Bordelli - Ragazze in vetrina Olanda
In Olanda, dove le case chiuse sono legali e le lavoratrici del sesso pagano regolarmente le tasse, la prostituzione costituisce un'attività di grande impatto economico con un fatturato ragguardevole che contribuisce attivamente all'economia del Paese. La prostituzione viene allontanata dalle strade e si svolge soltanto in luoghi ad essa deputati, con i conseguenti controlli medici, di ordine pubblico e fiscali. In Italia la prostituzione non è reato, si proibisce l'esercizio nelle case chiuse, ma nei fatti si finisce per esercitarla in strada, e oggi a causa dell'immigrazione clandestina sta divenendo concretamente un fenomeno sempre più dilagante. Si dovrebbe regolamentarla assicurando la sicurezza dei cittadini e quella percezione di vivere in un contesto di ordine e rispetto della collettività.
Il 'Red Light District' situato un pò dovunque ma concentrato prevalentemente ai lati della Centraal Station offre ai turisti uno spettacolo racapricciante: di giorno è tutto tranquillo e tende bianche tirate, ma di notte, il quartiere si trasforma dipingendosi del neon rosso che illumina le vetrine dietro le quali decine e decine di prostitute seminude invitano i loro potenziali clienti ad entrare. Ciò che è curioso, unico e particolare di questo Paese ma soprattutto contradittorio, è il fatto che le numerose case rosse con le loro donne in vetrina circondano a pochissima distanza un luogo sacro, la chiesa 'Oude Kerk' e una zona di purificazione dei peccati, il quartiere delle Beghine.
Nel quartiere più permessivo di Amsterdam, infatti, molte abitazioni vengono proprio adibite a vetrine del sesso, per cui può capitare sovente di veder uscire da una casa comune una mamma con i propri figlioletti o una nonna con i propri nipoti quando proprio nello stesso momento entra un cliente nell'abitazione della signora in rosso che vive al piano inferiore.
Una perfetta convivenza tra abitanti e prostitute ma solo in una zona specifica, nel resto della città, nessuna scena di corpi esibiti senza pudore a ogni angolo di strada anzi anche nelle vetrine vige il divieto per legge di esibirsi integralmente nude.
E' vero sembra una trappola per turisti. Ad Utrecht in una zona chiamata zandpad ho contato almeno 100 vetrine di fila dove si trova un po di tutto. Rate 50 ma le dominicane scendono subito a 30. Il servizio e' decisamente migliore. In generale consiglio di non andare con le top model, sono quelle che se la tirano di più e mettono più fretta di tutte.
Sono stato con una ragazza nel red light district di Amsterdam, è stata la mia prima volta pay. Devo dire che nel complesso poteva andare peggio: lei era molto bella (mezza russa mezza spagnola a sentire lei) e abbastanza partecipativa (ho provato a farmi qualche ragazza molto meno partecipe!), però deve avere capito in qualche modo che non ero molto esperto di come funzionano le cose perchè nel bel mezzo del rapporto le ho chiesto di cambiare posizione e mi ha chiesto un extra di 10 euro! Ho pagato, ma la cosa mi ha fatto incazzare...comunque sarebbe bastato chiedere prima quante posizioni ed ho sentito dire che le 2 posizioni di solito sono di base. In sostanza, mi ha fregato! Comunque, complice il fatto che era un mercoledi mattina e in giro non c'era quasi nessuno, non aveva nessuna fretta e fra una cosa e l'altra sono stato dentro una mezzora (la base sono 20 minuti)
Penso che ci tornerò, se mi capita ancora di andare ad Amsterdam
Se ne sarà parlato già parecchio, ma sperando che ci sia qualche spunto utile vi racconto 4 esperienze ad Amsterdam. Sempre vetrine, per via del rate basso, ma andare a pro in Italia non mi ha mai ispirato, sia x ragioni etiche sia di sicurezza/reputazione.
2002: vetrine a go-go, scegliere è già un piacere. Rate base 50 Eu rai1 (missionaria, una anche pecos). Tempo: 20 min tutto compreso, le latine anche 25. Molte africane vicino alla Oude Kerk, ma nonostante i molti richiami ho declinato preferendo 5 latine e un'europea (mora, probabilmente dell'est). Niente di super ma nessun missile.
2004: come 2002. Allegra brigatona di connazionali spintona nel vicolo (quello strettissimo tutto vetrine). Qualche straniero borbotta. Un 'Allimortaccitua!' tuona imperioso fino a Rotterdam. Iniziamo a parlare inglese.
Esperienza - a latere - in una specie di strip bar (il nome non me lo ricordo più): 10 Eu una birra. Cameriere scazzato, le girls non ci guardano neanche. Due tavoli più in lù un tipo tira fuori 50 Eu per vedere due tette. Fugone strategico.
2006: ancora tante vetrine, nonostante inizino a girare voci su una loro parziale dismissione. Come nel 2002/4 il quartiere è puntaggiato da spacciatori e 'personaggi' strani. Un consiglio: MAI fermarsi per strada, tantomeno parlando italiano, con cartine o gadget gps (uno ha provato a rapinarci, meno male che c'era un amico 'grosso'). Camminare sempre, tanto perdersi è uno spasso :)
Girls. Per cambiare provo una ragazza alta e bionda, 20 anni circa, dell'est. Il rate iniziale è il solito: 50 Eu. Ma questa - prima tra tutte - inizia a 'igienizzarmi' con una specie di gel (sono fighetto e mi lavo e profumo sempre mezz'ora prima del giro). Semba di essere a una visita medica. Scazzo al 100%: non si toglie il reggiseno, guai se la tocchi (e ho sempre usato garbo). Visti i presupposti la 'vitalità' è da bradipo. A questo punto - sempre più scazzata - va di falegnameria, guardando l'orologio ogni 10 secondi. Il missile propone di 'andare avanti' per altri 50 Eu. Fugone!!! Mi rivesto a razzo, non vedo l'ora di uscire e...
...farmi consolare dalla ragazza della vetrina accanto, una dominicana di 21 anni che 'arrotonda' per l'università (così dice, almeno). Carina, rai1 standard e pecos per circa 15-20 minuti. Nella media, ma almeno è onesta e simpatica.
2008: ho solo 36 ore. Visti i risparmi su cibo e ostello decido di divertirmi e alzo il budget a 400 Eu. Scelgo una ragazza sui 22-25 (sempre 'latina'), entro e verso i 50 iniziali. E' molto gentile e niente male di fisico (femminile, ma tonica e con un filo di muscoletti). Rai1 in tutte le posizioni, anche lei sopra che a rate base è una rarità. Il fatto che sa l'italiano e provi discretamente a parlare spagnolo aiuta.
A questo punto cambio strategia: rinuncio a proseguire il tour e pattuisco un'ora con lei (no limiti di shot, 200 in tutto). Scaduto il tempo non mi fa fretta, chiacchieriamo un po' e mi dà ancora 10-15 minuti di relax e massaggio. Memorizzo la location e il giorno dopo torno. Mi accoglie con un bacio in bocca e mi porta al letto senza neppure chiedere subito il rate (cose che - di massima - non fanno mai). Si replica per quasi un'ora e mezza. Certo, per due 'consumazioni' il rate non è da poco, ma non me ne sono mai pentito.
Nota (sempre 2008): alcune vetrine sono diventate esposizioni di moda et similia. Il numero delle girls - quindi - è un po' diminuito. In compenso il quartiere sembra più sicuro, ma continuo a seguire la mia regola d'oro: tirare dritto.
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GnoccaEstera
12/11/2011 | 18:00
Silver
Bordelli - Ragazze in vetrina Olanda
In Olanda, dove le case chiuse sono legali e le lavoratrici del sesso pagano regolarmente le tasse, la prostituzione costituisce un'attività di grande impatto economico con un fatturato ragguardevole che contribuisce attivamente all'economia del Paese. La prostituzione viene allontanata dalle strade e si svolge soltanto in luoghi ad essa deputati, con i conseguenti controlli medici, di ordine pubblico e fiscali. In Italia la prostituzione non è reato, si proibisce l'esercizio nelle case chiuse, ma nei fatti si finisce per esercitarla in strada, e oggi a causa dell'immigrazione clandestina sta divenendo concretamente un fenomeno sempre più dilagante. Si dovrebbe regolamentarla assicurando la sicurezza dei cittadini e quella percezione di vivere in un contesto di ordine e rispetto della collettività.
Il 'Red Light District' situato un pò dovunque ma concentrato prevalentemente ai lati della Centraal Station offre ai turisti uno spettacolo racapricciante: di giorno è tutto tranquillo e tende bianche tirate, ma di notte, il quartiere si trasforma dipingendosi del neon rosso che illumina le vetrine dietro le quali decine e decine di prostitute seminude invitano i loro potenziali clienti ad entrare. Ciò che è curioso, unico e particolare di questo Paese ma soprattutto contradittorio, è il fatto che le numerose case rosse con le loro donne in vetrina circondano a pochissima distanza un luogo sacro, la chiesa 'Oude Kerk' e una zona di purificazione dei peccati, il quartiere delle Beghine.
Nel quartiere più permessivo di Amsterdam, infatti, molte abitazioni vengono proprio adibite a vetrine del sesso, per cui può capitare sovente di veder uscire da una casa comune una mamma con i propri figlioletti o una nonna con i propri nipoti quando proprio nello stesso momento entra un cliente nell'abitazione della signora in rosso che vive al piano inferiore.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVUna perfetta convivenza tra abitanti e prostitute ma solo in una zona specifica, nel resto della città, nessuna scena di corpi esibiti senza pudore a ogni angolo di strada anzi anche nelle vetrine vige il divieto per legge di esibirsi integralmente nude.
gattoneciociaro
09/04/2012 | 19:06
Newbie
Sono stato ad Amsterdam ma l'esperienza in vetrina non mi è piaciuta. E' tipo una slot machine, una catena di montaggio.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEGilgamesh
09/04/2012 | 21:16
Newbie
E' vero sembra una trappola per turisti. Ad Utrecht in una zona chiamata zandpad ho contato almeno 100 vetrine di fila dove si trova un po di tutto. Rate 50 ma le dominicane scendono subito a 30. Il servizio e' decisamente migliore. In generale consiglio di non andare con le top model, sono quelle che se la tirano di più e mettono più fretta di tutte.
INCONTRA DONNE VICINO A TEThor86
07/12/2012 | 18:59
Silver
Sono stato con una ragazza nel red light district di Amsterdam, è stata la mia prima volta pay. Devo dire che nel complesso poteva andare peggio: lei era molto bella (mezza russa mezza spagnola a sentire lei) e abbastanza partecipativa (ho provato a farmi qualche ragazza molto meno partecipe!), però deve avere capito in qualche modo che non ero molto esperto di come funzionano le cose perchè nel bel mezzo del rapporto le ho chiesto di cambiare posizione e mi ha chiesto un extra di 10 euro! Ho pagato, ma la cosa mi ha fatto incazzare...comunque sarebbe bastato chiedere prima quante posizioni ed ho sentito dire che le 2 posizioni di solito sono di base. In sostanza, mi ha fregato! Comunque, complice il fatto che era un mercoledi mattina e in giro non c'era quasi nessuno, non aveva nessuna fretta e fra una cosa e l'altra sono stato dentro una mezzora (la base sono 20 minuti)
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàPenso che ci tornerò, se mi capita ancora di andare ad Amsterdam
solstice
10/01/2013 | 00:46
Newbie
Se ne sarà parlato già parecchio, ma sperando che ci sia qualche spunto utile vi racconto 4 esperienze ad Amsterdam. Sempre vetrine, per via del rate basso, ma andare a pro in Italia non mi ha mai ispirato, sia x ragioni etiche sia di sicurezza/reputazione.
2002: vetrine a go-go, scegliere è già un piacere. Rate base 50 Eu rai1 (missionaria, una anche pecos). Tempo: 20 min tutto compreso, le latine anche 25. Molte africane vicino alla Oude Kerk, ma nonostante i molti richiami ho declinato preferendo 5 latine e un'europea (mora, probabilmente dell'est). Niente di super ma nessun missile.
2004: come 2002. Allegra brigatona di connazionali spintona nel vicolo (quello strettissimo tutto vetrine). Qualche straniero borbotta. Un 'Allimortaccitua!' tuona imperioso fino a Rotterdam. Iniziamo a parlare inglese.
Esperienza - a latere - in una specie di strip bar (il nome non me lo ricordo più): 10 Eu una birra. Cameriere scazzato, le girls non ci guardano neanche. Due tavoli più in lù un tipo tira fuori 50 Eu per vedere due tette. Fugone strategico.
2006: ancora tante vetrine, nonostante inizino a girare voci su una loro parziale dismissione. Come nel 2002/4 il quartiere è puntaggiato da spacciatori e 'personaggi' strani. Un consiglio: MAI fermarsi per strada, tantomeno parlando italiano, con cartine o gadget gps (uno ha provato a rapinarci, meno male che c'era un amico 'grosso'). Camminare sempre, tanto perdersi è uno spasso :)
Girls. Per cambiare provo una ragazza alta e bionda, 20 anni circa, dell'est. Il rate iniziale è il solito: 50 Eu. Ma questa - prima tra tutte - inizia a 'igienizzarmi' con una specie di gel (sono fighetto e mi lavo e profumo sempre mezz'ora prima del giro). Semba di essere a una visita medica. Scazzo al 100%: non si toglie il reggiseno, guai se la tocchi (e ho sempre usato garbo). Visti i presupposti la 'vitalità' è da bradipo. A questo punto - sempre più scazzata - va di falegnameria, guardando l'orologio ogni 10 secondi. Il missile propone di 'andare avanti' per altri 50 Eu. Fugone!!! Mi rivesto a razzo, non vedo l'ora di uscire e...
...farmi consolare dalla ragazza della vetrina accanto, una dominicana di 21 anni che 'arrotonda' per l'università (così dice, almeno). Carina, rai1 standard e pecos per circa 15-20 minuti. Nella media, ma almeno è onesta e simpatica.
2008: ho solo 36 ore. Visti i risparmi su cibo e ostello decido di divertirmi e alzo il budget a 400 Eu. Scelgo una ragazza sui 22-25 (sempre 'latina'), entro e verso i 50 iniziali. E' molto gentile e niente male di fisico (femminile, ma tonica e con un filo di muscoletti). Rai1 in tutte le posizioni, anche lei sopra che a rate base è una rarità. Il fatto che sa l'italiano e provi discretamente a parlare spagnolo aiuta.
A questo punto cambio strategia: rinuncio a proseguire il tour e pattuisco un'ora con lei (no limiti di shot, 200 in tutto). Scaduto il tempo non mi fa fretta, chiacchieriamo un po' e mi dà ancora 10-15 minuti di relax e massaggio. Memorizzo la location e il giorno dopo torno. Mi accoglie con un bacio in bocca e mi porta al letto senza neppure chiedere subito il rate (cose che - di massima - non fanno mai). Si replica per quasi un'ora e mezza. Certo, per due 'consumazioni' il rate non è da poco, ma non me ne sono mai pentito.
Nota (sempre 2008): alcune vetrine sono diventate esposizioni di moda et similia. Il numero delle girls - quindi - è un po' diminuito. In compenso il quartiere sembra più sicuro, ma continuo a seguire la mia regola d'oro: tirare dritto.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIV