Abito a due passi da Rosenthaler Platz e ogni giorno quando torno a casa sono costretto a vincere la tentazione di tutte quelle bellissime ragazze che, con un dress code più che mai riconoscibile, corpetto, pantaloni attillatissimi bianchi o neri a seconda della giornata, tacchi a spillo, capelli curatissimi e fisici da modelle, cercano di adescare i tanti uomini, soprattutto quelli con l’aria da turisti, che passeggiano per Oranienburger Straße dalle cinque del pomeriggio in poi. Sono ragazze giovanissime, il ricambio è frequente, ma la media della loro bellezza rimane sempre altissima. Potranno sembrare un po’ volgari, così truccate alla perfezione e con un look adamitico perfetto per mettere in evidenza le loro curve, ma non c’è un uomo etero che anche solo una frazione di secondo un pensierino sopra ce lo fa.
Non sono mai andato con le prostitute, non ho mai pensato di andare al celebre Artemis di Berlino, ne di recarmi presso uno di quei tanti massaggi thai 24 ore su 24 che spesso sono ben più di un un paio di energetiche carezze sulle spalle, so bene che qui a Berlino potrei andare in posti puliti e signorili quando si ha il desiderio di fare sesso, però quelle ragazze mi fanno sangue e almeno è sicuro che andando con una di loro avrò a che fare con uno di quei corpi che poche volte si ha la fortuna di vedere nudi. Dopo aver percorso due volte tutta la strada arriva la scelta. Mi avvicino ad una ragazza bionda che si potrebbe anche definire con la faccia d’angelo se la professione che svolge non facesse sembrare quest’affermazione intrisa di una grossolana ironia.
Ho solo 80 euro: che possiamo fare? «Per 50 un lavoro di bocca nel parco, per 80 invece facciamo la stessa cosa, ma in un appartamento qui vicino. In entrambi i casi, hai a disposizione solo un colpo e 45 minuti». Vada per l’appartamento. «Ok, seguimi, 5 minuti e arriviamo». Oranienburger Straße, periferia nord-ovest di Berlino, sono le 8 di sera di un giovedì di fine giugno. La conversazione avviene in tedesco, ma la ragazza conosce anche qualche parola d’italiano e ne fa uso mentre ci s’incammina verso il suo studio. «Siete fra i clienti stranieri che passano di più da queste parti. Solo pochi di voi parlano tedesco o inglese, così imparare qualcosa della vostra lingua è diventato quasi necessario». Passiamo davanti a una volante della polizia che fa la guardia alla sinagoga. Tutte le prostitute di Oranienburger Straße indossano una specie di divisa: la ragazza indossa un completo in latex bianco, con stivali tacco a spillo alti 15 centimetri.
I poliziotti ci guardano senza fiatare. Non potrebbero fare altrimenti. Nella Germania federale la prostituzione è legale dai tempi dell’unificazione (gli unici divieti risalgono al nazismo e poi al periodo della DDR) e dal 1° gennaio 2002 è una professione riconosciuta anche fiscalmente. La ragazza che mi accompagna, con le sue tasse, contribuisce a pagare lo stipendio di quei poliziotti che in altri paesi sarebbero tenuti ad arrestarla. Arriviamo davanti a una piccola porta rossa in una strada parallela. È un ingresso diverso da quello del resto dei condomini del palazzo. Entriamo nell’appartamento, un monolocale di circa 30 metri quadrati, un letto di una piazza e mezza, comodino e armadio. Il prezzario è esposto su una parete. Tutto è pulitissimo. In bagno c’è anche una lavatrice dove saranno messe le lenzuola che dovremmo utilizzare. «Mettiti pure a tuo agio» dice la donna. «Nei tuoi 80 euro è compreso un drink, ma se vuoi che io beva qualcosa con te sono 20 euro di più». Grazie no, penso che berrò da solo... «Ricordati» spiega «che non mi puoi toccare da nessuna parte, ma se vuoi toccarmi le tette sono 150 euro in più». Va bene. «Sei sicuro che non vuoi una cosa un po’ più rilassante? Così non trovi che sia tutto un po’ troppo diretto?». Che cosa intendi? «Se vuoi, con 100 euro in più mi posso fare una doccia davanti a te». Dico: in verità speravo che la doccia te la fossi già fatta. Risponde: «Come vuoi. Ricordati comunque che facciamo tutto con il preservativo. E se vuoi che tutto questo sia solo l’inizio di un qualcosa che poi diventi qualcos’altro sono 350 euro in più». Ehm, no, penso che mi vada bene così. «Spogliati» dice la ragazza. Mi spoglio. «Ah, ma sei circonciso! Sei ebreo?». No. «Non che io sia razzista eh, era solo così per chiedere». Non c’è problema. Lei : «Ok iniziamo, sono le nove e dieci, alle nove e cinquantacinque massimo tu te ne vai ».
Ore nove e cinquantacinque
La ragazza: «Non ti preoccupare capita». Io gli rispondo: non mi preoccupo, è che non c’era l’atmosfera giusta. Lei di rimando dice : «io te l’avevo detto che era meglio mettersi prima un po’ più a nostro agio con una doccia o qualcos'altro…..» Io gli rispondo con amarezza: ecco, forse se non me lo dicevi era meglio.
Mi dirigo verso casa con due considerazioni. La prima è che non pensavo che andare a puttane fosse così difficile, la seconda, più consolatoria, è che d’ora in poi ogni volta che tornerò a casa non dovrò lottare contro me stesso per resistere alla tentazione di lasciarsi svuotare il portafoglio da una delle bellissime sirene su cui da anni fantasticavo.
( Racconto liberamente tratto dal web e da me arrangiato)
Era una bella donna: la figura perfetta, bel viso, come la maggior parte delle prostitute che ho visto su Oranienburger Str Sono molto diverse dalle ragazze sulla leggendaria Reeperbahn di Amburgo, o nel quartiere a luci rosse di Amsterdam.
Più tardi, ho letto che i prezzi di queste quasi prostitute di lusso a Berlino partono da 80 € e sono negoziabili
andare a puttane è in effetti un vero e proprio lavoro; non è automatico scopare e nemmeno scopare bene solo xche si paga. Per il resto sono esperienze che tutti i punter hanno provato sulla propria pelle. Il loft più osceno che ho trovato: una gattara attorno ad un letto sfatto, con 30-40 gatti che saltavano da tutte le parti mentre scopavi...
La chiave è quella che se si vuole andare con una stradale si deve restare in strada, se si vuole andare in camera costa più di una loft.
Poi le stradali sono in genere più frettolose perchè lavorano sui grandi numeri.
Pensavo che la parte est di Berlino (e della Germania) avesse ALMENO il vantaggio di essere meno dispendiosa della parte ovest... Tariffe simili per una che sta in strada non le ho mai sentite neppure a Zurigo, sembra una barzelletta, solo che non fa nemmeno ridere.
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
Viaggiatore2126
11/11/2013 | 14:02
Gold
Abito a due passi da Rosenthaler Platz e ogni giorno quando torno a casa sono costretto a vincere la tentazione di tutte quelle bellissime ragazze che, con un dress code più che mai riconoscibile, corpetto, pantaloni attillatissimi bianchi o neri a seconda della giornata, tacchi a spillo, capelli curatissimi e fisici da modelle, cercano di adescare i tanti uomini, soprattutto quelli con l’aria da turisti, che passeggiano per Oranienburger Straße dalle cinque del pomeriggio in poi. Sono ragazze giovanissime, il ricambio è frequente, ma la media della loro bellezza rimane sempre altissima. Potranno sembrare un po’ volgari, così truccate alla perfezione e con un look adamitico perfetto per mettere in evidenza le loro curve, ma non c’è un uomo etero che anche solo una frazione di secondo un pensierino sopra ce lo fa.
Non sono mai andato con le prostitute, non ho mai pensato di andare al celebre Artemis di Berlino, ne di recarmi presso uno di quei tanti massaggi thai 24 ore su 24 che spesso sono ben più di un un paio di energetiche carezze sulle spalle, so bene che qui a Berlino potrei andare in posti puliti e signorili quando si ha il desiderio di fare sesso, però quelle ragazze mi fanno sangue e almeno è sicuro che andando con una di loro avrò a che fare con uno di quei corpi che poche volte si ha la fortuna di vedere nudi. Dopo aver percorso due volte tutta la strada arriva la scelta. Mi avvicino ad una ragazza bionda che si potrebbe anche definire con la faccia d’angelo se la professione che svolge non facesse sembrare quest’affermazione intrisa di una grossolana ironia.
Ho solo 80 euro: che possiamo fare? «Per 50 un lavoro di bocca nel parco, per 80 invece facciamo la stessa cosa, ma in un appartamento qui vicino. In entrambi i casi, hai a disposizione solo un colpo e 45 minuti». Vada per l’appartamento. «Ok, seguimi, 5 minuti e arriviamo». Oranienburger Straße, periferia nord-ovest di Berlino, sono le 8 di sera di un giovedì di fine giugno. La conversazione avviene in tedesco, ma la ragazza conosce anche qualche parola d’italiano e ne fa uso mentre ci s’incammina verso il suo studio. «Siete fra i clienti stranieri che passano di più da queste parti. Solo pochi di voi parlano tedesco o inglese, così imparare qualcosa della vostra lingua è diventato quasi necessario». Passiamo davanti a una volante della polizia che fa la guardia alla sinagoga. Tutte le prostitute di Oranienburger Straße indossano una specie di divisa: la ragazza indossa un completo in latex bianco, con stivali tacco a spillo alti 15 centimetri.
I poliziotti ci guardano senza fiatare. Non potrebbero fare altrimenti. Nella Germania federale la prostituzione è legale dai tempi dell’unificazione (gli unici divieti risalgono al nazismo e poi al periodo della DDR) e dal 1° gennaio 2002 è una professione riconosciuta anche fiscalmente. La ragazza che mi accompagna, con le sue tasse, contribuisce a pagare lo stipendio di quei poliziotti che in altri paesi sarebbero tenuti ad arrestarla. Arriviamo davanti a una piccola porta rossa in una strada parallela. È un ingresso diverso da quello del resto dei condomini del palazzo. Entriamo nell’appartamento, un monolocale di circa 30 metri quadrati, un letto di una piazza e mezza, comodino e armadio. Il prezzario è esposto su una parete. Tutto è pulitissimo. In bagno c’è anche una lavatrice dove saranno messe le lenzuola che dovremmo utilizzare. «Mettiti pure a tuo agio» dice la donna. «Nei tuoi 80 euro è compreso un drink, ma se vuoi che io beva qualcosa con te sono 20 euro di più». Grazie no, penso che berrò da solo... «Ricordati» spiega «che non mi puoi toccare da nessuna parte, ma se vuoi toccarmi le tette sono 150 euro in più». Va bene. «Sei sicuro che non vuoi una cosa un po’ più rilassante? Così non trovi che sia tutto un po’ troppo diretto?». Che cosa intendi? «Se vuoi, con 100 euro in più mi posso fare una doccia davanti a te». Dico: in verità speravo che la doccia te la fossi già fatta. Risponde: «Come vuoi. Ricordati comunque che facciamo tutto con il preservativo. E se vuoi che tutto questo sia solo l’inizio di un qualcosa che poi diventi qualcos’altro sono 350 euro in più». Ehm, no, penso che mi vada bene così. «Spogliati» dice la ragazza. Mi spoglio. «Ah, ma sei circonciso! Sei ebreo?». No. «Non che io sia razzista eh, era solo così per chiedere». Non c’è problema. Lei : «Ok iniziamo, sono le nove e dieci, alle nove e cinquantacinque massimo tu te ne vai ».
Ore nove e cinquantacinque
La ragazza: «Non ti preoccupare capita». Io gli rispondo: non mi preoccupo, è che non c’era l’atmosfera giusta. Lei di rimando dice : «io te l’avevo detto che era meglio mettersi prima un po’ più a nostro agio con una doccia o qualcos'altro…..» Io gli rispondo con amarezza: ecco, forse se non me lo dicevi era meglio.
Mi dirigo verso casa con due considerazioni. La prima è che non pensavo che andare a puttane fosse così difficile, la seconda, più consolatoria, è che d’ora in poi ogni volta che tornerò a casa non dovrò lottare contro me stesso per resistere alla tentazione di lasciarsi svuotare il portafoglio da una delle bellissime sirene su cui da anni fantasticavo.
( Racconto liberamente tratto dal web e da me arrangiato)
http://en.wikipedia.org/wiki/Oranienburger_Stra%C3%9Fe
http://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g187323-d190602-Reviews-Oranienburgerstrasse-Berlin.html
Oranienburger Straße
Oranienburger Straße
Oranienburger Straße
Oranienburger Straße
Oranienburger Straße
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Porcissimo
11/11/2013 | 14:07
Newbie
Che prezzi... Ma sarà vero? All'artemis si spende mooooolto meno
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàViaggiatore2126
11/11/2013 | 14:20
Gold
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Viaggiatore2126
11/11/2013 | 14:24
Gold
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Viaggiatore2126
11/11/2013 | 14:53
Gold
Era una bella donna: la figura perfetta, bel viso, come la maggior parte delle prostitute che ho visto su Oranienburger Str Sono molto diverse dalle ragazze sulla leggendaria Reeperbahn di Amburgo, o nel quartiere a luci rosse di Amsterdam.
Più tardi, ho letto che i prezzi di queste quasi prostitute di lusso a Berlino partono da 80 € e sono negoziabili
http://www.dw.de/in-berlin-you-might-meet-a-prostitute-with-a-phd/a-6495833
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Immerweiter
11/11/2013 | 20:57
Gold
Bellissime e carissime, per un blow-job 80 palanche..scopare quasi il doppio!
Però non è a nord-ovest, è nel centro di Berlino est.
Raggiungere l'Oriente navigando verso Occidente.
Viaggiatore2126
11/11/2013 | 22:30
Gold
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
GIF
12/11/2013 | 12:12
Newbie
epic post!
andare a puttane è in effetti un vero e proprio lavoro; non è automatico scopare e nemmeno scopare bene solo xche si paga. Per il resto sono esperienze che tutti i punter hanno provato sulla propria pelle. Il loft più osceno che ho trovato: una gattara attorno ad un letto sfatto, con 30-40 gatti che saltavano da tutte le parti mentre scopavi...
La chiave è quella che se si vuole andare con una stradale si deve restare in strada, se si vuole andare in camera costa più di una loft.
Poi le stradali sono in genere più frettolose perchè lavorano sui grandi numeri.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua città69_forever
12/11/2013 | 13:33
Gold
Pensavo che la parte est di Berlino (e della Germania) avesse ALMENO il vantaggio di essere meno dispendiosa della parte ovest... Tariffe simili per una che sta in strada non le ho mai sentite neppure a Zurigo, sembra una barzelletta, solo che non fa nemmeno ridere.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEElFlaco
12/11/2013 | 22:24
Gold
Quoto @69_forever, fkk tutta la vita
Il Signore del NRW e del Brasile.
Voi parlate, io scopo. Acapulco Uber Alles
11^ - Non avrai altro dio all'infuori della Gnocca
12^ - Una figa è come un auto: non conta quanti cavalli ha, ma chi c’è dietro al volante
13^ - La migliore scopata è sempre la prossima
14^ - Tanti nemici tanto onore
15^ - Non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica
16^ - L'Acapulco una scuola di pensiero
17^ - Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete mai quello che io sono ora
18^ - L'FKK come stile di vita
19^ - Chi dice che una cosa è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo
20^ - La figa ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce
Globe, Zurigo. Palace, Lucerna. History, Basilea. Cleo, Freubad Berna. Oase, Mainhattan, World, Sharks, Francoforte. Paradise, Sakura, Stoccarda. Oasis, Heaven, Sylt, Palmas, Norimberga. Palast, Friburgo. Magnum, Acapulco, Acapulco Gold, Living Room, Dolcevita, Dusseldorf. Samya, Colonia. Artemis, Berlino. Natal, Fortaleza, Recife, Joao Pessoa, Salvador de Bahia, Porto Seguro, Rio de Janeiro, Brasile. Punta Cana, Repubblica Dominicana. Barcellona, Ibiza, Formentera Spagna. Parigi, Francia. Amsterdam, Olanda. Londra, Salisbury, Canterbury, Inghilterra.