@nidavide1 : quelle da marciapiede son quasi tutte freelancers o sono occasionali e part-time, niente magnacci o mamasan/papasan, i prezzi li decidono per i cazzi loro, solo quelle con la mamasan hanno il fiato sul collo.
se poi i ragazzini vogliono proprio risparmiare possono andare nei massage da 2$ e vedere se gli fanno 1$ per mezzora con pippa inclusa, sicuramente fattibile con certe MILF di 50-60 anni hahaha ....
@drcatenaccio : esatto, lo zerbino non ragioni in questi termini, gli viene naturale essere zerbino e scondinzolare, dev'esserci anche una certa dose di masochismo secondo me.
@pobomo : la pay e' per il sesso, la free e' come morosa, sono due cose ben distinte.
@assod : esatto, hai descritto perfettamente la situazione tipica !
"In fatto di export, secondo me, il business sarebbe esportare dalla Cina alcuni prodotti alimentari veramente interessanti e sicuramente graditi al mercato europeo/italiano."
A quali prodotti alimentari ti riferisci?
Io invece sto seriamente pensando di fare il contrario. Ossia:
Considerando che il Made in Italy è il marchio più ambito in tutto il Mondo conosciuto, e considerando che Cina e Russia hanno o gli stramiliardari o i morti di fame arretrata, vorrei creare un brand, ad esempio un numero limitatissimo di bottiglie di vino, dato che ne produco un po', un brand, dicevo, selezionatissimo e costosissimo, rivolto solo ed esclusivamente a megaricchi russi e cinesi. Sarebbe gradita anche l'opinione di @Zest che essendo del settore ha molta più esperienza di me :-)
Che ne pensate? Naturalmente la domanda è aperta a tutti quelli che hanno voglia di commentare.
ci credi se ti dico che qui vendono a vagonate, bottiglie come PETRUS, CHATENEUF DU PAPE , BRUNELLI DI VARIE CASATE, CRYSTAL MILLESIMALI, AMARONE,CHATEAU ROTSCHILD, CHATEAU LAFITTE et via discorrendo ?
proprio oggi mi sono fermato a in un negozio che vendevano solo vini e champagne, non hai idea di cosa hanno qua, migliaia di etichette e tutte di pregio, e vero quello che dici, I cinesi ricchi non badano a spese, ma qua gli importatori sono gia' che belli inseriti in questo mercato, andava bene venire qui 15/20 anni e iniziare, ma qua ora c'e' tutto, a meno che tu offri dei prezzi che abbattono il mercato e allora ti prendi anche tu la tua bella fetta di torta. Poi qua non so come funziona con I dazi doganali e quali mani bisogna ungere, ricorda che qua siamo in Cina, la corruzione e ai massimi livelli di tutto....
Poi creare un tuo brand, devi fare una campagna di marketing massiccia, non e' che I cinesi si fidano molto dei marchi sconosciuti, ancor piu' se parliamo di made in Italy, qua siamo famosi per la moda, le auto il design e vero, ma con tutti marchi ultra conosciuti, se tu venissi qui con la tua etichetta di vino che non hanno mai sentito ne visto creerebbe suscettibilita', in tal caso ci vorrebbe l'appoggio di una team di cinesi che si occupano appunto di lanciare qui il tuo marchio, ma solo per quello si parla di investimenti sostanziosi, e non parlo di decine di migliaia di euro. Se vuoi rivolgerti al cosiddetto mercato di nicchia, devi venire qui, apri uno show room, campagne promozionali, serate di gale a tue spese, invite la crème de la crème, e dopodiche' vedi se e' possibile avere delle sponsorizzazioni che ti appoggiano in questa tua avventura, I cinesi gli affair li fanno, ma dall'altra parte vogliono vedere serieta' non sono mikka nati ieri, questi hanno il business nel sangue,ehehehheh
gia' nel 2005 era cosi', e tedeschi e francesi erano gia' inseriti benissimo con tutti i loro prodotti, d'altronde basta vedere le loro ambasciata a Beijing che sono un gioiellino e quella italiota invece che sembra una questura di quartiere con le ragnatele e i divani scassati.
il primo supermercato a Beijing era il Lufthansa Center con annesso beer garden Paulaner non a caso, poi a catena i vari Carrefour, Walmart, Tesco, Auchan, oltre a IKEA e tutto il resto.
altri tempi, in giro vedevi solo milioni di biciclette e i minimarket cinesi avevano solo instant noodles e poche altre schifezzuole.
cosa importare in cina ? cosa esportare dalla cina caso mai, in cina c'e' gia' praticamente tutto.
se vogliamo cercare il pelo sull'uovo non si trova ad esempio una scelta enorme di formaggi e salumi e i prezzi ovviamente sono abbastanza cari ma ricordo negozi specializzati come Jenny Lou che importavano un po' di tutto di italiano e francese, non penso sia fattibile con la massa critica di expats che c'e' ora fare una cosa come si deve con 30-40 formaggi diversi e 1000 bozze di vino di marche diverse, ti andrebbe tutto in muffa probabilmente, c'e' un motivo ben preciso se gli importatori scelgono solo xxx marche e con quelle riempiono i container.
non vedrei mai in cina un negozio con 20 tipi di versi di mozzarelle, ne' con tutti le marche e sottomarche di caffe' nostrano o di pasta o altro, troverai solo i brand piu' famosi e fine della storia, e lo stesso infatti fanno per il cibo koreano/jappo/thai.
importare vestiti ? stessa identica logica, brand famosi OK, brand mai sentiti lascia perdere.
a parte che prima anche solo di mettersi in testa queste cose bisognerebbe vivere in cina almeno 6 mesi e andare in varie fiere del settore.
made in italy marchio piu' famoso e piu' ambito ?? ma chi cazzo ve l'ha detto ? la TV italiana ? in cina non direi proprio che sia il nr.1, e' la Germania casomai, poi il Japan per l'elettronica high-end, l'italia sta nella top-10 ma col cazzo che e' tra i primi a meno che parliamo di vestiti e scarpe e poco altro.
caffe' e vini poi, sono concetti relativamente alieni ai cinesi, li bevono solo i ricchi ma il cinese medio sta benissimo con la birra Tsingtao e il Baiju hahaha ... e tutto il giorno si beve caraffe di the'.
non ricordo un solo cibo italiano che possa piacere ai cinesi, neppure il risotto perche' ti diranno che e' troppo salato e il grana puzza (i formaggi li odiano) e il riso non e' sticky.
io sti discorsi li ho sentiti un milione di volte, consiglio di venire di persona o e' impossibile farsi un idea precisa, per molti e' uno vedere crollare certe certezze che gli sono state inculcate dai media occidentali che dipingono la cina in modo ridicolo ed erroneo.
andrebbe anche chiarito che i ricchi comprano roba cara solo per guadagnare "faccia" e far regali, non certo perche' capiscano qualcosa di vini o di lusso ! il vino NON fa parte della cultura cinese, se lo mettano in testa i tanti francesi e italiani ... e la birra a sua volta e' una cosa relativamente nuova portata dai tedeschi nell'800.
il vero cinese beve solo the' e Baiju, si cucina i baozi e i jiaozi in casa, si fa i noodles a mano, se proprio e' un gourmet arriva ad apprezzare la cucina koreana e jappo, quello e' il limite massimo direi.
marketing : appunto, stai vendendo in cina e quindi ti servira una forza vendita cinese gia' esperta in brand awareness, costera' UN BOTTO anche solo limitandosi a una citta' sola.
anche se il prodotto e' unico nel suo genere non c'e' nessuna garanzia, in mille ci han provato a vendere il risotto ai cinesi ma han preso solo cazzi in culo.
altri si sono illusi con hamburgher e hotdog, ma solo KFC ha fatto il botto perche' vende pollo fritto e il pollo i cinesi lo adorano.
anche i jappo le han provate di tutte ma solo una nicchia dei loro prodotti e' appetibile ai cinesi, c'e' un cazzo da fare, e comunque son troppo cari.
e poi la solita frase "la cina ha mercato di 1.5 miliardi di consumatori".
col cazzo, e' vera solo se vendi riso e che sia riso cinese anche o te lo sputano in faccia perche' sul cibo sono molto esigenti e schizzinosi.
chiedetevi : quali sono i prodotti italiani o europei che vendono bene in thailandia e dintorni ? bene, con molta probabilita' saranno gli stessi che vendono bene anche in cina con le dovute eccezioni, quello e' il perimetro di azione, non e' molto grande ma meglio di niente.
e poi, perche' la cosa dovrebbe interessare gli italiani, ci penseranno i cinesi nati in italia a far ste cose parere mio checche' loro a loro volta hanno magari della cina un ricordo obsoleto anni 90 distante anni luce dalla cina odierna.
quindi è questo quello che conta, ti paghi una baldracca figa e sei a posto. Le donne che ti osserveranno saranno "facili" prede in successive occasioni, perchè si sono già fatte un' ottima idea di te.
Ecco ancora una volta che emerge la stupidità tutta al femminile.
La mia idea era quella di creare un marchio, utilizzare il vino selezionatissimo (e ti assicuro buonissimo) che faccio io ( parlo di 7 ettolitri in totale, ma tutta uva scelta) farlo recensire da qualche sommelier di grido, creare una confezione ipercurata e spedire qualche bottiglia di assaggio direttamente nei ristoranti più IN della Cina e di Mosca. Quelli per ricconi, per capirci. Ma da quello che dite sia tu che @sexplorer mi sembra che la cosa non vada. Che voi sappiate a Mosca l'idea è più realizzabile che in Cina? Sexplorer, quando parlavo di Made in Italy mi riferivo a vino, olio, prosciutto, e moda. Non certo a tv, elettronica o automobili (a parte Ferrari).
Arrivo in ritardo ma vedo che, a proposito della Cina, ti hanno già detto tutto, ed esaurientemente, sia @Zest che @sexplorer. D'altro canto, parlo di alimentari, bisogna rendersi conto che la maggior parte delle cose che noi apprezziamo a tavola a loro non interessa e, molte volte, non piace assolutamente. Ti faccio qualche
esempio: Supermarket Dazhang: Vengono esposti vini cinesi carissimi, non li compra nessuno, neppure per "regalare per fare bella figura". Supermarket Wall Mart: Alcuni pacchi di pasta Barilla sono esposti, in offerta, e sono invenduti da quasi 2 anni. Salumi/Prosciutti: non sono nel loro DNA, ti basti sapere che presochè tutta la loro salumeria è da cuocere. Perciò....
Infine, i "ricconi, pur disponendo di molto denaro, non capiscono nulla e, comunque, in questi casi si affidano a Brand affermati e superpubblicizzati. Discorso diverso è la Russia, ma li devi lottare con i "Giganti" e con un sacco di altre "menate". Te lo dico per esperienza.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
@gnoccatoscana : la donna ha capacita' analitiche alquanto mediocri in generale, se cosi' non fosse non ci sarebbe il 50% di matrimoni che finisce in divorzio ne' cosi' tante convivenze che durano al massimo pochi mesi perche' la donna si accorge di aver scelto male o fatto male i conti.
la donna ha il privilegio di scegliere il maschio ma non implica che scegliere sia facile o che col tempo diventi uno skill acquisito, il sesto senso femminile e' solo una favoletta che non ha nessun riscontro con la realta' quotidiana.
semplicemente la donna va "a naso" o "segue il cuore" e l'istinto, e nel dubbio si confida con le solite amiche di merda che a loro volta si basano su dettagli del tutto ininfluenti e non tengono da conto quelli che invece dovrebbero far suonare l'allarme !
d'altronde c'e' un buon motivo se le donne sono le vittime predestinate della pubblicita' e del consumismo e del marketing aggressivo.
la donna non analizza quasi mai un prodotto in chiave razionale e tecnica come farebbe un uomo, si affida alle sensazioni che un prodotto gli da' caso mai, specie se come molte fa acquisti impulsivi.
questo si riflette in tantissimi casi nella sua scelta del partner, scelta impulsiva di cui poi spesso si pente gia' il giorno dopo, peggio ancora se se ne pente anni dopo con figli in groppa e tutto il resto.
cosa promettono alle donne i brand piu' famosi ? tutte cose che difficilmente si possono quantificare in soldoni : bellezza, fascino, charme, successo in ambito sociale, giovinezza, benessere .... tanto fumo e poco arrosto cioe', un uomo chiederebbe di vedere prove concrete di queste promesse, data sheets tecnici, testimonials attendibili, e comuque resterebbe scettico, una donna invece prova e poi si vedra', e intanto butta i soldi dalla finestra.
quando poi e' il momento di scegliere un partner la logica e' molto simile, un balordo professionista se volesse ha mille modi di vendergli aria fritta e se sa come giocare a piacimento con i punti deboli femminili.
e questo sia in un ottica a lungo termine che in un ottica di "seduzione istantanea", beninteso che servono certi skills non accessibili a tutti ma se uno li ha si aprono molte porte a patto che giochi bene le sue carte nel territorio piu' adatto.
in termini pratici, un buon venditore ha terreno facile con un certo tipo di donne, con altre invece e' piu' complicato ma ripeto e' tutto un gioco di numeri alla fine, il 100% non esiste ne' in amore ne' nella vendita.
@gorgibus : tanto per iniziare se il tuo vino checche' a tuo dire buonissimo (ci fidiamo a scatola chiusa) non e' un brand neppure in italia o in europa perche' cazzo lo dovrebbe diventare altrove in cina o USA o altro ?
in qualunque settore merceologico il prodotto buono e' solo il primo step nella catena commerciale, servono anni e soldi investiti bene nel marketing e
nelle fiere del settore per anche solo iniziare a farsi un nome relativamente noto, figurarsi diventare famosi a livello internazionale in quattro e quattr'otto solo perche' fai un po' di pubblicita' e regali quattro bottiglie in giro ai sommellier !
quindi, senza offesa ma gia' in partenza mi sembri irrealisticamente troppo ottimista, poi vedi tu.
se parliamo di normali processi commerciali, vendere in cina e' di norma uno degli ultimi step che fa una azienda, prima vende in loco, poi vende in italia, poi vende in europa, e solo quando ha una certa massa critica di clienti stabili puo' avere i soldi da parte per consentirsi certi rischi di investimento in mercati stranieri che non conosce bene come la Cina e dove altri brands famosi hanno a loro volta preso enormi cazzi in culo perche' come tantissimi prima di loro hanno sottovaluto il mercato e non ci hanno capito un cazzo e l'hanno dato in mano a gente incapace o comunque inadatta a capire le dinamiche del mercato cinese.
e questo e' un punto chiave, in china troverai un sacco di stranieri che sono bravissimi analisti di mercato in europa o america ma che non riescono a capire un tubo non solo della cina ma dell'intero oriente.
l'oriente non lo puoi digerire stando qualche mese in hotel a hongkong o andando a qualche fiera a guangzhou e shanghai, l'oriente e' un pianeta a se' stante con logiche e regole e tradizioni spesso incomprensibili per noi, c'e' un sacco di expats che vivono in oriente da 20-30 anni e pure loro non capiscono la logica in tantissime cose orientali quotidiane, quelle cose che poi spesso fanno parte della logica di acquisto per il consumatore e li' casca l'asino perche' se io non so il perche' certi prodotti vendono o meno in un paese come cazzo faccio a valutare una eventuale campagna marketing e investirci xxx soldi di conseguenza, come valuto il rischio e tanto piu' come posso decidere gia' in partenza se il mio prodotto ha almeno le possibilita' minime di vendere in una piccola nicchia di mercato ?
io ho sempre piu' la pessima impressione che troppi stranieri abbiano della cina l'idea che sia un paese in boom economico dove si puo' buttare a caso dei prodotti nostrani come fosse una pattumiera e che tanto li' qualche riccone prima o poi li comprera' ...
col cazzo, non funziona cosi' .. e infatti in cina l'hanno preso in culo tantissimi specie tra i piu' grossi brand mondiali e son tornati a casa miseramente con la coda tra le gambe e un cazzo in culo.
paradossalmente, mi sembra piu' facile vendere in japan che non in cina, perche' in japan a certi prodotti italiani sono relativamente piu' abituati e in generale sono piu' predisposti a certe avventure culinarie che per loro restano e saranno sempre viste come esotiche.
gia' uno che mi parla di vini in cina mi si drizzano subito le orecchie perche' e' un mercato molto ma molto difficile.
se poi tira in ballo i salumi e soprattutto i formaggi e' ovvio che in cina non ci ha mai neanche messo piede.
i formaggi li schifano in tutto l'oriente, con l'unica eccezione delle sottilette, e vai tu a sapere il perche' !
qualunque asiatico ti dira' che il formaggio puzza e che non riesce neanche a starci a un metro di distanza.
quindi gia' in partenza, lasciamo stare, perche' non solo non gli piace a prescindere ma neanche avra' mai il coraggio di assaggiarlo, anche fosse un formaggio francese pregiatissimo da 200 euro al Kg.
salumi : alcuni salumi noto che iniziano lentamente a prendere piede in alcuni paesi asiatici ma e' poca cosa, tanto piu' per il fatto che anche il PANE non e' che se ne consumi molto in oriente se non inteso come briosche o pane pieno di zucchero o come snack a se' stante.
il classico pane & salame nostrano non ha nessuna chance in oriente, non e' nella loro cultura e non lo sara' mai.
il salamino bollito caso mai in cina ha i suoi estimatori come pure certi tipi di salsicce ma ripeto poca cosa, e' una nicchia di mercato, non sara' MAI mainstream come in occidente, neppure se lo glielo dai in regalo per invogliarli.
caffe' : stessa storia, si certo ora si sta diffondendo velocemente in certi posti ma da nessuna parte ha rimpiazzato il the', semplicmente oltre a bere soft drinks schifosi e pieni di merda ora si bevono pure il caffe' di merda di tanto in tanto, ma quasi nessuno e' in grado di disintguere tra un nescafe' istantaneo e un Illy fatto al bar o peggio ancora la cloaca che vendono da Starbucks.
ecco, uno ad esempio vede Starbucks in ogni quartiere e pensera' che il caffe' e pronto a sfondare in asia, col cazzo, la gente va da Starbucks per la location e l'ambiente in se', non per il caffe' di starbucks, ci andrebbero anzi piu' spesso se vendessero del the' pregiato o altre cosucce ben confezionate e invitanti per il cliente asiatico.
e poi le caffettiere, e' impossibile per un cinese usare una caffettiera in casa perche' hanno il gas con fiamma troppo forte, il gas da loro e' studiato per cucinare col WOK quindi forget it ! dovrebbero comprare un cooker elettrico, se proprio, o un gas stove con fiamma piccola che non trovi in giro facilmente.
e sul forno, quanti italiani sanno che il forno non lo usa nessuno in asia ? TUTTI hanno il microonde, ma giusto per riscaldare le loro instant-schifezze che prendono da 7-eleven, nessuno ha un forno vero e proprio per il semplice motivo che la cucina asiatica in generale richiede tempi di cottura molto brevi, solo alcuni rari piatti richiedono tempi di cottura di mezzora o piu' ! non esiste per loro che servano 2 ore per fare delle patate al forno o altro .. non esiste proprio, i pochi forni che vedi in vendita li vendono con l'idea che ci puoi fare un pollo allo spiedo, non certo le torte o le lasagne al forno !
quindi, gia' in partenza un numero enorme di cibi italiani sono spacciati e non hanno speranze di venire sdoganati nel mercato asiatico, forse tra molti anni piano piano qualche chef spingera' la cosa e da li' per effetto domino il consumatore medio provera' qua e la' qualcosa ma allora dovra' essere customizzato per il gusto locale, tipicamente sara' pieno di zucchero o di soya ... basti vedere che razza di mostruosita' vengono spacciate per pizza in oriente e questo perche' solo in quel modo riescono a venderle, le pizze col sopra zucchero, ketchup, mais, pollo, piselli ... roba da pazzi ma o cosi' o a loro non piace.
e qui si ritorna al punto, il mondo NON e' paese, l'occidente e' una cosa, l'oriente e' un pianeta a se'.
anche il vino che da noi e' pregiato all'orientale puo' fare tranquillamente schifo come pure su birra e liquori possono avere gusti a dir poco bizzarri.
e idem sul design, sul fashion, su TUTTO.
esempio pratico, la cosa immediatamente visibile a occhio nudo anche al primo turista sceso dall'aereo e' che in oriente lo stile "minimale" che funziona tanto bene in europa non attacca molto da loro, l'orientale ama i colori sgangianti, il casino, il negozio con mille cazzate appese in giro, il classico show room di stilisti italiani coi muri vuoti e un divano in mezzo e tre cazzate in vetrina a loro sembra un cimitero, non un negozio, non gli ispira esclusivita' o eleganza se non per i prezzi.
idem sull'high tech, se comprano un prodotto qualunque non si aspettano che faccia ad esempio solo da telefono, nooo dovra' fare MILLE altre cose rigorosamente inutili, dovra' avere 100 adesivi colorati del cazzo, dovra' poterlo toccare con mano e giocarci mezzora prima di comprarlo, e poi farsi fare anche lo sconto eventualmente.
potrei andare avanti per ore ma ripeto, faranno prima a invaderci loro che non viceversa.
@Stenka : hahaha esatto ... e perfino a HongKong che a certi cibi occidentali sono relativamente abituati vedi le catene Wellcome e Park'n'Shop e cosa cazzo hanno di cibo laowai ? un angolino di 1 metro scarso con pasta barilla, divella, e le solite sottomarche mai sentite, magari pure australiane o francesi, poi qualche formaggino olandese, francese, e italiano, i soliti sughi barilla affiancati a quelli orrendi americani Dolmio/Hunts/Heinz o francesi (Panzani), se hai culo trovi gli gnocchi e i tortellini Buitoni e a volte le olive Sacla' .. fine della storia ..
qualche vino Zonin e 5-6 marche mai sentite, pane rigorosamente morbido e zuccherato come fosse briosche, baguette a' l'ancienne senza sale e senza alcun gusto, tonno in scatola Thai o filippino ..
ah dimenticavo .. l'olio ! c'e' un numero enorme di italiani che pensa che in TUTTO il mondo la gente usi l'olio di oliva, e infatti qui trovi olio Turri, Bertolli, e sotto marche sconosciute, oltre a greci e spagnoli, ma e' solo per expats, non ho MAI visto un solo orientale in vita mia usare olio di oliva, non esiste proprio nella loro cultura anche perche' loro cucinano con secchiate di olio quindi gli costerebbe un botto.
e poi la pasta, tanti si illudono che se in asia mangiano noodles tutti i giorni con un po' di sforzo un domani mangeranno gli spaghetti .. logico no ? col cazzo !! manco morti mangerano gli spaghetti o le tagliatelle o i bucatini ... e' una battaglia persa in partenza.
e non parliamo di cosa pensano del sugo e del concetto di condire la pasta con pomodoro in generale, per loro e' l'idea piu' assurda mai vista e non si capacitano del fatto che gli spaghetti siano cosi' popolari nel resto del mondo.
quello che ho capito io dopo tanti anni e anni Oriente, qua contano solo 2 cose fondamentali, FACCIA E MONEY !!! salvare la faccia in piu' situazioni lo status, l'apparire , l'essere freddo e cinico, fare buon viso e cattivo gioco, prendersi gioco del proprio businessman in affari, schiacciarlo e farlo a brandelli, per un orientale e' un gioco da ragazzi, Il MONEY in Oriente is NUMBERONE !! qua tutto gira intorno al denaro, in Cina peggio di peggio, o almeno dove sono qui io, altre realta' non le conosco, ma c'e' da mettersi le mani nei capelli..... ad ogni modo anche fare affari con I cinesi non e' semplice, non e' semplice capirli, hanno dei loro rituali, delle loro logiche che per noi sono fuori dal mondo, insomma per fare affari qui bisogna avere non 2 ma 4 controcazzi al cubo !! e chi li fa , ripeto e perche'gente e' venuta qui 20 anni fa' , ora il mercato e saturo e' c'e tutto, qua ti copiano addirittura il tuo copyright se non stai attento. Pero' dico una cosa se sfondi in Cina, vuol dire prendersi un mercato macroglobale con il loro miliardo e mezzo di persone , non stiamo parlando di bruscolini, ma per lo straniero questo rimarra' solo un miraggio, visto che I cinesi I soldi se li fanno e se li tengono loro, non dividono un cazzo con nessuno.
ho lavorato in cina per un po di tempo e concordo con quello che dici e per confermare il tutto basta guardare i cinesi che abitano da anni in italia e che non consumano niente di quello che consumiamo noi.hanno la loro tradizione e basta.
Al di la del discorso business è evidente che ci sono differenze marcate tra una cultura e l'altra, sono molto belli questi ultimi interventi, più che altro per capire bene dove andare a sfoderare la nostra arma con maggior successo.
Nel pay/free è importante come ci poniamo (educazione prima cosa), quindi un minimo di conoscenza del territorio è l'ABC del GT, alla fine fare delle race in cui si dice che Giuditta lo piglia nell'orecchio o che a Siviglia ci sono 100 trote non serve a molto
Purtroppo siete stati molto convincenti. Vuol dire che il mio buon vinello me lo berrò nelle fresche serate autunnali alla faccia di cinesi e russi ;-) Del resto, chi non apprezza non merita.
Nel 1999 andai a trovare una mia zia a Melbourne e la cosa incredibile è che lì non c'erano i prodotti per l'igiene intima, tipo Lycia persona o deo sauber. Tanto che mia madre li spediva a mia zia dall'Italia. Pensai di cominciare un business improntato su tali prodotti, ma mia cugina è medico e non aveva né il tempo né la voglia di mettersi in affari. Non avendo altri contatti, il mio cazzo di business finì miseramente.
Questo per dire che alle volte girando per le varie culture, ci si accorge che manca un prodotto che potrebbe fare il boom, o se ne trova uno che manca in Italia. Il fatto è che, a differenza vostra, e qui vi invidio sinceramente, io ho girato e giro pochissimo.
Tornando alle femmine, che un po' penso di aver capito, per citare una vecchia sigla di Mai Dire Gol, dirò che "sono completamente d'accordo a metà" con quello che dite :-))
Iniziamo col celeberrimo intuito femminile.
Esso consiste, secondo me, nella capacità di cogliere, soprattutto sul piano estetico, molti più particolari e variazioni di quei particolari, rispetto a noi. Questo dipende dal fatto che le femmine, fin dai primordi della specie, accudivano la prole mentre noi andavamo a caccia. E da allora fino a oggi devono capire al volo, da un'espressione anche leggerissima del viso del bimbo, se ha fame, se ha sonno, se gli fa male il dentino, se ha male al pancino, se sta per fare la cacchina. E mentre butta un occhio al bebè deve anche pensare a girare l'arrosto prima che bruci e continuare a spettegolare con le amiche. Questo continuo esercizio mentale ha sviluppato il loro cervello in maniera molto diversa dal nostro: per cui ella è in grado di cucinare, seguire una trasmissione in tv o parlare con l'amica al telefono, interpretare all'istante
i messaggi non-verbali dei figli e tutto questo CONTEMPORANEAMENTE. Noi invece, storicamente, dovevamo andare a caccia e, in gran silenzio, scovare la selvaggina in lontananza e semi nascosta tra le boscaglie. Ed in epoca più recente, analizzare carte, costruire imbarcazioni per navigare, progettare parti meccaniche, commerciare etc. Quindi, da sempre, ci siamo SPECIALIZZATI nel fare UNA cosa alla volta. Ma QUELLA COSA la sappiamo ideare e realizzare meglio. Tutto ciò ha creato due CERVELLI che si sono specializzati in modo molto differente: l'uomo è analitico, razionale, speculativo. Ha ottime capacità matematiche e visivo.spaziali. Il suo cervello è, per capirci, in po' come la sua vista: ha un angolo di visuale più stretto rispetto alla donna, ma vede più in profondità. La donna ha un angolo di visuale molto più ampio, ma è più superficiale ed ha una scioltezza linguistica più immediata della nostra, perchè, nella storia, doveva parlare molto più di noi, soprattutto coi numerosi figli (e naturalmete ciaulare con la madre e le amiche).
Quindi, poiché nell'immediato nota più cose di noi, percepisce più particolari e sa leggere meglio di noi le nostre espressioni facciali, si suol dire che la donna ha il cd. sesto senso o intuito che dir si voglia.
Il seguito in un'altra occasione, ora devo chiudere :-))
come dice sexplorer, prova a lanciare questo buon vinello nella tua zona, e vedi che risultati puo'dare, e se vedi che tira bene, puoi espanderti anche a livello regionale o addirittura a livello nazionale. Se hai dei buoni sponsor che ti finanziano bene la tua campagna promozionale perche' no ?
@gorgibus, mi permetto di intervenire perchè lavoro da 20 anni con l'Oriente e non vorrei che tu ti imbarcassi in un avventura impossibile. La tua idea va anche bene, ma il problema è realizzarla. L'idea vale 1%, riuscire a realizzarla è il 99%. Mi ricordi quell'allenatore di calcio che disse "entreremo in campo per vincere, ma speriamo che gli avversari non ci rubino l'idea"...
@zest @stenka@sexplorer quello che dite è giusto. Pero' non bisogna neanche sopravvalutare i cinesi. Loro rispetto a noi hanno in piu' una cosa fondamentale: la non-democrazia. Cioè se decidono di fare una cosa, di attuare una politica economica lo fanno e basta, senza nessuno che possa rompere i coglioni. In questo modo hanno creato delle formidabili infrastrutture in poco tempo.
Finora sono andati a velocità altissima perchè erano 50 anni indietro rispetto a noi. Ma man mano che si avvicinano anche loro rallentano, e cominciano ad avere sempre piu' problemi di crescita. Ormai fanno fatica ad espandere ulteriormente l'export, e dovranno sviluppare la domanda interna. Il che non è per niente facile. Inoltre gli mancano le fonti di energia e molte materie prime.
E poi, piu' di noi hanno anche una grandissima ignoranza. Pensano solamente a fare soldi. "make money" è la loro religione. Ma gli mancano gli strumenti culturali. Oggi è pieno di cinesi improvvisatisi imprenditori, cresciuti a dismisura ma che non sono all'altezza della vera concorrenza internazionale, e che terminate le circostanze ambientali che li hanno momentaneamente favoriti, falliscono velocemente.
una domanda: scusate ma non ho capito......... questo è un thread/topic sulle api regine (come da titolo) o sulla cina e sui vini??????????????????????
qua mi sembra che nessuno sottovaluti la Potenza dei cinesi, anzi.... a casa loro gli affari sono solo per loro. Questi pisciano in testa a tutto il mondo, una ragione ci sara' pure o no ?
Una strategia per attrarre l'ape regina: inizialmente ti mostri molto interessati a lei, poi improvvisamente la ignori per dedicare tutte le tue attenzioni a un altra ragazza del gruppo: la vice-regina se c'è rivalità tra le 2, oppure la piu' cessa del gruppo.
Se funziona te la fai, se non funziona hai comunque eroso un po' il suo potere e la sua sicurezza in sé. Naturalmente devi avere in partenza uno status alto, non potrà mai funzionare se sei già considerato lo zerbino del gruppo.
Ma sti cinesi, pisciano in testa a tutti? sono un fuoco di paglia?, A me sembra che sostanza ben poca.
Concordo con l'analisi di @Matt
Per tornare al topic....comunque sia sto popolo, le ha le api regine??...Io penso di si ...alla fine lo stesso Mao era una marionetta della moglie un po' come succede in Itaglia
Mao marionetta della moglie ??? no questa e' una bestemmia, informati meglio a parte che di mogli ne ha avute tre e di amanti a centinaia, gliene portavano a carrettate dai gruppi femminili di teatro etc. e trombava quasi a 70 anni suonati senza viagra ne' altro, c'e' un interessantissimo libro in merito del suo ex medico personale che descrive tutto il teatrino di api regine, eunuchi, zerbini, mignottone ....
@matt : ma era cosi' gia' 10 anni fa eh, ora iniziano pure a tirarsela anzi, specie i giovani cinesi parlano apertamente di dominio mondiale senza pero' aver mai messo piede fuori dalla cina, del mondo esterno sanno solo i soliti mille stereotipi basilarmente.
il loro background culturale pretendolo di averla dai 5000 anni di storia e su questo non hanno neanche torto ma non mi sembra molti di loro si studino Sun Tzu o Qu Fu prima di lanciare ste frasi roboanti agli stranieri, io in tutto l'oriente vedo cose che in occidente semplicemente fallirebbero in pochi mesi e buona parte della cina e' tenuta insieme col nastro adesivo e fil di ferro esattamente come tutti sti nuovi grattacieli di cartone con materiali scadentissimi che gia' tra 10 anni saranno mezzi arruginiti e pieni di toppe, vedasi dove vivono io a Beijing e il palazzo era vecchio di soli 2 anni !!
comunque ne sono consci che non dura in eterno, se la stanno godendo finche dura e poi si vedra', i vecchi restano scettici e si tengono i soldi nel materasso, sono i giovani che preoccupano perche' loro sono nati in pieno boom non hanno ricordi della poverta' e tutto il resto, ed essendo figli unici sono pure straviziati e arroganti.
@Matt : mettere contro l'ape regina e la sua vice ? perche' no ... io ho visto casi in cui funziona per il semplice motivo che tutti i gruppi di donne alla fine sono un covo di vipere con invidie intestine di tutti i tipi, stanno insieme solo per fare branco o gregge di pecore e illudersi di essere circondate da amiche fidate (hahaha).
nei fatti l'unica ragione per entrare in sti gruppi chiusi e' infiltrarsi tramite loro in altri gruppi e poi saltare da una parte all'altra, farsi invitare a feste e tutto il resto, spesso e volentieri si odiano a morte tra di loro, se tu vai li' a creare zizzania stai tranquiello che non sarai ne' il primo ne' l'ultimo anzi magari aspettano solo che qualcuno faccia da scintilla per regolare vecchie questioni.
api regine cinesi : quando sono in gruppo si atteggiano tutte ad api regine, per certi versi son peggio delle italiane ! se le prendi da sole e' un altra storia.
come minimo hanno una faccia pubblica e una privata, difficile generalizzare ma nel complesso non direi proprio siano ragazze semplici e con gusti sempliciotti neppure se sono contadinelle o morte di fame.
sui loro obiettivi hanno le idee chiarissime poi, sposarsi un pollo prima dei 30 anni e farsi mantenere !
se poi e' straniero meglio ancora cosi' possono emigrare e andare anche a HongKong, hanno tutte il mito di HK come citta' di bengodi o altro, a parole la odiano ma poi si guardano tutti e le telenovele coi ricconi di HK e il kung fu e cazzi vari.
le girls di HK io ho l'impressione siano il peggio in assoluto, di un materialismo che manco quelle di Shanghai ! e si' che Shanghai e' giustamente nota tra di loro come "la puttana della China" ed e' ancora cosi'.
se vuoi farti spennare, sposati una di HK o Shanghai e vai sul sicuro.
Beijing molto piu' culturale come posto e girls abbastanza piu' tradizionali tutto sommato, non che poi non implichi dei contro pero'.
non penso esista la cinese perfetta, forse tra cinesi, ma in un ottica cinese + straniero la vedo durissima gia' in partenza, e' troppo sbilanciata la cosa sotto tutti i punti di vista.
@nidavide1 anche io avevo letto qualcosa riguardo alla terza moglie (quella della Banda dei Quattro) e la sua influenza su Mao. Comunque Sexplorer mi sembra piu' ferrato di noi sulla Cina, gli faccio i complimenti per le sue analisi molto lucide.
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
Viaggiatore771
07/09/2013 | 13:00
Newbie
Forse vige ancora lo ius prime noctis :-))
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVsexplorer
07/09/2013 | 14:18
Silver
@nidavide1 : quelle da marciapiede son quasi tutte freelancers o sono occasionali e part-time, niente magnacci o mamasan/papasan, i prezzi li decidono per i cazzi loro, solo quelle con la mamasan hanno il fiato sul collo.
se poi i ragazzini vogliono proprio risparmiare possono andare nei massage da 2$ e vedere se gli fanno 1$ per mezzora con pippa inclusa, sicuramente fattibile con certe MILF di 50-60 anni hahaha ....
@drcatenaccio : esatto, lo zerbino non ragioni in questi termini, gli viene naturale essere zerbino e scondinzolare, dev'esserci anche una certa dose di masochismo secondo me.
@pobomo : la pay e' per il sesso, la free e' come morosa, sono due cose ben distinte.
@assod : esatto, hai descritto perfettamente la situazione tipica !
Banned
gorgibus
07/09/2013 | 16:31
Newbie
@STENKA
"In fatto di export, secondo me, il business sarebbe esportare dalla Cina alcuni prodotti alimentari veramente interessanti e sicuramente graditi al mercato europeo/italiano."
A quali prodotti alimentari ti riferisci?
Io invece sto seriamente pensando di fare il contrario. Ossia:
Considerando che il Made in Italy è il marchio più ambito in tutto il Mondo conosciuto, e considerando che Cina e Russia hanno o gli stramiliardari o i morti di fame arretrata, vorrei creare un brand, ad esempio un numero limitatissimo di bottiglie di vino, dato che ne produco un po', un brand, dicevo, selezionatissimo e costosissimo, rivolto solo ed esclusivamente a megaricchi russi e cinesi. Sarebbe gradita anche l'opinione di @Zest che essendo del settore ha molta più esperienza di me :-)
Che ne pensate? Naturalmente la domanda è aperta a tutti quelli che hanno voglia di commentare.
INCONTRA DONNE VICINO A TEViaggiatore3004
07/09/2013 | 16:59
Gold
@gorgibus
ci credi se ti dico che qui vendono a vagonate, bottiglie come PETRUS, CHATENEUF DU PAPE , BRUNELLI DI VARIE CASATE, CRYSTAL MILLESIMALI, AMARONE,CHATEAU ROTSCHILD, CHATEAU LAFITTE et via discorrendo ?
proprio oggi mi sono fermato a in un negozio che vendevano solo vini e champagne, non hai idea di cosa hanno qua, migliaia di etichette e tutte di pregio, e vero quello che dici, I cinesi ricchi non badano a spese, ma qua gli importatori sono gia' che belli inseriti in questo mercato, andava bene venire qui 15/20 anni e iniziare, ma qua ora c'e' tutto, a meno che tu offri dei prezzi che abbattono il mercato e allora ti prendi anche tu la tua bella fetta di torta. Poi qua non so come funziona con I dazi doganali e quali mani bisogna ungere, ricorda che qua siamo in Cina, la corruzione e ai massimi livelli di tutto....
Viaggiatore3004
07/09/2013 | 17:07
Gold
Poi creare un tuo brand, devi fare una campagna di marketing massiccia, non e' che I cinesi si fidano molto dei marchi sconosciuti, ancor piu' se parliamo di made in Italy, qua siamo famosi per la moda, le auto il design e vero, ma con tutti marchi ultra conosciuti, se tu venissi qui con la tua etichetta di vino che non hanno mai sentito ne visto creerebbe suscettibilita', in tal caso ci vorrebbe l'appoggio di una team di cinesi che si occupano appunto di lanciare qui il tuo marchio, ma solo per quello si parla di investimenti sostanziosi, e non parlo di decine di migliaia di euro. Se vuoi rivolgerti al cosiddetto mercato di nicchia, devi venire qui, apri uno show room, campagne promozionali, serate di gale a tue spese, invite la crème de la crème, e dopodiche' vedi se e' possibile avere delle sponsorizzazioni che ti appoggiano in questa tua avventura, I cinesi gli affair li fanno, ma dall'altra parte vogliono vedere serieta' non sono mikka nati ieri, questi hanno il business nel sangue,ehehehheh
sexplorer
07/09/2013 | 19:34
Silver
gia' nel 2005 era cosi', e tedeschi e francesi erano gia' inseriti benissimo con tutti i loro prodotti, d'altronde basta vedere le loro ambasciata a Beijing che sono un gioiellino e quella italiota invece che sembra una questura di quartiere con le ragnatele e i divani scassati.
il primo supermercato a Beijing era il Lufthansa Center con annesso beer garden Paulaner non a caso, poi a catena i vari Carrefour, Walmart, Tesco, Auchan, oltre a IKEA e tutto il resto.
altri tempi, in giro vedevi solo milioni di biciclette e i minimarket cinesi avevano solo instant noodles e poche altre schifezzuole.
cosa importare in cina ? cosa esportare dalla cina caso mai, in cina c'e' gia' praticamente tutto.
se vogliamo cercare il pelo sull'uovo non si trova ad esempio una scelta enorme di formaggi e salumi e i prezzi ovviamente sono abbastanza cari ma ricordo negozi specializzati come Jenny Lou che importavano un po' di tutto di italiano e francese, non penso sia fattibile con la massa critica di expats che c'e' ora fare una cosa come si deve con 30-40 formaggi diversi e 1000 bozze di vino di marche diverse, ti andrebbe tutto in muffa probabilmente, c'e' un motivo ben preciso se gli importatori scelgono solo xxx marche e con quelle riempiono i container.
non vedrei mai in cina un negozio con 20 tipi di versi di mozzarelle, ne' con tutti le marche e sottomarche di caffe' nostrano o di pasta o altro, troverai solo i brand piu' famosi e fine della storia, e lo stesso infatti fanno per il cibo koreano/jappo/thai.
importare vestiti ? stessa identica logica, brand famosi OK, brand mai sentiti lascia perdere.
a parte che prima anche solo di mettersi in testa queste cose bisognerebbe vivere in cina almeno 6 mesi e andare in varie fiere del settore.
made in italy marchio piu' famoso e piu' ambito ?? ma chi cazzo ve l'ha detto ? la TV italiana ? in cina non direi proprio che sia il nr.1, e' la Germania casomai, poi il Japan per l'elettronica high-end, l'italia sta nella top-10 ma col cazzo che e' tra i primi a meno che parliamo di vestiti e scarpe e poco altro.
caffe' e vini poi, sono concetti relativamente alieni ai cinesi, li bevono solo i ricchi ma il cinese medio sta benissimo con la birra Tsingtao e il Baiju hahaha ... e tutto il giorno si beve caraffe di the'.
non ricordo un solo cibo italiano che possa piacere ai cinesi, neppure il risotto perche' ti diranno che e' troppo salato e il grana puzza (i formaggi li odiano) e il riso non e' sticky.
io sti discorsi li ho sentiti un milione di volte, consiglio di venire di persona o e' impossibile farsi un idea precisa, per molti e' uno vedere crollare certe certezze che gli sono state inculcate dai media occidentali che dipingono la cina in modo ridicolo ed erroneo.
andrebbe anche chiarito che i ricchi comprano roba cara solo per guadagnare "faccia" e far regali, non certo perche' capiscano qualcosa di vini o di lusso ! il vino NON fa parte della cultura cinese, se lo mettano in testa i tanti francesi e italiani ... e la birra a sua volta e' una cosa relativamente nuova portata dai tedeschi nell'800.
il vero cinese beve solo the' e Baiju, si cucina i baozi e i jiaozi in casa, si fa i noodles a mano, se proprio e' un gourmet arriva ad apprezzare la cucina koreana e jappo, quello e' il limite massimo direi.
Banned
sexplorer
07/09/2013 | 19:46
Silver
marketing : appunto, stai vendendo in cina e quindi ti servira una forza vendita cinese gia' esperta in brand awareness, costera' UN BOTTO anche solo limitandosi a una citta' sola.
anche se il prodotto e' unico nel suo genere non c'e' nessuna garanzia, in mille ci han provato a vendere il risotto ai cinesi ma han preso solo cazzi in culo.
altri si sono illusi con hamburgher e hotdog, ma solo KFC ha fatto il botto perche' vende pollo fritto e il pollo i cinesi lo adorano.
anche i jappo le han provate di tutte ma solo una nicchia dei loro prodotti e' appetibile ai cinesi, c'e' un cazzo da fare, e comunque son troppo cari.
e poi la solita frase "la cina ha mercato di 1.5 miliardi di consumatori".
col cazzo, e' vera solo se vendi riso e che sia riso cinese anche o te lo sputano in faccia perche' sul cibo sono molto esigenti e schizzinosi.
chiedetevi : quali sono i prodotti italiani o europei che vendono bene in thailandia e dintorni ? bene, con molta probabilita' saranno gli stessi che vendono bene anche in cina con le dovute eccezioni, quello e' il perimetro di azione, non e' molto grande ma meglio di niente.
e poi, perche' la cosa dovrebbe interessare gli italiani, ci penseranno i cinesi nati in italia a far ste cose parere mio checche' loro a loro volta hanno magari della cina un ricordo obsoleto anni 90 distante anni luce dalla cina odierna.
Banned
gnoccatoscana
07/09/2013 | 21:06
Gold
@sexplorer
quindi è questo quello che conta, ti paghi una baldracca figa e sei a posto. Le donne che ti osserveranno saranno "facili" prede in successive occasioni, perchè si sono già fatte un' ottima idea di te.
Ecco ancora una volta che emerge la stupidità tutta al femminile.
:-))
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
gorgibus
07/09/2013 | 22:40
Newbie
@Zest
La mia idea era quella di creare un marchio, utilizzare il vino selezionatissimo (e ti assicuro buonissimo) che faccio io ( parlo di 7 ettolitri in totale, ma tutta uva scelta) farlo recensire da qualche sommelier di grido, creare una confezione ipercurata e spedire qualche bottiglia di assaggio direttamente nei ristoranti più IN della Cina e di Mosca. Quelli per ricconi, per capirci. Ma da quello che dite sia tu che @sexplorer mi sembra che la cosa non vada. Che voi sappiate a Mosca l'idea è più realizzabile che in Cina? Sexplorer, quando parlavo di Made in Italy mi riferivo a vino, olio, prosciutto, e moda. Non certo a tv, elettronica o automobili (a parte Ferrari).
Saluti
INCONTRA DONNE VICINO A TESTENKA
08/09/2013 | 06:47
Silver
@gorgibus
Arrivo in ritardo ma vedo che, a proposito della Cina, ti hanno già detto tutto, ed esaurientemente, sia @Zest che @sexplorer. D'altro canto, parlo di alimentari, bisogna rendersi conto che la maggior parte delle cose che noi apprezziamo a tavola a loro non interessa e, molte volte, non piace assolutamente. Ti faccio qualche
esempio: Supermarket Dazhang: Vengono esposti vini cinesi carissimi, non li compra nessuno, neppure per "regalare per fare bella figura". Supermarket Wall Mart: Alcuni pacchi di pasta Barilla sono esposti, in offerta, e sono invenduti da quasi 2 anni. Salumi/Prosciutti: non sono nel loro DNA, ti basti sapere che presochè tutta la loro salumeria è da cuocere. Perciò....
Infine, i "ricconi, pur disponendo di molto denaro, non capiscono nulla e, comunque, in questi casi si affidano a Brand affermati e superpubblicizzati. Discorso diverso è la Russia, ma li devi lottare con i "Giganti" e con un sacco di altre "menate". Te lo dico per esperienza.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
sexplorer
08/09/2013 | 07:41
Silver
@gnoccatoscana : la donna ha capacita' analitiche alquanto mediocri in generale, se cosi' non fosse non ci sarebbe il 50% di matrimoni che finisce in divorzio ne' cosi' tante convivenze che durano al massimo pochi mesi perche' la donna si accorge di aver scelto male o fatto male i conti.
la donna ha il privilegio di scegliere il maschio ma non implica che scegliere sia facile o che col tempo diventi uno skill acquisito, il sesto senso femminile e' solo una favoletta che non ha nessun riscontro con la realta' quotidiana.
semplicemente la donna va "a naso" o "segue il cuore" e l'istinto, e nel dubbio si confida con le solite amiche di merda che a loro volta si basano su dettagli del tutto ininfluenti e non tengono da conto quelli che invece dovrebbero far suonare l'allarme !
d'altronde c'e' un buon motivo se le donne sono le vittime predestinate della pubblicita' e del consumismo e del marketing aggressivo.
la donna non analizza quasi mai un prodotto in chiave razionale e tecnica come farebbe un uomo, si affida alle sensazioni che un prodotto gli da' caso mai, specie se come molte fa acquisti impulsivi.
questo si riflette in tantissimi casi nella sua scelta del partner, scelta impulsiva di cui poi spesso si pente gia' il giorno dopo, peggio ancora se se ne pente anni dopo con figli in groppa e tutto il resto.
cosa promettono alle donne i brand piu' famosi ? tutte cose che difficilmente si possono quantificare in soldoni : bellezza, fascino, charme, successo in ambito sociale, giovinezza, benessere .... tanto fumo e poco arrosto cioe', un uomo chiederebbe di vedere prove concrete di queste promesse, data sheets tecnici, testimonials attendibili, e comuque resterebbe scettico, una donna invece prova e poi si vedra', e intanto butta i soldi dalla finestra.
quando poi e' il momento di scegliere un partner la logica e' molto simile, un balordo professionista se volesse ha mille modi di vendergli aria fritta e se sa come giocare a piacimento con i punti deboli femminili.
e questo sia in un ottica a lungo termine che in un ottica di "seduzione istantanea", beninteso che servono certi skills non accessibili a tutti ma se uno li ha si aprono molte porte a patto che giochi bene le sue carte nel territorio piu' adatto.
in termini pratici, un buon venditore ha terreno facile con un certo tipo di donne, con altre invece e' piu' complicato ma ripeto e' tutto un gioco di numeri alla fine, il 100% non esiste ne' in amore ne' nella vendita.
Banned
sexplorer
08/09/2013 | 07:58
Silver
@gorgibus : tanto per iniziare se il tuo vino checche' a tuo dire buonissimo (ci fidiamo a scatola chiusa) non e' un brand neppure in italia o in europa perche' cazzo lo dovrebbe diventare altrove in cina o USA o altro ?
in qualunque settore merceologico il prodotto buono e' solo il primo step nella catena commerciale, servono anni e soldi investiti bene nel marketing e
nelle fiere del settore per anche solo iniziare a farsi un nome relativamente noto, figurarsi diventare famosi a livello internazionale in quattro e quattr'otto solo perche' fai un po' di pubblicita' e regali quattro bottiglie in giro ai sommellier !
quindi, senza offesa ma gia' in partenza mi sembri irrealisticamente troppo ottimista, poi vedi tu.
se parliamo di normali processi commerciali, vendere in cina e' di norma uno degli ultimi step che fa una azienda, prima vende in loco, poi vende in italia, poi vende in europa, e solo quando ha una certa massa critica di clienti stabili puo' avere i soldi da parte per consentirsi certi rischi di investimento in mercati stranieri che non conosce bene come la Cina e dove altri brands famosi hanno a loro volta preso enormi cazzi in culo perche' come tantissimi prima di loro hanno sottovaluto il mercato e non ci hanno capito un cazzo e l'hanno dato in mano a gente incapace o comunque inadatta a capire le dinamiche del mercato cinese.
e questo e' un punto chiave, in china troverai un sacco di stranieri che sono bravissimi analisti di mercato in europa o america ma che non riescono a capire un tubo non solo della cina ma dell'intero oriente.
l'oriente non lo puoi digerire stando qualche mese in hotel a hongkong o andando a qualche fiera a guangzhou e shanghai, l'oriente e' un pianeta a se' stante con logiche e regole e tradizioni spesso incomprensibili per noi, c'e' un sacco di expats che vivono in oriente da 20-30 anni e pure loro non capiscono la logica in tantissime cose orientali quotidiane, quelle cose che poi spesso fanno parte della logica di acquisto per il consumatore e li' casca l'asino perche' se io non so il perche' certi prodotti vendono o meno in un paese come cazzo faccio a valutare una eventuale campagna marketing e investirci xxx soldi di conseguenza, come valuto il rischio e tanto piu' come posso decidere gia' in partenza se il mio prodotto ha almeno le possibilita' minime di vendere in una piccola nicchia di mercato ?
io ho sempre piu' la pessima impressione che troppi stranieri abbiano della cina l'idea che sia un paese in boom economico dove si puo' buttare a caso dei prodotti nostrani come fosse una pattumiera e che tanto li' qualche riccone prima o poi li comprera' ...
col cazzo, non funziona cosi' .. e infatti in cina l'hanno preso in culo tantissimi specie tra i piu' grossi brand mondiali e son tornati a casa miseramente con la coda tra le gambe e un cazzo in culo.
paradossalmente, mi sembra piu' facile vendere in japan che non in cina, perche' in japan a certi prodotti italiani sono relativamente piu' abituati e in generale sono piu' predisposti a certe avventure culinarie che per loro restano e saranno sempre viste come esotiche.
Banned
sexplorer
08/09/2013 | 08:21
Silver
@Stenka :
esatto !
gia' uno che mi parla di vini in cina mi si drizzano subito le orecchie perche' e' un mercato molto ma molto difficile.
se poi tira in ballo i salumi e soprattutto i formaggi e' ovvio che in cina non ci ha mai neanche messo piede.
i formaggi li schifano in tutto l'oriente, con l'unica eccezione delle sottilette, e vai tu a sapere il perche' !
qualunque asiatico ti dira' che il formaggio puzza e che non riesce neanche a starci a un metro di distanza.
quindi gia' in partenza, lasciamo stare, perche' non solo non gli piace a prescindere ma neanche avra' mai il coraggio di assaggiarlo, anche fosse un formaggio francese pregiatissimo da 200 euro al Kg.
salumi : alcuni salumi noto che iniziano lentamente a prendere piede in alcuni paesi asiatici ma e' poca cosa, tanto piu' per il fatto che anche il PANE non e' che se ne consumi molto in oriente se non inteso come briosche o pane pieno di zucchero o come snack a se' stante.
il classico pane & salame nostrano non ha nessuna chance in oriente, non e' nella loro cultura e non lo sara' mai.
il salamino bollito caso mai in cina ha i suoi estimatori come pure certi tipi di salsicce ma ripeto poca cosa, e' una nicchia di mercato, non sara' MAI mainstream come in occidente, neppure se lo glielo dai in regalo per invogliarli.
caffe' : stessa storia, si certo ora si sta diffondendo velocemente in certi posti ma da nessuna parte ha rimpiazzato il the', semplicmente oltre a bere soft drinks schifosi e pieni di merda ora si bevono pure il caffe' di merda di tanto in tanto, ma quasi nessuno e' in grado di disintguere tra un nescafe' istantaneo e un Illy fatto al bar o peggio ancora la cloaca che vendono da Starbucks.
ecco, uno ad esempio vede Starbucks in ogni quartiere e pensera' che il caffe' e pronto a sfondare in asia, col cazzo, la gente va da Starbucks per la location e l'ambiente in se', non per il caffe' di starbucks, ci andrebbero anzi piu' spesso se vendessero del the' pregiato o altre cosucce ben confezionate e invitanti per il cliente asiatico.
e poi le caffettiere, e' impossibile per un cinese usare una caffettiera in casa perche' hanno il gas con fiamma troppo forte, il gas da loro e' studiato per cucinare col WOK quindi forget it ! dovrebbero comprare un cooker elettrico, se proprio, o un gas stove con fiamma piccola che non trovi in giro facilmente.
e sul forno, quanti italiani sanno che il forno non lo usa nessuno in asia ? TUTTI hanno il microonde, ma giusto per riscaldare le loro instant-schifezze che prendono da 7-eleven, nessuno ha un forno vero e proprio per il semplice motivo che la cucina asiatica in generale richiede tempi di cottura molto brevi, solo alcuni rari piatti richiedono tempi di cottura di mezzora o piu' ! non esiste per loro che servano 2 ore per fare delle patate al forno o altro .. non esiste proprio, i pochi forni che vedi in vendita li vendono con l'idea che ci puoi fare un pollo allo spiedo, non certo le torte o le lasagne al forno !
quindi, gia' in partenza un numero enorme di cibi italiani sono spacciati e non hanno speranze di venire sdoganati nel mercato asiatico, forse tra molti anni piano piano qualche chef spingera' la cosa e da li' per effetto domino il consumatore medio provera' qua e la' qualcosa ma allora dovra' essere customizzato per il gusto locale, tipicamente sara' pieno di zucchero o di soya ... basti vedere che razza di mostruosita' vengono spacciate per pizza in oriente e questo perche' solo in quel modo riescono a venderle, le pizze col sopra zucchero, ketchup, mais, pollo, piselli ... roba da pazzi ma o cosi' o a loro non piace.
e qui si ritorna al punto, il mondo NON e' paese, l'occidente e' una cosa, l'oriente e' un pianeta a se'.
anche il vino che da noi e' pregiato all'orientale puo' fare tranquillamente schifo come pure su birra e liquori possono avere gusti a dir poco bizzarri.
e idem sul design, sul fashion, su TUTTO.
esempio pratico, la cosa immediatamente visibile a occhio nudo anche al primo turista sceso dall'aereo e' che in oriente lo stile "minimale" che funziona tanto bene in europa non attacca molto da loro, l'orientale ama i colori sgangianti, il casino, il negozio con mille cazzate appese in giro, il classico show room di stilisti italiani coi muri vuoti e un divano in mezzo e tre cazzate in vetrina a loro sembra un cimitero, non un negozio, non gli ispira esclusivita' o eleganza se non per i prezzi.
idem sull'high tech, se comprano un prodotto qualunque non si aspettano che faccia ad esempio solo da telefono, nooo dovra' fare MILLE altre cose rigorosamente inutili, dovra' avere 100 adesivi colorati del cazzo, dovra' poterlo toccare con mano e giocarci mezzora prima di comprarlo, e poi farsi fare anche lo sconto eventualmente.
potrei andare avanti per ore ma ripeto, faranno prima a invaderci loro che non viceversa.
Banned
sexplorer
08/09/2013 | 08:38
Silver
@Stenka : hahaha esatto ... e perfino a HongKong che a certi cibi occidentali sono relativamente abituati vedi le catene Wellcome e Park'n'Shop e cosa cazzo hanno di cibo laowai ? un angolino di 1 metro scarso con pasta barilla, divella, e le solite sottomarche mai sentite, magari pure australiane o francesi, poi qualche formaggino olandese, francese, e italiano, i soliti sughi barilla affiancati a quelli orrendi americani Dolmio/Hunts/Heinz o francesi (Panzani), se hai culo trovi gli gnocchi e i tortellini Buitoni e a volte le olive Sacla' .. fine della storia ..
qualche vino Zonin e 5-6 marche mai sentite, pane rigorosamente morbido e zuccherato come fosse briosche, baguette a' l'ancienne senza sale e senza alcun gusto, tonno in scatola Thai o filippino ..
ah dimenticavo .. l'olio ! c'e' un numero enorme di italiani che pensa che in TUTTO il mondo la gente usi l'olio di oliva, e infatti qui trovi olio Turri, Bertolli, e sotto marche sconosciute, oltre a greci e spagnoli, ma e' solo per expats, non ho MAI visto un solo orientale in vita mia usare olio di oliva, non esiste proprio nella loro cultura anche perche' loro cucinano con secchiate di olio quindi gli costerebbe un botto.
e poi la pasta, tanti si illudono che se in asia mangiano noodles tutti i giorni con un po' di sforzo un domani mangeranno gli spaghetti .. logico no ? col cazzo !! manco morti mangerano gli spaghetti o le tagliatelle o i bucatini ... e' una battaglia persa in partenza.
e non parliamo di cosa pensano del sugo e del concetto di condire la pasta con pomodoro in generale, per loro e' l'idea piu' assurda mai vista e non si capacitano del fatto che gli spaghetti siano cosi' popolari nel resto del mondo.
Banned
Viaggiatore3004
08/09/2013 | 09:06
Gold
quello che ho capito io dopo tanti anni e anni Oriente, qua contano solo 2 cose fondamentali, FACCIA E MONEY !!! salvare la faccia in piu' situazioni lo status, l'apparire , l'essere freddo e cinico, fare buon viso e cattivo gioco, prendersi gioco del proprio businessman in affari, schiacciarlo e farlo a brandelli, per un orientale e' un gioco da ragazzi, Il MONEY in Oriente is NUMBERONE !! qua tutto gira intorno al denaro, in Cina peggio di peggio, o almeno dove sono qui io, altre realta' non le conosco, ma c'e' da mettersi le mani nei capelli..... ad ogni modo anche fare affari con I cinesi non e' semplice, non e' semplice capirli, hanno dei loro rituali, delle loro logiche che per noi sono fuori dal mondo, insomma per fare affari qui bisogna avere non 2 ma 4 controcazzi al cubo !! e chi li fa , ripeto e perche'gente e' venuta qui 20 anni fa' , ora il mercato e saturo e' c'e tutto, qua ti copiano addirittura il tuo copyright se non stai attento. Pero' dico una cosa se sfondi in Cina, vuol dire prendersi un mercato macroglobale con il loro miliardo e mezzo di persone , non stiamo parlando di bruscolini, ma per lo straniero questo rimarra' solo un miraggio, visto che I cinesi I soldi se li fanno e se li tengono loro, non dividono un cazzo con nessuno.
Viaggiatore3004
08/09/2013 | 09:09
Gold
@sexplorer
Cit: potrei andare avanti per ore ma ripeto, faranno prima a invaderci loro che non viceversa.
mi sembra che lo abbiano gia' fatto da un pezzo, AMERICA compresa, che si sono comprati pure loro visto I biliardi di euro
di debito che quest'ultimi hanno accumulato nei confronti della Cina !!
gnoccatoscana
08/09/2013 | 10:08
Gold
@sexplorer
hai fatto un quadro perfetto della mente femminile.
Sintetizzo: la donna non perde mai occasione per dimostrare la propria stupidità e cosi facendo perde le vere occasioni della sua vita.
La donna è chiaramente meno intelligente dell' uomo.
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
jeriba
08/09/2013 | 10:45
Newbie
@sexplorer
ho lavorato in cina per un po di tempo e concordo con quello che dici e per confermare il tutto basta guardare i cinesi che abitano da anni in italia e che non consumano niente di quello che consumiamo noi.hanno la loro tradizione e basta.
saluti
Viaggiatore771
08/09/2013 | 13:32
Newbie
Al di la del discorso business è evidente che ci sono differenze marcate tra una cultura e l'altra, sono molto belli questi ultimi interventi, più che altro per capire bene dove andare a sfoderare la nostra arma con maggior successo.
Nel pay/free è importante come ci poniamo (educazione prima cosa), quindi un minimo di conoscenza del territorio è l'ABC del GT, alla fine fare delle race in cui si dice che Giuditta lo piglia nell'orecchio o che a Siviglia ci sono 100 trote non serve a molto
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVgorgibus
08/09/2013 | 14:19
Newbie
@STENKA @sexplorer @Zest
Purtroppo siete stati molto convincenti. Vuol dire che il mio buon vinello me lo berrò nelle fresche serate autunnali alla faccia di cinesi e russi ;-) Del resto, chi non apprezza non merita.
Nel 1999 andai a trovare una mia zia a Melbourne e la cosa incredibile è che lì non c'erano i prodotti per l'igiene intima, tipo Lycia persona o deo sauber. Tanto che mia madre li spediva a mia zia dall'Italia. Pensai di cominciare un business improntato su tali prodotti, ma mia cugina è medico e non aveva né il tempo né la voglia di mettersi in affari. Non avendo altri contatti, il mio cazzo di business finì miseramente.
Questo per dire che alle volte girando per le varie culture, ci si accorge che manca un prodotto che potrebbe fare il boom, o se ne trova uno che manca in Italia. Il fatto è che, a differenza vostra, e qui vi invidio sinceramente, io ho girato e giro pochissimo.
Tornando alle femmine, che un po' penso di aver capito, per citare una vecchia sigla di Mai Dire Gol, dirò che "sono completamente d'accordo a metà" con quello che dite :-))
Iniziamo col celeberrimo intuito femminile.
Esso consiste, secondo me, nella capacità di cogliere, soprattutto sul piano estetico, molti più particolari e variazioni di quei particolari, rispetto a noi. Questo dipende dal fatto che le femmine, fin dai primordi della specie, accudivano la prole mentre noi andavamo a caccia. E da allora fino a oggi devono capire al volo, da un'espressione anche leggerissima del viso del bimbo, se ha fame, se ha sonno, se gli fa male il dentino, se ha male al pancino, se sta per fare la cacchina. E mentre butta un occhio al bebè deve anche pensare a girare l'arrosto prima che bruci e continuare a spettegolare con le amiche. Questo continuo esercizio mentale ha sviluppato il loro cervello in maniera molto diversa dal nostro: per cui ella è in grado di cucinare, seguire una trasmissione in tv o parlare con l'amica al telefono, interpretare all'istante
i messaggi non-verbali dei figli e tutto questo CONTEMPORANEAMENTE. Noi invece, storicamente, dovevamo andare a caccia e, in gran silenzio, scovare la selvaggina in lontananza e semi nascosta tra le boscaglie. Ed in epoca più recente, analizzare carte, costruire imbarcazioni per navigare, progettare parti meccaniche, commerciare etc. Quindi, da sempre, ci siamo SPECIALIZZATI nel fare UNA cosa alla volta. Ma QUELLA COSA la sappiamo ideare e realizzare meglio. Tutto ciò ha creato due CERVELLI che si sono specializzati in modo molto differente: l'uomo è analitico, razionale, speculativo. Ha ottime capacità matematiche e visivo.spaziali. Il suo cervello è, per capirci, in po' come la sua vista: ha un angolo di visuale più stretto rispetto alla donna, ma vede più in profondità. La donna ha un angolo di visuale molto più ampio, ma è più superficiale ed ha una scioltezza linguistica più immediata della nostra, perchè, nella storia, doveva parlare molto più di noi, soprattutto coi numerosi figli (e naturalmete ciaulare con la madre e le amiche).
Quindi, poiché nell'immediato nota più cose di noi, percepisce più particolari e sa leggere meglio di noi le nostre espressioni facciali, si suol dire che la donna ha il cd. sesto senso o intuito che dir si voglia.
Il seguito in un'altra occasione, ora devo chiudere :-))
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore3004
08/09/2013 | 14:33
Gold
@gorgibus
come dice sexplorer, prova a lanciare questo buon vinello nella tua zona, e vedi che risultati puo'dare, e se vedi che tira bene, puoi espanderti anche a livello regionale o addirittura a livello nazionale. Se hai dei buoni sponsor che ti finanziano bene la tua campagna promozionale perche' no ?
Viaggiatore4466
08/09/2013 | 14:42
Silver
@gorgibus, mi permetto di intervenire perchè lavoro da 20 anni con l'Oriente e non vorrei che tu ti imbarcassi in un avventura impossibile. La tua idea va anche bene, ma il problema è realizzarla. L'idea vale 1%, riuscire a realizzarla è il 99%. Mi ricordi quell'allenatore di calcio che disse "entreremo in campo per vincere, ma speriamo che gli avversari non ci rubino l'idea"...
@zest @stenka @sexplorer quello che dite è giusto. Pero' non bisogna neanche sopravvalutare i cinesi. Loro rispetto a noi hanno in piu' una cosa fondamentale: la non-democrazia. Cioè se decidono di fare una cosa, di attuare una politica economica lo fanno e basta, senza nessuno che possa rompere i coglioni. In questo modo hanno creato delle formidabili infrastrutture in poco tempo.
Finora sono andati a velocità altissima perchè erano 50 anni indietro rispetto a noi. Ma man mano che si avvicinano anche loro rallentano, e cominciano ad avere sempre piu' problemi di crescita. Ormai fanno fatica ad espandere ulteriormente l'export, e dovranno sviluppare la domanda interna. Il che non è per niente facile. Inoltre gli mancano le fonti di energia e molte materie prime.
E poi, piu' di noi hanno anche una grandissima ignoranza. Pensano solamente a fare soldi. "make money" è la loro religione. Ma gli mancano gli strumenti culturali. Oggi è pieno di cinesi improvvisatisi imprenditori, cresciuti a dismisura ma che non sono all'altezza della vera concorrenza internazionale, e che terminate le circostanze ambientali che li hanno momentaneamente favoriti, falliscono velocemente.
Scusate per l'OT.
Money for nothin'
Chicks for free
strutter
08/09/2013 | 14:48
Gold
una domanda: scusate ma non ho capito......... questo è un thread/topic sulle api regine (come da titolo) o sulla cina e sui vini??????????????????????
~X(
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVtaladro
08/09/2013 | 14:53
Silver
ehhhhhhhhhh si, bello leggere tutte le dissertazioni. Però ad un certo punto ritorniamo a Api, gnocche, cosce ecc. Dai, su!! Per favore!!!
Viaggiatore3004
08/09/2013 | 14:54
Gold
@Matt
qua mi sembra che nessuno sottovaluti la Potenza dei cinesi, anzi.... a casa loro gli affari sono solo per loro. Questi pisciano in testa a tutto il mondo, una ragione ci sara' pure o no ?
@strutter
hai ragione siamo andati in OT da un bel pezzo, pero' a differenza di altri OT che si leggono da altre parti,
questo perlomeno era un argomento interessante da discutere :-)
strutter
08/09/2013 | 17:49
Gold
@Zest
pienamente d'accordo.............. solo basta aprire un'altro topic con su scritto: "vino in cina"
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore4466
08/09/2013 | 17:50
Silver
OK mi sforzo di tornare nel topic.
Una strategia per attrarre l'ape regina: inizialmente ti mostri molto interessati a lei, poi improvvisamente la ignori per dedicare tutte le tue attenzioni a un altra ragazza del gruppo: la vice-regina se c'è rivalità tra le 2, oppure la piu' cessa del gruppo.
Se funziona te la fai, se non funziona hai comunque eroso un po' il suo potere e la sua sicurezza in sé. Naturalmente devi avere in partenza uno status alto, non potrà mai funzionare se sei già considerato lo zerbino del gruppo.
Money for nothin'
Chicks for free
Viaggiatore771
08/09/2013 | 18:44
Newbie
Ma sti cinesi, pisciano in testa a tutti? sono un fuoco di paglia?, A me sembra che sostanza ben poca.
Concordo con l'analisi di @Matt
Per tornare al topic....comunque sia sto popolo, le ha le api regine??...Io penso di si ...alla fine lo stesso Mao era una marionetta della moglie un po' come succede in Itaglia
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàsexplorer
08/09/2013 | 19:52
Silver
Mao marionetta della moglie ??? no questa e' una bestemmia, informati meglio a parte che di mogli ne ha avute tre e di amanti a centinaia, gliene portavano a carrettate dai gruppi femminili di teatro etc. e trombava quasi a 70 anni suonati senza viagra ne' altro, c'e' un interessantissimo libro in merito del suo ex medico personale che descrive tutto il teatrino di api regine, eunuchi, zerbini, mignottone ....
Banned
sexplorer
08/09/2013 | 19:57
Silver
@matt : ma era cosi' gia' 10 anni fa eh, ora iniziano pure a tirarsela anzi, specie i giovani cinesi parlano apertamente di dominio mondiale senza pero' aver mai messo piede fuori dalla cina, del mondo esterno sanno solo i soliti mille stereotipi basilarmente.
il loro background culturale pretendolo di averla dai 5000 anni di storia e su questo non hanno neanche torto ma non mi sembra molti di loro si studino Sun Tzu o Qu Fu prima di lanciare ste frasi roboanti agli stranieri, io in tutto l'oriente vedo cose che in occidente semplicemente fallirebbero in pochi mesi e buona parte della cina e' tenuta insieme col nastro adesivo e fil di ferro esattamente come tutti sti nuovi grattacieli di cartone con materiali scadentissimi che gia' tra 10 anni saranno mezzi arruginiti e pieni di toppe, vedasi dove vivono io a Beijing e il palazzo era vecchio di soli 2 anni !!
comunque ne sono consci che non dura in eterno, se la stanno godendo finche dura e poi si vedra', i vecchi restano scettici e si tengono i soldi nel materasso, sono i giovani che preoccupano perche' loro sono nati in pieno boom non hanno ricordi della poverta' e tutto il resto, ed essendo figli unici sono pure straviziati e arroganti.
Banned
strutter
08/09/2013 | 20:03
Gold
api regine cinesi.......
:bz
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVsexplorer
08/09/2013 | 20:04
Silver
@Matt : mettere contro l'ape regina e la sua vice ? perche' no ... io ho visto casi in cui funziona per il semplice motivo che tutti i gruppi di donne alla fine sono un covo di vipere con invidie intestine di tutti i tipi, stanno insieme solo per fare branco o gregge di pecore e illudersi di essere circondate da amiche fidate (hahaha).
nei fatti l'unica ragione per entrare in sti gruppi chiusi e' infiltrarsi tramite loro in altri gruppi e poi saltare da una parte all'altra, farsi invitare a feste e tutto il resto, spesso e volentieri si odiano a morte tra di loro, se tu vai li' a creare zizzania stai tranquiello che non sarai ne' il primo ne' l'ultimo anzi magari aspettano solo che qualcuno faccia da scintilla per regolare vecchie questioni.
Banned
sexplorer
08/09/2013 | 20:10
Silver
api regine cinesi : quando sono in gruppo si atteggiano tutte ad api regine, per certi versi son peggio delle italiane ! se le prendi da sole e' un altra storia.
come minimo hanno una faccia pubblica e una privata, difficile generalizzare ma nel complesso non direi proprio siano ragazze semplici e con gusti sempliciotti neppure se sono contadinelle o morte di fame.
sui loro obiettivi hanno le idee chiarissime poi, sposarsi un pollo prima dei 30 anni e farsi mantenere !
se poi e' straniero meglio ancora cosi' possono emigrare e andare anche a HongKong, hanno tutte il mito di HK come citta' di bengodi o altro, a parole la odiano ma poi si guardano tutti e le telenovele coi ricconi di HK e il kung fu e cazzi vari.
le girls di HK io ho l'impressione siano il peggio in assoluto, di un materialismo che manco quelle di Shanghai ! e si' che Shanghai e' giustamente nota tra di loro come "la puttana della China" ed e' ancora cosi'.
se vuoi farti spennare, sposati una di HK o Shanghai e vai sul sicuro.
Beijing molto piu' culturale come posto e girls abbastanza piu' tradizionali tutto sommato, non che poi non implichi dei contro pero'.
non penso esista la cinese perfetta, forse tra cinesi, ma in un ottica cinese + straniero la vedo durissima gia' in partenza, e' troppo sbilanciata la cosa sotto tutti i punti di vista.
Banned
Viaggiatore771
08/09/2013 | 20:52
Newbie
Mi riferivo alla terza moglie di Mao, diciamo che più che ape era un calabrone :)
http://archiviostorico.corriere.it/2000/luglio/30/moglie_Mao_cattiva_calcolatrice_perdente_co_0_0007301320.shtml
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàViaggiatore4466
08/09/2013 | 21:36
Silver
@nidavide1 anche io avevo letto qualcosa riguardo alla terza moglie (quella della Banda dei Quattro) e la sua influenza su Mao. Comunque Sexplorer mi sembra piu' ferrato di noi sulla Cina, gli faccio i complimenti per le sue analisi molto lucide.
Money for nothin'
Chicks for free