Quando l' uomo italiano era un mito per le donne... anni d'oro.

Per i vecchi nostalgici come me, con i capelli grigi, è sempre piacevole rivedere e rimpiangere il film di Alberto Sordi "Il Diavolo" del 1963 nel quale si avventurava in una Svezia all'epoca reale terra di conquista per i fortunati che ci andavano. In particolare quando capita in un paese sperduto dove non hanno mai visto un italiano le ragazzine vanno ad ammirarlo. Personalmente a me è capitata una cosa simile nel 1984 in Ungheria in un posto al confine con l' URSS (ora Ucraina). Nel 2013 ormai il mito italico è finito e l'italiano è spesso visto con sospetto o quanto meno ignorato in giro per il mondo. Esisteranno ancora posti simili?

Il film completo

:-bd

L´italiano é ancora un mito.

mah!beato te che ci credi !

allora fammici pensare un po' su:

in germania , siamo considerati alla stregua di peones

in francia siamo i cugini sfigati

in spagna ormai pensano di cagarci in testa

all'est e mi riferisco a praga e li in zona ,quindi ci metto anche ungheria ecc preferiscono evitarci

in gran bretagna ....c'era la caccia all'italiano

greci e portoghesi sempre considerati ultime ruote del carro in europa credono di essere almeno al ns pari

i libici ci hanno pure sparato un missile

l'india ci prende per il culo da piu' di un anno e detiene i ns maro' rinviando a non si sa quando una decisione

il brasile oltre ad averci preso per il culo con la storia di quel merda di battisti , ti consiglio se mai passassi dalle parti di fortaleza ... di fingerti spagnolo!

le agenzie di rating (legate soprattutto agli stai uniti),ridono di noi!

:-?

:-? secondo voi l italiano sopratutto nei paesi dell est europa era un mito per che cosa??? :-? mi ci gioco 10 cene che se non fosse crollato il muro a qst ora saremmo ancora un mito

e cmq ripeto dice il collega @dimonios che a praga e in ungheria si sciaquino la bocca a parlare male di noi italiani che se non crollava il muro continuavano a darcela(e puure ai bruttoni)per un paio di calze

non e´che ci credo, o meglio.. beato per me che é cosí ;)

Mi spiego un attimo meglio. Sei straniero: se fai cazzate, ti vedono e ti etichettano riferendosi oltretutto alle leggende metropolitane della tua home county. Qualsiasi essa sia. Se fai qualcosa di gradito, succede invece che vieni sopravvalutato rispetto ai loro connazionali, specie se provieni da una nazione che ha un enorme background culinario, culturale e storico quale puó essere l ´Italia. Qualsiasi cosa tu faccia, da straniero, vieni giudicato subito e nel bene e nel male il giudizio e´ sempre amplificato

E badate bene non si parla di Italia, bensí di un rigetto generale verso tutti gli stranieri. O meglio, le nazioni che stanno internazionalizzando la propria economia paradossalmente impongono barriere di carattere sociale. E` un paradosso ma é cosí.

Personalmente tendo a rivelare la mia nazionalitá dopo aver fatto una impressione positiva o meglio, se mi riesce, aver impressionato la preda. Allora sei Dio.

Questo succede specie se sei italiano e ti dai da fare in giro, intendo l´ italiano "europeo" che ha le mani in pasta. Devono vederti brillante.

Ovviamente se uno é un rutto intergalattico o una palla di lardo e va in giro pensando che all´estero sia facile scopare, allora si, l´ italiano "é visto male" ;) Nessuna ti salta addosso perché sei italiano. Escludo che in precedenza possa essere stato cosí, io ho forti dubbi.

Di miti, nel mondo ce ne sono. Il punto é che non ne sono poi tanti..

dehhh provate a fingervi rumeni per vedere se cambia qualcosa :-))

:-))

:-))

@danubio

qui è la nato l'errore e il falso mito che si trascina ancora tutt'oggi: molti italiani credono di essere dei latrin love. La commedia all'italiana di oggi e di ieri è piena di stereotipi

Alberto Sordi: I Magliari di Francesco Rosi 1959

Raga' finiamola con ste cose italiani non italiani il cash e' internazionale solo ke sanno ke lamaggiorparte di noi non tenenpiu' manco l uocchi x piange.

Wua @IlDrago che perla hai cacciato bellissimo spezzone le sai tutte tu:-)

negli anni 60, 70 e 80 un italiano di 40 anni, come Sordi nel film "Il diavolo", con una buona posizione economica, un buon lavoro, di presenza, la giusta eleganza, educato ed intrapendente nei paesi nordici aveva solo il problema della scelta in fatto di donne. Io ho vissuto la fine di quel periodo (anni 80) ma già l'immagine dell'italiano iniziava a cedere. Oggi giorno sappiamo tutti che siamo complessivamente decaduti ma rimangono sempre degli spazi da utilizzare con furbizia e cautela. In questo sito la cosa è evidente. Di sicuro ci vuole sempre il buon comportamento e denaro in tasca aprendo il portafoglio al momento giusto. Il free è una rarità e si trova solo nei paesi più avanzati economicamente e mentalmente.

@danubio

negli anni 70 gli svedesi avevano i campeggi e i lidi separati dagli italiani in Italia. Per fortuna è stata abolita questa anomalia

@oasiall

grazie :)

@IlDrago forse non hai letto bene il mio intervento e confondi gli emigranti italiani con la valigia di cartone con l'uomo di affari che si recava in Svezia con ben altra immagine.

@danubio

pochi italiani si potevano permettere il lusso di fare viaggi di piacere

Bellissimi flashback

=D>

@IlDrago sicuramente hai ragione: erano pochi... anche per questo probabilmente era più facile di ora fare conquieste. E sicuramente quei pochi non andavano in campeggio.

:-?

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:-??

@Danubio "negli anni 60, 70 e 80 un italiano di 40 anni con una buona posizione economica, un buon lavoro, di presenza, la giusta eleganza, educato ed intrapendente nei paesi nordici aveva solo il problema della scelta in fatto di donne."

E´ ancora cosí. Io non mi lamento per nulla proprio ;) Ma il punto e´ che non e´ cosi´ per tutti, perlomeno per i roiti no..

@IlDrago.. ma che piacere rivederti.. come va, in quali nazioni hai viaggiato in questi ultimi mesi? :) Donne? :)

In quasi tutti i Paesi al mondo l'opinione verso gli italiani è neutrale, gli unici Paesi che hanno qualche giudizio negativo verso gli italiani che vanno a visitare la loro nazione sono alcuni Paesi che sono stati invasi da turismo italiano sessuale con l'avvento dei voli low cost....e spesso e volentieri questi Paesi hanno città di non enorme dimensione e quindi la "massa" risalta in modo maggiore, soprattutto la sera.

Esempio: a Mosca con 15 milioni di persone, se ci sono 10mila turisti italiani non si notano, idem a New York.....in una cittadina di 300mila persone si notano eccome.

E ogni tanto quando viaggio mi capita di incontrare ragazze a cui piace l'Italia e sono curiose

Poi è innegabile che negli ultimi 3 anni la pubblicità negativa della crisi italiana ci ha messo in cattiva luce e magari non siamo più visti come una potenza industriale, ma a parte un paio di casi io non ho mai notato astio generalizzato verso gli italiani

@Loui non so quanti anni tu abbia... io ne ho più di 50 e da 30 anni lavoro in un'azienda che mi manda di continuo all'estero. Il prestigio complessivo dell'italiano è calato, non ho dubbi e molti in questo sito lo hanno rilevato. Poi è ovvio che il prototipo del film "Il diavolo" ancora oggi trovi donne all'estero ma credimi... ha meno scelta di prima.

@StefanoMilan i tuoi esempi sono precisi ma il problema è che spesso è proprio dove la fauna è migliore che transitano le chiassose orde itagliote abbassando il prestigio.

Secondo me il crollo del mito del latin lover italiano è dovuto essenzialmente al proliferare dei viaggi low cost che ha permesso anche ai più tamarri e bifolchi di andare all'estero peggiorando l'immagine del nostro connazionale...una volta i tombeur de femmes erano pochi e tutti di classe, raffinati, romantici, galanti, dotati di savoir faire e quindi capaci di ammaliare le donne straniere...ora invece c'è una massa di ignoranti che si muove e purtroppo fa danni incalcolabili. Tuttora ci sono persone con un grado di cultura più elevato che riescono a distinguersi dalla media ma sono loro malgrado costretti a giustificare tutta una serie di comportamenti e atteggiamenti idioti dei loro connazionali..non è così semplice anche se occorre sottolineare come anche gli stranieri non sembrano qualitativamente superiori...in generale mi pare che si possa dire che si sia un degrado non indifferente della società occidentale, mi sento molto old style e rimpiango di non aver vissuto in tempi più consoni alla mia forma mentis e al mio modus operandi ;)

senza offesa non credo nell est europa prima della caduta del muro ci volesse savoir faire e galanteria ;-)

@danubio, ne ho una ventina in meno di te, sono sulla piazza da 15 anni esatti. Io ti dico che non ho mai avuto problemi di nessunissimo genere, anzi piú vado avanti e piú mi stupisco di quanto la mia resa possa essere migliorata. Io intorno ai 20 anni ho iniziato a prendere modelle, pensando fossero stati eventi irripetibili.. ma mi sbagliai. Molto fortunatamente.

Certamente, i modi ed i contesti sono cambiati radicalmente! E la gente girava molto meno! Ma ti diró di piu.. quello che ha ben assistito ai piú grossi cambiamenti, a cavallo degli ultimi 15 anni (mi sono mosso e mi muovo tantissimo in Europa e dintorni) sono proprio io.. dal ticket di sola andata della SAS acquistato in agenzia, a

stampare ora check in online in continuazione..

Io ho vissuto la nascita ed il boom delle low cost, da Highlander del Fare ho visto cittá e realtá cambiare da un anno o addirittura da un mese all´altro.

Prima giravano in pochi, come dice @Drago (scusa se non copio/incollo da te ;) ) spesso i piú colti e benestanti, che erano magari anche in grado di poter interessare una bella donna. E non andavano mica a fare il fine settimana col check in stampato ed i voli a tutte le ore. Ora girano tutti. Per due-tre giorni. Spesso si presentano male. In gruppi. Si lamentano "li non si scopa"- si lamentano " a do sta la lista dei locali a dó si scopa nella tua recensione, che recensione é "

Inoltre é proprio l´ italiano ad essere cambiato. Quelli di prima erano molto piú in gamba di molti di oggi. Ultra trentenni a casa dei genitori, divano e play station..

Nella mia esperienza, solo i modi sono cambiati. Io qui su gt l´ ho descritto anche, cosa cambia, quali sono i trends, dal mio punto di vista. Ho adottato un modo di proporre diverse realtá in modo obliquo, che nell´ insieme danno un quadro spaziotemporale, dalla cittá alla periferia, i loro meccanismi..

Detto tutto ció, io 50 anni fa in Polonia o in Svezia non ci ho vissuto..ma resto del parere che allora come oggi, nessuno che si presenti male o che non stia consolidando una

esperienza nel settore possa mai ambire a risultati con vere strafighe..

@ir_pelato, infatti io non facevo certo riferimento a quei pochissimi che si recavano nei Paesi dell'est prima della caduta del muro di Berlino stile il Verdone di Un sacco bello che in un episodio sembra il precursore di quei tamarri nostrani che si recano in Polonia pensando di scopare a più non posso, ma rivolgevo la mia attenzione a quei personaggi come Gigi Rizzi ed altri che negli anni 60 facevano furore a Saint Tropez conquistando cuori femminili come la leggendaria BB e questo grazie a fascino, savoir faire e galanteria sconosciuta oggi giorno (li chiamavano les italiens) ;)

Infatti..esatto.. inoltre quelli del cinema sono stereotipi ai quali non bisogna assolutamente far riferimento..a cosa poi, alla commedia italiana? :) Erano ben altri, i tipi..

@Loui nessuno ha voluto nè parlare di te nè della tua resa nè dei tuoi successi o insuccessi. Ognuno è se stesso. Ti ammiro invece per i tuoi continui spostamenti all'estero e per il tuo spirito di osservazione ma ti garantisco che non sei l'unico in questo sito a viaggiare in continuazione.

Io non sono bello, mi vesto decente ma non elegante, il mio inglese è accettabile ma non perfetto (in compenso me la cavo meglio con spagnolo e rumeno). Ho solo un buon lavoro e le indennità trasferta che mi permettono di trovare belle donne pay quante ne voglio in ogni parte del mondo. In GT invece molti si descrivono come perfetti e mai paganti.

Le free per me sono ormai una rarità sicuramente per l'età, per il fatto che non sono perfetto e chissà per quali altri motivi. Non mi vanto di nulla. Se uno va a caccia di donne all'estero è perchè in patria è un fallito. In questi giorni sono in Italia e sono totalmente sfigato senza compagnia femminile. Non mi nascondo dietro un nick. Mi riprenderò appena ripartirò.

La mia discussione nasce da uno spezzone di un vecchio film e voleva solo essere un mix tra gogliardia e nostalgia visto che nel 1985 in un paesino ungherese sperduto mi è successa la stessa identica cosa e cioè che un gruppo di ragazze e di ragazzi sia venuto a vedermi poichè non avevano mai visto un italiano. A te di sicuro questo non è mai successo (vista la tua età beato te) e non puoi capire l'emozione che si prova con l'orgoglio nazionale che sale.

Oggi nello stesso paesino sono sicuro che sono passati centinaia di italiani e molti di loro si saranno comportati come barbari itaglioti. Tutto qui. Ed i figli di quei ragazzi che mi volevano vedere nel 1985 oggi nemmeno ci pensano a come sia un italiano.

Per concludere ti preciso che io nemmeno ho mai avuto problemi di nessun genere tranne quella volta che alla stazione di Belgrado uno mi ha sputato addosso quando gli ho detto che ero italiano o quando a Oslo mi hanno corso dietro 4 giovanotti insultandomi solo ed escusivamente perchè italiano con insulti pesanti in inglese (io nemmeno avevo rivolto una parola a loro). Per la cronaca mi sono salvato prendendo un taxi al volo.

Non ho mai avuto problemi ma nei miei 30 anni di viaggi il calo di prestigio c'è stato senza dubbio e non sono l'unico in GT ad averlo notato. Ma riesco con la mia educazione (lo stile e l'eleganza latitano) a compensare fortunatamente. Non faccio piagnistei ma l'evidenza è evidenza.

@danubio non é di me, mi sono preso come esempio dato che sono anch´ io italiano, ma guarda caso a differenza di altri che disperzzano la propria origine, io me ne vanto. Nulla di personale. Ed agli occhi miei sei piú che a posto. Penso che gli episodi capitati siano isolati. A me hanno cercato di aggredire ovunque, anche quando vivevo nel sud italia poiche´ ero del centro, oppure casi isolati (anche a me) in Scandinavia, Russia, Polonia, ecc. Sono cose che capitano.

Su una cosa, sono in profondo disaccordo con te:

"Se uno va a caccia di donne all'estero è perchè in patria è un fallito."

Sbagliato. O perlomeno, non il mio caso: io mi sposto per la tipologia, é la qualitá a motivarmi, la diversitá culturale, la sfida. Le strafighe. Sono un temerario e amo tantissimo viaggiare. Non sto mai per piú di 10 giorni nella stessa nazione, qualcosa che non riesco a frenare mi spinge a muovermi, cambiare aria, lingua, conoscere, fare...

@Loui parlavo di me anche se la frase sembrava generale. Tu sembri te stesso da come scrivi e nessuno vuole giudicarti. Ognuno faccia che vuole.

Ma proprio in questi giorni ho rivisto un vecchio amico che da giovane era un vero e proprio angelo azzurro per le donne: ricco bello alto elegante laureato intelligente etc. Lo invidiavo veramente da giovane e mi ha detto che da una decina di anni si è dato totalmente al turismo sessuale. Beato lui che è ricco veramente e non lavora e mi ha detto che gira continuamente tra l'est europa, il sud america e la Thailandia. Lui che era il vero donnaiolo ed il sogno delle italiane mi ha detto chiaramente che in Italia non batteva più chiodo se non con qualche racchia; da quando va all'estero invece non sa più dove mettere le belle donne. Se falliva lui chissà come fallirei io nell'amata Italia...

E' la vita.

Sono d´accordo @danubio, che la situazione sia nettamente meno interessante in Italia. Ma il mio é un quadro leggermente piú grande: le fighe che voglio io, in Italia non ci sono... :)

A me loro, caratterialmente non prendono...e di questo mi accorsi non appena lasciai l´ italia per la prima volta (sola andata) a 20 anni...

io, passare a prendere una in macchina?? Ma siamo impazziti..

Il bello é

che queste qui (quelle!) pensano addirittura sia loro cosa dovuta.. povere..

E nel corso degli anni sono cambiato, sono diventato scaltro, molto scaltro nel prevenire e nello stabilire chi deve cosa a chi...

sono diventato un vizioso ed un viziato.. @pawel puó capirmi..

E non devono mai presentarsi a mani vuote hehe :)

"E badate bene non si parla di Italia, bensí di un rigetto generale verso tutti gli stranieri. O meglio, le nazioni che stanno internazionalizzando la propria economia paradossalmente impongono barriere di carattere sociale. E` un paradosso ma é cosí.". Quanto detto da @Loui merita una citazione per sottolinearne l'importanza.

Indubbiamente in Italia vi e' stato un degrado progressivo, e con un paio di amici ne abbiamo discusso a lungo per anni mentre il fatto avveniva progressivamente. A cambiare sono stati sia gli italiani sia gli stranieri, le donne straniere per i motivi accennati sopra da @Loui, di cui si e' discusso in vari altri topic

Già nel 2000 notavamo l'enorme differenza con gli anni 90, anni in cui il turismo giovanile europeo era presente in massa a Roma e nelle altre città d'arte e veramente si facevano numeri da circo tutte le sere (capitava pressocche' a chiunque, belli e brutti e anche over 30) Visto con i miei occhi con molti cacciatori che bazzicavano tutti gli stessi luoghi e locali (Il Gran Maestro altro non e' uno che e' appartenuto alla generazione precedente ed e' cresciuto sugli stessi banchi di scuola si puo' dire). Oggi al 2013 Roma sembra il deserto dei tartari, non che manchi qualche gnocca turista, ma manca proprio l'atmosfera che renda la seduzione un esperienza magica da film alla Mastroianni. Quell'atmosfera c'era eccome, esperienze indimenticabili quando passeggiavi alle 4 di notte per Fontana di Trevi dopo averla rimorchiata e aver passato una serata da leoni.

Oltre al previsto declino economico, una delle ragioni che mi convinse a trasferirmi fu il notare che a Roma non mi piaceva neanche piu' una donna, italiana o straniera che fosse.

Chiaramente se ci si dedica, una tantum si andrà a segno. Ma lo sforzo e il costo non valgono la candela, non hai neanche il divertimento della caccia ne' quello del successo. Quindi non mi pongo il problema se sia sfigato il soggetto che non rimedia in Italia, la verità e' unica ed incontrovertibile: se rimorchi all'estero allora vuol dire che sfigata e' l'Italia. Se siete veramente sfigati non rimorchiate neanche all'estero, ma se cio' avviene all'ora non puo' che essere l'Italia il fattore sbagliato non voi.

Per quanto riguarda i maranza invece...e guardateveli i film di Mastroianni cazzo, provate a imparare qualcosa da lui massa di zotici ignorantoni