano a loro stesse

Io ne ho scopate tante di puttane rumene negli fkk e posso affermare che quelle che hanno una idea chiara su cosa fare in futuro dopo che smettono di battere sono pochissime.
Le donne sono più "fortunate" di noi uomini perché la figa è il metodo di guadagno comodo ma bisogna anche dire che alcune non sono nemmeno capaci di fare le troie.
alla fine il loro unico pensiero è spennare i clienti,del fururo non gliene frega niente

In quasi tutte le storie c'é sempre un uomo o al limite un'amica che le ha indirizzate. Non smettono perché non esiste un altro mestiere che ti fa maneggiare così tanti soldi con cosí poca fatica. Se non ci fossero i papponi, lo sfruttamento, la malavita, la condanna sociale andrebbe considerato un lavoro come un altro. Sicuramente é un lavoro particolare che non tutte le donne possono fare. E andrebbe fatto per un periodo di tempo limitato. Bisogna tener presente che se non ci fossero queste donne buona parte della popolazione sarebbe totalmente esclusa dal sesso.

@amatorcortese "Perciò, quando vedo una giovane donna intenta a pulire i pavimenti a fine serata in un locale qualsiasi delle nostre città, sapendo che verrà pagata pochi spiccioli, penso che sia quest'ultima ad aver avuto veramente coraggio" se da un lato ti do ragione da un lato uno deve fare i conti della realtà. La vita in Italia è dura anche per un italiano figuriamoci per una donna straniera che non solo non ha appoggi qui, anzi deve mantenere una famiglia al suo paese, la tentazione dei soldi facili è grande.... Sono 20 anni quasi che bazzixo ambienti brasiliani e latini a Milano e se le mignotte sono sempre state presenti oggi sono la grande maggioranza, venire in Italia a lavorare in un bar a 700 euro al mese,per poi magari farsi toccare il culo o peggio dal capo per mantenersi il lavoro forse è meglio fare la puttana, o piuttosto che sopportarsi un uomo che ha l età di tuo padre e che non scopava free dai mondiali usa 94 forse meglio fare soldi.... Oramai le ragazze, che ammiro anch'io, che fanno lavori umili, ma di sicuro nessuna verrebbe ora in Italia, da sola, solo per quello.... Certe situazioni sono dure viste da dentro e magari ti lasci dietro i buoni principi

Mi sembra di ascoltare una fiction, e probabilmente lo è (il genere su netflix si chiama lowlife): puttane, ragazze che fanno le pulizie, che devono mantenere qualcuno senza farsi palpare il culo, e tutte di serie con il pupo a carico, perché nell'episodio precedente si sono divertite alla grande ma ora vi tocca l'episodio sfigato.

Poi c'è un altro mondo, fatto di cardiologhe, di restauratrici fighe e colte, di attrici con il talento che finalmente si fanno strada e tocca a malincuore vederle un po' meno. Sono rigorosamente single e senza mantenere nessuno, anzi magari tutte le generazioni che le hanno precedute invece di non combinare un caxxo un misero appartamentino da affittare a studenti sono riuscite a lasciarglielo. E tutte nell'episodio giusto, quello in cui si divertono come gran troie (senza problemi e soprattutto senza farsi pagare) con chi vogliono loro.

La morale è che non esiste un mondo solo, ma esiste il telecomando per scegliere quello che ci piace di più. Good night and good luck.

Il telecomando per cambiare modo spesso lo azioni solo coi soldi, che tanti non hanno.... E anche per frequentare certi mondi, da milleurista o precario non è assolutamente facile. Poi sai quante attrici, cardiologhe ecc sono li dove sono per averla data a chi di dovere? Che cambia con le puttane? Poi non è che chi non ha avuto generazioni precedenti che hanno lasciato loro appartamenti in rendita è sempre perché era gente che non aveva voglia di fare un cazzo... E sul fatto che non si facciano pagare Mmm ho i miei dubbi....

Soldi, soldi, soldi, che fissa…

eh gia. il sazio non crede mai all'affamato....
i soldi contano poche palle, i bei discorsi li vorrei vedere in bocca a qualcuno che ha davvero preoccupazioni di quel tipo, che tra l'altro non sempre è colpevole della sua situazione....... prima di giudicare qualcuno, cercare di capire...Mi spieghi in che modo un disgraziato potrebbe frequentare allegre chirurghe o simili? Chiedi alle tue amichette se ti vengono a trovare in un monolocale in un palazzo pieno di abusivi a tor bella monaca? O se sono pronte a pasteggiare allegre su una pachina con il tonno della lidl?

Intanto la cardiologa (non chirurgo) la incontri con una visita che passa la mutua, dalle amichette ci vai a domicilio (io vivevo con i miei in passato) e infine una volta ho offerto un biscotto sulla panchina, basta il pensiero!

C'è da dire comunque, che tra il nero (di cui parla @cavalinho che esiste, ed ha ragione), ed il bianco, di cui parla @FlautoMagico (ed esiste anche quello, del resto, seppure penso sia più raro) ci sono molte scale di grigio.
Ora ci sono molte ragazze che fanno la vita, che non arrivano da condizioni poi così disperate.
Magari sono ragazze, anche di famiglia buona/normale, può darsi anche italiane, o se straniere, comunque di famiglie ben inserite in Italia, con stipendi dignitosi, ma che semplicemente hanno capito che quello che hanno in mezzo alle cosce, unito ad un aspetto fisico curato, è una miniera d'oro.
Magari cambia la modalità con cui si propongono (difficilmente le troverete sullo scaffale), o di certo non si svendono per un VU con l'impiegato/commesso/x lavoratore medio-basso di turno.
Ma basta pensare alle varie ragazze immagini/modelline/pr presenti nelle disco, o a tante sui social (IG ne è il principe..fate caso a quelle che nella bio del profilo, hanno la mail con scritto per collaborazioni..)
Ormai, dopo i vari scandali berlusconiani, credo si sia molto sdoganato come mestiere, anche in situazioni meno lowlife, per dirla alla Flauto Magico 😉 Chiaramente non lo ammettono mai, se uno glielo chiede chiaramente.Ma poi non si nascondono manco più di tanto

Ma infatti, a me stanno solo sulle palle sti distinguo morali, come se una che va a battere per disperazione è una puttana alla quale si può dire di tutto, la 20enne invece che va con il cinquantenne che li fa regali costosi invece si usano altri aggettivi. Poi ovvio tra il nero e il bianco c'è di tutto in mezzo, ma quelle poche volte che ho messo il becco nella società bene, pur avendo pucciato il biscotto senza pagare o fare regali (ma ero anche giovane e molto attivo) ed essendo sicuramente non ricco, anzi... Bisogna dire che se non avessi avuto qualcuno che per altre ragioni mi avesse aperto quelle porte, con il mio guadagno, cmq discreto mai e poi mai avrei potuto frequentare certi ambienti... Certe realtà a molti, per un semplice fattore economico sono preclude, anche se oggi sembra che tutti facciano lo stesso (poveri e ricchi) non è così... Prima c'erano i locali per vip e quelli per gli altri... Oggi magari si va tutti agli stessi locali ma difficilmente uno mantiene la concorrenza con uno molto più ricco

Molte volte dietro c è qualcuno che in un modo o in un altro le comandano. Le più vulnerabili le mamme e le ventenni con fratellini piccoli. Ne so tante di storie. Conosco ragazze otr e di bordelli ognuna di loro ha una storia di merda. Poi ci metto i soldi facili

Hanno una storia di merda soprattutto per colpa loro che vanno appresso a uomini di merda,poi quando cercano di impietosirti raccontando le solite storielle....sostanzialmente chi se ne frega

I papponi sono animali della peggior specie