Breve guida alla Polonia e alle ragazze polacche, anno 2017

Leggendo qualche recensione sparsa mi sono imbattuto in una molto naive non solo per la giovane età dello scrittore, ma perchè con qualche anno di più diventa facile vedere quanto siano inesperti e fuori strada persone che mancano di esperienza anche se la devono ancora maturare.

Traspare poi anche una certa arretratezza culturale anche caratteristica del periodo storico e della disastrata situazione sociale italiana che rende i giovani veramente poco attrezzati per diventare capaci di analizzare il mondo e di farsi una profonda esperienza in tempi sufficientemente rapidi da renderla anche utile. Il risultato è che oltre a conoscere poco l'Italia alla fine si e' debolmente preparati per affrontare l'estero.

Sarò molto sintetico, per mancanza di voglia e di tempo:

Polonia 2017

Rimane a livello turistico un' ottima destinazione. Facile da raggiungere, ancora per poco piu' economica del centro nord Italia, nelle grandi città è molto ben organizzata non ai fini turistici ma per chi ci vive, con qualità della vita e dei servizi ormai superiori o quasi anche alle migliori città Italiane.
Per chi non soffre di analfabetismo linguistico, perche' oggi non sapere discretamente l'inglese è una forma di analfabetismo che si paga a caro prezzo in termini di mancate opportunità sociali e lavorative, soldi e gnocca quindi, la Polonia è un paese così accessibile al turista che diventa perfino possibile viverci e lavorarci con la semplice conoscenza della lingua inglese. Insomma se vi riesce difficile viaggiare in Polonia siete proprio negati a viaggiare ovunque. Il paese nelle grandi città non offre alcun problema di sicurezza e trascurabili sono perfino le truffe ai turisti. Più facile invece mettersi nei guai a causa di comportamenti incivili e provocatori per cui è molto probabile che chi cerca guai li trovi sia con i locali che non si tirano indietro a fare a pugni neanche se li gonfiate come zampogne, come gli zombi, e soprattutto con la polizia, che al minimo sgarro, fosse anche una pisciata per strada, se vi pesca, e non sapete dove sono nascosti, è pronta a farvi vedere i sorci verdi.
Un'altra situazione che può mettere a rischio e ubriacarsi fino a non reggersi in piedi. Nonostante praticamente si riducano il fine settimana in condizioni pietose, l'obnubilato ebbro rischia di essere praticamente malmenato da buttafuori, passanti e di essere caricato dai poliziotti.
Per tornare a casa sani e' necessario mantenere sempre un minimo di sensi ed essere almeno con un amico di supporto. Nessun problema invece a girare soli da sobri.

Città da visitare a livello turistico: delle grandi praticamente tutte. Considerate però che Cracovia è quella dove il turista viene visto meno di buon occhio da decenni. Wroclaw, cioe' Breslavia ha conosciuto l'invasione dei dipendenti delle multinazionali e quindi il turista non è certamente esotico, e Varsavia in quanto capitale soffre sia dell'invasione degli stranieri residenti, non troppi turisti di passaggio ma soprattutto l'arricchimento del burino e della burina locale sminuisce lo status dello straniero.

Capitolo divertimento: le città polacche sono ancora piene di locali pieni di belle ragazze, anche se la vita notturna ha subito praticamente ovunque un sostanzioso ridimensionamento, per cui alcuni anni fa potevate uscire praticamente tutte le sere come nel paese dei balocchi e oggi praticamente neanche il venerdì è una giornata all'altezza dei vecchi tempi per chi li ha conosciuti. Purtuttavia di cazzeggio ne troverete ancora a piene mani.

Capitolo polacche: l'estinzione dei troioni e l'invasione delle bimbeminkia:

Mentre sull'estetica non si discute, le polacche rimangono non solo molto belle, ma è la quantità sterminata di belle ragazze a fare impressione: da quella trombabile alla supertopmodel vi trombereste praticamente tutte quelle che passano, a partire dalla prima. Roba da infarto a chi mette piede per la prima volta portandosi dietro la fame italica e italiotica. Altezza media superiore a quella italiana, fisico robusto e reso atletico dal molto sport, numero spropositato di supertettone, visi che hanno un misto tra l'angelico e il puttanesco, di solito viso d'angelo e lineamenti o sguardo da troia.

Gli inesperti non possono comparare il prima e il dopo, per esempio non possono notare come l'invasione dei mcdonalds abbia in realtà sformato parecchie ex belle ragazze. Così come parecchie ragazze hanno perso parecchia femminilità e per vanità femminile in realtà vestano molto piu' costoso, firmato ma kitsch o scontatamente banale. Lo stivale da troia e' immancabile come un certo tipo di giubbottino per chi vuole atteggiarsi a figa.

Il mito della brava ragazza polacca: lasciate perdere chi vi racconta questa cazzata. La donna polacca a livello mentale è quanto più di disastrato esista:

Il quoziente intellettivo medio è in realtà piuttosto basso, al di là dell'apparente elevata istruzione e discreta posizione lavorativa piu' o meno millantate (vi diranno che sono tutte laureate e manager). Non difettano della capacità di apprendere apparentemente ma sono ottuse, caratteristica generale della popolazione. Bravi a lavorare come muli se non dai loro istruzioni come agli automi non capiscono quello che fanno se non ad un livello superficiale e qualunque novità viene percepita coi tempi di reazione di una lumaca e se si tratta di qualcosa di complesso proprio non ci arrivano, neanche dopo tre lauree ed un phd. Benchè poi ci tengano a livello organizzativo in realtà hanno scarse capacità organizzative.

A prescindere poi dal quoziente intellettivo, anche l'eventuale intelligenza individuale di solito non si traduce nello sviluppo di buon gusto o nel sapere gestire in modo sano e coerente i rapporti con l'altro sesso. Si accoppiano piu' o meno casualmente con ogni razza e colore, e la vostra italianità non vi garantirà successo particolare alcuno, sebbene a parole l'Italia e gli Italiani siano ancora ben visti. Meglio invece va agli Spagnoli per ragioni su cui non mi dilungherò.

La donna consuma l'uomo piu' o meno come un pasto occasionale, senza nessuna strategia coerente, piu' o meno come farebbe un uomo italiano irresistibile per le donne. Come voi trombano a destra e sinistra, e trombano piuttosto male, tanto nell'azzeccare le scelte quanto nell'esecuzione tecnica dell'amplesso e conseguente autogratificazione.

Bugiarde, subdole, opportuniste sono altri elementi caratterizzanti larga parte di quelle conosciute, e pronte a cambiare casacca non solo per palese convenienza ma molto spesso in modo stupido per pura e semplice superficialità. Stupidità e superficialità sono caratteristiche che l'occhio esperto impara a riconoscere presto.

La quantità di esibizioniste, narcististe, scaldacazzi, logorroiche e lesbiche è poi impressionante. Piu' sono spiccate queste caratteristiche e più amano appestare i locali alla moda, prendendo per i fondelli i poveri ignari che si avventurano e facendo loro perdere una infinità di tempo. Lo stesso accade nei social network per quelli che credono di rimediare contatti da visitare per poi venirle a trombare.

Un classico dei classici è che non si presentino neanche a prendere un caffè dopo che avete speso soldi, fatto chilometri e perso tempo.

Un altro classico è dopo aver perso una intera serata a strusciarsi con voi in discoteca è venire a casa vostra, farvi pure assaggiare qualcosa e poi mandarvi in bianco.

Le apparenti brave ragazze invece sono pieni di finti perbenismi, stereotipi, puzze sotto il naso ben nascoste da una finta cortesia per la quale daranno retta a tutti e a tutto per un limitato periodo di tempo e paure e pregiudizi di ogni tipo.

Ma alla fine si tromba? Se il tutto non vi irrita, da residenti, e molto piu' raramente da turisti, specie se giovani e di bell'aspetto, si tromba ancora.

Si tromba sempre meno nei locali a causa della generazione delle bimbe minchia che proprio di recente ha sostituito in massa la generazione dei vecchi troioni. Le donne non hanno più bisogno di conoscere stranieri per locali. Oggi li conoscono nell'ambiente di lavoro dove si consumano la maggior parte delle storiacce. Praticamente colleghe di lavoro che si ripassano un intero dipartimento o l'equivalente in modo interdipartimentale.

Poi gli studenti erasmus trombano negli ambienti studenteschi, che sono l'equivalente degli ambiente di lavoro tra bimbiminkia disokkupati.

Nei locali si tromba prevalentemente nelle uscite tra colleghi, per cui se non sei andato a casa dall'ufficio ci puoi andare in tali occasioni dal locale, ma l'outsider come il turista nel locale più difficilmente rimedia.

Come già detto l'elemento preponderante è la superficialità dei rapporti e delle persone per cui l'aspetto fisico gioca un fattore determinante insieme a una spigliatezza di carattere che certamente risulta più spontanea se si è superficiali.

Lo status serve solo ad attirate i troioni a pagamento, sempre per via della superficialità. Alla fine sono troppo stupide per fregargliene qualcosa a lungo termine del fatto che avete soldi e status. Non pensano strategicamente, sono microcefale, pensano solo a breve termine e molto impulsivamente.

Tra le caratteristiche fisiche principali domina l'altezza. Poi la magrezza, e infine la giovinezza. L'età come fattore anagrafico conta molto meno. Un 50nne di bell'aspetto e modi spigliati ma paciosi, sono spaventate dal predatore, seduttore, piu' sembrate belli e deficienti e piu' vi si butteranno addosso, può tranquillamente trombarsi ragazze di 25 anni e forse meno, insieme a parecchie milfone affamate.

In tali casi, non vedrete necessariamente la donna prendere l'iniziativa, cosa che capita ai dotati di natura, ma faranno del loro meglio per facilitarvi il compito. In tali casi portarsi a casa il troione dal locale diventa anche impresa facile.

Direi che come disamina può bastare.

Troppa generalizzazione, o sono troioni o sono bimbominkia.

La polacca che ho conosciuto io (proveniente dal sottobosco) è un essere umano assolutamente normale, con la voglia di viaggiare e fare nuove esperienze, che si sta costruendo un futiro e senza pregiudizi verso un italiano con il doppio dei suoi anni. Una persona in gamba insomma.

Obiezione scontata e ampiamente prevista quella della generalizzazione, fatta da una persona che a suo stesso dire ne conosce una sola e si capisce superficialmente. Non a caso leggendo attentamente le mie parole ho parlato della necessita' di avere esperienza e di come in prima battuta salvino le apparenze, ma se scavi scopri che la generalizzazione come la chiami si rivela una sintesi perfetta

Il linguaggio usato (termine "troioni" in primis) credo sia indicativo del valore di questa recensione...

Io dico sempre... ad avercene in Italia di "troioni"... invece ci lamentiamo delle melanzane nostrane e poi siam pronti ad additare come "troioni" le donne che si discostano (e per fortuna) dallo stereotipo catto-bigotto made in vaticano...

@est_erofilo, nonostante le tue critiche alla mia prima recensione su Cernăuți, devo ammettere che hai un felice tratto di penna (o meglio di tastiera), indice di una persona di un certo spessore culturale. È stato piacevole leggere questa tua recensione, anche se non conosco la realtà polacca, né sono mai stato in Polonia.

Rece molto spigliata e senza peli sulla lingua...non ne esce un bel quadro del popolo polacco o sbaglio ?
Hai vauto esperienze negative che ti hannos egnato ocsa per essere cosi duro nelr ecensire le polacche ??
Poi comunque se ci fossero più troione e mneo bimbominchie anche in Italia ne saremmo solo che felici..

@est_erofilo il fatto che sia un'obiezione scontata fa capire che hai la coda di paglia. Descrivi invece in profondità UNA polacca che hai incontrato "non superficialmente" così cominciamo a capire se parli di una persona reale o stai lavorando di fantasia.
Quanto alla tua "sintesi perfetta" io leggo solo un coro di critiche dagli altri utenti…

grazie per aver condiviso il tuo contributo su Gnoccatravels

"Città da visitare a livello turistico: delle grandi praticamente tutte. Considerate però che Cracovia è quella dove il turista viene visto meno di buon occhio da decenni. Wroclaw, cioe' Breslavia ha conosciuto l'invasione dei dipendenti delle multinazionali e quindi il turista non è certamente esotico, e Varsavia in quanto capitale soffre sia dell'invasione degli stranieri residenti, non troppi turisti di passaggio ma soprattutto l'arricchimento del burino e della burina locale sminuisce lo status dello straniero."

E allora rilancio così: consgli su città non-troppo-turistiche ( non-turistiche del tutto, ma non piccolissime) presso cui fermarsi?

Avviso ai naviganti:
Prendete questa recensione per quella per cui è stata concepita; una miniguida simil-Lonely Planet ad uso e consumo gratuito pubblicato in rete. Tutto il resto, come da miglior tradizione internettiana contemporanea, prendiamo il resto del contenuto con le pinze!
Gira e rivolta, qualsiasi rece leggo sulla Polonia, sulle polacche si va sempre a battere sulle stesse stupidaggini da bar che, tra mito e leggenda, ormai da anni si raccontano tra queste righe ma che denotano invece una profonda e perpetrata ignoranza su uno dei migliori popoli rimasti in Europa. Seppur non perfetti, ma ancora indiscutibilmente genuini fino al midollo nonché fortemente legati a valori come famiglia, amicizia e amore per le proprie tradizioni...
Questa rece nello specifico poi, sebbene ben scritta, genera non pochi dubbi sulla reale genuinità ed esperienza diretta dell'autore circa la terra di Kopernik. In primis, la tanto reiterata e sbandierata conoscenza della lingua inglese tra la popolazione. Sarà pur vero che, a confronto della vicina Russia, la padronanza della lingua di albione risulta sostanzialmente più diffusa, ma detto fenomeno è stato nel tempo generato, più che da una spasmodica voglia di internazionalità, nientemeno che da un periodo di un importante flusso migratorio verso la patria di Sua Maestà, dove ancor oggi vi risiede una nutrita comunità stanziale, che negli ultimi anni sta sempre più riducendosi lasciando posto al fenomeno del pendolarismo di manodopera finché Brexit li separerà!
Detto tutto ciò, lungi dal sottoscritto nel voler invogliare del dannoso pellegrinaggio nella nazione "cuore" dell'Europa; tuttavia la proliferazione di inesattezze grandi come case e luoghi comuni consolidati da chiacchiere da bar o delusioni da turisti della domenica, certamente non aiuta alcuna nobile causa!

"Bugiarde, subdole, opportuniste sono altri elementi caratterizzanti larga parte di quelle conosciute, e pronte a cambiare casacca non solo per palese convenienza ma molto spesso in modo stupido per pura e semplice superficialità".
Direi idem con patate a molte donne dell'Est

Consiglio spassionato: se non vorrete essere pigliati per ignoranti patentati o peggio, irrecuperabili trogloditi ambulanti, non dite MAI di fronte ad un qualsiasi polacco "...voi dell'Est"

@Agif_Al_Aviv ognuno posta quello che vuole, che è la sua visione ed esperienza
Non è questione di condividere o che sia veritiera o meno; quindi frasi di questo tipo non le tollero:
"Questa rece nello specifico poi, sebbene ben scritta, genera non pochi dubbi sulla reale genuinità ed esperienza diretta dell'autore circa la terra di Kopernik."
Come non tollero i sapientoni dell'Europa dell'est che ogni volta cagano il cazzo a chiunque scriva su Russia o Est Europa.
Pertanto, visto che ancora non siamo deficienti, piantiamola con polemiche inutili

@Gnoccatravels perfettamente d'accordo che ognuno posta ciò che vuole, ma come da lei sottolineato, siccome qui non siamo tra deficienti, mi è sembrato più che doveroso "cagare il cazzo" col mio intervento ponendo in evidenza molte grossolane incongruenze, peraltro già fatte notare da altri utenti intervenuti ben prima del sottoscritto. Il tutto al solo scopo di poter fare dell'informazione più obiettiva possibile e non per atteggiarsi a sapientone di turno. Dopodiché ognuno rimane libero di credere ciò che gli pare o ciò che gli fa più comodo; di sicuro NON è nel mio interesse ne atteggiarmi, ne innescare alcuna polemica inutile. Tra adulti ci si può anche confrontare in maniera civile e credo che sarebbe ottima cosa ribadirlo a qualcuno poco disposto ad accogliere idee diverse dalla propria!
Buona giornata a lei e buon prosieguo a tutti gli altri utenti.

chissà per che questo tono di scrittura lo conosco molto bene...mah, come il tono di polemica casualmente che riguarda una recensione sull'est europa.
Vedremo dai...proseguiamo con le discussioni
Grazie

Il dettaglio della recensione e il taglio dovrebbe far capire bene invece all'occhio esperto che di invenzione e generalizzazione non c'e' proprio nulla. Viene semmai da chiedersi perche' tali repliche, che fine abbiano e che utilità abbiano. Peraltro nessuno fino ad ora è entrato nel merito, perche' per entrare nel merito il popolo polacco lo devi conoscere per davvero invece che dire ad altri di non conoscerlo.

Il pensare poi che se qualcuno esprima un giudizio negativo debba farlo per rivalsa di qualcosa è anche più che superficiale primitivo, non coglie per nulla l'utilità di una analisi se veritiera.

Poi si è liberi anche di non credere a quel che ho scritto, mentre magari le stesse persone son pronte a credere a chi scrive recensioni del tipo ne ho trombate 30 in 7 giorni.

Ma poi dico io che genialità quella di chi scrive che chissà se ho esperienza con le polacche, chissà se ho avuto qualche esperienza negativa, chissà se ne capisco qualcosa di Polonia ahahah ma sa leggere? se ho ben descritto cosa dove avviene il trend di avventure e parlo di realtà di ufficio secondo voi ne capite e sapete voi in Italia? ahahah

Altra osservazione sui commenti: ma chi si attacca a 2 parole specifiche usate per creare un po' di colore e semplificare, come troioni e bimbeminchia, non avendo capito nulla semplificando secondo voi è in grado di capire recensioni più complesse?

Esattamente come in guerra, puoi pensare quello che ti pare, se conosci la psicologia del tuo "nemico" sei in grado di attrezzarti per fronteggiarlo al meglio...altrimenti parti e fai i buchi nell'acqua, come gli esimi tinderisti locali che sperano di concludere in Polonia. Può capitare, ma quando qualcuno lo racconta visto il migliaio di anni di tempo perso in Polonia e le centinaia di buche prese che non racconta, puo' fare il mitomane per chi non sa, ma per chi come me sa come funziona da certe parti è ovvio che viene immediatamente sgamato come cazzaro.

La Polonia ... Lasciate perdere le citta, puntate SOLO al sottobosco. Soprattutto quello al confine con la Germania, a patto, ovviamente di conoscere il crucco...
NB : io non ho mai avuto doppio nickname. Se devo dire quello che penso, lo scrivo con il mio nickname.

@IlProfessor69 finalmente un commento utile!
Qualche commento fa avevo chiesto nomi di cittadine meno frequentate particolarmente raccomandabili.
Ignorato in pieno.
Ci riprovo ora forza con i consigli utili!

Augustow, vicino al confine con la LT.

Io in Polonia ci sono stato più volte e con le alcune studentesse polacche addirittura ci vivo.
Le polacche che ho conosciuto io sono caratterialmente molto femminili....dolci, genuine, alla mano, estroverse, non attaccate ai soldi e oneste.
Quando all'aspetto fisico sicuramente non sono al top per gli standard dell'est europa. Giusto per dire....naso grosso e mento appuntito sono caratteristiche comunissime delle ragazze polacche che le rendono non alla pari delle loro vicine. Raramente in Polonia ho visto una ragazza da togliere il fiato.

Poi altro problema è che è pieno di stranieri, nei locali, la sera sono ovunque...ci sono più stranieri che polacchi.

@est_erofilo
"Bugiarde, subdole, opportuniste sono altri elementi caratterizzanti larga parte di quelle conosciute, e pronte a cambiare casacca non solo per palese convenienza ma molto spesso in modo stupido per pura e semplice superficialità" ''La quantità di esibizioniste, narcististe, scaldacazzi, logorroiche e lesbiche è poi impressionante'' LOL
descrizione perfetta che mi fa esclamare... Nel 2017 in Polonia per la gnocca!!? Ma non ci penso neanche!
Le polacche sono mediamente: brutte, ignoranti, attaccate al soldo come delle sanguisughe, completamente "anglo-americanizzate"... però con un substrato bigotto-cattolico-moralista simil italiota... Insomma un cesso di paese con le donne piu' brutte dell'ex blocco comunista.

@falco-eterno senza recensioni sulla polonia potremmo pensare che sei un millantatore.

Alcune osservazioni rispetto all'ultimo commento:

Premesso che ho espresso un giudizio complessivamente negativo sulle donne polacche intanto osserviamo che non per questo non ci si possa divertire a giocare la partita.
Il sottoscritto semplicemente conoscendobe bene i lati negativi riconosce a naso le piu' delerie e le scarta in partenza nonostante magari un aspetto fisico strepitoso semplicemente perche' se la capoccia è una ed in ogni caso mi indispone al gioco diventa perfettamente inutile perdere tempo e soldi per fare un buco certo nell'acqua. A questo serve l'esperienza e averle inquadrate bene. Non ad evitare la Polonia, che come ho scritto è un paese invece validissimo turisticamente per stare bene e divertirsi. Avere una immagine, modello realistico della donna polacca vi serve pure ad evitare soprattutto inculature sentimentali con esiti disastrosi quando poi ci sono anche i figli di mezzo.

"angloamericanizzate": nel senso di inclini al consumismo stupido, manipolabili dalla tv per idioti e dal marcheting truffaldino. Culturalmente rimangono aggrappate alle loro idiozie culturali e in questo gli americani non hanno nessuna possibilità di successo nello snaturali per dominarli.

"Attaccate ai soldi come le sanguisughe": verissimo ma come al solito bisogna cogliere i significati e non attaccarsi alle singole parole: le polacche non sono scroccone e truffatrici, sono manipolatrici e assetate di benessere materiale. In questo senso non cercheranno di incularvi i soldi senza vasellina, lo faranno correndo appresso al ricco di turno o saranno pronte a cambiare casacca in 5 minuti soprattutto con l'uomo locale che possa garantigli anche prestigio sociale locale, status, e corrisponda al modello perbenista locale. Se riescono a far morire di invidia le altre donne locali allora siete materiale buono di cui fare sfoggio. Sentimenti...reali zero, l'amore è una cosa sconosciuta da queste parti.

Sul giudizio estetico infine il discorso è relativo: rimanere delusi è impossibile, la quantità di belle ragazze è enorme, con una popolazione abbastanza giovane ma con un numero visibile di anziani e donne bruttine. Ma le belle sono tante e si notano.

Il sottobosco: come già dissi al Prof, ho avuto modo di esplorare alcune realtà piccole e medie, e da osservatore esterno non ho visto alcun vantaggio. Semmai posti troppo desertici e con troppo controllo sociale, vita sociale inesistente o di scarso livello. Se dovessi interpretare il Prof direi che il sottobosco va bene per usare i social network e collezionare contatti da visitare, in tal caso, salvo sempre il rischio esistente di grandissima perdita di tempo, di viaggio inutile e di tempo sprecato, cercare la burina locale nel sottobosco potrebbe ridurre l'insuccesso dei social network nel senso che la burina locale ha una vita miserabile di provincia, noiosa e con scarsa socializzazione locale, allora in tal caso potete risultare piu' interessanti. Ma da qui a dire che paghi con numeri sufficientemente discreti o con miglioramenti in termini di qualità o facilità ce ne corre. Preferisco le grandi città dove almeno ho bei locali, occasioni di divertimento ed uscite quotidiane.

Il fattore pazzia: ho già detto come il fattore fisico abbia una importanza fondamentale ma ho anche scritto che le donne locali sono mentalmente disastrate al di là delle migliori apparenze che tentano di salvare.

Il fattore fisico abbinato al fattore pazzia farà si che la persona attraente riesca a pescare facilmente nei locali per scaldacazzi.

Il fattore pazzia invece fa sì che anche in assenza del fattore fisico, in realtà da residente si riesca a concludere lo stesso qualcosa, quello che cambia non è il livello, anche se in media si rimedia non la top, ma la frequenza, ovviamente non avrete lo ius primae noctis che ha chi ha anche il fattore fisico ( in primis altezza ). Il fattore pazzia abbinato all'abbondante annaffiatura di alcool locale non esclude che rimediate anche ragazze carine e molto piu' giovani di voi. Fare affidamento sul fattore pazzia richiede pero' notevole sforzo in termini di presenza e attività nei luoghi della vita notturna con enorme pazienza per giocarsi la partita fino alle 5 di mattina

Tutto bello.
Qualche "second tier city/town" da segnalare?

Secondo me state sottovalutando una cosa non da poco: le polacche non sono facili, e in genere ci vuole del tempo che il classico turista non ha.
E questo non lo dico io (anche se lo posso confermare al 100%), ma @lumi, che è residente, e sicuramente conosce la situazione meglio di molti utenti qui sopra.
Riposto un suo intervento:

Si becca come detto in presenza di una componente fondamentale che e' la residenza in loco. Il turista della domenica non avra' mai a disposizione il tempo di fare 2/3 appuntamenti, che di solito e' il minimo sindacale...

Poi se ci metti savoir faire, presenza e un buon lavoro sei a cavallo.

Quanti italiani possono offrire tali condizioni? Ma se a stento riescono a parlare inglese e a farsi capire...

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/29477/mio-viaggio-a-cracovia-in-aprile-2016-recensione-a-360-gradi-non-solo-figa-e-divertimento/p2#c32

Ripeto la mia esperienza, si tromba tranquillamente la polacca in vacanza, capiscono poco l'inglese ma quel poco basta se c'è voglia di conoscersi. Allegre e curiose (anche perché non stanno al paesello ma in giro a divertirsi), sono anche particolarmente educate rispetto a che so, l'inglese ubriacona.

Questa è la mia esperienza, poi fate voi.

Recensione assolutamente credibile & condivisibile da parte di un utente stimato e che sa il fatto suo.
Da resident di lunga data ho notato anch'io il netto peggioramento negli anni e le tante situazioni di "pazzia" e di mancanza di stabilita' emotiva, che possono portare a grandi "imprese", cosi come a cocenti delusioni.
E' difficile trovare il bandolo della matassa per cio' che concerne i criteri di scelta che sono totalmente arbitrari. Trovo condivisibile la citazione riguardo al fatto che perfino se siete benestanti e con un buon lavoro/stipendio, molte non sono in grado di valutarlo come un parametro che aiuti particolarmente. Molto meglio una presunta "serieta'" motivo per cui le polacche specie nelle grandi citta' preferiscono gli uomini locali a dispetto di palesi inferiorita' in termini di savoir faire, presenza, potere economico...ma piu' "manipolabili" dello straniero scafato e che ci sa fare.
Comunque la differenza ad oggi e' abissale tra Cracovia dove ormai le tipe se la tirano come le italiane, e dovrete andare attraverso una serie di pali & mancate risposte anche per organizzare un semplice appuntamento (causa invasione di stranieri), e altre citta' dove se siete di buona presenza e ci sapete fare, avrete l'imbarazzo della scelta. Infatti il sottoscritto ormai da tempo preferisce evitare le strade inflazionate. Sono appena tornato da un altro GT proprio oggi e come sempre ho potuto osservare la netta differenza rispetto alla Malopolska del tiraggio e dei retaggi religiosi, o alla Varsavia dei finti benestanti che ostentano. Le citta' secondarie non sono accessibili a tutti in quanto serve parlare polacco, che potete imparare solamente con anni di residenza in loco e non e' un asset che tutti gli italiani/stranieri possono offrire.
Riguardo al fattore economico, da statistiche Eurostat potrete constatare che la situazione economica sembra apparentemente piu' florida di quello che e', e alle donne sembra non manchi niente a livello economico, per il semplice motivo che i polacchi hanno un tasso medio di risparmio bassissimo o quasi nullo - cio' vuol dire che spendono tutto quello che hanno, al contrario dell'Italia che ha una ricchezza procapite dieci volte superiore.

Sempre commenti di una persona competente quelli di @lumi che è uno dei pochi italiani residenti che scrive su gnoccatravels.

@flautomagico

Quando hai scritto non descrive ne coglie la natura delle polacche che è quella che ho descritto. Coglie soltanto la situazione ludica per cui la polacca in vacanza potrebbe essere una occasione trombereccia. Non è affatto da escludere che oggi come oggi siano mentalmente meglio predisposte in vacanza ed evitino al malcapitato di turno di tirare l'intero repertorio di bidoni che l'inesperto alle prime armi prende.

Aggiungiamo qualcosa sul fattore look abbigliamento: abbiamo detto che le polacche sono perbeniste e piene di pregiudizi e non ci stanno completamente con le rotelle.

L'abbigliamento elegante, salvo comunicare una certa disponibilità economica che interessa alle cacciatrici di pollo nei locali alla moda e donne a pagamento professioniste e semiprofessioniste in realtà non offre alcun vantaggio anzi rende ingessati.

Anche l'abbigliamento o il look troppo alternativo non aiuta necessariamente: se sembrate troppo zingari gli scatterà il perbenismo bigotto cattolico per cui vi guarderanno con aria schifata financo a farvi smorfie e gesti vari alle spalle.

Qualunque abbigliamento che comunichi dinamicità, giovanilità le impressionerà piu' di giacca e cravatta. Un abbigliamento che evidenzi in modo elegante la propria fisicità mette in risalto appunto il fattore fisico che le cerebrolese sono in grado di apprezzare in modo ancestrale con la parte sottocorticale del sistema nervoso (abbiamo detto che la corteccia cerebrale per sofisticate analisi per soppesare bene la qualità di un uomo è fuori dalla loro portata)

Per chi chiedeva una second tier city: Katowice.

La città era una delle piu' brutte di Polonia in passato, rivisitata l'anno scorso in realtà l'hanno abbellita parecchio. Gli stranieri sono arrivati probabilmente anche là, alcune aziende hanno aperto sedi a Katowice. La città ha però una atmosfera ancora un po' retrò che lascia ben sperare. Sarei curioso di spenderci un fine settimana per locali. Durante la settimana troverete il nulla assoluto. La scelta dei locali deve essere parecchio limitata, ad occhio e croce individuai un paio di vie centrali dove dovrebbe trovarsi il tutto. Comunque trovando un qualche disco pub ci si dovrebbe divertire.

@Rio_751 : grazie Rio, sempre pronto a dare qualche consiglio o partecipare a discussioni costruttive

@est_erofilo: fattore look in Polonia se non sbaglio si era gia' disquisito in altre occasioni e le conclusioni erano state in accordo con quelle di Est Erofilo, ideale uscire nei locali con delle polo o T-Shirt non tamarre che mettano in evidenza spalle piazzate e massa fisica sulle braccia. Per quello e' importante fare pesi/andare in palestra e lavorare principalmente sulle braccia e sulle spalle. Ad ogni modo fattore presenza non sembra incidere alla fine in modo decisivo, anche italiani di bella presenza, senza alcun problema in Occidente o in territorio estico, hanno fallito miseramente in Polonia. Quello che puo' dare un leggero vantaggio e' un colorito di pelle piu' scuro di quello locale biancastro e i capelli scuri. Fattore barba puo' favorire o sfavorire, importante e' non copiarsi a vicenda con lo stampino come fanno gli spagnoli, ma avere un look personalizzato che puo' includere la barba o meno.

Leggo molto spesso parlare delle estiche come persone instabili di mente.
Confermo in toto quanto si dice.

Le estiche fanno una fatica mortale per trovare un uomo decente.
Tante donne molto belle devono contendersi pochi uomini piacenti con un po di voglia di lavorare
senza il vizio dell alcool.
A differenza del Melanzanistan dove anche una donna di 50 anni può trovare un disperato
che la mantiene, dopo i 30 anni si materializza la concreta possibilità che non possano più trovare un compagno per la vita nonostante siano ancora molto piacenti.

Situazione molto simile al melanzanistan dove però le mamme sono molto presenti con i figli (fin troppo presenti! ).
Loro invece oltre al danno di cui ho parlato sopra, anche la beffa del padre completamente assente (alcolizzato?) o completamente disinteressato alla prole.

A meno che non troviate una locale bella e ricca (che deve avere veramente ottime ragioni per andare con voi), altrimenti dovrete sempre fare conto con la loro instabilità.

est_erofilo :

Riguardo alla tua frase, "Altezza media superiore a quella italiana, fisico robusto e reso atletico dal molto sport, numero spropositato di supertettone, visi che hanno un misto tra l'angelico e il puttanesco, di solito viso d'angelo e lineamenti o sguardo da troia."

Guardati le foto di questa polacca, credo che rispecchi a pieno la tua descrizione:

https://it.bongacams.com/profile/elikababe

Riguardo alla fame italiota mi hai fatto ridere, la prima cosa che noto all'estero è il pascolo impressionante diurno di gnocche che girano da sole.

@est_erofilo oh finalmente qualche nome di città non arcinota! Grazie!
Spero che altri si uniscano a suggerimenti del genere!

Bah, io non capisco come si possa recensire un paese come la Polonia quando ha molte citta e ogni citta' ha la sua storia. A Cracovia mi son divertito da giovane, a Danzica ho passato una bellissima settimana d'agosto, a Varsavia mi sono rotto i coglioni con i turisti in mezzo alle palle (ma buono swinger) e a Lodz a momenti scatta la rissa, scappato dopo 24 ore. Senza accennare Breslavia, Poznan, Bialystok... tutti posti in cui non son stato ma che sarebbero da provare. Buona rece ma troppo generalizzante per un paese di queste grandi dimensioni.