Fkk Wellcum 9-10 Dicembre '16... By Checco.

Wellcum 9 e 10 Dicembre ’16.
Appunti di viaggio…

Mattino del rientro…
Prestissimo, fin troppo, non ho quasi mai chiuso occhio…
La stanza calda mi è fin troppo stretta, apro la finestra, guardo le montagne innanzi a me, ossigeno un po’…
Sul letto, prendo un foglio e comincio a scrivere un veloce riepilogo, ho assolutamente bisogno di annotare le mie emozioni prima che si dissolvano come nebbia nella routine quotidiana…
Difficile mettere insieme tutte le cose belle passate, ancora più raro riuscire a mettere insieme un gruppo unito come il nostro…
Le emozioni prevaricano sul mio ego, mi sa che questa volta sia dura scrivere qualcosa di buono e soprattutto farsela passare…
E alla fine…
Cosa importa agli altri se ho trovato un locale al top, lo si sapeva già…
Cosa importa se ho fatto dieci stanze e con chi… Ormai “parlano anche” i muri…
Gli amici perfetti, allegri, scanzonati…
Si, proprio quelli con cui ci parli di tutto, quelli a cui confidi le tue paure, le tue emozioni…ecco il vero leitmotiv per cui salire…
I ricordi sono come una delle cose più belle che possiedo, un vecchio cesto in vimini con foto, lettere e mie scritture… Pur tornando indietro con il tempo e pensiero “Ogni tato” posso ancora amalgamare tutto e giocare con la fantasia…
Tutto è più semplice, anche se al contempo malinconico…
Amalgamare il presente con il passato è sempre a me difficile, ma si sa, sono insaziabile e inguaribile cacciatore, grande contenitore di esperienze, emozioni e ricordi che mai nessuno potrà cancellare…

@Checco
fammi qualche nome però... mi piace sapere con chi ti sei trovato bene delle ragazze...

grazie della recensione

@Polacchetto said:
@Checco
fammi qualche nome però... mi piace sapere con chi ti sei trovato bene delle ragazze...

Ciao @Polacchetto!!!
Scusami se ho omesso di scrivere nomi...
Ultimamente i nomi passano in secondo piano perchè salgo SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per la grande combriccola "Merendera" che abbiamo messo insieme, nulla di più...
I nomi delle ragazze con cui mi sono trovato bene sono... Cristina, Matilda, Silva, Gabriella, Lena, Flory...

Il grande @checco merita la palma di poeta, a mio umile giudizio.
Ormai è quasi noioso fare un elenco di nomi e prestazioni, anche se mi rendo conto sono stati il leit motiv che ci ha fatti conoscere. Eppure ha ragione, e come al poeta lascerei questa licenza. In questo momento sono superflui nomi e numeri. Solo le sensazioni valgono.
E non me ne voglia @Gnoccatravel se appoggio il modus di @checco. In fondo l'fkk è anche questo. Sensazioni. Emozioni. Una recensione di questo genere può voler dire tantissimo a chi sa leggere.
Grazie Checco.
Non preoccuparti. I ricordi non sbiadiranno. Al massimo si parcheggeranno in un angolo. Pronti ad esplodere...

Infatti chiedevo solo qualche nome: i voti alle ragazze non mi interessano... tanto è sempre tutto molto soggettivo!

@checco, @oceanblue, sembra che stiate inaugurando uno stile del tutto nuovo e diverso nel vivere e descrivere un fkk. Confesso che io amo addentrarmi nei particolari (miei e altrui) come per dare indicazioni puntuali alle emozioni che ho vissuto, o per riprovare quelle che hanno vissuto altri. Ma comprendo anche il vostro lato, lo sguardo dal vostro angolo, certe sensazioni sono irripetibili e dipendono dall'umore del momento. Non è per caso che prima di addentrarmi nel luogo del piacere ami fare lunghe e solitarie passeggiate nella natura attorno ad Arnoldstein, la serenità che ne traggo è poi il filo conduttore che mi guida nelle mie sperimentazioni sensoriali con la carne femminile. Auguri poetici sperimentatori

@Oceanblue, amico mio…
Insieme all’amico di Mestre ci conosciamo da poco più di un anno, ma il nostro legame è talmente fraterno che è come se ci conoscessimo da una vita…
Non voglio nessuna palma e nessuna licenza poetica, quello che voglio è “vederci” sempre felici, allegri e scanzonati, niente di più!!!
I ricordi amico, cosa mi hai tirato fuori!!!
Sono una delle tante cose belle della vita, ma anche dolori della vita…
Ti raccontano emozioni vissute in precedenza e che “ora” non si possono più ripetere… Per questo spesso mi fanno piangere; sono dolorosi perché spesso le persone che vivono nei ricordi non ci sono più o hanno scelto un'altra strada lontana dalla mia... I ricordi ad esempio “questa estate” mi fanno mancare l'aria come tutte le volte che mi butto con il paracadute… “Ricordo positivo in questo caso”
A volte ricordare penso sia importante, ma porta tanta tristezza…
Le mie scelte sbagliate… Come sarebbe andata se avessi preso un'altra strada al bivio??? (Forse sarei finito a Nova Gorica!!!)… Che ignorante che sono!!!...
Poi magari portano rancore, perché probabilmente tutto sarebbe andato meglio se avessi scelto qualcos'altro… Ma con il senno di poi…
Ma si, infondo mi ritengo felice così, sognando e ricordando possibilmente tutte le esperienze belle vissute sino ad ora…

@Giano…
Grazie anche a te…
Senza falsa modestia e leggendo ciò che scrivi deduco tu sia una grande persona cui vale la pena conoscere…
Vedi… Io non mi voglio rendere fautore di nessun stile, lo stile me lo faccio io e lo faccio riportando sensazioni, umori e tutto ciò che mi è attorno, nulla di più…
“Il conoscersi interiormente”, cosa che adoro, che assist che mi hai lanciato…
“Emozioni, sensazioni, serenità”
Provare un emozione forte per me vuol dire riuscire ad avere il coraggio di abbandonare le certezze per l'incertezza, ovvero, buttarmi con il paracadute, arrampicare in quota, rimanere da solo per una settimana a fare trekking in montagna…divertirmi con gli amici e fare sesso sfrenato in un bordello, insomma, abbandonare questo mondo pianificato fatto per vivere giorno dopo giorno…
E ancora…
Prendere un treno con una mela ed un libro senza sapere dove andare…
Guidare l’auto seguendo una qualunque strada ascoltando a canna la mia musica preferita, estraniarmi da tutto e da tutti sentendomi libero di vivere, libero di andare dove voglio, libero di essere per un po’ chi voglio…
Fare tutto quello che mi passa per la mente senza troppi ripensamenti, insomma, abbandonare tutto per qualche periodo e per “nulla” (Il nulla è la mia felicità)… e nel momento della paranoia più assoluta abbandonare tutto un'altra volta fino al raggiungimento della felicità interiore più assoluta…
E ritorno al filo conduttore che ci guida a nuove sperimentazioni…
Auguri ache a te...
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grazie a te @Checco e contraccambio gli auguri, teniamoci ciascuno il proprio stile ed il proprio modo personale di vivere le emozioni e condividiamo i frutti delle nostre avventure, solo così ha senso essere quello che si è, solo così ci arricchiamo l'un l'altro...puttane, puttanieri, avventurieri, santi....