Intimo reportage dal NRW

Non so quanto sarà utile, visto che ormai dal NRW sappiamo già tutto. Ma non sempre si scrivono cose utili.

La prima settimana di agosto è stata un inferno, sembra che tutti i miei problemi di lavoro siano emersi in quel periodo. Il giorno della mia partenza per Colonia, il 9 di agosto, ho iniziato a lavorare alle sei del mattino per finire mezz’ora prima del treno delle sette di sera per l’aeroporto.

Arrivo alle nove e mezzo al Koeln-Bonn. Ho bevuto un sacco di caffè durante il giorno e mi prefiguro già a letto con gli occhi sbarrati a soffrire d’insonnia. Allora che faccio? Bhe, non vado a casa sparato. Dirotto invece laptop e bagagli al Mondial. Di venerdì è aperto fino alle cinque del mattino, e oltre.

Alle dieci e mezzo l’atmosfera lì è già su di giri, sulla pista da ballo, tra i pali della lap dance, si divincola già un nutrito gruppuscolo di fanciulle al suono di assordante musica turca o rumena.

Bisogna essere sinceri, la maggior parte di loro non offre uno spettacolo eccitante. Come sappiamo, quasi tutte le ragazze del Mondial non sono appetibili per noi, dai gusti fini e sofisticati, ma nella quantità, rare perle spuntano sempre.

Infatti, eccone due: T… che già conosco, ancheggiante a suon di musica con un’altra fanciulla, mai vista prima, carina e filiforme come lei.

Mi chiedo sempre cosa ci facciano ragazze belle al Mondial, visto che lì vanno in camera con i clienti a 30 euro per venti minuti, mentre in altri posti guadagnerebbero quasi il doppio, ma non ho mai avuto risposte, soprattutto da loro.

Insomma T… mi vede, mi sorride e mi chiede di unirmi alle danze, cosa che faccio per qualche minuto. Mi piace ballare, ma con asciugamano e ciabatte, un uomo che balla risulta sempre ridicolo. Desisto e le chiedo di farmi compagnia sul divano mentre bevo uno pfeffermize. Le offro una redbull, e lei rimane accoccolata al mio fianco raccontandomi le sue vacanze sul Mar Nero, etc. etc. Mentre le strofino le lunghe e snelle cosce e saggio la consistenza a palmi distesi del suo pancino piatto, incrocio gli occhi della sua amica, che dalla pista, ancheggiando il suo culetto che si dilata a mandola dal vitino stretto, ci manda sguardi ammiccanti.

Dopo un po’ di convenevoli, piccoli strofinii e bacetti me la porto in camera e ci rimango per circa tre quarti d’ora. Per me, venti minuti, che è la sessione base del Mondial, non esistono, se una ragazza non è un missile. E T..., anche se non è una bomba del sesso, con me missile non è.

Mi piace guardarla mentre sinuosa si spoglia a si avvicina a me, gattonando sul letto. Mi pace sentire il suo profumo a tratti dolce di crema, a tratti acre di leggero sudore del ballo. Mi piace sentire su tutta la mia pelle il suo corpo filiforme ma con muscoli allungati e ben torniti.

E mi piace rimirare da sotto in su quei suoi seni gonfi che ondeggiano ai miei colpi assestati delicatamente ma con fermezza mentre mi cavalca. Rimaniamo così fino alla fine. E alterno succhiate ai suoi capezzoli ritti a succhiate alla sua lingua morbida e umida, che ripetutamente mi allunga profondamente in bocca. Rimaniamo così fino alla fine, fino a quando mi sussurra che sta per venire. E allora aumento la velocità e la forza delle stoccate per procurarci un orgasmo appagante. E ancora baci dolci, e la ripromessa di vederci dopo.

Se al Mondial non si va per la varietà della gnocca, almeno si va per la varietà del cibo.

Sul terrazzo servono la grigliata estiva. Non siamo al Grand Hotel, ma se vi va la cucina etnica turco-rumena le specialità non mancano: né in quantità né in varietà. Sulla qualità non garantisco. Ma è sempre meglio di un Doner lungo le vie di Colonia.

E’ un po’ freddino fuori, e mi dirigo verso la sauna, anche se mi dispiace togliermi da dosso il profumo acre di T… Soprattutto non mi va di perdere quell’odore di succo vaginale che mi ha lascito sui polpastrelli mentre la facevo bagnare con le dita dentro, prima che mi accogliesse in lei. Sì, è vero, sono un fottuto romantico! Non mi vergogno ad ammetterlo.

Sulle scale incontro lei: E... Un po’sfrontata e sicura di sé come sempre. E’ nuda, con l’asciugamano sul braccio. Ha appena finito una sessione di sesso e come natura l’ha fatta è uscita dalla camera. E così cavalca a lunghi e decisi passi verso gli armadietti, seguita dal ‘customer’, come lei ci definisce. Ci si incrociano gli sguardi. Ci sorridiamo e mi accenna un bacio a distanza.

Bene, c’è anche lei. E’ da qualche mese che non la vedo.

E… mi piace proprio. Bel corpo. Alta un metro e settanta circa. Snella ma non smilza. Il suo culo ti riempie prima gli occhi e poi le mani, ben tornito come una statua, sodo ma morbido, con i muscoli che traspaiono sottopelle senza un filo di grasso, come solo le ragazze belle di appena vent’anni riescono ad avere.

E i seni. I suoi seni sono un terza abbondante, o forse anche un quarta, coppa C o addirittura D: ma così turgidi e sodi da sfidare la gravità. E lei, la gravità, gliela fa sfidare ai suoi seni, che porta sempre con fierezza nudi, a spuntare da un corpino stretto che le cinge vita e fianchi. Si muove sempre un po’velocemente la ragazza, ma nonostante ciò incede con eleganza, su sandali tacco 10, ma mai sulle volgari zeppe da zoccola che spopolano negli fkk.

Al ritorno dalla sauna la trovo in piedi al bar, sigaretta in una mano e redbull nell’altra a parlare con una ragazza. Mi sorride, l’abbraccio. Le guardo in quegli occhi blu profondi, le seguo con lo sguardo i lineamenti fini ma un po’ duri, da ragazza che ha sovente il broncio, e mi soffermo sulle sue labbra rosee, pronunciate ma non volgari, stirate in un sorriso un po’ malinconico: il suo sorriso di una ragazza che non sorride facilmente. Mi posa sulla bocca un bacio aspro di fumo e redbull. E’ un bacio semplice, ma morbido e sincero. E io sto lì a prenderlo.

E… è un supermissile, dovete saperlo. D'altronde è bella, e sa di esserlo. Dice apertamente che per lei una sessione con il customer è: niente baci, niente coccole, sorriso di circostanza se proprio deve, un paio di minuti di blowjob solo per tiralo duro da mettere il preservativo e pochi minuti di sesso energico per procurare l’orgasmo. E via.

E così è stato anche per me le prime volte. Ma poi, non so perché, inspiegabilmente e sorprendentemente ha cambiato andazzo. Forse ha voluto premiare la mia costanza a farmi missilare…

Devo ammettere che averla così di fronte, con le sue labbra a sfiorare le mie, le mie mani posate sui suoi fianchi inarcuati, i suoi capezzoli ritti a sfiorare il mio petto nudo, mi ha istantaneamente procurato un’erezione, che, involontariamente, le ho fatto percepire sul suo pancino teso. Simulando disappunto, senza dire né bhe né bha, si dirige subito a prendere la chiave.

Saliamo. E ogni ondeggio del suo culo tornito, ad ogni gradino, è per me un fiotto di sangue che mi parte da sotto. In camera non le lascio certo il tempo di spogliarsi e di preparare il letto. La prendo istantaneamente da dietro. Me la rigiro tenendomela stretta. Le riempio subito con la lingua la sua bocca che ha dischiuso. Le scosto il leggero body e le infilo il cazzo duro tra il tessuto e la pelle della sua pancia piatta.

Limoniamo di brutto per un po’. Finché lei non scende a prendermelo in bocca in un pompino leggero e umido. Ormai sa come mi piacciono i pompini. Lunghi, morbidi e senza fretta.

Senza farlo uscire, mi trascino sul letto e mi ci riverso, trascinandomela addosso. Lei, senza farmelo uscire, si rigira. Si inarca per farsi sfilare il body da sotto come mutandine e si mette su un fianco aprendosi le cosce sulla mia bocca. Me la guardo per un po’, la sua fighetta, non voglio baciala subito. E’ proprio un bel taglietto. Gonfio ma piccolo. Una minuta prominenza tra la pelle tesa e liscia dell’interno coscia. Potrei rimirare questo spettacolo per ore. Ma lei con fermezza mi prende la nuca e mi spinge contro. E io mi ci perdo dentro, con naso e lingua.

E… riesce ad avere l’orgasmo solo facendosi leccare, e considerato che piace anche a me, leccargliela, lo faccio volentieri e con dedizione. Tanto so che, dopo, manifesterà gratitudine.

Con lei mi piace iniziare il sesso prendendomela su un fianco; una variante della missionaria, che mi permette di stringermela con il braccio destro, a fare da cuscino alla sua testa che le tengo un po’ sollevata per potermela limonare a fondo, e avere la mano sinistra libera per perlustrarle i seni a palmo teso e sfiorarle i capezzoli con le dita. Ma so già che dopo un po’ mi chiederà di prenderla a pecorina, la posizione che lei predilige. E devo dire che a me non dispiace affatto, soprattutto quando mi allungo su di lei e le sento il seno gonfio da sotto pesare sulle mie mani. Anche se lo spettacolo del suo culo sodo che si scontra sul mio inguine è impagabile, sento poi il bisogno di avere nuovamente la sua lingua in bocca. E così, a pecorina, o nella variante con lei schiacciata dal mio corpo a pancia in giù contro il materasso, in contorsioni piuttosto ardite, le chiedo di baciarmi. E avvinghiato carne e lingua, mi porto all’orgasmo il più tardi possibile. E’ bello finire con i corpi schiacciati l’uno contro l’altro, incollati dai nostri sudori mescolati e disciolti sulla pelle.

Come sempre, quando tutto è finito, E…, per non perdere il suo ruolo professionale, mi rimprovera per averle rovinato il trucco, sgualcito i capelli, stropicciato l’intimo, etc. E mi mette il broncio. Ma so che tutto ciò fa parte del suo modo di porsi un po’ scostante, il suo modo di ristabilire una barriera tra lei e il ‘castomer’. Come so, che la prossima volta, sarà di certo non meno coinvolgente di questa.

Non so invece che ore siano, ma sento che l’insonnia mi sta passando. Il rumore della musica è assordante. Mi metto i tappi nelle orecchie e mi stendo sul divano a ridosso della sauna.

Mi sveglio dopo un po’. E, ancora intorpidito, nella mia mente si accavallano per frammenti le precedenti scene di sesso con E… e T… Vado al bar, prendo un caffè e mi guardo attorno. Le ragazze non sono migliorate.

Non so se andare alla ricerca di E…, o provare qualcosa di nuovo. Ma non vedo nessuna che mi ispiri. E poi, non so, non vorrei finire l’ultima sessione con una prestazione magari deludente, di una ragazza che non conosco ancora.

Giro un po’ attorno e scorgo T… con la sua amica, entrambe prese in danze sinuose. E mi scatta la fantasia.

Tanto con T… so che mi diverto, la sua amica è nuova per me, ma vedo che è abbastanza affiatata con T… Mi unisco alle danze e chiedo loro se vogliono venire in camere tutte e due assieme. Precisano che non sono lesbiche e, quindi, tra loro, niente. Ma non è quello che cerco.

Andiamo in camera. Effettivamente assieme sono carucce. L’amica di T…, A…, ha un bel corpo e un bel culo a mandola su cosce slanciate, il seno piccolo ma ben fatto. Il viso, meno bello di quello di T…, è un po’ sciupatino. Forse la stanchezza dell’ora, ma rimane piuttosto arrapante.

Inizio con T… un po’ per mostrare a A… la sintonia che c’è tra noi, quindi per dare un esempio di condotta.

Inizialmente timido, forse per la presenza dell’amica (come sappiamo, quasi tutte tra loro si dicono di non baciare il cliente… ma poi, in camera, fanno un po’ come vogliono…), il bacio si fa presto più appassionato. E mentre schermaglio con la lingua di T… a bocche aperte, prendo A… per un braccio e delicatamente la unisco a noi. Inizio a staccarmi da una bocca per allacciarmi all’altra, e le fanciulle sembrano divertirsi anche loro nello scambio.

Senza farle spogliare chiedo loro di incollarsi a gambe e braccia aperte contro l’unica parete libera della piccola stanza. C’è uno specchio a soffitto e posso vedere dall’alto come all’unisono inarchino il bacino per mettere in mostra il culetto. Una piccola competizione tra loro che sollecita la mia vanità. Lascio cadere l’asciugamano e con un’erezione consistete mi avvicino a loro. Inizio lentamente a spennellare il mio cazzo sul loro culetto, prima l’uno poi l’altro. E mentre sento con le mani la consistenza dell’uno, percepisco con il glande nudo la setosità della pelle dell’altro. Calo loro le mutandine quasi all’unisono e mi prendo tutte e due i culetti in mano, indugiando nella parte bassa, dove le cosce si uniscono. O si dividono. Nel taglietto.

Con il dito medio cerco di intrufolarmi sotto. Con T… c’è più confidenza e dilata le cosce per farmi entrare, tanto sa che sono delicato. A…, più diffidente, cerca di capire cosa sto facendo all’amica. E’ bello perlustrare simultaneamente due fighette, sentire le reciproche differenze, sentire come una reagisce in modo diverso dall’altra, sentire come una si bagna quasi istantaneamente mentre l’altra ha bisogno di essere rovistata delicatamente e più a lungo. E’ bello sentirsele impalate entrambe sulle dita, mentre il loro culetto piccolo ti tiene piene le mani. E intanto cerco di tenermi piena anche la bocca prima con una lingua puoi con un’altra. Esco dalle loro fighette e le faccio accosciare per prendermelo in bocca. Per un po’ se lo trastullano, e alternandosi se lo passano da una bocca all’altra. Non so se sono avvezze a ciò, non mi sembra, ma fanno tutto con una certa naturalezza, e questo è piuttosto appagante. A… è più brava a succhiare il cazzo di T…: lo fa con una sconcertante levità, e fino in fondo, tenendosi la lingua a penzoloni. E di sicuro vorrò sperimentare anche in seguito questa sua dote, prendendomela, prima o poi, in camera da sola.

Chiedo loro di mettere i preservativi sul letto, di non preoccuparsi se ne userò un bel po’, le ricompenserò a parte per questo. D’altronde, se si va con due fanciulle, il bello è alternare la penetrazione frequentemente, altrimenti se ne prende prima una e poi di seguito un’altra. E il tutto è meno complicato.

L’inizio a pecorina in parallelo è quello che mi ispira di più al momento. Mi permette di penetrarne una e rimirare il culo dell’altra, magari palpeggiandomelo, estendendo la mano tra le cosce, dove si dischiuse il taglietto. E così vado avanti prima con l’una poi con l’altra alternandomele più volte. Piacevole, e un po’ masochistica, la lieve sofferenza di interrompere la penetrazione con l’una per poi iniziare da capo con l’altra. E poi alternare. Ma questo è il gioco. E poi, anche limonarsene una, mentre si annega il proprio cazzo nella figa dell’altra, dà belle soddisfazioni.

Ora le metto a pecorina in serie, una accosciata sull’altra, con le mani che frugano i seni di entrambe. Il tutto praticato molto lentamente, senza frenesia. Tanto, che fretta c’è?

Adesso me ne rovescio una su un fianco e chiedo all’altra di abbracciarmi da dietro e di baciarmi. E così ci si alterna. Il bello, in tutto questo, è lasciare campo all’improvvisazione. Lasciare che tutto ciò avvenga senza trama, lasciarsi guidare da quell’istinto recondito che ci fa supporre che, forse, in natura, non siamo fatti per fare sesso unicamente in coppia.

Decido di venire dentro A… Non so, ma in questo momento mi ispira di più il suo viso un po’ stanco, che lascia trasparire innumerevoli sessioni di sesso -almeno la mia mente perversa fantastica così- sperando di non contrariare troppo T…

Lancio un urlo soffocato e prontamente T… si accinge a baciarmi in bocca. Sa che mi piace quando sto per avere l’orgasmo. E devo ammettere che è premurosa in questo. Come è premurosa quando, con mia grande sorpresa, sfilandomi il preservativo mi accoglie dolcemente il cazzo ancora parzialmente eretto e grondante di sperma per farselo sgonfiare teneramente in bocca.

Appagato, faccio sauna e doccia, giro per saluti e ringraziamenti a E…, T… e A… con la promessa di rivederci presto. Taxi, casa e dormita profonda fino alle due del pomeriggio. Possono le beghe di lavoro essersi già dileguate come rugiada al sole?

Cerrrrrrrrrrrto che possono, @kol ... ma questa più che una recensione è un racconto erotico... Uhhhhhh, quanti particolari!!! Inutile dire che sei uno scrittore erotico nato :-)

Quindi il Mondial non è proprio da buttar via, eh?

Caro spicchio come va?

Ma no, che scrittore erotico, riesco solo a descrivere le emozioni dei ricordi, il vero scrittore erotico le emozioni le crea dal nulla...

Bhe come ho più volte detto il Mondial può riservare sorprese, anche piacevoli.

Ma non si va mai sul sicuro.

Le pochissime belle ragazze tendono a missilare, d'altrionde essendo duo o tre se lo possono permettere, e poi francamente per 30 euro non capisco perchè debbano fare di più di quel che fanno.

Io, essendo in zona un po' lo frequento, e qualche bella soddisfazione, magari anche con la costanza nei confronti delle poche che mi piacciono, me la sono presa.

Ma fare un viaggio di quanche centinaio di chilometri non ne vale il rischio.

Maremma maiala... @kol mi vuoi far schiattare di invidia ???!!! ~X(

BANNATEMI !!! [-O<

@kol Comunque complimenti, gran bella recensione :-)

Abbastanza bene, grazie. Tu sei in forma, stress da lavoro a parte?

Ma tu che sei pratico... nel distretto di Colonia, oltre al Mondial, che altri FKK degni di menzione ci sono?

@spicchio

Samya, Member, Asia club e Phoenix i più famosi.

@kol

bella rece anche se un pò troppo romantica ;)

però non capisco perchè non posti i nomi delle girls, così i colleghi non si riescono a raccapezzare...

Caro @j2020

mi spiace, non è mia intenzione suscitare in te questi incresciosi sentimenti, ma devo dire che essere qui rilassato e pensare solo alla figa -anzi neppure a pensarci, visto che è a disposizione in modo sovrabbondante- è piuttosto rilassante e appagante. L'intraprendenza tedesca, anche in questo campo, rivela esempi ammirevoli ;-)

Si @spicchio, 'abbastanza' in forma. Adesso mi concedo queste 'vacanze', disertando anche inviti allettanti su barche lussose ma con gente noiosa (almeno in questo periodo reputo noioso tutto ciò che non comporta scambi ravvicinati con l'altro sesso, possibilmente con esemplari giovani e con rapporti disinteressati) e spero di rimettermi in una forma ancora migliore. Ho bisogno di riposo. Credo di aver lavorato troppo quest'anno, e in modo stressante.

Allora, io non sono pratico di tutto il NRW, conosco bene solo alcuni locali, per pigrizia, o per passate delusioni, frequanto solo questi:

Golden Time, Villa vetrigo, Acapulco, Mondial e Samya. Nel NRW, comunque, penso ci sia la più alta concentrazione di bordelli di tutta Europa, ma la quantità non sempre combacia con la qualità.

Non conosco i locali citati da @El Flaco, o almeno al Member e al Phoenix ci sono stato ma mi hanno deluso: poche ragazze e poco presentabili. Almeno al Mondial, che non brilla certo di figaggine, ce ne sono molte e con continui ricambi, quindi tra la moltitudine qualcuna apprezzabile si trova 'quasi' sempre. Ma, come si sa, i club variano da un mese all'altro.

Comunque sono stato pochi giorni fa per due volte al Samya e devo dire che mi sono preso entusiasmenti soddisfazioni, con ragazze che già conoscevo e con ragazze nuove. E poi al GoldenTime, dove le ragazze saranno un po' sbrigative ma sono tra le più belle degli fkk di tutta Europa. Quindi se vuoi farti una sequenza di modelline di prima fila, senza aspettarti che ti facciano da fidanzate appassionate, il GT è il posto giusto.

Al Samya e all'Aca trovi invece, nella moltitudine di ragazze esteticamente poco apprezzabili, anche qualche bella ragazza, non modellina da prima fila ma belle ragazze veramente, che se ti coltivi bene, frequentandole un po', ti fanno da fidanzatine in modo entusiasmante.

Il bello qui è che i posti sono vari e diversi, quindi di volta in volta trovi quello che più ti aggrada al momento.

Ciao @El Flaco, si lo so è un po' troppo 'romantica' ma mi andava di scriverla così, quasi più per fissare dei ricordi, e condividerli con chi vuole leggere, che per dare informazioni, ma di questo ne ho fatto accenno all'inizio.

Il perchè dei nomi non citati. Perchè, delle ragazze, conosco i loro 'veri' nomi e, comprensibilmente, non voglio renderli pubblici. Inoltre, essendo i racconti abbastanza dettagliati, non mi va che possano essere ricondotti alle persone, per rispetto loro.

Diciamo che una regola, non scritta ma da seguire comunque, è che se si fanno racconti dettagliati si tengono anonimi e se si danno indicazioni generiche si possono anche nominare i protagonisti.

Comunque le ragazze, almeno negli fkk che ho citato, sono poco 'professionali', raramente si comportano allo stesso modo con uomini diversi. La superfidanzata per te, può rivelarsi un supermissile con me e viceversa. Quindi qualsiasi informazione dettagliata sulle loro prestazioni più che aiutare può risultare fuorviante.

Quindi non resta che la ricerca di una sintonia che dovrà essere sondata di volta in volta, con un po' di esperienza e con molta fortuna. ;-)

Ok il tuo ragionamento, ma così sminuisci l'utilità di GT capisci ?

Altri colleghi non possono risalire alle ragazze in questa maniera.

I locali citati da te, ovvero VV, Aca e Golden non sono nel circuito di Colonia ma praticamente quasi al confine con l'Olanda (Acapulco a parte che è sotto il distretto di Dusseldorf)

Mi hai messo la curiosità del Mondial sono sincero.......

@El Flaco, no non credo, o almeno non vorrei sminuirne l'utilità. Queste le considero, come ho scritto anche nel titolo, 'intime' divagazioni, e quindi vorrei mantenere segrete le protagoniste.

In altre recensioni ho fatto nomi e dato 'votazioni' più dirette sulle ragazze, contribuendo, nel mio piccolo, al 'bene comune'. Ma credo che manifestare in modo esplicito le emozioni che si possono provare in un fkk sia anch'esso un modo per rendere un servizio ai colleghi.

E' vero, ora che me lo fai notare vedo che ho 'ampliato' il distretto di Colonia per comprendere, in realtà, i locali che frequento di più. Ma nei dintorni di Colonia, oltre a Samya e Mondial non ne conosco altri degni di attenzione, forse il Park Residentz o nome simile, ma ci sono stato solo una volta. Altri locali, quelli a 'prezzo fisso' non li prendo nemmeno in considerazione.

Poi ci sono il Teenyland e il Traum paradise, più sul modello del bordello classico, con la metressa che ti presenta la ragazza e le sue prestazioni, ma trovo il tutto poco 'romantico'. ;-)

Non parlarmi poi dei palazzoni del sesso, ci sono stato una sola volta per curiosità in 6 o 7 anni che frequento Colonia, e ne sono uscito disgustato, sia dalla fauna femminile che dai frequentatori maschili. Troppo squallido per i mie gusti.

Sì, comunque per il Mondial valgono le precisazioni che ho già più volte fatto qui dentro: se sei già in zona va bene andarci, fare centinaia di chilometri per andarci apposta non ne vale la pena, il rischio di non trovare neppure una ragazza che ti piace esiste.

scusate l'ignoranza e non infamatemi subito: ma cos'è il NRW?

@strutter Nord Reno Westfalia (Nordrhein-Westfalen), cioè la zona dei distretti di Colonia-Bonn, Dusseldorf, Dortmund, Moenchengladbach, zona a nord-ovest della Germania.

@spicchio grazie! sempre una garanzia......Westfalen l'avevo capito, era il resto.......

NRW: a mio modesto parere la regione con la più alta concentrazione di luna park per adulti in Europa. E non mi riferisco solo a FKK e altri club simili. ;)

Se uno proprio ne ha abbastanza, l'Olanda a due passi e Frankfurt a poco più di un'ora di treno ;)

@kol quindi mondial consigliato?

ciao @ulyss, puoi ben dirlo: più alta concentrazione di luna park per adulti. Anche se non tutto vale lo sforzo di essere frequentato.

Si mondial consigliato, con le precisazioni fatte sopra.

Ma soprattutto le poche ragazze belle tendo a fidelizzare il cliente, quindi all'inizio, finchè non sei un 'loro' cliente, sono alquanto missilistiche.

Ciao @kol, vivendo a Colonia ho la possibilità di testare diversi di questi luna park. è vero, molti di questi posti sono di livello, altri sono autentiche topaie. Oltre ai bordelli, locali, fkk più o meno famosi, ci sono anche studio, centri massaggi, ecc. che a volte regalano soddisfazioni inaspettate ;)

Purtroppo posso andarci solo saltuariamente, a causa di fidanzata in loco e portafoglio (qui ci sarebbe da spendersi almeno 2000 euro solo per la gnocca :O ).

Mondial messo nella lista ;)

Seguo sempre con piacere le tue recensioni sul NRW ;)

ciao @ulyss. Vedo che sei un grande esperto ;-)

Io invece sono un abitudinario e, ultimamente qui frequento solo gli fkk che ho nominato. Non so ma in fkk trovo anche modo di rilassarmi, come alle terme, con qualche svago in più :-)

Ma se hai qualche consiglio...

Mondial provaci. Tanto l'ngresso costa meno che mangiare una pizza in Italia. Ma verso sera, quando arrivano anche quelle più carine. Ma come ho scritto, non sempre si è fortunati.

Per le mie recensioni sul NRW, spero di non annoiarti. Spesso, comi mi hanno fatto notare alcuni colleghi, eccedo nelle romanticherie. Ma d'altronde sono le emozioni che mi fanno provare le nostra amiche a farmi diventare romantico ;-)

ciao @kol, no qui i grandi esperti sono altri ;) Diciamo che la condizione di resident, nei limiti del possibile, mi permette di variare il menù ;) Se hai bisogno di dritte particolari su posti specifici, chiedimi pure, anche in pvt, e cerco di aiutarti come posso. :)

Per niente annoiato dalle tue recensioni, ormai sugli aspetti tecnici :D degli FKK è stato scritto di tutto e di più, perciò leggersi anche altri tipi di reportage è un passatempo :)