MELANZANE ci diventano (ma fin dall'infanzia!!)

@Zest

Comunque in Italia la situazione ormai è al capolinea per quanto riguarda la figa...

Abbiamo delle cazzo di statue in casa...

Spero quantomeno che nei prossimi anni ci sia una leggera inversione di tendenza, altrimenti come dicevo anche prima, fra una decina di anni o meno in italia ci saranmo solo melanzane, ricchioni e quei pochi zerbini che ancora non saranno riusciti a svegliarsi

Il discorso dei due bambini suscita tenerezza, a quell'età non ci può essere malizia e la reazione della madre mi sembra del tutto ingiustificata.

Detto questo, non mi soffermerei sul fatto che il sesso viene demonizzato. Succede, è vero, ma non è quello il punto. Quella stessa madre, quando la figlia adolescente accalappierà un buon pollo con il grano, sarà pronta a fornire tutta l'assistenza tecnica e logistica per favorire le operazioni della figlia. E anche qui viene fuori l'ipocrisia italica. Il sesso è usato per favorire la mobilità sociale, soprattutto in un paese bloccato e con una mentalità feudale come la nostra. Il vero fine ultimo del messaggio della madre è controllare a chi la figlia la deve dare, e fare in modo di massimizzare i vantaggi. Ecco perché le melanzane sono sostanzialmente molto calcolatrici e si "innamorano razionalmente" (voglio il copyright ;-) ): evidente contraddizione in termini (fatte salve le pochissime eccezioni).

Aggiungete a questo quadro desolante la morte della figura paterna, il maschio zerbino italico, l'idiota, il bimbominkia, l'allupato social h24 e l'importanza eccessiva che viene data a ogni essere femminile e poi capirete perché l'Italia è un paese antifica.

@Cosacco

quoto tutto, la tua sintesi è lucida ma spietata, per noi poveri ometti è una condanna a morte ...

A tutti quelli che sognano una crisi generale della melanzana italiota dico che in termini generali ciò è impossibile, almeno nelle grandi realtà (abbiamo ancora molti polli ricchi). E poi è impossibile per il fatto che comunque FB ha fatto perdere le reali percezioni. Dato che la donna vive molto di illusioni e false percezioni, le basta avere una torma di allupati intorno (in Italia ci vuole poco) per sentirsi una regina.

Questa battaglia culturale la combatto da molti anni, e so quello che dico. Il problema è il maschio italiano, che invece di prendere coscienza del suo problema sociale ed esistenziale, diventa zerbino e/o pappagallo. E' educato solo a fare casino, a ululare, a zerbinare, a piangersi addosso, e non invece ad agire come una macchina da guerra.

Nel mio piccolo ho salvato ottimi ragazzi, e ho scombinato qualche matrimonio attirandomi le maledizioni delle melanzane. Nelle piccole realtà di provincia, questo significa creare un danno alla donna italiana: quando è pronta per mettere il cappio al collo al suo pollo, si fa fuggire il pollo dalla voliera.... e le si fa capire che il pollo era un falco!!!

Sui grandi numeri, la speranza è che i pochi maschi intelligenti italiani si dissocino dalla massa attraverso una seria presa di coscienza - e non diventando pappagalli dell'ultima spiaggia. Per quanto riguarda pappagalli e zerbini, il loro destino è già segnato.... e mi mordo la lingua perché vorrei davvero raccontarvi alcuni episodi di grandi italioti che credevano di essere intelligenti... ma il segreto professionale mi blocca.

@Cosacco

Leggere i tuoi interventi è sempre un piacere :)

Io ho sposato una svizzera francese... L-)

@Bedrosian Ti ringrazio, se ti leggi anche i miei precedenti interventi vedrai che il motivo per cui sono qui è proprio questa battaglia culturale.... ne ho salvati alcuni, spero di salvarne altri...

Però io scinderei i due grossi problemi:

-Melanzane italiche

-Zerbini Italiani

La melanzana italica si comporta come tale perché è culturalmente autorizzata, cioè gode dell’appoggio di tutta la società

Lo zerbino Itagliano è tale perché tutta la società si aspetta che si prodighi a fare il paladino della melanzana

Si è creata una dicotomia.

@Nidavide1 Non sono d'accordo. I due problemi sono due facce della stessa medaglia. Non ci sarebbe la melanzana se non ci fosse lo zerbino. La donna si comporta per sottrazione: si prende quello che le viene lasciato. Non confondiamo le carte in tavola. Chi ha autorizzato la melanzana? Il maschio zerbino. La stessa melanzana, in Russia o in Romania, farebbe ben altra fine (e infatti questo succede, quelle poche volte che le melanzane entrano in territori maschilisti). Inoltre, non è un caso che l'emigrazione italiana sia quasi tutta maschile. Le melanzane non possono vivere fuori dal Melanzanistan.

La vera dicotomia è fra i pochi maschi intelligenti in Italia e la mancanza di donne altrettanto intelligenti. Per fortuna ci viene incontro la globalizzazione e una conseguente evoluzione della specie. L'unico ostacolo è la presenza di italioti e pappagalli in giro per il mondo, i quali nella loro ignoranza finiscono per rovinarci la vita. Siamo spesso costretti a dover fare i salti mortali per far capire che non siamo i soliti italioti.

E' un piacere discutere

@Cosacco

il mio intervento era una provocazione perchè i due "problemi sono due facce della stessa medaglia. Non ci sarebbe la melanzana se non ci fosse lo zerbino", quindi creano una dicotomia.....è inutile scindere i problemi..........va bene

pero' poi dici:"Non confondiamo le carte in tavola. Chi ha autorizzato la melanzana? Il maschio zerbino".

questo ultimo pezzo è fantastico , ed aggiungo: Ecco, perchè ci sono un sacco di melanzane nell'orto :bz , tanto per rimanere in tema col titolo del 3d

I vostri interventi sul mondo delle melanzane sono molto interessanti e veritieri, io più volte in vari forum e chat sono stato bannato per aver detto le medesime cose, è un piacere stare in vostra compagnia in un sito dove non ci sono assurde censure femministe supportate dagli zerbini di turno, finalmente si può dire come stanno le cose effettivamente in italia.

Detto questo è nato prima l'uovo o la gallina? è nata prima la melanzana o lo zerbino italico? io sono convinto che sia nata prima la melanzana e che lo zerbino sia una conseguenza nata dalla disperazione del tiraggio della melanzana italica, sembra quasi si sia formato un "cartello" tra le varie italiane,una specie di tacita organizzazzione in cui tutte sono consapevoli

che tirandosela allo stesso momento possono far "impazzire" e tenere sotto scacco psicologico l'uomo italiano, possono addirittura calpestarlo,economicamente e psicologicamente, grazie anche

a leggi sul divorzio a favore solo delle donne, il

male-bashing

ormai è diffusissimo, l'umiliazione continua dell'uomo tramite anche i mezzi tv, dove l'uomo viene presentato come sfigato e inutile (anche come padre)

e la donna invece come super eroina senza macchia.

Ma la pacchia per le donne italiane credo sia finita, basta vedere come sia sceso drasticamente il numero di matrimoni, di certo non sono calati solo per la crisi economica ma nasce dalla nuova consapevolezza che la donna italiana nel 99% dei casi oltre a non essere una moglie decente e a non saper fare niente in casa tende a rapinare il marito della casa,dei figli e dell'assegno di mantenimento a vita.

Sul breve termine non ci si può aspettare un cambiamento epocale delle melanzane italiane, questa cultura bassa e ignobile ormai è troppo radicata, ci vorranno secoli per vedere un notevole cambiamento, l'unica speranza che abbiamo sono le straniere, sperando di non rovinare anche la loro mentalità e di trasformarle in pseudo-melanzane, di certo se si troverà una straniera decente sarà vietatissimo portarla in italia o si trasformerà anche lei in una melanzana sfruttatrice "l'occasione rende la donna ladra" e in italia di "occasioni" (visto il servilismo e

la sudditanza psicologica maschile) ce ne sono fin troppe.

@conte_mascetti_76

Quello che hai scritto nel post è un insieme di parole sacrosante! Dunque condivido pienamente! Peró riguardo a ció che hai detto a proposito della straniera, e cioè il rischio che magari anch'esse possano trasformarsi in delle pseudomelanzane, ho i miei dubbi. Primo perchè a mio parere c'è molta (ma proprio di gran lunga!) più empatia e intesa fra l'uomo italiano e la donna magari dell'est rispetto all'uomo italiano con la melanzana. E secondo perchè (ed è sempre e soltanto un mio umile parere) la maggior parte delle straniere, ad esempio le ucraine (es calzante) discende da un rapporto con l'uomo del loro stesso paese sempre a favore dell'uomo. Infatti solitamente esse cercano l'uomo italiano perchè lo identificano come un uomo romantico :) invece le melanzane lo zerbino servo che vada a farle la spesa e le compri camionate di borse costose che sfoggieranno in mezzo alla gente come se fossero frutto del loro sacrifiicio..

Comunque questa è solo una mia modesta opinione, perció criticabile in lungo e in largo :)

Per tutto il resto condivido tutto del tuo post. Un saluto :)

mahhha me me ne puo fregare de meno del cervello delle italiche io mi scopo vagonate di straniere e tutte pay visto che costano meno delle italiche free :-D ps chi cerca l itagliana pay si vede che un ha mai scopato per il verso

:-))

:-))

Questo thread, che trae spunto da un piccolo episodio di vita quotidiana, ha il pregio di porsi una domanda a mio modo di vedere cruciale sull annoso problema della melanzana italica: da dove vengono le melanzane?

Che cosa riesce a transformare un infante femmina nel nefasto ortaggio ? Qual' e l' ontogenesi della melanzana?

E mi porta inevitabilmente, una volta di piu, a riflettere sulla problematica a monte, ovverossia quale sia l 'origine storica della melanzana, cioe la cosiddetta filogenesi del fenomeno.

Riassumerne una analisi complessiva e strutturata e impresa che temo travalichi le mie forze ma gli spunti che vari forumisti hanno apportato costituiscono senza dubbio una valida base di dati e uno stimolo per iniziare ad abbozzare qualche ipotesi.

Quand e che le italiane si sono melanzanificate?

Per cercare di dare una risposta a questo a mio avviso possiamo:

1)attingere alle nostre esperienze di vita;

2) ricorrere alle testimonianze altrui cui possiamo attingere attraverso la lettura dei testi che sono pubblicati nel forum;

3) Analizzare fonti letterarie e storiche che facciano parte del nostro "bagaglio culturale" che possano fornirci piste e idee sull' origine della fenomenologia della melanzana italica.

Un grande zerbino per esempio, secondo me, era Dante Alighieri e Beatrice

quasi l archetipo della melanzana. Chiunque si dia la pena di leggere un poco i pallossissimi canti del Paradiso e gli ultimi del Purgatorio in cui la incontra notera che il poeta e in completa balia di qualunque batter di ciglia della donna che potranno farlo piombare in abissi di vergogna o volare in estasi. Beatrice e la padrona assoluta e indiscussa e indiscutibile della relazione.

Sara che questo "modello" ha un peso nella nostra "psiche nazionale" ?

Mi vengono in mente per paragone, pensando ai fan della cultura e femmina russa che qui scrivono, certe tormentate eroine della letteratura di quel paese tipo Anna Karenina oppure la protagonista dei "fratelli Karamazov" o de "L Idiota" ( non me ne sovviene il nome su due piedi).

@ati-leong Quoto

"Questa battaglia culturale la combatto da molti anni, e so quello che dico. Il problema è il maschio italiano, che invece di prendere coscienza del suo problema sociale ed esistenziale, diventa zerbino e/o pappagallo. E' educato solo a fare casino, a ululare, a zerbinare, a piangersi addosso, e non invece ad agire come una macchina da guerra."

@Cosacco Standing ovation, osservazioni identiche da parte del sottoscritto =D>

@Zest 110% d'accordo con l'intervento su russi e thai ;)

@Calzone Andro' contro corrente, ma la condanna dell'episodio familiare mi pare abbastanza un paravento, se devo proprio essere sincero...

Come ho gia' scritto altrove, un essere umano razionale deve condannare SEMPRE uno zerbino (altroche' le scuse dell'innamoramento e il mal comune mezzo gaudio degli uomini che farebbero tutti cosi' quando presi blah blah blah...

Lo zerbino sta SEMPRE facendo del male implicitamente anche a me/te/altri, rovinando il campo da gioco per la sua INCAPACITA' e/o EGOISMO... Quindi non si capisce perche' tu non dovresti considerarlo un nemico alla stregua di chi ti piscia sulla porta di casa tua... L'UNICA possibilita' di rieducare un paese di morti di f i g a come l'italia e il NON avere pieta' mai: sputtanando il reo nei propri circoli sociali, con la propria "innamorata", dileggiando, facendo una guerra senza quartiere e senza regole d'ingaggio... Altroche' scusette...

E diversamente da quello che diceva "il pelato", combattetene 100 per educarne anche solo 1, se c'e' una tenue speranza che l'italietta con tutti i suoi italioti dai millimetrici pizzetti e le proprie melanzanone decerebrate possano riportare le consuetudini sociali ad un livello dignitoso e' SOLO questa... ;)

Dovremmo imparare dai Russi @blockman

questo argomento potrebbe essere oggetto di una inedita tesi di laurea di sociologia... ma a me piu' che altro interessa una cosa visto quello che ho passato e il futuro che mi si prospetta...

ho una figlia di quasi 4 anni che ora mi adora.... figlia purtroppo di una melanzana che ovviamente mi ha scaricato come un sacco di patate...

ora cosa dovrei fare per non farla diventare una melanzana ma una donna con la D maiuscola?? il compito lo so è molto arduo ma ci voglio provare... almeno potrò dire che con mia figlia avrò fatto un buon lavoro....

Semplice @pobomo

Non farla stare a contatto con le melanzane...

Trasferisciti

quindi espatriare come unica soluzione? a me piacerebbe contribuire a far cambiare le cose qui....

Le melanzane sono troppo radicate per cambiare

Abbiamo trattato più volte il tema dello sponsor (nei 3d thai), allora se: uno vuole fare lo sponsor lo fa e non ci sarà nessuno in grado di fargli cambiare idea

secondo me stessa cosa vale per lo zerbino

Lo zerbino crea la melanzana

@pobomo credo che per tua figlia la cosa più importante sia avere una figura paterna NON zerbineggiante. dovrebbe capire che l'uomo è uomo e la donna è donna

(facile a dire :) )

difatti sua madre ha avuto un padre debole ed è pure morto presto.... si spiega tutto...

Eh si

E' un topic molto interessante, con ottimi spunti di cui mi vengono in mente quelli di @Cosacco , @Ati-leong, @blockman, @conte_mascetti_76 e grazie a @Calzone per aver aperto questa interessante discussione nata da un contesto privato.

Un film che e' l'emblema di come dovrebbe essere trattata una donna senza nessun compromesso e quello dove recitarono il grande Giancarlo Giannini e la stupenda Mariangela Melato (R.I.P) in quel di : TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NEL AZZURO MARE D'AGOSTO.

a parte la sceneggiatura del film a dir poco stupenda ed originale con degli interpreti come i 2 sopracitati , divini e spettacolari, la trama rimanda a come si capovolgono i ruoli, semplicemente cambiando il contesto ambientale e sociale, infatti lui da servo lavoratore remissivo per ricca famiglia agiata e lei padrona con cui scientemente umiliava i suoi dipendenti , si ritrovarono di colpo capovolta la situazione, in un insolito destino...

Guardatevi il film e prendete esempio solo nella parte in cui si ritrovano sull'isola da soli :-)

ps: oppure prendete spunto da quel toscanaccio de corganish aka @ir_pelato, lui sensa problemi, paga le sue belle bamboline e manda afareiculo il resto, melanzane comprese :-)

@Zest Non c'è di che colega :) Dovevo pubblicarlo per coscienza sociale..

@ nidavide1

Hai troppo ragione: è la società che si aspetta o impone che l'uomo zerbineggi.

@ati-leong

La melenzana (e i vantaggi che la società le riconosce) secondo me è frutto di una mentalità catto-comunista intrisa da furbizie italiche.

Il momento storico lo articolerei in due fasi: inizio nel 68 (che da solo non sarebbe bastato) e momento cementificante l'edonismo e anche l'individualismo degli anni 80. Entrambe le fasi accompagnate da perbenismo moralisteggiante (lo so, è un contrasto con 68, ma l'Italia è la terra delle contraddizioni).

Lo stereotipo italiano del "bravo ragazzo" è quello dello zerbino addomesticato, ma gli uomini che seguono questo modello (imposto dalla società) non sono altro che un branco di buoi

da questo punto di partenza si scatenano tutti gli altri altri fenomeni correlati (sponsor, melanzane, crisi del maschio, confusione dei ruoli uomo donna, etc.)

va be, va be va be meglio lasciar perdere :-t

@Ati-Leong Sono d'accordo con te, Dante Alighieri era uno zerbino, e sinceramente non ho mai sopportato la Divina Commedia. Forse sono io quello ignorante... ad ogni modo, Dante o meno, la nostra cultura è abbastanza intrisa di "cavalier cortesi" e "amori candidi" e altre zerbinate ante litteram.

Ma va anche detto che erano altri tempi:

1) le donne generalmente venivano date in spose

2) chi scriveva poemi erano intellettuali che sostanzialmente non lavoravano e avevano un mecenate che pagava loro tutto. E' una semplificazione, sia ben chiaro, ma i guerrieri e i contadini non avevano le stesse idee in fatto di amore...

Poi comunque la Divina Commedia non ha fatto questi danni allo spirito nazionale, anche perché non viene letta dalla massa, che guarda la De Filippi e vede i film - peggiori - di Verdone e Pieraccioni, dove lo zerbino a fine corsa si raccoglie quello che rimane della bella in questione dopo che tutti le hanno dato una ripassata. Lui, da buono zerbino, aspetta con il numerino in mano il suo turno. E vissero felici e contenti....

Ma il discorso è molto vasto, è difficile da trattare organicamente in una pausa pranzo di lavoro... comunque qualche altro spunto lo butto giù, poi ognuno dica la sua come sempre....

@theDriver La melanzana ha saputo girare a suo vantaggio quello che la cultura italiana (e cattolica all'italiana) considera il perno della gestione famigliare, cioè il suo essere femmina (vabbè, rimane ben poco della Femmina...) e procreatrice. L'uomo in passato delegava la gestione perché impegnato nei campi o in fabbrica; lei non ci marciava troppo perché c'era ancora il rispetto della figura dell'uomo e anche perché la figura paterna non era stata ancora abbattuta dal femminismo italiota.

Questo vantaggio esistenziale - che la cultura fintomaschilista arginava - è stato ben sfruttato in seguito facendo leva anche sulla sostanziale mancanza d'autonomia del maschio italico, troppo attaccato alla gonna della madre e in crisi dopo la fine dell'autoritarismo paterno. Il maschio italiota passa in pratica dalla padella alla brace. Con la differenza che una madre ha un legame con noi incontestabile e sincero, e che - salvo casi clinici - una madre vuole sempre il bene del proprio figlio, anche se in modo sbagliato.

Quindi è facile fare due conti, sommando (o moltiplicando) i seguenti fattori e capire come siamo ridotti:

1)maschi poco sicuri, alla ricerca della relazione a tutti costi (la natura vuole invece il contrario: è la donna che deve convincere l'uomo a fermarsi da lei per procreare seriamente - come succede nei paesi in cui le donne sono ancora Femmine),

2) maschi emotivamente fragili, succubi delle melanzane e in preda al ricatto sessuale (vi risulta che una cosa del genere avvenga in paesi dell'Est? Mai sentita questa minchiata dai miei amici di tutta l'area dell'Est Europa...)

3) leggi sul divorzio fatte e interpretate contro l'uomo... e non parliamo anche dell'obbrobrio giuridico e sociale di cui si fa interprete il decreto contro il "femminicidio" (l'idea che sta passando è che la vita della donna sia più preziosa), fenomeno mediatico amplificato per portare un pò di guerra fra i sessi e rendere ancor più mansueto il già striminzito maschietto italico che non vuole sposarsi per non pagare gli alimenti alla donna (i casi di cronaca violenta vanno visti uno per uno e rimangono eccezioni, non regole; e comunque i dati sono in calo. Per chi voglia approfondire suggerisco http://emilianorizzo.com/2013/05/08/basta-menzogne-sul-femminicidio-atteniamoci-ai-dati-ufficiali/ ). Con la nuova legge ci sarà una equiparazione more uxorio anche per i compagni non conviventi. In pratica c'è il rischio della sua parola contro quella dell'uomo. Detto questo, sono chiaramente contrario alla violenza sulle donne (mai dato uno schiaffo).

4) Eliminazione della figura paterna, sostituita da quella di bankomat ambulante.

@nidavide1 Rimane sempre il fatto che, al netto dei fattori sopra elencati, la colpa è nostra come genere maschile, che abbiamo permesso tutto questo e non riusciamo a venirne fuori in maniera ragionevole (salvo ovviamente i presenti scriventi, che si presuppone ragionino con la propria testa e seguano percorsi al di fuori della massa).

Come posso diventare prostituto? Si guadagna più di un parlamentare e mi scopo donne a dire basta! Dove posso fare un provino per prostituto o puttano?

Come sempre, grande @Cosacco =D>

scusate ma devo andare un po' contro corrente.

1) credo che ciascuno di noi qualche volta sia stato, almeno un po', uno zerbino

2) io per primo devo ammettere di esserlo stato (vedere punto 3)

3) superato un tempo-limite di resistenza (ognuno ha il suo) quando non hai da scopare diventi Morto di figa e Zerbino : boh, sarà per colpa degli spermatozoi in eccesso, ma su questo non ci piove. Puoi invece diventare un arido misogino, ma questa é un'altra storia. Restiamo focalizzati su chi vuole vivere bei sinceri momenti con l'altro sesso.

4) quando alla fine trovi da scopare sei più vincente, efficace, energico e smetti di essere zerbino . NB: parlo di gente sveglia, non di zerbini cronici e matricolati che restano zerbini anche quando hanno una compagna ma che lo resterebbero anche da naufraghi su un'isola deserta unici uomini con 100 gnocche.

5) I tempi saranno anche cambiati da quando avevo 25 anni ma ricordo che, a parte i comuni mortali coi loro alti e bassi, chi scopava... scopava sempre - e non c'erano melanzane o non melanzane che tenessero . Qualunque GT conosce qualche scopatore a raffica e di sicuro molti GT sono o sono stati loro stessi dei Gran Scopatori (almeno per un periodo della vita, almeno qualche volta) . Escludendo che tutti quelli che scopano siano fotomodelli o calciatori o industriali o figli di industriali che girano in Ferrari (Su, ragazzi: basta coi luoghi comuni) bisogna ammettere che c'é gente normale che tromba regolarmente in Italia con varie giovani donne italiane

6) quindi arrivo al punto e dico: se c'é chi tromba e non si lascia zerbinare : CON CHI tromba? Se in Italia ci sono SOLO melanzane e se le melanzane sono come le descrivete voi e cioé fighe di legno che la danno col contagocce e solo a chi (ai loro occhi) vince la "selezione della specie", c'é qualcosa che non torna

7) se é vero che non solo il calciatore, l'industriale ed il bell'uomo trombano; se é vero che anche dei normali, comuni ed onesti Francesco, Luigi e Antonio se la spassano con giovani puledre, non dipenderà anche da noi se noi normali, comuni ed onesti Francesco, Luigi e Antonio non centriamo mai il bersaglio grosso?

8) ne ho conosciute di decerebrate, approfittatrici, bugiarde e puttane in vita mia ma ho anche trovato donne sincere (prima di tutto con se stesse) CHE LA DAVANO senza troppi calcoli . Non ho detto "senza nessun calcolo" : un fondo di melanzanite c'é in tutte così come un fondo di zerbinite c'é in tutti... siamo figli di questa società, alla fine.

9) avrete già capito dove voglio arrivare quindi taglio corto e ci arrivo: saranno anche melanzane ma più noi sbagliamo strategia e tattica e più troveremo tipe che CON NOI si comporteranno da melanzane . Salvo eccezioni (il bellone, il ricco ecc.) che esistono, ci mancherebbe, se il mio amico Paolo tromba Stefania che con me era una melanzana é perché Paolo ha capito come contenere e mettere la briglia alla melanzanite di Stefania ... invece io questo non lo so fare .

10) siamo il paese di Dante, Petrarca, Michelangelo, Leonardo e Brunelleschi. Tanto tempo fa ci si stupiva di un giovanissimo Giotto che disegnava a mano libera un cerchio perfetto. Esclusi i presenti, se il massimo a cui aspiro é disegnare un arco perfetto quando abbasso il finestrino dell'auto in corsa gettando la busta della spazzatura sul bordo della tangenziale, non posso poi lamentarmi se trovo sempre e solo delle tamarre che il massimo del senso del bello ce l'hanno per la loro french manicure ed il massimo a cui aspirano nella vita é un coglione da cui farsi regalare la borsetta di Luis Vuitton in cambio della scopata periodica garantita (garantita: si, magari).

Continuiamo a migliorarci NOI e vediamo se troviamo ancora e sempre solo melanzane con la fregna cucita. E poi magari perfino la melanzana (Mela Insana) di ieri - se opportunamente "lavorata" - magari si trasforma in una mela dolce, succosa e con solo qualche bottarella qua e là (si: le bottarelle che le diamo noi ;-) )

@BelButeleto rispondo al punto 1 in gioventu ho beccato discretamente ma facendo l alcoolizato :-))

:-)) e non sto scherzando o meglio dovrei dire ero un personaggio avevo un look alla eddie vedder o kurt cobain e molti mi dicevano che somigliavo a che guevara o gesu cristo e quelli erano gli anni 90 e si sa i ragazzacci come me piacevano :-D per gli altri punti senza offesa me ne puo fregare de meno io dovrei cambiare me stesso per che cosa???un italiana decente??? :-))

:-))

:-)) faccio l allegro puttaniere scopo e mi diverto tanto da morto i soldi non me li godo ;-)

certo che ste melanzane fanno parlare molto di loro.da ammirare chi fa queste analisi molto intelligenti e approfondite.personalmente non do nessuna considerazione a questa sottospecie di troglodite.per me è come se non esistessero affatto e contemporaneamente invece esistono tutte le donne che non sono melanzane tipo le russe e tante altre ancora.

ognuno ha le donne che merita ed escludendo quella piccola minoranza che non sono zerbini la conclusione è che gli italioti si meritano solo le melanzane.