Amici miei amanti dei viaggi della gnocca gnoccatravels: cos'è per voi la felicità?

Domanda molto impegnativa per questo caldo luglio.

Ma vediamo se riusciamo a partorire qualcosa di interessante.

Cos'è per voi la felicità?

master ci stavo proprio pensando in queste ore, a volte penso che la felicità sia stare con una donna che ti ama, poi quando mi fidanzo puntualmente dopo un paio di mesi arrivo quasi al suicidio perché mi sento soffocare, mi accorgo che è un fuoco di paglia e che trovare la felicità al di fuori di se stessi è solo una pia illusione...

Uno potrebbe dire che avere tanti soldi porta anche tanta felicità perché puoi trasformare il vile denaro in ciò che desideri, ma anche in questo caso è un fuoco di paglia, ci sono persone ricche che grazie ai soldi potranno avere tutto il sesso di questo mondo ma la notte si coricheranno piangendo consapevoli di non ricevere mai un amore sincero, di essere considerati dagli altri solo un mezzo per poter arrivare ai suoi soldi.

Alla fine mi rendo conto che se c'è davvero qualcosa che si avvicina vagamente a quella che potremmo chiamare "felicità" sono gli amici, quelli veri, che conosci da una vita, che ti capiscono fino in fondo e ti rimangono

vicini anche quando le cose vanno male e

tutto il resto del mondo ti scansa come un cane rabbioso, quegli amici che ci sono sempre, che ti tirano su di morale quando vedi tutto nero, quegli amici che tra una zingarata e l'altra ti fanno sentire vivo.

Ciao Conte.

Ma forse l'errore è pensare che la felicità sia un obbiettivo stabile da raggiungere. Mentre è uno stato momentaneo e l'obbiettivo è raggiungerla più volte possibile.

Ad esempio se quando hai una nuova donna per alcuni mesi sei felice, quella è felicità, poi quando finisce non vuol dire che prima non lo fosse... semplicemente è finita e devi trovare altro che ti renda felice.

Così come i viaggi. Così come le scopate. Così come molte altre cose. Nel momento in cui siamo felici lo siamo. Poi come ogni altra emozione termina. Ma non significa che prima non ci sia stata.

Questa è la mia idea. Aspetto di leggere le vostre (che possono anche essere differenti)

Non esiste la felicita costante, esistono momenti di felicita ..

Cosa mi rende felice? Le donne, gli amici ed il relax

Se potessi vivere senza lavorare sarei sicuramente più felice di ora

Ragazzi la felicità per me e' un'emozione ed ha ragione master, la si può raggiungere in vari modi ma non dura, altrimenti non la si potrebbe più distinguere dalla tristezza .

Ma voi descrivete metodi di raggiungimento delegando la propria felicità ad eventi esterni; io credo esista un metodo di raggiungimento dall'interno che permette emozioni ben più forti e durature, partendo dalla completa accettazione di se stessi e dal conseguente amore per OGNI lato di se, pregio o difetto che sia....se ci riuscite spiegatemi la strada da bravihappytraveller

conte concordo sulla "precarietà" della felicità,sono momenti, come afferma lei...

ultimamente vedo molta gente infelice, quando passeggio per strada vedo solo gente incazzata, le donne poi non ne parliamo, camminano tutte guardando per terra con una espressione di disgusto perenne.

gaucho80 accettare se stessi credo sia la cosa più difficile sulla terra, specie per le persone profonde e riflessive che si pongono mille interrogativi, su come sono, come avrebbero dovuto essere, come sarebbero stati facendo altre scelte di vita ecc...

specie quando si arriva ai 30 si iniziano a fare il bilancio di una vita e spesso si è implacabili con se stessi.

Infatti conte..siamo perfettamente d'accordo! Quello sarebbe il modo migliore per raggiungere felicità più durature.. Ma e' praticamente impossibile quindi come dite voi...figa amici tempo libero soldi tanti per attirare figa tanta...comunque la tua e una grande verità più sei profondo più son cazzi

Penso che il "segreto" sia tutto qua: capire che la felicità, come ogni altro stato d'animo, emozione ecc. è momentanea e non permanente.

Ad esempio: a tutti piace essere sazi. E dopo un buon pasto lo siamo. Ma non esiste la sazietà permanente. Mangi, ti sazi, poi hai ancora fame e devi saziarti ancora.

La ricerca della felicità permanente è come la ricerca della sazietà permanente: non esiste.

Una volta che capiamo che la felicità è per sua natura momentanea, possiamo concentrarci sul cercare i momenti di felicità e cercare che questi siano molti.

Quindi cari amici: trovate cose che vi rendono felici e fatele più spesso possibile. Questa è la felicità :)

se c'è una cosa che molto spesso i giovani trascurano è il valore del tempo, a 20 anni

molto spesso si rimandano le cose ad un futuro prossimo,pensando di avere ancora molto tempo disponibile, gli anni passano in realtà molto velocemente e sfiorisce alla stessa velocità anche la freschezza e la voglia di fare le cose di quando si era giovani, il mio consiglio è di fare tutte le esperienze possibili senza rimandare mai niente, vivere senza rimorsi...

... è avere i soldi di Silvio da investire in FKK!

:-))

grande fresco!

Dopo una breve parentesi filosofica @fresco ci ha rimessi a posto..ahahah..però con i soldi di silvio

Farei le cose che ha fatto Silvio ..

@gaucho80

...Io invece sai quanto avrei fatto di peggio?! Probabilmente a me nei suoi panni mi avrebbereo messo al gabbio da almeno un decennio!

Ahahahah..comunque quella di oggi della cassazione e' grossa..stasera tromberà per dimenticare

Avevamo iniziato bene, poi come al solito son partite le cazzate :-))

Vi dico che di tempo nei bordelli ce ne ho passato parecchio, e se la felicitá fosse stare in u n fkk sarebbe bello. Ma dopo un pò ti rompi i coglioni anche li ;)

La felicità è rappresentata da quei momenti temporali scaturiti da determinate azioni che noi compiamo.

Non è detto che le solite azioni generino sempre felicità, a volte servono delle variazioni affinchè si possa ottenere quel preciso risultato emotivo.

Trilussa- La Felicita'

C’è un’ape che se posa

su un bottone de rosa:

lo succhia e se ne va…

Tutto sommato, la felicità

è una piccola cosa.

...Tutto sommato, la Felicita' e' una piccola cosa.

:bz

Bel thread questo!

Dico la mia concordando più o meno con @master

La felicità è un'emozione temporanea,un picco diciamo,dato una situazione che ci fa sentire al posto giusto,nel momento giusto,in pace con noi stessi.

Sfortunatamente dura poco,e appare poche volte nella vita,e secondo me quella completa..non è nemmeno di questa terra.

Credo sia più opportuno puntare alla serenità,emozione un pò più stabile,seppure più placida...

Una volta me lo chiese il saggio ubriacone che spesso mi ritrovavo sulla via del ritorno a casa.Mi disse:

Lui:sai ragazzo cosa è la felicità?

Io:scopare

Lui:no

Io:mangiare bene tutti i giorni

Lui:no

Io:e allora cosa è la felicità?

Lui:figlio mio...la felicità è o' cacà

Forse il titolo più appropriato per questo bel 3D sarebbe “Che cosa è la felicità per i GT ?”

Di persone ce ne sono tanti tipi e molteplici sono le strade che queste persone percorrono per trovare la loro felicità ed il loro equilibrio, chi la trova nella realizzazione personale, chi nel fare qualcosa per gli altri, chi nei valori della famiglia, chi nella fede, chi la cerca nel successo e nella ricchezza e via dicendo.

Noi GT siamo soltanto una tipologia di persone, abbiamo scelto la strada della libertà e della trasgressione ed anche qui a mio avviso dobbiamo distinguere tra i Colleghi direi fino ai 25/30 per i quali è normale anche un percorso di sperimentazione e di sollazzo e chi è più grande e fa di questa cosa una scelta di vita ben consapevole.

Prendo spunto dalle parole dell’Amico @master : “Vi dico che di tempo nei bordelli ce ne ho passato parecchio, e se la felicitá fosse stare in un fkk sarebbe bello. Ma dopo un pò ti rompi i coglioni anche li”.

Tempo fa io avevo scritto questa cosa che ritengo molto attinente al commento di master :

“Quale GT storico che in precedenza non è mai stato sposato ed ha fatto solo il GT a tempo pieno lasciate che anche io vi metta in condizione di conoscere tutto fino in fondo anche sulla vita da GT.

Ci vogliono due palle così, è facile vivere l’esperienza del viaggiatore della gnocca dopo una separazione, appare come una rinascita e tutto sembra emozionante, è facile fare il GT finché si è in giovane età, sto parlando di facilità psicologica, non dei risultati, per quelli occorre anche essere molto bravi, preparati ed all’altezza della situazione.

I cazzi iniziano dai 40 in poi, ti continuano a piacere quelle giovani e diventa sempre più difficile gestirle, subentra la stanchezza fisica degli spostamenti, una noia mortale nel recitare sempre i soliti copioni per riuscire a scoparsi una e nel sorbirsi le chiacchere vuote di una di 25 anni, hai già visto tutto, hai provato tutto e sei stato dappertutto, non ti emoziona più niente. Spesso e volentieri ti senti solo, davanti a te hai soltanto un futuro di pay, fine dei viaggi emozionanti, scopri che tutto quello che sei riuscito a costruire ed a non farti rubare da nessuno puoi infilartelo su per il culo, non te lo porterai dall’altra parte e nemmeno hai alla fine più la voglia di spendere per te stesso, ti sta fatica anche quello. Hai dato tutto al corpo e niente alla tua anima, sei chiuso con gli altri, egoista e scontroso.

Tante volte capita di ripensare alle Aline che ti avevano offerto sincerità di sentimenti e che hai soltanto preso in giro a tuo uso e consumo, inizia a ritornarti tutto indietro e capisci anche che il male che hai fatto non è un qualcosa che rimane fine a se stesso, hai messo in gioco delle forze che poi alla fine ti presentano il conto.

Sei come il vampiro che è disposto a porre fine alla sua immortalità pur di vedere ancora una volta la luce di un’alba. Se a questa età ed in questa fase emozionale la vita ti da ancora una volta l’occasione di un amore vero con una persona che vale e che desideri sei ben felice di metterti in gioco e di rischiare tutto, dentro lo Zags mi sono cagato sotto, sapeste però come mi sono sentito vivo dentro.”

Detto questo concordo con agli Amici che affermano che la felicità è qualcosa di temporaneo e che va continuamente afferrata, inseguita e vissuta sulla base di quelle che sono le esigenze momentanee ma aggiungo anche un’altra cosa a mio avviso essenziale, quella alla quale da una certa età in poi si da persino più valore rispetto alla felicità che è fugace : la tranquillità.

Il GT spesso e volentieri insegue la felicità con la trasgressione, con l’alternanza continua dei rapporti, cercando di cogliere soltanto il meglio di ognuno di essi e rifuggendo ogni minima rottura di scatole, alternando nello stesso modo stati di estasi a stati di solitudine e apatia.

La tranquillità interiore è qualcosa di più duraturo, qualcosa che si costruisce nel tempo, anche con un po’ di sacrificio, per quanto ci si sforzi di essere alternativi la natura ci ha progettati per trovarla in un sentimento e nella nuova vita che ne può nascere da esso, è vero però che i tempi sono cambiati, anche questa cosa si può trovare in tanti altri modi, nel cambiare vita o paese ad esempio, diciamo che rispetto alla felicità è una ricerca più consapevole e matura.

La felicita' e' cio che non si raggiunge.

Quando avevo 20 anni la felicita' era per me avere

belle donne e bella macchine perche non disponevo ne dellune ne dell altra.

15 anni dopo: Vedo che incomincio a invecchiare e con qualche primo acciacco.. Con le donne ho risolto.. Coi soldi, ni..

Ora quindi m immagino una vita da 20enne e senza problemi fisici.. La felicita' vera e' irrangiungibile purtroppo.

per arrivare alla verità sulla felicità è molto più semplice partire al contrario.. cosa non ti rende felice? x me 3 cose. non essere in salute, la solitudine, stare senza soldi.

La felicità è una chimera, la insegui sempre ma non la trovi mai se non per attimi. Per me la felicità adesso sarebbe avere le prestazioni fisiche (e peniene) di 20 anni fa (ne ho 45).

Ua Provero a seguire il tuo consiglio visto che sono le 3 cose anche per me piu importanti.

"..Il GT spesso e volentieri insegue la felicità con la trasgressione, con l’alternanza continua dei rapporti, cercando di cogliere soltanto il meglio di ognuno di essi e rifuggendo ogni minima rottura di scatole, alternando nello stesso modo stati di estasi a stati di solitudine e apatia.

La tranquillità interiore è qualcosa di più duraturo, qualcosa che si costruisce nel tempo, anche con un po’ di sacrificio, per quanto ci si sforzi di essere alternativi la natura ci ha progettati per trovarla in un sentimento e nella nuova vita che ne può nascere da esso, è vero però che i tempi sono cambiati, anche questa cosa si può trovare in tanti altri modi, nel cambiare vita o paese ad esempio, diciamo che rispetto alla felicità è una ricerca più consapevole e matura.."

@DrMichaelFlorentine

il più bell'intervento di tutti, mi ci ritrovo completamente, anche se ho passato da poco i 30, complimenti per la profondità!

=D>

Ok, ci ho provato, al bando le cazzate, adesso facciamo i seri!!! Io invece credo che ci sono diversi tipi di felicità. quella materiale che dipende dalla troia che ti stai scopando, dal viaggio per un fkk, dalle auto sportive, dai soldi ecc.. Poi c'è quella più spirituale, quella che proviene dal farsi una famiglia che ami e che ti ricambia (con una donna che non scassa esageratamente le palle), dal non avere gravi problemi di salute, dall'avere amici sinceri e affidabili, bla bla bla...

Personalmente mi ritengo felice in ambedue i casi: non ho un sacco di soldi, ma non me frega un cazzo, ho una casa e un lavoro che mi consente di fare diversi viaggi all'anno (sia con la famiglia che GT); Ho una famiglia stupenda che amo moltissimo e che credo mi voglia bene; non ho grossi problemi di salute (e qui mi gratto le palle!); ho qualche amico fantastico con il quale in segreto mi faccio un paio di GT all'anno. Se volete pensate pure che sono uno che si accontenta, ma alla fine la mia invidia per gli altri è pressoché nulla!

:-t

Ma vi prego torniamo a sparare cazzate...

X_X

@fresco tu si che l'hai studiata bene....

@DrMichaelFlorentine da 33enne ho letto con interesse ed ammirazione i pensieri di un over 40, tra l'altro ammirato dalla chiarezza e soprattutto dalla sincerità. quella del vampiro poi me la segno... è bellissima!!

la felicita in molti casi è una cosa semplice per me ogni singolo momento trascorso al paradiso maltese sul pacifico :-" ( @loup_garou capira :-D )una bella sbronza(ir casino è il giorno dopo :bz

:ar! )e sopratutto un concerto dei mei adorati smashing pumpkins e domenica a roma per me sara il quinto

\m/ sono in trepidazione come un ragazzino di 16 anni :X

:-D

vivere bene i momenti di spensieratezza,nel caso del gt quando viaggia e'gia'un momento felice

la felicitá è stare a malta

Vita intensa.

Felicità a momenti.

E' un mondo difficile :-D

a quanto pare la felicità è ovunque, tranne che in italia...

La vera felicità è godersi il presente. Stai scopando... goditi quella scopata, stai mangiando... gustati quel cibo, sei sul divano a non fare un cazzo... goditi quel relax!

Ciò che ti fotte è portare la mente là dove non sei: stai scopando con una e pensi alla prossima, a quando finirà o a qualsiasi altra menata, mangi e non gusti un cazzo di ciò che hai in bocca, sei sul divano e ti fai seghe mentali su dove altro vorresti essere e con chi.

Solo il presente è reale e godibile, tutto il resto sono illusioni, bolle e balle di sapone che ti scoppiano negli occhi.

Sei con una strafica... goditi la sua compagnia, sei da solo... goditi quella pace, sei nella natura... sentiti parte di essa, vedi un bel culo per strada... ammiralo.

Resta là dove sei, è solo lì che puoi godere... e questa è l'unica felicità duratura possibile.