Casanova o Don Giovanni?

@epicuro

Grazie Compadre, pensa che se non me lo dicevi neanche me ne accorgevo dei messaggi ricevuti nell inbox pubblico che tra parentesi dobbiamo sistemarlo in quanto chi ci mando un messaggio non ci viene notificato, ringrazio comunque per chi ha speso parole gentili nei miei confronti

e poi vorrei rivolgermi a quelli che mi chiedono consigli mandandomi dozzine di messaggi privati giornalmente, io purtroppo non ho tempo per rispondere a tutti nello stesso mokemnto, mi ritrovo la casella intasata di messaggi, ne avro' una trentina da leggerne ancora, che solo oggi ne ho letti 10 di nuovi mandati al sottoscritto solo ieri, va a finire che mi tocca assumere una segretaria MANDORLATA solo per leggere la mia posta interna :-D

ps: @STENKA, a quale post ti riferivi ? scusa ma non ho capito di cosa stavi parlando, forse mi sono rincoglionito io...boh'

che tristezza leggere discorsi come amore=soldi e status sociale,solo qui su gt ovvio

per fortuna che conosco persone che nonostante le difficoltà della vita si amano e vanno avanti per la loro strada

Per tornare al discorso sul masochismo della "donna bella" proposto da @epicuro, io credo che la donna BELLA, avendo coscienza di esserlo e soprattutto avendo coscienza che gli ALTRI la ritengono tale, di tutto ha bisogno, fuorché di uno che glielo ricorda ogni 5 minuti. Se io ho una qualità, ad esempio sono alto, e continuamente sento ragazze e donne che mi dicono "uhuu, come sei alto", dopo un po' mi rompo i coglioni e vado cercando una donna che SEMBRA NON ACCORGERSENE ed anzi mi "sfotte" per quella che è una qualità universalmente riconosciuta.

Ergo la donna bella ha "bisogno" di sentirsi dire altro, e le piace essere presa in giro anche in pubblico, in quanto sa che se la sfotto durante la fila alla cassa del supermercato perché ha le gambe brutte (quando è evidente a "tutti" che invece sono bellissime) lei si sente orgogliosa perché "se lo può permettere" di farsi sfottere, a differenza delle altre ragazze che, avendo gambe brutte o insignificanti, hanno un tabù sull'argomento.

Insomma voglio dire che per una donna bella, sentirsi sfottere per la sua bellezza, E' UN COMPLIMENTO. Sentirsi, invece, OSANNATA per la sua bellezza, è solo una monotona, banale tiritera che sente da una vita e che, pertanto, sortisce l'effetto opposto.

Io ad esempio, avendo una naturale tendenza a rompere i coglioni ed a fare lo strafottente, riesco più con le belle che con le brutte: queste ultime, infatti, si "offendono" e risulto loro decisamente antipatico. Il problema, purtroppo, subentra quando una "brutta" (che si è offesa) è un' APE REGINA: in quel caso sono spacciato, perché le belle (che non avendo dovuto lottare nella vita, in quanto la bellezza apriva loro tutte le porte, hanno, spesso, un carattere accondiscedente, plasmabile e menefreghista) le belle, dicevo, si fanno sovente "condizionare" dalle brutte (che, invece, avendo sempre dovuto lottare, in quanto la "vita" non gli ha mai regalato nulla, hanno acquisito una personalità forte) e, essendo loro antipatico, riescono a mettermi in cattiva luce, plagiando le gnocche e rovinandomi la piazza :-) :-) Ma sti cazzi... ;-) :-))

Direi, quindi, che (in questa fattispecie) la donna bella sprigiona un MASOCHISMO ATTIVO, ma NON, come dici tu, "perchè in realtà non vuole amare ma semplicemente essere amata", ma semplicemente perché sa che dietro le tue parole, si cela una voglia, inespressa, di scopartela a sangue ad ogni occasione, si nasconde il tuo DESIDERIO CAMUFFATO DA INDIFFERENZA e questo la esalta e la fa INNAMORARE, perché ti sente SFUGGENTE MA ATTRATTO allo stesso tempo.

Inoltre nel rapporto a due, credo che la donna voglia comandare e contemporaneamente sentirsi dominare.

Per secoli è restata a casa ad accudire la prole, ad interpretarne i lamenti e le smorfie, ed ha acquisito la capacità di "leggere", in maniera del tutto inconsapevole, le pur minime espressioni facciali di chiunque, poichè da sempre, stando a casa ad accudire i figli ed a ciaulare con le amiche vicine di caverna :-) , doveva e deve capire da un ammiccamento o da un aggrottamento di sopracciglia che cosa passa per la testa dei figli, quali sono i loro desideri e quando hanno paura e se hanno fame. Deve capire se gli fa male il dentino o il pancino, se stanno per piangere o se sono arrabbiati per qualche accadimento che deve scoprire leggendo tra le righe dei tratti del viso.

Per cui, come ha giustamente sottolineato @STENKA, cercare di mentire o fingere, è per noi un'impresa titanica, e, alla lunga, risulta perdente.

Per concludere farei quest'altra considerazione:

La donna, utilizzando molto il lato destro del cervello, vive la realtà un po' come la vivevamo noi a 15 anni.

Ossia "sentivamo" su di noi il dominio dei genitori che da una parte ci infastidiva poichè ci toglieva una parte di libertà, e dall'altro ci tranquillizzava, perchè non dovevamo preoccuparci di niente.

Se si partiva per una gita a Parigi, il nostro compito era quello di organizzare la nostra valigia. STOP.

E le varie incombenze (la prenotazione dell'hotel, il controllo dell'automobile, i soldi, l'organizzazione del viaggio) non ci sfioravano minimamente, in quanto sapevamo che ci avevano pensato i nostri genitori. E specificamente nostro padre.

Ecco, io credo che la DONNA BELLA aspiri, nel rapporto di coppia, a quella meravigliosa sensazione di tranquilla leggiadria che avevamo da adolescenti.

Ossia vuole un partner che pensi A TUTTO LUI e lasci a lei l'unica incombenza di "essere bella" e di gestire la progenie, sentendo continuamente la nostra protezione, il nostro sguardo ed il nostro dominio DENTRO DI LEI: e questi elementi la eccitano e la fanno innamorare.

Un saluto a tutti ;-)

@Gorgi

=D>

=D>

=D>

Disamina eccellente! A cui aggiungo se permettete una

tavola graFICA a mio modesto avviso piacevolmente esaustiva!

:-h

Tu lo chiami masochismo attivo @Gorgi, io lo chiamo masochismo puro, tant'è che ci restano con questi"belli e dannati" (Corona ne è un esempio emblematico), fino al nichilismo. E' pazzesco che anche un bravo ragazzo sia costretto ad indossare la maschera dello strafottente o del "testa di cazzo" per tenere ancorata a sè la bonazza.

Come i bambini, vogliono l'unico giocattolo che non hanno, e che vogliono tutte, se il giocattono è buono lo sfanculano direttamente per mancanza di mordente, se il giocattolo le fa schiattare si attaccano morbosamente secondo il solito principio del cazzo, uno puo' sempre cambiare, ed il bello è che proprio se cambia non è più interessante.

@hoppus, qui si scrive solo quello che è il pensiero di ognuno di noi, che non corrisponde alla verità assoluta. L'amore quello vero esiste secondo me, solo che è più difficile trovarlo e provarlo rispetto alle generazioni che ci hanno preceduto. E' giusto che uno abbia la libertà di pensare che tutto si basa sul denaro o sullo status sociale, altrettanto giusto sperare di incontrare (o aver già incontrato) una perla che non fa parte della categoria "donne interessate e calcolatrici", bisogna vedere poi se l'uomo è pronto a vivere in coppia e formare una famiglia.

Bellissima l'immagine @dragodoro.

Un salutone @Gorgi e a tutti i Prodi Amisci che amabilmente disquisiscono sull'Oggetto dei nostri incrollabili Desideri : La Gnocca !!! :-

:ar!

@hoppus. Sarà anche una "tristezza", secondo te, leggere su GT che amore= soldi/status sociale ma, purtroppo, la triste realtà è questa. Anch'io, come molti altri penso, conosco coppie che si amano e stanno insieme nonostante le difficoltà (a volte anche grandi) e, giustamente, si deve apprezzare questa "secrezione adamantina" dell'Amore. La "tristezza" è il constatare l'estrema rarità di queste situazioni e la rilevanza delle situazioni opposte. E quindi, ammetterai, viene naturale pensare che per quante buone intenzioni si possano avere si è pressochè "obbligati" a constatare, con rammarico, che la situazione è questa. Ripeto, con rammarico.

@STENKA

Cit." Secrezione adamantina"

=D>

=D>

=D> ...semplicemente sublime

:-h

@dragodoro. Grazie Dragone. Ogni tanto mi vengono questi "exploits". Riminiscenze, o forse frutto, dei mei studi classici presso i Padri Gesuiti (sic!), che come insegnamento non scherzavano, e non scherzano, un'ostia. (et absit injuria verbis!). Thanks.

@dragodoro, l'immagine del Cervello Femminile è sublime :-))

@epicuro, "la bonazza" ha tutto un modo suo di ragionare e percepire la realtà: un modo molto diverso da come lo percepiamo sia noi che le c.d. ragazze brutto/normali: la "colpa", naturalmente, è nostra e della società, che le "vizia".

Ma la forma mentis che acquisiscono negli anni, quando prendono coscienza della loro bellezza, gioca in realtà a nostro favore.

La brutta/normale, infatti, va spesso alla ricerca del tipo belloccio (per compensazione) e tendente alla sottomissione ed allo zerbinaggio.

Mentre la bella vuole andare a teatro, in discoteca, viaggiare; insomma ama farsi vedere e ammirare, ma, attenzione, HA BISOGNO di qualcuno a fianco che le "regga il gioco". Per cui le serve un uomo affabile, curato, socialmente ben inserito e disponibile a viaggi e vita mondana.

La gnocca ama essere presentata a gente che ha un ruolo in società ed a parlare con persone nuove: è curiosa di tutto e tutto vuole conoscere. Se le dici: andiamo a una mostra di quadri, lei ne sarà ben lieta. Ammirerà i quadri e si complimenterà con il pittore che, di fronte a siffatta beltà, sarà ben lieto di spiegare con dovizia di particolari tutte le sue "opere": la gnocca, pur non capendo un cazzo di quello che sente, farà domande ed elargirà sorrisini compiacenti al pittore. Tu li segui e, ammiccando e intervenendo di tanto in tanto, li lasci fare e ti accorgi che si è instaurato un rapporto di do ut des. Ognuno ha qualcosa che l'altro non ha, e, tutti insieme, viviamo un momento di felicità.

La gnocca vuole essere "portata", vuole che organizzi tutto tu senza che neanche te lo chieda, vuole che tu sia una guida brillante e cazzuta, spavalda e pragmatica.

Nel suo mondo, ha bisogno di sentire il bastone e la carota, per cui devi saperla riprendere senza offenderla e farla setire una regina senza dirglielo.

Non è semplice riuscirci e non tutti sono "portati" per questo ruolo.

Secondo me in parte ci devi nascere ed in parte lo acquisisci "sul campo", sbagliando molto ad "inizio carriera".

Poi, chiaramente, non tutte le gnocche ragionano così ma, quando trovi quella giusta, complementare alla tua personalità, si instaura un rapporto perfetto.

Certo non è facile riuscire a condurre quell' "indifferenza attiva" così importante per farla sempre dubitare su QUANTO la sua bellezza abbia "effetto" su di te, lasciandole sempre il timore che tu possa lasciarla dall'oggi al domani.

Ma se ci riesci, poni le basi per una storia indimenticabile.

Lei è felice perchè vive al meglio la "realtà" che le piace, e tu sei sempre arrapato ovunque la porti e non perdi occasione per scopartela anche nel cesso del teatro mentre,

in lontananza, senti cantare il tenore:

Ed è questo che io vado cercando in una storia ;-)

Ed è questo che mi è capitato anche nei rari viaggi all'estero, dove, avendo sottomano molte ragazze indipay, trovo velocemente e facilmente quella che fa per me, e me la tengo fino a fine vacanza. D'altronde, non ho mai cercato la "quantità", in quanto la "comunicazione" psicologica, il rapporto mentale che si instaura con LEI, per me è fondamentale.

Inutile dire che andare in giro con una gnocca in Italia, è più esaltante che all'estero, essendo il rapporto gnocca/normale praticamente 1/100 :-)

Ha sintetizzato bene @Epicuro: i punti di convergenza sono pressocché totali rispetto alle divergenze, che più che divergenze direi differenti punti di vista. Mi scappa un sorriso sarcastico quando penso che un "falco" maschilista come il sottoscritto sia stato superato "a destra" e che qui sia intervenuto quasi "a difesa" delle donne.

Mi sembra che a questo punto, l'unica opinione differente emersa sia quella che riguarda le capacità intellettive, logiche e razionali della donna. Io e @Pawel - mi permetto di sintetizzare anche il pensiero del mio amico - sosteniamo una linea che riconosce la possibilità per la donna di sviluppare un'intelligenza di gran lunga superiore alla media delle donne (ed è un processo che abbiamo quasi sempre riscontrato fuori dall'Italia) e che questa intelligenza possa avere venature emotivo-relazionali e possa essere messa al servizio del rapporto di coppia. Dall'altro lato, l'Amico @blockman sostiene che l'eccezione è come l'oasi nel deserto: molto spesso un miraggio, quasi mai una realtà. E lo spiega snocciolando argomenti sociologici e una serie di riferimenti a esperienze passate di indubbio spessore.

Poi c'è stato l'intervento di Gorgi che ha focalizzato l'attenzione su alcune dinamiche di carattere antropologico ed evoluzionistico. Analisi assolutamente condivisibile e corretta, e in realtà abbastanza conosciuta a chi abbia un pò di esperienza in fatto di donne. Indubbiamente trovo più gustosa l'esposizione di @epicuro, che ha a mio avviso focalizzato ancor meglio il cortocircuito femminile narcisismo-ricerca continua di conferme. Un meccanismo tutt'altro che scontato, anche perché l'italiota è talmente prodigo di complimenti da far loro perdere ogni valore. Un complimento ben fatto, al momento giusto e dalla persona giusta, può avere un effetto diverso del "ciao bella" regalato anche alle cesse da batteria.

Al "connazionale" @Stenka va il mio plauso per aver umilmente tirato fuori un tema che meriterebbe un thread a parte: l'intuito femminile. Tema che dobbiamo invece necessariamente inserire in questa discussione perché - che ci piaccia o meno - è un qualcosa con cui dovremmo sempre fare i conti. Per una logica evoluzionistica, per il fatto di non poter affrontare con la forza certe situazioni, la Natura ha dato alla donna un intuito che noi uomini - salvo eccezioni - abbiamo sviluppato meno. Loro fiutano e captano molte cose in più in noi di quanto a volte noi vorremmo. E questo si riallaccia alla tesi mia e di Pawel, laddove diciamo che molte donne, quelle non (completamente) omologate dal sistema materialistico del "te la do in cambio di un vantaggio materiale immediato" (per non parlare delle bimbeminkia o delle "fighe di legno a prescindere") oppure non completamente lobotomizzate dal melanzanistan o dalla propaganda nazifemminista usano ancora, con intelligenza emotiva, questo importante dono della natura. Personalmente, @Stenka, non mento mai con le donne su chi sono, né recito una parte. Però concordo con te, troppi pappagalli in giro si vendono per quello che non sono e una donna - al netto delle barriere linguistiche - li smaschera in tempi rapidi. Certo, poi quegli allupati che si fingono ricchi imprenditori se la vanno proprio a cercare quando finiscono.... come finiscono. ;-) E poi meglio presentarsi per chi si è realmente: alla fine, si possono avere più possibilità, a patto che quel qualcuno che si presenta sia veramente una persona interessante. Altrimenti tocca farsi un serio esame di coscienza.

@Cosacco, per la prima volta il mio post sarà breve e conciso (o forse no ;) ) Concordo con le tue parole ed è proprio quello che ho cercato di sottolineare nei miei precedenti post sulla presenza non così rara di donne belle, intelligenti ed in gamba (soprattutto all'estero) in grado di discernere tra tamarro e uomo raffinato basandosi su parametri diversi che non siano la ricchezza o il potere ma dove Cultura, savoir faire, ironia e sense of humor creano interesse ed ammirazione in te come individuo singolo e non appartenente ad una determinata categoria stereotipata di uomini... Ho comunque trovato altri interventi in parte condivisibili e credo che come dice il buon @epicuro le differenze riscontrabili nei vari post non siano così marcate come di primo acchito si potrebbe pensare.. Un saluto a tutti voi :)

@Cosacco. Ottima idea, non solo, ma ti ritengo perfettamente qualificato per iniziare questo thread. P.S. Perchè quando ho cliccato per agiungerti un OK è scomparso anche quello che avevi?

@STENKA Cit." Secrezione adamantina"

@Gorgi cit: "indifferenza attiva"

fantastici entrambi =D>

Sono d'accordo con @Cosacco ed @epicuro anche a me sembra che i punti di convergenza siano molti e che la sostanziale differenza non risieda nella fiducia o meno nell'esistenza della "donna eccezione" (anche su questo quasi tutti concordano, pur avendo ognuno opinioni diverse sulla reale consistenza numerica del fenomeno) quanto nella possibilità di costruirci un discorso sulla donna che abbia una valenza generale.

Io non penso che si possa fondare una "teoria" su un'eccezione, penso invece che l'eccezione ci dia molti spunti di riflessione proprio per il suo porsi al di fuori della normalità.

@Cosacco hai anche ripreso un concetto di @STENKA sull'intuito femminile che è molto interessante e ti ha portato ad affermare: cit:

"Personalmente, @Stenka, non mento mai con le donne su chi sono, né recito una parte. Però concordo con te, troppi pappagalli in giro si vendono per quello che non sono e una donna - al netto delle barriere linguistiche - li smaschera in tempi rapidi. Certo, poi quegli allupati che si fingono ricchi imprenditori se la vanno proprio a cercare quando finiscono.... come finiscono. ;) E poi meglio presentarsi per chi si è realmente: alla fine, si possono avere più possibilità, a patto che quel qualcuno che si presenta sia veramente una persona interessante. Altrimenti tocca farsi un serio esame di coscienza."

Io quoto in pieno la parte sull'esame di coscienza.

Pero' sono convinto che la donna si innamori/interessi sempre e comunque di un'immagine di noi, e che questa immagine sia una proiezione di noi stessi che solo in parte corrisponde a cio che siamo realmente o che crediamo di essere.

Ritengo quindi che il problema non stia tanto nel fatto di presentarsi per quello che siamo realmente ma nella capacità di aderire in modo costante e duraturo alla proiezione di noi stessi che ha fatto innamorare la donna.

La sostenibilità nel lungo periodo di un'immagine distorta di noi stessi (ad esempio l'allupato che si finge imprenditore) è messa a dura prova e si presta ad essere "smascherata" facilmente dall'intuito femminile.

Un'immagine invece solo parzialmente distorta (o "abbellita"/"conformizzata") secondo voi è sostenibile?

Secondo me molto dipende dalle capacità intellettuali dell'uomo e dallo scopo dell'approccio. Di sicuro in un matrmonio alla lunga non regge, ma penso che in relazioni di qualche settimana o mese possa dare molte soddisfazioni. Non ho ancora provato, voi? (se un giorno decidero' di fare il test vi inviero' i risultati :D )

ps: tutte le mie o' hanno l'apostrofo perchè questa tastiera del cavolo non ha la o accentata e sono troppo pigro per carcarla nella mappa caratteri

:-))

@wolfarang. Innazitutto grazie per (l'immeritato) complimento. Detto questo vedo che concordi con la mia tesi, e cioè, che d'acchito la donna si innamora della nostra "proiezione" ma poi, alla lunga, vuoi per l'innato "intuito" femminile o vuoi perchè la parte in causa non è un "commediante professionista" (si fa per dire), tutto il castello crolla miseramente. Difficilmente si riscontrano casi dove il Recitante, appoggiato anche dal fatto che la donna è "veramente" innamorata e quindi disposta a chiudere gli occhi su molte cose, quando la donna interessa veramente riesce a salvare la baracca portando la cosa su binari per lei accettabili. Un facsimile del "test" che ti interessa posso fornirtelo io in base ad esperienze personali. Quando mi ci metto penso di essere, anche secondo il giudizio degli amici, un Recitante di alto livello, e questo è confermato dai successi ottenuti con la recitazione, chiaramente con donne che non mi interessavano più di tanto se non per lo scopo tanto caro a noi GT. Va quindi detto che per sostenere una buona, e produttiva, recitazione si debbano osservare delle regole ferree e, sopratutto, prevedere in anticipo quali saranno le contromosse della donna per smascherarti. Contromosse che diventeranno sempre più pressanti non appena si commette anche solo un mezzo passo falso. Ed in questo le donne sono micidiali. Regole fisse per "sostenere la parte" sono: A) Una memoria di ferro per sostenere le balle che racconti (importantissimo!) B) Ponderare bene la situazione per essere SEMPRE in grado di SOSTENERE coi fatti quanto hai professato. C) Avere sempre a portata di mano la "Soluzione di riserva" per coprire decentemente le eventuali "topiche" nelle quali puoi incorrere. Certamente è una situazione piuttosto stressante ma a volte ti sforzi di sostenerla ad libitum (fino a quando dura) magari perchè la porcaggine della suddetta ti attira/attizza particolarmente o perchè, alla lunga, per una serie di cose ti sei anche un pochino innamorato della tizia ed allora vuoi andare fino in fondo alla: O la va o la spacca! E' vero che quando questa ti smaschera, dopo però averla scopata un po', ti liquida di schianto e ci rimani male anche se magari sei "caduto in piedi". Però rimane sempre quella "Occulta Compensatio" mentale per averla scopata contro ogni previsione/aspettativa. Tua e, sopratutto, degli altri. Perchè, comunque, in fonfo in fondo era una Sfida. Magra consolazione? Qien sabe? E' molto difficile sapere quali sono i livelli e gli anfratti delle Soddisfazioni Cerebrali personali delle persone ed una di queste potrebbe benissimo essere: Non ti ho scopata però ti ho messa qui in ginocchio! De gustibus non disputatur! Variando il discorso: in quanto alle "Fighe di Cultura" (parlo sempre per esperienza personale) non credo proprio che siano di grande soddisfazione a livello sessuale. Infatti, forse perchè troppo prese dalla loro "aulicità cerebrale" non dedicano al sesso la "passione" ed il "lasciarsi andare" necessari ad un amplesso soddisfacente per entrambi. Invero, anche la Storia non ricorda donne "cerebrali" come buone fighe da monta. Con una cerebrale può farmi piacere stare a discutere della Critica della Ragion Pura o del Dialogo dei Massimi Sistemi (fino a quando non mi rompo le palle) ma non certo, avendola come donna fissa, sopportare sempre questa loro "poesia" (tante volte a sproposito e di una melensaggine insopportabile) messa in tutte le cose, anche nello scopare. A meno che metteno in pratica il poetico "suggere il nettare dal fiore da parte della farfalla", definizione cinese del Pompino in quanto in cinese il termine proprio di Pompino non esiste. E questo "suggere il nettare" lo accetterei quale ricompensa per averla sopportata nelle sue elucubrazioni poetiche. Che, alla lunga, penso rompano i coglioni anche agli appassionati, perchè queste, alla fine, vogliono sempre fare le "Fighe Colte" ed alla distanza non riescono più ad uscire dalla "parte". Mi scuso per essermi dilungato eccessivamente, ma ho voluto dare un "quadro", anche se un po' confuso ed a braccio, abbastanza ampio di come la penso. Grazie per la pazienza.

.....un tocco di raffinato eros...........

@dragodoro. ....un tocco di rafinato eros.... Ah, cosa non si farebbe per un tozzo di Figa....

"Quando i vostri occhi mi parlano, è il mio cuore che vi ascolta". E' vero che ha due occhi bellissimi :-)) molto profondi, nella prima immagine si vede ancora meglio.

Ciao @dragodoro e @STENKA :-h

@epicuro. Malauguratamente (per me) io non sono raffinato come te e @dragodoro e quindi non arrivo a certe finesses, come le vostre, che mi permetterebbero di conquistare immediatamente il cuore dell'Agognata. Io sono più "ruspante" (leggi: rozzo) e, guardando una donna, la mia vista rimane molto più un basso dei suoi occhi. Poi, dal cuore, e dalla bocca inevitabilmente mi escono frasacce tipo: Mia bella signora, io sarei seriamente intenzionato a schiantarglielo sotto! Per la verità non ottengo molti risultati, ma quelli che ottengo ti assicuro che sono da Gran Premio.

:-))

;-)

Ciao carissimi

@STENKA

&. @epicuro ....come diceva quel zozzone di Woody Allen.............

Cit." ...."il sesso e' sporco solo se è fatto bene". Ed io aggiungerei ...." Sapete dirmi che differenza passa tra un asciugamano ed una donna???......."

@dragodoro, @epicuro. Purtroppo non conosco la differenza tra la donna e l'asciugamano. Comunque, quando vedo una donna (piacente) mi sovviene sempre "...e come disse l'Abate di S. Ciriaco a Felice Cavlcanti: alle donne bisogna metterlo prima dietro e poi davanti". Chissà mai che da questo detto sia nato poi quello moderno che recita che alle donne sia più facile "metterglelo nel culo che non nella testa"... Misteri della Vita! :-))

:-))

:-))

....la differenza che passa tra una donna e un asciugamano: ...." In un asciugamano si cerca sempre il posto più pulito e asciutto",...mentre in una donna si cerca sempre il "posto" più sporco e bagnato. :-h

..." GNOCCA VINTAGE "

:-h

:-h

:-)) I saggi non sbagliano mai cari amici :-)) Un signore ottantenne mi ha detto l'estate scorsa "La lingua batte dove la cappella duole!" :-))

Belle queste immagini vintage =D>

..."...come eravamo "

:-D

:-"

8->

:-h

...le fighe erano come delle perle...

@STENKA. ......"....e i maschi non erano ancora pirla...." :-))

....." Ieri...e oggi "

@STENKA allora è meglio che non tento l'esperienza perchè se serve

cit: A) Una memoria di ferro per sostenere le balle che racconti (importantissimo!)

io sulla B e la C potrei anche inventare qualche cosa ma per queste cose non ho memoria, sono già fuori dai giochi: o punto tutto sul blitz di una sera o sono fregato....mi scopre subito.

Bellissime le immagini, la natura morta con lo specchio che riflette la "natura viva" è uno spettacolo!

@wolfarang. Cit. o punto tutto sul blitz di una sera o sono fregato. Come i pirati. In bocca al lupo, o meglio, trattandosi di pirati, in culo alla balena. :-))

:-))

...e come diceva a proposito di pirati il famoso pirata Barbanera..." La vita e' un letto di cosce "

:-))

@Gorgi

chapeau!

=D>

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@epicuro

"La lingua batte dove il clito ride!"