Da GNOCCATRAVEL a GNOCCARESIDENT: sogni, progetti concreti, aspettative, esperienze di vita.

Ottimo spunto di riflessione @Zest

Eh, questo é un fatto che non ho mai capito dei russi; perché hanno sempre sté facce truci e non si mangiano una risata?
Ho sentito dire che uno che sorride facilmente in russia é considerato insincero, ma che ca@@o però?!?! :-?

Fratello @LittleTruths io in un certo senso li capisco, se vivessi gran parte dell'anno senza luce solare, con un cielo sempre cupo e sempre sottoterra o in casa per spostarmi e per evitare il freddo probabilmente sarei incazzato anche io ;-)

anche qua in Georgia vedo tanti con le faccie incazzate, forse per via della loro misera vita fatta di stenti, qua uno stipendio medio e di circa 300 dollari al mese, indi per cui c'e' poco da stare allegri e sereni, sono perennemente in sad mode.

Ed e' per quello che amo sempre di piu' posti come la Thailandia, le Filippine et via discorrendo, perche' anche li pur essendo paesi poveri , la gente un sorriso non te lo nega mai, e vero che ci sono anche sorrisi falsi o di facciata, ma tanti sono genuini e sinceri allo stesso tempo.

Beh, la tristezza del clima e la mancanza di luce c'é anche in Olanda ed infatti ci sono un sacco di psicolabili e repressi...magari in Russia é peggio ancora (probabilmente!) e quindi il tutto é esaperato in tal modo.
Mi sono sempre stati antipatici i russi porprio per questo motivo; la mancanza di buone maniere e le facce truci.

Perdonatemi ma vado in controtendenza.
Non vorrei fare filosofia spicciola ma se state male (in tutti i sensi) nel vostro paese come pensate di poter stare sicuramente bene altrove?
Purtroppo la realtà di una vacanziere è differente da un residente.
Se uno ha la possibilità di avere una piccola rendita (esempio l'appartamento lasciato dai genitori che ti fa mettere in tasca pulite quelle 500-1000 €/mese) allora ha senso cercare un posto dove, rispetto a qui, con quella cifra puoi campare dignitosamente.
Ma se uno no ha ne arte e ne parte e non è riuscito a concludere nulla qui il problema potrebbe non essere solo di "sfortuna".
Chiariamoci non voglio essere negativo sull'intera faccenda, anche perché se ho notato questo thread è proprio perché anch'io vorrei ritrovare (dato che l'ho già fatto in passato per circa un anno) un habitat migliore, ma nel mio piccolissimo credo che la molla non debba essere la fuga.
Per me fu Londra dove sulla pelle, pur avendo 0 competenze (comprese quella della lingua), in pochi mesi iniziai una carriera che probabilmente non si sarebbe più arrestata.
Questo mi bastò per tornare a casa. Ma attenzione io avevo questo in mente prima di partire: in Italia sto facendo una fatica immensa e sono preoccupato per il futuro, ho bisogno di un piano B (non di cambiar vita). Ottenuto questo le cose "magicamente" si sono sistemate quando sono rientrato.
Ma non è stato il mio paese ad essere cambiato in mia assenza, ma "solamente" io.
Quindi sia che si tratti di gnocca o di soldi, se ci portiamo appresso i nostri demoni le cose non cambieranno se non in peggio visto che stare in un posto di cui non si capisce fino in fondo la cultura, la società, e non raramente neanche la lingua è comunque non facile.
Insomma prima di fare i bagagli un po' di analisi con se stessi va fatta e non per scoraggiarsi e rimanere bloccato ma per dare una concretezza proprio alla speranza che altrove si possa stare meglio.
Buona vita.
ps: sia chiaro che il mio è un discorso generale perché il mito del bar sulla spiaggia non è di una epoca ma generazionale (quindi anche quando le cose da queste parti andavano, almeno apparentemente, meglio); però anche qui, come tutte le altre volte che è capitato di parlarne, siamo tutti pronti a partire ma in pochissimi sanno per dove e cosa fare; il che non sarebbe neanche sbagliato in toto se il vagabondaggio (anche se solo iniziale) fosse una cosa per pochi (occidentali).

beh, dici cose giuste

Io direi un avamposto a Londra (cara si ) ma :
piena di gnocca da tutto il mondo
come lavoro e la new york europea a 2 ore dall italia
come mangiare non si soffre troppo anzi per niente la mancanza dal belpaese no......a me sembra una buona idea avamposto Londinese

io ho gli incubi in cui sogno di dover tornare in italia

faccio una proposta....andiamo in un paese estero e apriamo un trombodromo , magari in societa' con qualcuno di noi...cosa ne pensate?

Bisogna sapere dove che capitale serve fare un anlisi di mercato nn e cosi semplice proposte?

infatti qui tutti sognano di scappare , qualcuno ci é riuscito con un grande spirito di iniziativa. ad ogni modo secondo me , non si parte mai da zero . si comincia con un idea e pian piano la si sviluppa. allora perche' non trovare qualcosa tra di noi e svilupparla?
io ho una proposta , esportare un FKK modello tedesco in un altro paese dove la prostituzione é se non legale, accettata , es Spagna . oppure in Thailandia o addirittura in brasile o Colombia.

elfollador sembri uno in gamba....qui per scappare dall infam stivale ci vogliono nn sogni ma solide realta....

senza soldi non si canta messa

He he ... il nostro Amico @siamhousepattaya è sempre molto obiettivo e pratico ;-)

Bene comunque Amici mi fa molto piacere che il 3D sia rimasto vivo ed attuale. Mi auguro di leggere sempre più spunti, idee ed anche qualche bel contributo più articolato da parte di chi, come altri che hanno già partecipato al post, ha qualche esperienza che vale la pena di raccontare.

Dr Michael ciao,
giusto per condividere un pò di news il progetto Filippine procede alla grande....ritorno a fine ottobre per la quarta volta quest'anno neanche fosse dietro l'angolo....ho affittato una casa ed ora vorrei aprire una corporation onde potere iniziare a lavorare in maniera concreta....ormai mi considero più filippino che italiano sai e non è mica una brutta sensazione anzi pur senza rinnegare il paese dove sono nato e cresciuto ci mancherebbe...ma dopo qualche mese di confronto " diretto " nel senso di vita vissuta in prima persona e non per sentito dire compreso un bel tifone in diretta live ( minchia che strizza onestamente,,,,) la decisione è assolutamente presa ed irrevocabile....e senza rimpianti aggiungo!!!!!
Un saluto a tutti
Sarax11

Ciao @Sarax11 mi fa davvero piacere rileggerti di tanto in tanto. Sono contento che sei riuscito a prendere la tua decisione irrevocabile, ne avevamo discusso molto e le decisioni irrevocabili nella vita sono cose che fanno bene, tienici aggiornati anche con i dettagli che è interessante ;-)

@Sarax11 , una piccola curiosita' la company che stai per aprire nelle Filippine a chi verra' intestata ? intendo la maggioranza delle quote ;-)

@zest infatti sono al corrente di limitazioni per gli stranieri in Filippine e Thai per il possesso di proprietà e società. Ci sono modi per aggirare (prestanome, ecc.) ma alla fine , sei sempre un 'precario' (farang).. ;-)

Zest ciao,
ovviamente la piccola( non pensare a cose faraoniche.....) corporation è in pratica come fosse una srl qua......ne sarei ovviamente presidente con potere assoluto sui tre soci ( quota minima ammessa ) che posso liquidare in ogni momento senza nulla a pretendere.....costo dell'operazione salvo variazioni degli ultimi giorni 1000 euro di costo burocratico più 4000 di capitale sociale da versare....hai quindi facoltà di acquisto di beni immobili ed apertura conto bancario...sto approfondendo l'aspetto fiscale tramite legale di fiducia con cui mi incontro nel prossimo viaggio a fine Ottobre ma abituato al nostro paese tutto sarà una passeggiata!!!!! L'aspetto secondo me davvero importante è scegliere cosa fare e avere soci di cui potersi fidare davvero..nel mio caso sono abbastanza ( lo dico piano perchè mai fidarsi delle donne!!!!! ) fortunato poichè ho compagna con due parenti su cui posso appoggiarmi bene.....ovviamente sarà mia cura tenervi aggiornati sugli sviluppi cosi come sono graditi consigli da chi è già riuscito a fare qualcosa di simile.
Un saluto
Sarax11

Ciao @sarax11, in ogni caso buona fortuna ;-) visto che ne avrai tanto bisogno, dove vai a stare nelle Filippine ? io ci ho vissuto quasi 2 anni a Cebu :-) gran bel posto , pero' lavoravo per una compagnia straniera, quindi niente sbattimenti o pensieri da dovermi assorbire, mi raccomando fai le cose con lucidita' e' valuta bene tutte le questioni burocratiche ;-)

Ciao Zest( il nickname è per caso derivato dalla Zest Air???? ) ho idea di stare in quel di Batangas quindi in Luzon....sicuramente meno bella di Visayas in genere però con più opportunità di mettere in piedi qualcosa di valido...sicuramente tutte le mie mosse saranno oggetto di scrupolosa ed attenta analisi e valutazione anche perchè credo che il classico baretto in riva all'oceano sia solo un gran bel sogno.....bisogna essere concreti e pratici anche perchè per andare nelle pinas a chiedere l'elemosina me ne sto nel nostro triste paese almeno parlo la stessa lingua!!!!! Grazie comunque per l'interessamento di cuore....spero davvero di potere essere una testa di ponte per le persone che vogliono davvero trasferirsi e mollare sta repubblica delle banane dove viviamo..
Un saluto
Sarax11

Cebu City, e la seconda citta' piu' importante e grande,dopo Manila, fa circa 4 milioni di abitanti, da quelle parti vive una grande comunita' di expats, la maggiorparte americani, australiani e koreani, e poi c'e' la minoranza europea, con in testa tedeschi, skandinavi, inglesi e francesi, noi siamo a fondo classifica parlando di italiani.
devo dire onestamente che la maggiorparte sono retirements, cioe' vivono di una pensione, alcuni di rendite di affitto di case che hanno nei loro paesi, altri lavorano nel campo dell import export , poi ci sono un sacco che hanno investito in attivita' turistiche, resorts, hotel e guesthouse, ristoranti, bar, e anche gogobars. @Sarax11

Il mio nick deriva da una tecnica di intaglio (carving) dell'arte culinaria ;-)

ps: io sono gia' 20 anni che ho lasciato l'Italia :-)

@Sarax11 che cosa intendi quando dici che puoi liquidare i due soci in ogni momento senza nulla a pretendere, non gli devi liquidare le quote di cui risultano intestatari se pur fittiziamente ? E nell'ipotesi in cui li liquidi potresti rimanere come socio unico nella società, è una cosa prevista dal loro ordinamento, la società potrebbe comunque rimanere operativa ?

Attenzione: non esistono solo i problemi di adattamento all'estero, ma dovete pensare che in alcune realtà "in via di sviluppo" stanno pronti ad aspettarvi per fregarvi tutti i soldi.

Attività come investire in un immobile all'estero presentano notevoli rischi considerato il capitale che in tale tipo di investimento bisogna investire.
In paesi come la Romania o Moldova, il primo problema era (e probabilmente ancora lo e') era trovare un avvocato che non se ne scappasse coi soldi.
(Mai trasferire soldi in mani di intermediari)

Poi alcune leggi locali sono una vera trappola e dovete assicurarvi che chi vi assiste le conosca bene: ad esempio in Romania se un immobile era stato requisito da Ceausescu e finito nelle mani del vostro venditore, a transazione conclusa poteva essere rivendicato dal proprietario originale

Poi ci sono tutte le trappole classiche a cui siamo abituati in Italia: immobile in costruzione, società costruttrice che dichiara fallimento e non vi fa il frazionamento del mutuo---> immobile pignorato dai curatori fallimentari e voi a pagare il mutuo senza casa e diritto ad riaverla.

I soldi teneteli al sicuro in banca europea, armatevi di carta di credito e campate di affitto e lavoro con cui integrare la vostra rendita

Storie di emigrazione e ordinari fallimenti:

Molti partono e solo uno su mille ce la fà: sai chi parte ma non sai che fine a fatto ovvero come e' andata a finire:

Impiegato di un comune italiano (posto fisso) e proprietario di casa. Vende casa e va con la moglie straniera nel suo paese emergente. Torna in Italia alla canna del gas.
A questo tizio hanno mangiato o si e' mangiato 150.000 euro. In Italia poteva vivere tranquillamente.

Quindi occhio ai soldi

Progetto di vita:
studiare su carta vari paesi facendosi delle accurate letture.(senza cultura non avete speranze, o non partite proprio o fate un buco nell'acqua e tornate...peggio di prima)

Individuati quelli che sembrano interessanti recarsi per la prima visita ma con la mentalità non del turista, cominciare a vedere come si vive, parlare con le persone.
Valutare soprattutto stile di vita e opportunità di lavoro per uno straniero

Individuata la meta verificare con soggiorni lunghi e visite ripetute.

Prima di levare le tende imparare BENE la lingua locale

Una volta trasferitisi non sarebbe male prendersi un titolo di studio locale se ne avete il tempo.

Per chi e' ha 19 anni andare subito a studiare all'estero e rimanerci

@Sarax11 ma stai aprendo una company per fare cosa? nel senso in che settore vuoi lavorare?

@DrMichaelFlorentine

tutti i giorni mi scrivono persone che richiedono info x venire a stare in thai
dato che mi trovo meglio a dire la verità che a raccontare le fiabe ...... >:-)

Ciao a tutti,
provo a dare delle risposte in base a quanto dettomi da studio legale consigliato da nostra ambasciata...poichè il capitale per aprire la corporation è interamente versato dal presidente o titolare che si voglia i soci filippini che detto per inciso sono solo dei prestanome per soddisfare le normative in vigore ad oggi non hanno nulla a pretendere in tal senso; spettano loro le competenze quali stipendio ed equivalenti delle nostre liquidazioni cifre che per inciso sono sempre ridicole rapportate ai nostri parametri a cui siamo abituati. I soci possono essere sostituiti a giudizio insindacabile del presidente anche se ritengo che sia meglio partire dall'inizio in maniera tale da evitare tale situazioni...ovvio che il numero minimo di tre deve essere sempre presente.
Per il tipo di attività ho in mente due/tre alternative sempre però con l'idea di partire con cose umane e non a livello faraonico mantenendo contemporaneamente la mia attività in Italia per qualche al tempo al fine di avere uno start up sicuro.....non voglio fare il misterioso ci mancherebbe altro ma prima di dire cosa vado a fare voglio essere sicuro di farlo e non dare informazioni non veriterie...effettivamente Recensore dice cose che condivido appieno....se vi dicessi che vado nelle Filippine a vendere costumi da bagno in riva al mare prenderei in giro i colleghi che leggono questo post...ne ho già visto qualcuno tornare con la coda in mezzo alle gambe e non deve essere una bella situazione davvero per cui cercherò proprio di non aumentare quella schiera....ripeto ormai la mia decisione è irevocabile perchè qua davvero futuro non ne vedo
Un saluto
Sarax

Grazie per i chiarimenti sul diritto societario filippino @Sarax11 , come mi immaginavo, la tua esperienza è molto interessante e so che tu sei una persona seria, tienici aggiornati nei limiti di ciò che ritieni possibile ed utile condividere ed in bocca al lupo ;-)

DrMichael,
mio dovere direi visto che ho scoperto le Filippine proprio grazie a questo sito.....aggiungo anche che una volta sistemato in quel paese mi piacerebbe anche potere essere una sorta di riferimento per chi vuole andare nelle Filippine potendo contare su un contatto fidato...
Un saluto
Sarax11

Se qualcuno di voi ragazzi ha un idea o dei suggerimenti vi pergo di farmene partecipe.... perche sono molto indeciso sul dove andare a vivere ma so di dover scappare dall italia per i motivi che tutti noi sappiamo...
la mia situazione e la seguente professione: elettricista (4 esperienza di4anni)eta: 21
vorrei aspettare un ultimo anno qui in italia (per mettere da parte gli ultimi soldi e partire nel 2014 con circa 50000 euro ,sistemare la questione lingua in base a dove vorrei andare e intanto prendere informazioni sul paese scelto cercando come piace a me e cm credo sia giusto fare di pianficare piu ke si puo finche si e' ancora in italia ) non so quale paese scegliere pero,
l unica lingua che conosco ma devo appunto perfezionare e l inglese,
percio si potrebbe optare per paesi tipo uk o germania +organizzati e con +lavoro probbabilmente (ma essendo abituato in provincia nn so come sarebbe l impatto a vivere in citta frenetiche come londra o berlino )e poi il mio sogno sarebbe quello di avere una casa x i cazzi mieio almeno un appartamento , nn in appartamenti condivisi come in uk....
poi ci sarebbero gli usa o australia (ma nn so come metterla con le questioni burocratiche)ke pero secondo me rispetto a uk e germania ,offrono molto di piu
o ancora paesi emergenti dove puntare a creare un attivita o altro(in quel caso potrei anche aspettare i trenta anni e riuscire a risparmiare un centone ma la mia paura e di nn trovare piu ilcoraggio a quell eta )
penso all argentina o al brasile (in argentina specialmente ho visto che a buones aires si puo avere una monolocale per 25mila euro nuovo ) ci rendiamo conto qui con quei soldi nn ci fai un cazzo neake un garage
oppure l asia dove sapendo l inglese si sarebbe un passo avanti ma sinceramente li non essendoci mai stato nn so come sia la situaiozne anke a livello di visti e burocrazie....
sono indeciso un po su tutto se parite ora o come ho detto prima aspettare ancora 4-5 per avere piu soldi...
sul dove andare...anke
l unica idea ke ho ora sarebbe quella di spostarmi in uk a londra dove sembra +facile inserirsi rispetto ad altri contesti (ma solo per fare esperienza e perfezionare inglese) visto che cmq e molto cara, per poi una volta con la lingua inglese ben consolodata spostarmi da qualche altra parte dove lo parlano (ergo paesi asiatici ,usa ,o australia)
lo so che avete parlato molto ....ma
se qualcuno di puo darmi qualche parere avete idee o suggerimenti ne sarei felice
(visto che nella relata provinciale in cui vivo ora tra chi si droga,chi pensa a tutt altro
o chi nn e ancora maturo abbastanza ,nessuno pensa a cambiare orizzonti)
vi ringrazio anticipatamente oceans

mi sto rendendo conto sempre più che espatriare anche solo per poter avere una ragazza non è qualcosa da incoscienti, anzi, chi di noi non è stato in Thai, Brasile, è non ha avuto l'opportunità di conoscere belle ragazze (non pay), spesso anche molto facilmente e senza troppi fronzoli come succede qui in Italia. Un uomo per vivere bene ha bisogno di una donna, il famoso sociologo Maslow il quale elaboro' una famoso schema sui bisogni, inserì questo bisogno alla base della piramide, per poter avere una buona qualità di vita. In Italia si potrebbe vivere anche bene volendo, il problema appunto è la società femminile, per l'appunto completamente femminista, con leggi contro l'uomo. Non posso credere che conoscere una ragazza , non dico strafiga ma normale, sia solo una questione di tecnica o di bellezza, per il semplice motivo che si tratta di qualcosa di talmente naturale che nn è possibile ridurre il tutto a una schema tecnico. Il problema è la società femminile. Io non sono maschilista, pero' ripeto, se esco fuori dalla porta vado in un centro commerciale, oppure un locale vedo solo donne inavvicinabili, mi sono soffermato a osservare 'atteggiamento in , nei locali, per strada, ecc ..delle ragazze, molti ragazzi tentano di conoscerle, una processione talvolta, e hanno come risposta rifiuto e umiliazione. Tra gli Italiani c'è la convinzione che le straniere vogliono i soldi da noi, allora io vi chiedo ma le italiane li vogliono doppiamente, anzi le prime almeno te lo dicono, le seconde ti chiedono il conto alla fine, l'inganno delle italiane e che hanno i genitori alle spalle che li sostengono, ma appena sono costrette a sganciarsi buttano l'amo al pesce di turno con cui stanno.
Per le persone come me che sono fuorisede per lavoro, è quindi non vivono nella propria città natale, vivere in modo asociale è praticamente garantito, in una città come Roma è praticamente impossibile avvicinarsi ad una qualsiasi ragazza, la risposta sarà sempre il rifiuto, sembra che in Italia se non fai parte di una cerchia di conoscenti , o stai in un ambiente di lavoro o non fai parte della solita cerchia di amici di amici, o di quartiere o qualunque altra cazzata, le possibilità sono nulle. Io penso che espatriare perchè la società femminile Italiana è impostata in questo modo sia una cosa piu' che intelligente. Ora noi sappiamo che in Italia la donna ha tutte le leggi dalla sua parte a cominciare quelle dal matrimonio, sappiamo che in Italia le donne se la tirano perchè devono loro dirigere il gioco e vendere il loro bene piu' prezioso (la figa) al miglior offerente per coprirsi le spalle, sappiamo che in Italia le donne sono esigenti, pretendono ,costano piu' di una lamborghini, sono viziate, sappiamo che in Italia gli uomini che si uniscono con le Italiane sono epr la maggior parte bamboccioni che hanno bisogno di una donna perchè non sanno farsi neanche una lavatrice, sappiamo che in Italia la donna se nn conosce te come provenienza familiare ( il tuo status sociale, il tuo lavoro, la ricchezza della tua famiglia) non ti rivolge nemmeno la parola,, allora io dico di togliersi dai coglioni al piu' presto, perchè in questo ambiente vivere da veri uomini non ha veramente senso