Paese con tasse basse e tanta gnocca dove trasferirsi a vivere

@mass79
per un freelancer l'uk resta un paradiso fiscale rispetto all'italia. siamo all'ordine del 25%, avevo pure chiesto conferma direttamente a professionisti. ovviamente senza pensione decente.

https://www.freelanceuk.com/money/paye_calculator.php

lo scoglio rimane il costo della vita, appunto.

per un dipendente fuori puo darsi la pressione sia piu alta non saprei, ma non credo sia il caso dell'autore del post

@shade
Si freelance puo darsi. Ma nel mondo conta la classe media. E la tassazione e' del 40%, ricordo che si definisce classe media in regno unito dai 35k ai 75k. Molto alta come tassazione. Forse in Italia e' di meno addirittura

@mass79
chiaramente io ragionavo in ottica di freelance da remoto basandomi sul brief dell'autore. sulla tassazione da impiegato, ripeto, non ho mai indagato, ma in fondo quando vai dal commercialista consideri solo la tua di situazione, non quella degli altri.

in italia la pressione fiscale di un freelancer parte dal 43% e devi augurarti il commercialista sia talmente bravo da presentare come spesa pure la trombata con la stradale della sera prima.

l'aliquota di un dipendente con stipendio medio era il 27% dai 10/15k ai 30k euro lordi se non vado errato, ma se vai a vedere il lordo in busta paga e i soldi effettivamente versati dalla tua azienda (che in busta paga non ci sono) diventa qualcosa di mostruoso, credo attorno al 50%.
non posso essere piu preciso perche non ho mai approfondito e sono passati anni dall'ultima busta paga.

Calma e gesso.
Il nuovo regime forfettario italiano non è malaccio.
Suggerisco a chi è alle prime armi di iniziare con quello e poi quando scade il periodo, di levare le tende.
Dove?
Eh.
Bella domanda.
Ho letto tutti i commenti perché sono interessato a questo argomento ma mi sembra che nessuno abbia citato la seguente area d'Europa: l'Andalucia.
Tra Sevilla e Málaga.
(e Málaga ha un areoporto con molte connessioni sfiziose)
Clima buono, non isolamento come alle Canarie o Malta, lingua relativamente facile da padroneggiare, territorio battuto da molte straniere, costo della vita relativamente basso e tasse sicuramente più convenienti rispetto a quelle italiane (ma non conosco i dettagli).
Cosa ne pensate?

@Il_Gran_Visir_della_Figa

in spagna la tassazione è paragonabile a quella italiana. incollo qui un link ma dovrebbe essere verificato.

http://selfemployedinspain.com/cost-freelance-spain/

il costo della vita rispetto all'italia è pero inferiore.

personalmente, prima di approfondire il discorso polonia di cui non so nulla, sto guardando praga.
sulla carta dovrebbe essere una londra meno costosa (e sulla natura internazionale di un luogo mi trovo d'accordo con viaggiatore nero) e la tassazione si attesta sul 15%.
discorso gnocca, le ceche paiono cosi cosi ma dovrebbero esserci donne da tutto il mondo... chi lo sa.

@shade di parte perché la amo ma Praga tutta la vita. Se riesci a lavorare da lì e risparmiare in tasse e con un po'di impegno imparare qualcosa di ceco , presumendo l'inglese tu lo sappia bene, ti togli grandi soddisfazioni con le locals e certamente non ti mancano occasionali avventure con le vacanziere che sono ben disposte a mollarla se uno ci sa fare.
Sul livello bellezza fauna locale è un fattore personale dunque non ha senso dare giudizi ma di punti oggettivi a favore te ne elenco un po':
Sistema trasporti eccezionale ed economico, il che ti permette pure di risparmiare sull'affitto, di cui non so bene i costi, permettendoti una zona meno inflazionata;
Ristoranti economici e grande varietà di cucine con molte opzioni anche vegetarianie contrariamente alle mie aspettative;
Eventi (musica,film,feste,ecc)per socializzare durante tutto l'anno e cultura musicale elevata, molti di retaggio"comunista" col vantaggio della gratuicità o costo effimero;
Alto livello di alfabetizzazione e conoscenza lingue straniere per le nuove generazioni, se uno non cerca una bambola è una manna;
Bassa religiosità altro bel retaggio del comunismo;
Persone sportiveggianti parecchie e con sani e genuini passatempi andare a raccogliere funghi e frutti selvatici;
Un sano "orgoglio" di definirsi non est-europei ma center-europe.
Sicurezza e presenza pressoché nulla di immigrati/rifugiati/indigenti in generale quindi nemmeno immigrati spaccacazzi.Non vorrei passare per razzista o xenofobo ma le condizioni di indigenza portano per necessità a volte a delinquere per sopravvivere...Li ho purtroppo ben presenti i clochard locali che pure ci sono ma non creano nessuno fastidio, massimo chiedono qualche spicciolo o una sigaretta, l'unica cosa che creano è, almeno per me, un nodo alla gola e un po'di occhi lucidi ...
Basta lì sto lodando troppo 😀, un po'di contro:
clima, senso di superiorità, difficoltà nell'aprirsi allo straniero...
Shade vai che vengo a trovarti e ti offro una birra 😂

@simon76
Si, sulla carta sembra una buona opzione. Un buon mix. Poi tra il visitare una citta e viverci c'è un abisso...
Conosco gente che farebbe follie per vivere a mosca e pure io ci sono venuto di corsa appena ne ho avuta la possibilita. A distanza di tempo il mio giudizio è cambiato diametralmente.

Tu hai mai vissuto a praga?

Devo informarmi bene sulla tassazione in Andalucia perchè qualcida non mi torna.
Detto questo io non so se ce la farei a vivere 6 mesi+1 giorno in un Paese dal clima tendenzialmente rigido come la Repubblica Ceca.
E lo dico da abitante del Nord Italia eh!

@visir
dai un'occhiata, io ho sempre sentito parlare della tassazione spagnola come simile a quella italica.

per il clima, pensa che a mosca terrei gli 0 gradi tutto l'anno.
la spagna per me è off limit., troppo calda. sopra i 25 gradi inizio a sentirmi male.

Ti ringrazio per aver accennato la categoria freelance visto che di questo si parla nel topic. Ci sono incentivi ottimi per questi professionisti. Il costo della vita e' alto, indubbiamente. Ma nessuno dice che devi viverci a londra per guadagnare a londra... si puo sempre risparmiare in una maniera o in un'altra.

@Mass79, caro collega rilassati un attimo che qui cerchiamo di darci una mano a vicenda. Ma secondo te che interessi ho io a far venire una mandria di connazionali in UK quando ci vivo e di italiani siamo anche in troppi? Pensaci. A me di promuovere londra e albione non me ne puo fregar de meno. Dico solo le cose come stanno. Classe media 40 per cento...Purtroppo pecchi nei dettagli. Se tu guadagni 50k all'anno, il 40 per cento si calcola sulla differenza tra 50k e 38k, quindi sui 12k. I primi 38k vengono tassati del 20 per cento come succede a chi guadagna massimo 38k all'anno. Ma ti pare che uno sui 40k guadagna meno al netto di uno sui 36k solo perche' il primo lo tassano del 40 per cento?? Ma daaai, gli inglesi sono sporchi ma mica fessi. Fosse cosi nessuno chiederebbe un aumento di stipendio che va oltre i 38k annuali. Poi se guadagni 100k non ti importa del 40 per cento perche' sono comunque tanti soldi che ti vengono in tasca ma anche in questo caso vieni tassato del 40 per cento sui 62k non sui 100k.

Prima ci vorrebbe il business, poi il luogo.
Quali paesi possono andare bene per quali business è già più interessante

@simon76, ti do assolutamente ragione. Praga e' un'ottima alternativa se ci fosse u numero di startup e freelance elevato. Io stesso sono nel processo di selezione per un lavoro da 1400 netti al mese e vediamo come va. Purtroppo e' con una multinazionale dove si respira sempre un'aria pesante a prescindere da dove tu sia pero' andrei di corsa perche' per lo stesso mestiere a Milano mi darebbero di meno...La citta' e' stupenda e ti sembra di essere in una citta' a tratti occidentale con un passato chiaramente estico/comunista. Mi sento a casa quando sono a Praga come quando andavo frequentemente a Tallinn, non piu' la perla di qualche anno fa. Sugli immigrati, non ti preoccupare, non passi per razzista perche' il tuo pensiero ci sta assolutamente, lo penso anch'io. Questo senso di superiorita' che hai riscontrato nei cechi e' da approfondire perche' non penso sia attribuibile a tutti, magari ai ricchi della zona centrale? A me sembrano persone aperte, talmente aperte che nei swinger mi dicono "prego, scopati mia moglie' )))

@Viaggiatore_Nero grande)) anche a me è capitato, non solo a Praga a dire la verità, ma è sempre un po' buffo vedere che quando ti agevolano per scopargli la donna uno mi ha pure allungato un preservativo!
Sui 1400 netti a Londra mi cade un mito( vedo parecchie agenzie del genere che cercano, mi sembrava offrissero queste cifre in città come Praga appunto..
Alla fine lavorare per sé stessi rende sempre meglio, al netto dei rischi..

@Immerweiter,ciao caro. Intendevo un lavoro a Praga da 1400 euro netti, non a Londra sicuramente.

Ah ok, come cifra sarebbe accettabile a Praga, sempre valutando il lavoro.. Londra stuzzica, ma più per la possibilità di migliorare che può dare.

Con Praga per me è stato amore a prima vista, la città è di una bellezza unica ed i trasporti efficentissimi, L'architetture delle case è bellissima (ad avercene noi una cosi'), niente a che vedere con le nostre oscene periferie.

Visto che siamo in tema una volta mentre passeggiavo per i locali è arrivato un locale che mi ha detto vuoi conoscere la mia amica (un pezzo di figa), ha detto che sei carino, abituato al melanzanistan pensai fosse una presa per il culo poi ho appurato che come noi abbiamo l'acqua potabile (abbiamo mai negato un bicchiere d'acqua al bar? ) all'estero hanno la figa potabile

Mi sembra che per una persona che guadagna 2000 euro al mese fare tutti sti intrallazzi per un tot % di tasse in meno sia assurdo, senza contare che a meno non si voglia tagliare i ponti completi con l Italia, l expat ha nel conto spese anche qualche rimpatriata.... Insomma mi sembra tanto casino per pochi spiccioli. Dato che il suo reddito è costante, è fondamentale il costo della vita, pure se a Londra o in Irlanda ci paga poche tasse ma con il suo reddito che è sempre di 2000 ci fa molto meno che in Italia che affare è? Un affare della minchia? A meno che non ci si voglia spostare in un paese che si ama, e questo cambia a secondo delle proprie passioni (climatiche, di gnocca, di cibo ecc). Sicuramente avrebbe senso andare in qualche paese emergente dove i 2000euro al mese ti proietterebbero tra i benestanti locali, fermo restando che oggi molti beni che compriamo hanno produzioni e prezzi globali (anzi spesso sono meno cari qui che in paesi emergenti), quindi al massimo si risparmia sui servizi, sugli immobili e sulla cucina locale

con 2000 euro uk e irlanda non sono un'opzione, troppo pochi.
praga invece economicamente funziona: costa meno dell'italia (rispetto a roma o milano, chiaramente), e la tassazione invece che essere il 50% è il 15% (verificato con commercialista, a meno di soprese epocali tenderei a fidarmi).
direi che economicamente vale molto la candela... con i soldi che ti rimangono in tasca puoi pensare a costruirti una pensione.

per quanto mi riguarda, economicamente resta una soluzione molto valida.

a livello ragazze (visto che stiamo comunque su gnoccatravel e non sull'economist) invece non metto becco. dai post su praga mi par di capire le ceche siano dei mezzi troioni ritardati, ben poco affidabili... ma mi verrebbe da pensare a praga ci sia un po di tutto, con expat non solo maschili...
o anche li con gli anni è diventata la fiera della salsiccia?
resident non ci sono sul sito, a parte Escile che non scrive da un po?

@cavalinho ok ma chi te li da 2mila euro lordi al mese nei paesi dell'est? Trovi questi stipendi in IT ma non penso siamo tutti ingegneri informatici o elettronici.

Viaggiatore, la discussione era sul collega che Cmq avrebbe mantenuto il suo lavoro da 2k ovunque, dato che può farlo a distanza... Per quello parlo di costo della vita minore o maggiore, che il collega avrebbe da fronteggiare, mentre le entrate sono costanti (cambiamo solo le tasse). Ovvio che nell est 2k al mese te le sogni

@Viaggiatore_Nero per guadagnare 2000 euro al mese in un paese come la Romania devi avere un'attività tua o svolgere una professione che ti permette di guadagnare così tanto. Gli stipendi da 2000 euro, fatta eccezione per la zona di Bucarest, di Constanța e di Cluj Napoca, sono rarissimi. Nel resto della Romania già se guadagni 800 euro al mese è tantissimo.

2000 euro netti al mese e difficile pure in Italia se dobbiamo dirla tutta... Se pero sei un libero prof, oppure hai un attivita tua la cosa cambia in tutto il mondo.

con 2000 netti al mese in italia ci vivi bene pure a milano, vuol dire che fatturi 4-5000 euro...
chiaro che per la barca non bastano

Ciao ragazzi, scusate per l'assenza... sono stato molto preso col lavoro!
Vedo con piacere che la discussione ha generato parecchio interesse e che molti come me sentono il problema e alcuni hanno anche già preso strade interessanti.

Chiarisco la mia situazione perchè nel frattempo si è anche evoluta, e con essa le idee.

Ho un'attività totalmente online che ora gestisco con PIVA qui in Italia, ma che sono pronto a far crescere e posso gestirla ovunque nel mondo a prescindere, senza alcun tipo di problema.

Per questo motivo il mio desiderio sarebbe quello di aprire una società in un paese a bassa fiscalità, dove comunque ci dovrei passare del tempo, ma non perforza viverci tutto l'anno.

Una volta avviato bene il business, potrei anche delegare molto l'attività e quindi il viverci effettivamente potrebbe diventare anche un opzione.

Ho messo 2k come mensilità ma le prospettive sono molto, molto più rosee.

Quello che vorrei è scegliere un paese che mi permetta in primis di avere condizioni fiscali e
burocratiche vantaggiose, e in secondo luogo di non suicidarmi quando devo permanere per gestire l'attività.

Ergo un minimo di vita sociale decente e qualche gnocca carina per uscire la sera.

Devo dirvi che nell'ultimo mese sto spendendo ore e ore per cercare di risolvere il problema, perchè come sappiamo l'Italia fa di tutto per non farsi scappare i suoi polli, le regole non sono chiare, e nessuno è ancora stato in grado di dirmi con certezza se ad esempio posso aprire la mia azienda all'estero e vivere in Italia (se volessi), pagando così la corporate tax nel paese di residenza fiscale della mia società, e le tasse sui dividendi (tasse personali) nel mio paese di residenza (che potrebbe essere l'Italia, come gli USA, come la Spagna, non so e non ho ancora deciso).

Sinceramente se dovessi viverci preferirei un Paese dove si parla inglese (o nativo o molto diffuso) o Spagnolo, o al massimo Rumeno o Russo, visto che ci capisco qualcosina, anche se molto poco. Al momento riepilogo le opzioni che ho preso maggiormente in considerazione e spiego il perchè.

• REPUBBLICA CECA
  a potrebbe essere un opzione interessante per vari motivi ma penso che dopo un po mi stuferei di sentir parlare una lingua totalmente sconosciuta intorno a me, oltre al fatto di rendere molto più difficile comprendere le cose legali e fiscali legate all'azienda.
  PRO: gnocche, tassazione ok a quanto dice @shade, costo della vita contenuto
  CONS: lingua strana, clima freddo, boh

• UK
  e Londra in primis era nella mia rosa ma ho sensazioni contrastanti a riguardo.
  PRO: tassazione ok (circa 20%), burocrazia ok, azienda prestigiosa, gnocche internazionali, inglese, mobilità internazionale al top, città moderna, costo costituzione società basso
  CONS: cibo so so, gnocche inglesi pessime, case schifose, stress, clima, costo della vita elevato, salari elevati, affitti elevati

• ROMANIA
  PRO: tassazione davvero interessante, gnocche buone (ma un po scroccone), facilmente raggiungibile dall'italia, costo della vita più contenuto, bucarest non mi dispiace, salari bassi, affitti abbastanza bassi, costo costituzione e gestione società basso
  CONS: azienda non prestigiosa, cibo so so, case cosi cosi, clima freddo, lingua straniera

• MALTA
  PRO: tassazione molto interessante (5%), clima buono, costo della vita contenuto, azienda abbastanza prestigiosa, lingua inglese e italiano easy, costo costituzione e gestione società basso
  CONS; posto piccolo, non molto moderno, aereo più costoso della media, vita sociale non il massimo penso (se non vai in discoteca), gnocche??

• SVIZZERA (Ticino)
  PRO: tassazione interessante (18% circa), vicinanza all'Italia, azienda prestigiosa, sistema burocratico funzionante, realtà internazionale, lingua italiana
  CONS: vivere in Svizzera mi sembra davvero deprimente, costo apertura e gestione società elevati, costo della vita elevato, costo affitti elevato, costo lavoro elevato, gnocca solo pay

• SLOVENIA
  PRO: vicinanza all'Italia, lingua parlata italiano (non ufficiale), tassazione interessante circa 20%, costo della vita un po più contenuto, costo affitti e lavoro più contenuto, costo costituzione e gestione ok (poco meno dell'Italia)
  CONS: raggiungibile sono in macchina o treno (aereo costa molto), lingua ufficiale incomprensibile,

Altre destinazioni da approfondire:
DUBAI non conosco la realtà
SPAGNA sarebbe bello ma le tasse sono quasi come in Italia (forse Canarie)
USA al momento troppo complicato
ESTONIA, LITUANIA, LETTONIA....

@sunbeach said:
Ciao ragazzi, scusate per l'assenza... sono stato molto preso col lavoro!
Vedo con piacere che la discussione ha generato parecchio interesse e che molti come me sentono il problema e alcuni hanno anche già preso strade interessanti.

Chiarisco la mia situazione perchè nel frattempo si è anche evoluta, e con essa le idee.

Ho un'attività totalmente online che ora gestisco con PIVA qui in Italia, ma che sono pronto a far crescere e posso gestirla ovunque nel mondo a prescindere, senza alcun tipo di problema.

Per questo motivo il mio desiderio sarebbe quello di aprire una società in un paese a bassa fiscalità, dove comunque ci dovrei passare del tempo, ma non perforza viverci tutto l'anno.

Una volta avviato bene il business, potrei anche delegare molto l'attività e quindi il viverci effettivamente potrebbe diventare anche un opzione.

Ho messo 2k come mensilità ma le prospettive sono molto, molto più rosee.

Quello che vorrei è scegliere un paese che mi permetta in primis di avere condizioni fiscali e
burocratiche vantaggiose, e in secondo luogo di non suicidarmi quando devo permanere per gestire l'attività.

Ergo un minimo di vita sociale decente e qualche gnocca carina per uscire la sera.

Devo dirvi che nell'ultimo mese sto spendendo ore e ore per cercare di risolvere il problema, perchè come sappiamo l'Italia fa di tutto per non farsi scappare i suoi polli, le regole non sono chiare, e nessuno è ancora stato in grado di dirmi con certezza se ad esempio posso aprire la mia azienda all'estero e vivere in Italia (se volessi), pagando così la corporate tax nel paese di residenza fiscale della mia società, e le tasse sui dividendi (tasse personali) nel mio paese di residenza (che potrebbe essere l'Italia, come gli USA, come la Spagna, non so e non ho ancora deciso).

Sinceramente se dovessi viverci preferirei un Paese dove si parla inglese (o nativo o molto diffuso) o Spagnolo, o al massimo Rumeno o Russo, visto che ci capisco qualcosina, anche se molto poco. Al momento riepilogo le opzioni che ho preso maggiormente in considerazione e spiego il perchè.

• REPUBBLICA CECA
  a potrebbe essere un opzione interessante per vari motivi ma penso che dopo un po mi stuferei di sentir parlare una lingua totalmente sconosciuta intorno a me, oltre al fatto di rendere molto più difficile comprendere le cose legali e fiscali legate all'azienda.
  PRO: gnocche, tassazione ok a quanto dice @shade, costo della vita contenuto
  CONS: lingua strana, clima freddo, boh

• UK
  e Londra in primis era nella mia rosa ma ho sensazioni contrastanti a riguardo.
  PRO: tassazione ok (circa 20%), burocrazia ok, azienda prestigiosa, gnocche internazionali, inglese, mobilità internazionale al top, città moderna, costo costituzione società basso
  CONS: cibo so so, gnocche inglesi pessime, case schifose, stress, clima, costo della vita elevato, salari elevati, affitti elevati

• ROMANIA
  PRO: tassazione davvero interessante, gnocche buone (ma un po scroccone), facilmente raggiungibile dall'italia, costo della vita più contenuto, bucarest non mi dispiace, salari bassi, affitti abbastanza bassi, costo costituzione e gestione società basso
  CONS: azienda non prestigiosa, cibo so so, case cosi cosi, clima freddo, lingua straniera

• MALTA
  PRO: tassazione molto interessante (5%), clima buono, costo della vita contenuto, azienda abbastanza prestigiosa, lingua inglese e italiano easy, costo costituzione e gestione società basso
  CONS; posto piccolo, non molto moderno, aereo più costoso della media, vita sociale non il massimo penso (se non vai in discoteca), gnocche??

• SVIZZERA (Ticino)
  PRO: tassazione interessante (18% circa), vicinanza all'Italia, azienda prestigiosa, sistema burocratico funzionante, realtà internazionale, lingua italiana
  CONS: vivere in Svizzera mi sembra davvero deprimente, costo apertura e gestione società elevati, costo della vita elevato, costo affitti elevato, costo lavoro elevato, gnocca solo pay

• SLOVENIA
  PRO: vicinanza all'Italia, lingua parlata italiano (non ufficiale), tassazione interessante circa 20%, costo della vita un po più contenuto, costo affitti e lavoro più contenuto, costo costituzione e gestione ok (poco meno dell'Italia)
  CONS: raggiungibile sono in macchina o treno (aereo costa molto), lingua ufficiale incomprensibile,

Altre destinazioni da approfondire:
DUBAI non conosco la realtà
SPAGNA sarebbe bello ma le tasse sono quasi come in Italia (forse Canarie)
USA al momento troppo complicato
ESTONIA, LITUANIA, LETTONIA....

Io fossi in te penserei anche a Berlino.
Costi molto più bassi rispetto alle altre città UE della stessa grandezza, città dove stanno nascendo moltissime start up, il migliore clubbing del pianeta e ragazze di tutto il mondo che ci vivono.

E sei in UE, che personalmente non cambierei con nessun altro posto al mondo, pur amando anche paesi come il Giappone o il Canada.

@sunbeach hai scritto un'inesattezza sulla Romania: in Romania si mangia benissimo.
Inutile dirti che ho scritto numerose recensioni sulla Romania e numerose recensioni su paesi correlati alla Romania ed alla lingua rumena per quanto riguarda il discorso delle ragazze. Se ti interessa venire qui, leggiti le mie recensioni, poi impara una base di rumeno o di russo e ci scriviamo privatamente.

@Rio_751 said:
@sunbeach hai scritto un'inesattezza sulla Romania: in Romania si mangia benissimo.
Inutile dirti che ho scritto numerose recensioni sulla Romania e numerose recensioni su paesi correlati alla Romania ed alla lingua rumena per quanto riguarda il discorso delle ragazze. Se ti interessa venire qui, leggiti le mie recensioni, poi impara una base di rumeno o di russo e ci scriviamo privatamente.

@rio_751 Ci sono stato 5 volte in Romania, non si mangia affatto male, ma è un po troppo pesante per i miei gusti.

Sinceramente non capisco... Se si parla di 2k al mese davvero non ne vale la pena, per risparmiare qualcosa di tasse, spendere il doppio e la rottura di palle per aprire la società altrove. Detto questo, credo che più o meno dappertutto, sia possibile aprire una società, pagare la tassazione in quel paese, e poi risiederci ufficialmente ma non veramente.... In parole povere di amici che hanno società in Svizzera, Romania, Bulgaria ecc, ma che di fatto vivono altrove, ne ho....al paese in cui entri e apri la società, in genere, non ha nessun interesse a farti le pulci se davvero risiedi li e vivi li o meno, porti loro tasse e l importante che siano ok gli incartamenti. Detto questo non per ripetermi, avendo tu un entrata fissa e invariabile, hai interesse a spostarti in paesi con costo della vita basso, quindi tendenzialmente fuori Europa. Se puoi vuoi stare in Europa i paesi Dell est e forse il Portogallo e Canarie le uniche alternative.... Se poi ho capito che anche tu come me non ami i clima freddi non è che c'è tanti in Europa... A parte sud (estremo) italiano, spagnolo, portoghesi, greco e malta il resto hanno tutti climi più o meno contintali e quindi freddi...

hai elencato tutti i pro e contro.
come avrai capito, la coperta è corta e a qualcosa dovrai comunque rinunciare.
molto dipende dallo stile di vita che vorrai fare.
se vuoi fare disastri, vai a est. se vuoi un paese piu maturo dove investire, a ovest.

consiglio mio: cerca citta con comunita di italiani ben radicate

@sunbeach Dipende dove mangi. Nelle grandi citta ci sono tutti i tipi di ristoranti, molti gestiti proprio da stranieri. La maggior parte dei ristoranti italiani a Bucharest per esempio ha proprietario un italiano. E "pesante" se mangi piatti tipici, ma se mangi italiano per esempio, lo fanno come acasa.

La qualità media dei ristoranti in Romania è elevata.

Ragazzi non fraintendetemi davvero, forse mi sono espresso male, in Romania mi son sempre trovato bene.

Dicevo solo che i piatti tipici romeni pur essendo buoni sono un po pesanti, tutto qui.

In Romania si mangia bene è vero, e anche in Moldova.

@Vivo_a_Bucharest said:
Dal punto di vista fiscale (almeno che non fatturi consulenza piu del 20% della cifra d affari), il "paradiso" e la mia amata Romania. Tutte le imprese sotto i 500.000 euro di incassi all anno. pagano 1% di tassa sull incasso, con la condizione di avere almeno un stipendiato, in questo caso sicuramente tu amministratore (puo essere anche con lo stipendio minimo sull economia che e circa 320 euro). Se vuoi senza stipendiato, allora la tassa e del 3% sull incasso. Le imprese IT, pagano ZERO IMPOSTA sul profitto o incassi per i prossimi 10 anni. Per le ditte che lavorano in consulenza, l imposta sul profitto e del 16%, piu tassa sui dividendi quando gli esci dal conte della societa che del 10,5%. totale. Quindi se fai in consuleza 1000 euro, spese 500 euro ( e ne puoi mettere di spese dal cibo all affitto...), sul profitto di 500 euro paghi tassa 80 euro, ti restano 420 euro, esci i soldi dalla societa come dividendi, di questi 420 euro, ri restano 376 euro puliti con tutte le tasse pagate. Quindi con 500 euro profitto, paghi 124 euro di tassa in totale , ti restano puliti 376 euro.

Questo è davvero molto interessante Vivo a Bucharest!
Mi potresti girare qualche link in proposito per cortesia?
Se faccio servizi di marketing o comunque tutto online sono impresa IT?
La tassa sui dividendi è alla fonte (cioè anche se non risiedo in Romania, o solo per i residenti fiscali in Romania?)

grazie

Se hai impresa IT non paghi imposta sul profitto per i prossimi 10 anni. Certa su google "regim fiscal firma it 2017"