Il Dottor Gnoccatravels: La Clinica dell'Amore per gli amanti dei viaggi della gnocca e delle donne

@Zest

Ho copiato, arrangiato, inquadrato ed appeso nel mio ufficio il tuo Memorandum. Thanks Teacher.

Detto questo mi riaggancio al fatto riportato da @Kukushnok perchè sembra quasi che mi abbia spiato (ahahaha). Anch'io ho avuto una "traversia" come quella del tuo amico e so "quanto" costa, in tutti i sensi. Grazie al cielo posso godere, ora, di una situazione economica tranquilla ma a suo tempo, quando mi si prospettò il Nuvolone Nero che prevede la Legge in fatto di separazioni, ho preferito mollare tutto, e cioè: casa, beni vari, etc. etc. PERCHE' NON NE POTEVO PIU'. Ma, sempre grazie al cielo, sono ancora qui, sulla barricata. Single, ma senza il "grigiore" della quotidianità e le rotture di palle connesse. Quando poi sento/vedo di queste Vite Sconvolte mi sovviene sempre un fatto accadutomi secoli fa in Tibet. Un amico tibetano/spagnolo volle portarmi da un monaco eremita, zona di Shigatse, perchè a suo dire, questo sapeva rispondere alla domanda "Come risolvere i problemi importanti della Vita?" Ci vado, l'eremita ci riceve ed io, attraverso l'amico, pongo la domanda. Il monaco prende un vasetto di vetro, lo riempie di sassolini e mi chiede: Secondo te è pieno? Certamente! rispondo io. Allora lui scuote il vaso ed i sassolini si "adattano" l'un l'altro lasciando così spazio per altri sassolini. La Morale è: Non affannarti/disperarti per cercare di di risolvere i Grandi Problemi perchè, alla fine, le cose si sistemano da sole! - Così ho fatto ed oggi, fortunatamente per me, possiedo una delle più grandi ricchezze che si conoscono e cioè: SONO SERENO CON ME STESSO!!!!

Che dire di più?

@STENKA

cit." Ci vado, l'eremita ci riceve ed io, attraverso l'amico, pongo la domanda. Il monaco prende un vasetto di vetro, lo riempie di sassolini e mi chiede: Secondo te è pieno? Certamente! rispondo io. Allora lui scuote il vaso ed i sassolini si "adattano" l'un l'altro lasciando così spazio per altri sassolini. La Morale è: Non affannarti/disperarti per cercare di di risolvere i Grandi Problemi perchè, alla fine, le cose si sistemano da sole! - "

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Ed a questo punto entriamo nel mondo senza dubbio affascinante della filosofia.Il lasciare che "tutto scorra" (panta rei) per i Greci antichi,tutto prenda il suo corso tracciando un solco naturale come il corso di un fiume che avanza disegnando di centimetro in centimetro il suo percorso,superando ostacoli,aggirandoli,con moto tranquillo ma deciso,determinato nella sua "fuga" verso il mare.

Questo "dovrebbe" essere il giusto atteggiamento nei confronti della vita! Un lasciarsi andare,come in un viaggio,perchè è il viaggio che ci fà e non noi che lo facciamo! Ci fà diventare più consapevoli delle nostre capacità,ci fà scoprire limiti & debolezze,ci permette di assaporare il nostro noi stessi dal di dentro! Per quanto mi riguarda è una sensazione impagabile! ecco perchè preferisco partire da solo,da soli si assapora,si filtra,si medita,si riflette,su ogni cosa che ci accade,anche la più apparentemente insignificante.

In un certo modo sono per così dire "affezzionato" all'estremo Oriente ed in particolare alla Thailandia come si capisce....perchè, oltre la gnocca ci trovo un affinità filosofica nel suo modo di affrontare giorno per giorno con la filosofia del "mai pen rai" i problemi che si presentano quotidianamente. Certamente non è il paradiso le magagne e le contraddizioni ci sono dappertutto nel mondo.Ma diciamo che se dovessi buttare giù dalla "torre" e scegliere tra Oriente & Occidente,senza ombra di dubbio manderei giù l'Occidente!

Ero in zona Tsunami quando quello schifo di devastazione è arrivato, la popolazione è stata meravigliosa,tutti aiutavano tutti,assistevano i falang feriti per strada,davano da bere,curavano come potevano ferite,essendo a loro volta feriti, ero a Phuket,e non li ringrazierò mai sufficentemente! Dividevano le ciotole di riso in maniera tranquilla sorridendo anche se non avevano più un ca...Qualcuno a scritto in un post non ricordo quale 3D che i Thai hanno tredici di modi di sorridere, beh,io forse ho avuto la fortuna di conoscerne UNO forse il migliore!

@dragodoro

Vedi drago. Anch'io, tolto qualche rara eccezione, ho sempre viaggiato da solo. E proprio per le ragioni che tu hai correttamente esposte. Il problema però è che con tutti questi arricchimenti/esperienze quando torni a casa ti accorgi che, viaggio dopo viaggio, stai perdendo sempre di più quel "fil rouge" che ti lega agli amici, ai parenti, etc. Ed il problema (se così vogliamo chiamarlo) che sorge è quello, difficile, di ricrearti un "mondo tuo" perchè (a me succede) altrimenti a volte ti accorgi che parlare con gli altri di certe cose è come un discorso tra un Sordo ed un Muto. In pratica, fai una fatica terribile a "comunicare", anche con quelli che da sempre hai comunicato. Come fai a "trasmettere" certe sensazioni, come, ad esempio, quelle che hai descritto tu della "zona Tzunami"? Io non ne sono capace o, meglio, ho perso l'entusiasmo primitivo di raccontare agli altri le mie esperienze di viaggio. Scusami se ho scritto un po' "a braccio" ma a volte l'emozione mi gioca scherzi barbini. E poi non sono di certo un Manzoni! Ciao.

.....mi sa che dovrei rintracciare quel Monaco....

P.S. Dalla torre ti aiuto a buttare giù l'Occidente.

@STENKA

Io capisco perfettamente il tuo stato d'animo, e sai perche' ? perche' siamo zingari solitari, noi e la nostra anima, quando dissi che la mia casa e un trolley da 20kg non stavo mikka scherzando, ci svegliamo la mattina da soli, e ritorniamo a casa dal lavoro senza che nessuno ci aspetta, ma la viviamo con serenita' la solitudine non ci spaventa a patto di crearsi dei diversivi per ammazzare il tempo, l'orologio , lo scandire dei minuti delle ore e dei giorni e dei mesi, si va avanti e ci si accorge di aver fatto tanto, di aver vissuto e di aver girato tantissimo da una parte all'altra, ma questa e' vita cazzo !!! la vita e sentirsi appagato per cio' che ti fa star bene, a me fa star bene viaggiare, scopare se possibile, mangiare bene, e avere la mia indipendenza economica accompagnata dalla cosa primaria , la salute. Non comunichiamo piu' con le nostre amicizie passate, perche' loro non hanno piu' nulla da insegnarci, non hanno piu' nulla da raccontarci, loro sono impegnati nelle loro vite schematizzate, casa lavoro e famiglia, figli e scassamento di palle, cosa mai ci possiamo dire a loro, che viviamo al limite dell'eccesso, dove se gli racconti 2 parole fuori riga ti guardano come un marziano , no grazie !

Non possiamo piu' tornare indietro, e' la nostra vita, giusta o sbagliata che sia, ma l'abbiamo scelto noi di vivere cosi' senza imposizioni, senza quelle regole a cui la nostra societa' e abituata ad incurcarci sin dal giovani.

Un domani posso raccontare di aver fatto 3 miliardi di cose, mentre alcuni un domani racconteranno che hanno fatto 2 figli avuto lo stesso lavoro da 40 anni ed una moglie da 30 anni, questo e quello che ognuno di noi si sceglie, c'e' chi sceglie di vivere e chi sceglie di morire. Io voglio vivere con piu' godimento possibile, e se un domani moriro' e nessuno verra' a mettermi un fiore sulla tomba, vorra' dire che al mio testamento provvedero' a farmi mandare 2 zoccole mandorlate con una corona di orchidee (come quelle della thai orchid )

in segno dei bei momenti passati :-)) :-))

@Zest

L'hai detta giusta vecchio mio! Mi smo Usamljeni Cigane (traduco dal balkan: Noi siamo Zingari Solitari). E ci va bene così. E quando dici "Non possiamo più tornare indietro" non bisogna pensare che sia una Condanna, ma una precisa Scelta di Vita con Libero Abitrio. Insomma (ma si, lodiamoci un pizzico), roba da pochi.

In quanto ai fiori sulla tomba non me ne può fregare di meno. Anzi, ho già detto che sulla lapide voglio questa scritta: Qui giace sepolto Paolo il Perverso. Non pregate per lui che è tempo perso!

Così è se vi pare. Ciao Amico.

Da estimatore della sintesi, oltre che della gnocca, espongo il mio intervento:

Quel che mi lascia perplesso delle mie prestazioni con la gnocca è il fatto che se devo starci un po' dietro ( parlo del finto free adesso ) e devo per cosi dire "conquistarla", mi ci metto d' impegno fino al conseguimento del risultato, ma quando dobbiamo combinare roba non ho piu' tutto questo interesse. Si... la prestazione viene fuori, ma non è cosi esaltante come vorremmo, non c'è la prerogativa essenziale della porcaggine.

Invece nelle cosi dette prestazioni in prima battuta ( in questo caso parlo quasi sempre del pay ) le prestazioni sono migliori perchè spinte dalla prerogativa porcaggine che non mi permette di pensare, ma solo di agire in stile cane "pazzo".

Nessun freno inibitorio.

@Zest

@STENKA

...Il famoso punto di non ritorno!

Ma forse è scritto anche questo nel nostro DNA,ad un certo punto della vita ad alcuni scatta qualcosa che fà sì che le strade prendano direzioni diverse...per quanto mi riguarda a proposito di viaggiare da soli etcc. preferisco di gran lunga la mia di solitudine che la solitudine "pubblica" come scriveva negli anni sessanta lo scrittore Americano Allen Ginsberg profeta al tempo della "beat generation".

Certamente la mia è stata una libera scelta e ad oggi non rimpiango nulla delle scelte che ho fatto.Anche il mio lavoro che ho scelto mi porta a spostarmi oramai da una 30 d'anni da una parte all'altra,come dice il caro Zest un continuo peregrinare da un hotel all'altro da una riunione all'altra,etcc.C'è stato un tempo che avevo famiglia,moglie e tutta l'attrezzatura ,cesoie comprese per la mia felice autocastrazione!

Il fatto di scegliere restituisce autostima ed energia,poi certamente se nei miei spostamenti sul mio percorso incontro qualcuno/a con cui c'è uno scambio intelletuale e non solo, non è che mi tiri indietro anzi...,ma cerco di evitare accuratamente perdite di tempo in incontri sterili ed inconcludenti,che tolgono spazio al mio modo di essere.Perciò nessuna condanna!

Tra l'altro il mio lavoro mi porta quotidianamente a contatto con numerose persone,e sentendo certi ragionamenti che si fanno in giro il paesaggio è veramente desolante, mi convincono ancor di più se mai ce ne sia bisogno che la mia è stata la scelta giusta.

Non me ne frega un accidente dei giudizi di qualche residuato bellico & conoscenti vari. Its my life...and when i die i die alone!!!

A me basta come diceva una vecchia canzone cantata da Nino Manfredi..."..a me basta la salute e un par de scarpe nove ,e poi girar tutto er monno"...beh... qualche dindino in tasca non guasta aggiungo io.

Cari Amici e Colleghi viaggiatori, ho letto con attenzione i vostri commenti, alcuni molto profondi devo dire. Alcuni commenti inoltre sono piuttosto chiari, ci sono persone che hanno fatto un percorso ed hanno capito esattamente che cosa vogliono, cosa non da poco ritengo.

Altri, soprattutto quelli più giovani fanno ragionamenti molto articolati ed allo stesso tempo però si pongono anche delle domande e degli interrogativi, è più che evidente che il percorso ancora non è completato, cosa più che naturale ritengo.

Faccio un esempio con l’Amico epicuro con il quale penso di avere una certa confidenza :

@epicuro fa un’analisi anche obiettiva, cioè non viziata da preconcetti, rispetta e cerca di capire più punti di vista, quando però dice : “E' all'intelligenza della moglie o del partner lasciare che il compagno possa farsi tre settimane in Thai per svagarsi, per ritrovare il mare, etc, ma in Italia non ho mai incontrato una donna disposta a fare concessioni (magari ce ne saranno).”

Sono convinto che non sono il solo a pensare, pura utopia, significa semplicemente caro Amico epicuro che stai bene come stai, per il momento non andare a cercare altre cose.

Però ti rimarrà nella testa l’altra cosa che dici : “Ma quando una moltitudine di indizi da parte di una donna che ti piace un sacco ti fa capire che ti ama veramente, aldilà di ogni interesse economico e di ogni propria convenienza, al punto da formare una famiglia, è possibile convivere o sposarsi. Se tutto finisce, non potremo più dire "non immaginavo..." ma buttarsi la zappa sui piedi fin dall'inizio o vivere nel terrore o nel dubbio ti fa vivere malissimo.”

Come a tutti, aggiungerei, altrimenti non ci proverebbe nessuno.

L’analisi potrebbe continuare con altri commenti ma non ho certo io il titolo per farlo.

Mi è piaciuto molto @taladro , grande assunto quello che hai detto “l'errore è la ricerca spasmodica, maniacale della felicita con la F maiuscola” anche io la penso così, ho scoperto che ha molto più valore la tranquillità ad esempio.

Il mio pensiero su tante cose l’ho già esternato nei commenti alle discussioni che il buon vecchio Zest ha citato in apertura del 3D, evito di fare altri copia e incolla, la cosa altrimenti diventa noiosa.

Personalmente almeno una parte del percorso in parte ritengo di averla fatta, anche se al contrario rispetto a quello che accomuna molte delle storie personali che sono state proposte, il percorso ritengo sia la cosa più importante, fare, capire, provare, sperimentare ovvero vivere, soprattutto emotivamente.

Noto tanti interventi con il ricorrente tema del matrimonio si o no (oltre a quello del pay vs. free che per me è una gran cazzata perché sempre di gnocca si tratta e cambia soltanto l’approccio soggettivo, esso stesso legato al momento di vita ed alla circostanza, cosa giusta e legittima), quindi, mi piacerebbe fare un lavoro che forse può servire a tutti, almeno io i contributi degli altri li tengo in considerazione, contrariamente a quello che generalmente succede nella vita credo che se si ha capacità di ascoltare si può imparare dagli errori degli altri e prevenirli, così come se si è ricettivi e non presuntuosi si impara dai GT degli altri.

Quello che chiedo, se mi ritenete degno di risposta, è che tutti quelli che hanno avuto una convivenza (non una storia, quelli che hanno abitato sotto lo stesso tetto) e soprattutto quelli che sono stati sposati si facciano un esame di coscienza vero e sincero, vorrei sapere, senza trollate, al di là di “quella gran stronza (per non dire peggio)” ora che siete liberi, sereni e che avete superato la cosa e che perfino avete magari capito che tornare single è stata la cosa migliore;

1) VOI, onestamente, nonostante tutte le stronzate che vi abbia eventualmente fatto lei, queste non mi interessano, dove pensate di avere sbagliato ?

2) Quale è la parte di voi che ha contribuito al default se ritenete che ci sia anche una vostra responsabilità ?

3) Se vi capitasse di incrociare la donna dei vostri sogni, oggi, come impostereste la cosa per avere una speranza di successo ?

4) Se proprio fosse quella dei vostri sogni e che vi capisce come volete voi, che cosa provereste a cambiare in voi per essere sicuri di non perderla, se ritenete che ci sia qualcosa da cambiare ?

Torno al mio lavoro, anzi no, vista l’ora vado a pranzo, è sempre un piacere, faccio il possibile per stare ogni tanto tra i vecchi Amici.

P.s. ovvio che è più che benvenuto anche il contributo di quelli che sposati lo sono ancora e hanno un matrimonio che funziona, non penso però che questo Forum sia il posto dove poterne incontrare molti.

@Zest " cosa mai ci possiamo dire a loro, che viviamo al limite dell'eccesso, dove se gli racconti 2 parole fuori riga ti guardano come un marziano "

Evero e aggiungo che sembra anche che ci guardino con unaria di compatimento, come se fossimo dei deviati.....Qualcuno ancora con un barlume di saggezza magari riusciraanche a provare un po dinvidia confrontando la sua vita da castrato benestante con la mia di zingaro LIBERO.....ma alla fin fine tra noi e la maggior parte dei vecchi amici la distanza che secreata e incolmabile. I loro discorsi da normali sono terribilmente banali, noiosi, scontati, inutili.....per nulla interessanti...ed erano/sono i miei amici....mah...

Aggiungo ancora che anche al lavoro ho avuto e continuo ad avere problemi...eh si, perché se non sei come gli altri allora vuol dire che hai qualcosa che non va. So per certo che i miei ventanni di frequentazioni dellex CCCP, di Cuba, Thailandia etc etc, il fatto di sapere diverse lingue,

di cambiare sovente partner - mai italiana obviously - mi han precluso ogni possibilitadi carriera e mi han procurato una gran quantita di voci maligne alle mie spalle (ma tanto qualcuno che te le racconta ce sempre).

Molti son convinti che le giovani ragazze che si accompagnano con me (a volte mi vedono a spasso in centro o al supermercato) a causa della notevole differenza di etasiano delle mercenarie o cmq ragazze che vengono con me in cambio diqualcosa. Una dirigente una volta me lo disse in faccia davanti a molte persone: le persone di 40 - 50 anni che sono sole o han problemi o sono squallidi puttanieri.

Non le risposi per non creare una guerra interna...me ne stetti zitto...forse sbagliai, mah. Avrei potuto risponderle che un cinquantenne piuttosto che corteggiare un mostro vecchio e disgustoso come lei piuttosto si scoperebbe tutte le puttane del Ticino o se senza soldi piuttosto se lo taglierebbe ma mai andrebbe con una cosi`, ma stetti zitto.

Tornando a noi, il fatto di essere liberi non significa essere disperatamente soli...siamo noi a scegliere cosa fare. Non tutti peroson capaci distar da soli con se stessi`.

Questo fa la differenza...tanti vivono male la solitudine e cercano una relazione stabile per questo motivo (e si sposano, fanno figli).

Invece la solitudine non ealtro che quella parte della vita che passiamo con noi stessi tra una relazione e laltra, che sia una relazione di 20 minuti in un FKK a Francoforte o una relazione di 6 mesi con una bella ragazza poco importa....quando la relazione finiranoi guarderemo sempre avanti, sereni (a volte con le ossa rotte, ma cest la vie).

Il vero saggio - ho letto da qualche parte - non si ferma mai....va sempre avanti a "cercare"

a sperimentare.

Come scrivevo in un altro 3D cioche a 50 anni e cambiato eche non ho piu quellentusiasmo che avevoprimanei confronti della RELAZIONE piu o meno lunga (non fraintendetemi, non sto parlando di matrimonio). Ora ediverso...non so nemmeno io esattamente di che cosa ho bisogno oltre al soddisfacimento dei bisogni primari-primordiali. Ora credo di non aver nemmeno la voglia di parlare o di ascoltare cio che le tipe hanno da dirmi mentre invece amo moltissimo stare in compagnia dei miei compari, coloro coi quali sono in sintonia...con loro e` bellissimo anche stare in silenzio.

Non sono matto e non sono depresso, o sono stufo o boh...e` tutto da vedere e da valutare)))

@DrMichaelFlorentine

Caro Amico. Credo che @Kukushnok abbia risposto in buona parte ai tuoi interrogativi. Comunque, giusto per, desidero però sottoporti le mie Esperienze. Io le ho provate tutte e due le situazioni, Matrimonio/Convivenza e se devo dire la verità quella peggiore, per me, è stata quella della convivenza (abbastanza lunga). Eh si, perchè la melanza, tutta Amore e Cuore, all'inizio ti fa sentire in Paradiso ma poi, con l'andar del tempo, si rivela essere come tutte le altre, con le stesse reazioni, problematiche, etc. che aveva tua moglie e quindi, è evidente, la delusione è doppia. Tu chiedi dove posso avere sbagliato io? Ho provato a fare un "serio" esame di coscienza ed in tutta sincerità (sarebbe stupido mentire a se stessi) ho trovato solo "peccati veniali". Il grafico della Melanza invece presenta un crescendo di pretese, compromessi, aspettative, promesse, etc. etc. che al confronto il Grafico di Produzione della General Motors sembra lo scarabocchio di un bambino. Io con lei sono stato Onesto, perchè le avevo detto PRIMA come sono, cosa mi aspettavo e cosa le avrei potuto offrire ed all'inizio era tutto ok. Poi, come spesso succede, si è messa in testa di "cambiarmi", imponendomi sempre più spesso i "suoi" amici, andando sempre più spesso a cena da sua sorella o da sua mamma, andando in montagna invece che al mare, etc. etc. etc. Non mi dilungo sulla lista dei cambiamenti altrimenti non basterebbe Word. Per farla breve, alla fine dopo l'ennesima "proposta" indegna (un investimento del caxxo) con insistenza giornaliera, non ce l'ho fatta più! Le ho consigliato di "prendersi" un appartamento (l'ha preso), le ho pagato alcuni mobili come "Buona Uscita" ed infine, in un radioso 11 Maggio se n'è andata fuori dalle scatole. Risparmio gli "strascichi" tipo: però i vestiti invernali li lascio qui da te...verrò a prenderli con comodo.... etc, etc,. C'è voluto un po' di tempo per "farmela passare", ma mi è passata. E da lì ho deciso di rimanere single. Ora, dopo questa scelta, come ho già detto in altra occasione, MI SENTO SERENO ED IN PACE CON ME STESSO! E questo penso che sia il più bel regalo che la Vita, quella con la V maiuscola, mi abbia fatto.

Concludo dicendo che questa è solo la "mia" storia e che poi ogni Storia fa capitolo a sè, ma, guardandomi in giro, vedo che per quelli che hanno attraversato queste esperienze più o meno il canovaccio è sempre lo stesso.

@STENKA

cit."... MI SENTO SERENO ED IN PACE CON ME STESSO!"

...proprio così!!!

=D>

@Kukushonok

è proprio vero quello che dici: al lavoro si ha e si continua ad avere problemi proprio perchè la gente non si fa mai i ca@@i sua... eh si, perché se non sei come gli altri allora vuol dire che hai qualcosa che non va, sei "strano", così come si han precluso ogni possibilitadi carriera perchè non sei como "loro" e si hanno una gran quantita di voci maligne alle spalle.... nei grandi ambienti promiscui è proprio così

Personalmente, leggendo tutti questi commenti, leggo cose sacrosante, tutte derivanti da proprie esperienze vissute, perchè è la nostra storia che ci fa ragionare in questo o in quel modo.

Quando uno sposato, come me, critica e sparla del single, definendolo un puttaniere, uno che non conosce valori, un egoista, in realtà prova un senso di gelosia o magari di ammirazione nascosta, è il famoso bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. La vita di un single non conosce monotonia, passa da gioia sfrenata a malinconia, pensavo alle risate che mi ha fatto fare il buon @Roy quando ha descritto cosi' bene quell'attimo del 24 dicembre, della nascità di Gesù, e lui a festeggiarlo a puttane allo Show Park. Analogamente, mi ritrovo il 31 dicembre con gente di cui non me ne fotto un cazzo, parenti indiretti, davanti alla televisione, a meno 5, meno 4 meno 3... mentre tanti di voi in spiagge lontane a festeggiare tra alcool e splendide puttane. Come vedete le due situazioni, a distanza di sei giorni, sono diametricalmente opposte.

L'uomo sposato che ha vissuto in maniera dissoluta fino ad una certa età, dovrebbe avere solo ammirazione per chi continua a divertirsi, quella SANA invidia, non gelosia, che gli ricorda il passato, e lo vive col pensiero in maniera indiretta, come mi succede quando seguo le gesta di @zest o del @DrMichael, il fabbricato di fronte si trasforma nel fiume Tchao Praya e Lione diventa Bangkok.

Non mi piace tuttavia che chi sceglie una vita diversa debba essere considerato alla stregua di un coglione o di una persona monotona, a tanti matrimoni falliti seguono splendide relazioni, anche in Francia dove i divorzi sono ancora di più che in Italia.

Ritorno al concetto primordiale, dobbiamo tutti stare bene con noi stessi, accettare che ci siano alti e bassi, non si puo' avere tutto, rinunciare a qualcosa (ma non a tutto, altrimenti si è davvero coglioni) e raggiungere per quanto ci è possibile la serenità.

@epicuro,

quello che dici e' sacrosanto, come ho gia detto auguro solo il meglio per chi ha trovato la propria dimensione che sia sposato o convivente, ognuno e' giusto che percorra il proprio destino, e devo essere sincero invidio chi ha trovato la donna della sua vita, purtroppo non sempre e cosi', ma scendere a compromessi per un buco in mezzo alle cosce , proprio no !!

TI/VI auguro il meglio che le vostre relazioni proseguano senza intoppi , lo dico con sincerita' senza malizia, noi abbiamo gia dato, abbiamo provato, e ' andata male, fa niente.... la vita e anche questa... ora pensiamo solo a noi stessi, anche perche' io dico sempre meglio soli che male accompagnati....

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/11422/la-dinamica-delle-api-regine

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/11360/trattato-finale-le-donne-italiane

Continuo a mettere qui le recensioni che parlano del mondo femminile, almeno i topic interessanti non vanno a finire nel dimenticatoio.

E grazie @DrMichaelFlorentine , @Kukushonok @epicuro @Stenka @Strutter @dragodoro,

per gli ultimi interventi.

,,,,,inseguiamo bugie stampate male fronteggiamo il sentiero del tempo ...nessuna spalla su cui piangere nessun posto da chiamare casa e ancora me lo domando me ne rende ancora conto se non posso piu essere me stesso preferisco morire.... a me personalmente quando si parla di problemi di vita e d amore viene in mente ste strofe di nutshell degli IMMENSI ALICE IN CHAINS(po dice perchè rimpiango gli anni 90 mah)e proprio come dice sta canzone una persona dev essere se stessa altrimenti cambi vita o si spari .......ascoltarmi questi 4 minuti di pura poesia in diretta dal paradiso maltese sul pacifico

:-" è ancora piu bellohttp://www.youtube.com/watch?v=N_GPxe91hWE

Grazie di che compare @zest, è bello vedere come ci si possa confrontare civilmente :) Hai visto le ampie conoscenze musicali del @irpelato, secondo me a questo giro non lo rivediamo più in Italia, si starà facendo il permesso di soggiorno :)

@epicuro ma icche dici??io ci sto bene anzi benissimo ner granducato chi ha voglia d andare via tuttal piu da pensionato tanto di qsto passo muoio prima :bz ps per la clinica dell amore del dr @Zest abbiamo qst infermierina ps indovinate come se chiama premio leccata de passera aggrattisse alla boldrini :bz

:-? Poppea?

e sempre ottime offerte dalla clinica dell amore per i tuoi problemi abbiamo anche qsto gruppo di medici ed infermieri ultraspecializzati

skolta Corga , metti giu' il fiasco :-D ;-)

@Zest oggi ho bevuto

solo acqua e stasera non bevo lo sai com è che chi chiava parecchio è gente allegra perchè il sesso produce serotonina(o come diamine si chiama)che è l ormone della felcita ;-) quindi se la gente è triste è perchè non chiava un caxxo

;-) ecco perchè in italy hanno tutti i musi lunghi e qui ner paradiso maltese sul pacifico

:-" non se vede nemmeno mezza faccia triste :bz

:ar!

...azzz...scusa ir_pelato se te la rubo!!!

Ma volevo vederle da vicino!!!

:p

...sai... senza occhiali...........

@DrMichaelFlorentine

Caro Amico. Io le ho provate tutte e due le situazioni e se devo dire la verità quella peggiore, per me, è stata quella della convivenza (abbastanza lunga). Eh si, perchè la melanza, tutta Amore e Cuore, all'inizio ti fa sentire in Paradiso ma poi, con l'andar del tempo, si rivela essere come tutte le altre.

@Zest

cit. "Buttate sempre il preservativo nel gabinetto e tirate l’acqua, assicuratevi che sia andato via".

Tra gli altri consigli del decalogo, penso che mi abbia salvato almeno 2 volte, e recentemente ho avuto l'accortezza di ripulire un pancino con asciugamano e mossa felina, e ho visto negli occhi suoi che ci aveva fatto un pensierino..guarda caso ha chiuso i collegamenti radio!

@epicuro "sana invidia e non gelosia per coloro che festeggiano in modo diverso, da single", hai ragione! Quando una scelta è veramente tale, ponderata e desiderata, non è mai sbagliata!

Restano i rimpianti di non aver colto qualcosa a cui si anelava, o i rimorsi per i nostri sbagli, ma forse meglio averne di questi ultimi in saccoccia, almeno vorrà dire che abbiamo vissuto quel momento!

Caro @Immerweiter, hai fatto gran cosa a riattivare questo bel topic dello zietto :)

Son daccordo con te, meglio rimorsi che rimpianti, daltronde solo chi non ha vissuto nel vero senso della parola non ne ha ;-)

Ciao a tutti, vorrei fare una modesta contribuzione al 3D con un racconto.Peró dato che é un pó lungo e non vorrei occupare troppo spazio vi invito, se vorrete e non avete nulla di meglio da fare, a leggerlo sul sito "Piccole Veritá" di LittleTruths e Aurelius, del quale oltretutto vari di voi che avete scritto su questo 3d siete collaboratori.

http://www.piccoleverita.com/donne-di-facili-costumi/rashida-pilar-e-la-terza-faccia-della-medaglia.html