Il Regno di Thailandia è uno Stato del sud-est asiatico, confinante con Laos e Cambogia ad est, golfo di Thailandia e Malesia a sud e con il mare delle Andamane ed il Myanmar (ex-Birmania) ad ovest. È nota anche come Siam, che è stato il nome ufficiale della nazione fino al 24 giugno 1939. Il nome Siam è stato in seguito utilizzato dal 1945 fino al 11 maggio 1949, data della definitiva assunzione dell’attuale denominazione. La parola Thailandia deriva da Thai, significante libero nella lingua thailandese.
Il popolo dei Thai si suddivide in quattro grandi sottogruppi: Thai centrali, nord-orientali,
settentrionali e meridionali. I Thai centrali hanno a lungo dominato il paese dal punto di vista politico, economico e culturale, pur rappresentando solo 1/3 circa dell’intera popolazione ed essendo così di poco superati in numero dai Thai nord-orientali. A seguito dei processi di scolarizzazione e di formazione di un’identità nazionale, oggi gran parte dei Thailandesi parla, accanto ai propri dialetti locali, anche la varietà del thailandese usata dai Thai centrali.
La principale minoranza non-Thai è rappresentata dai Cinesi, che hanno storicamente giocato un ruolo molto importante nell’economia, specie se rapportato alla loro consistenza numerica. Molti di essi sono ormai perfettamente assimilati alla cultura thailandese e hanno perciò abbandonato il loro centro principale, la Chinatown di Bangkok. Altri gruppi etnici minoritari sono i Malesi, dislocati lungo il confine meridionale, i Mon, i Khmer e alcune tribù delle colline. Con la fine della guerra in Vietnam, molti Vietnamiti trovarono rifugio in Thailandia, specie nelle regioni nord-orientali.
Lingua nazionale è il thai, scritto con un proprio alfabeto. Numerosi e molto diffusi sono i dialetti thai, mentre le minoranze etniche utilizzano i propri idiomi, soprattutto Mon e Khmer. Sebbene sia ampiamente insegnato nelle scuole, l’inglese non è molto diffuso, specie nelle regioni più remote.
Quasi il 70 % dell’intera popolazione thailandese è costituito da agricoltori, che coltivano una terra alluvionale, così ricca che la Thailandia è al primo posto nel mondo per l’esportazione di tapioca, al secondo per quella di riso e di caucciù, al terzo per quella di ananas in scatola.
Questo paese è inoltre tra i principali esportatori di zucchero, granoturco e stagno. In via di sviluppo sono anche l’industria dell’abbigliamento e l’elettronica. In via di incremento il turismo internazionale che si concentra, in particolar modo, nella zona costiera, per ovvi motivi gnocchistici. La moneta locale è il Bath Thailandese, che nel 1997 venne pesantemente svalutato in seguito ad una grave crisi economica.
Riguardo alla gnocca Gnoccatravels.com reputa la Thailandia una delle destinazioni obbligatorie nella vita di un gnoccatraveler. Qui si trova una combinazione di paradisi naturalistici, cultura, ospitalità, atmosfera rilassata e gnocca con pochi eguali nel mondo.
La Thailandia è l’unico paese del sud-est asiatico a non avere conosciuto l’onta del colonialismo europeo, nonostante sia ricco di interessantissimi monumenti storici e religiosi da visitare, specialmente nel nord del paese.
Il mare è caldo e accogliente, sia la parte che da sull’oceano Indiano, sia la parte che da sul golfo del Siam un vero e proprio paradiso per chi vuol fare immersioni, snorkeling o pesca d’altura e a prezzi accessibilissimi.
La popolazione è generalmente gentile e amichevole, ed è tutto organizzato impeccabilmente a livello turistico con infrastrutture di prim’ordine, alberghi, trasporti affidabili, ed assistenza sanitaria. Non si registrano quasi per nulla problemi di criminalità locale ed il livello dei prezzi è generalmente molto basso con un rapporto qualità/prezzo generalmente molto competitivo per qualsivoglia tipo di servizio. I Thailandesi sono per natura generalmente molto cordiali, ma il motivo per il quale lo sono ancora di più nei confronti del turista occidentale è dato dalla considerazione di miliardario che hanno degli stessi.
Gnoccatravels.com consiglia una fondamentale nel viaggio all’insegna della gnocca Thai, di cercare di non scollegare completamente il cervello, ragionando solo con il batocchio alla vista shock di tutta quella gnocca disponibile, infatti è molto facile cadere vittima delle gnocche, che appena scoprono l’uomo debole, ne approfittano pretendendo regali e aiuti economici. Le donne Thai sono quasi tutte molto pudiche, sorprendentemente anche molte di quelle che la sganciano per mestiere, può capitare che una che si vede ballare nuda o seminuda attaccata al palo di un go-go bar, al momento del dunque lo voglia fare a luce spenta.
Questo per dire che per portarsi a letto un’impiegata o una commessa qualsiasi ci vuole la solita fatica, tempo ed impegno, che soprattutto chi viene in ferie non ha mai, pertanto si può corteggiare pure la receptionist dell’hotel, l’impiegata dell’agenzia di viaggi o la cassiera del ristorante, invitandole fuori a cena, ma meglio liberarsene presto se si vuole essere sicuri di pucciare.
Gnoccatravels.com dopo essersi documentato riguardo ai comportamenti sociali della gnocca Thai può affermare che la stessa ha una cultura e visione del sesso e dei rapporti sessuali totalmente opposta a quella occidentale. Il concetto base su cui si fonda il loro rapporto con il partner attribuisce più valore e prestigio ad una donna, con quanti più uomini ha avuto rapporti sessuali, essendo stata amata e desiderata. Per ragionamento estremo le gnocche ancora vergini che non hanno mai avuto rapporti sessuali non sono mai state desiderate da nessuno quindi sono considerabili brutte e di poco valore.
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Trapanatore
16/05/2011 | 11:14
Gold
THAILANDIA
Il Regno di Thailandia è uno Stato del sud-est asiatico, confinante con Laos e Cambogia ad est, golfo di Thailandia e Malesia a sud e con il mare delle Andamane ed il Myanmar (ex-Birmania) ad ovest. È nota anche come Siam, che è stato il nome ufficiale della nazione fino al 24 giugno 1939. Il nome Siam è stato in seguito utilizzato dal 1945 fino al 11 maggio 1949, data della definitiva assunzione dell’attuale denominazione. La parola Thailandia deriva da Thai, significante libero nella lingua thailandese.
Il popolo dei Thai si suddivide in quattro grandi sottogruppi: Thai centrali, nord-orientali,
settentrionali e meridionali. I Thai centrali hanno a lungo dominato il paese dal punto di vista politico, economico e culturale, pur rappresentando solo 1/3 circa dell’intera popolazione ed essendo così di poco superati in numero dai Thai nord-orientali. A seguito dei processi di scolarizzazione e di formazione di un’identità nazionale, oggi gran parte dei Thailandesi parla, accanto ai propri dialetti locali, anche la varietà del thailandese usata dai Thai centrali.
La principale minoranza non-Thai è rappresentata dai Cinesi, che hanno storicamente giocato un ruolo molto importante nell’economia, specie se rapportato alla loro consistenza numerica. Molti di essi sono ormai perfettamente assimilati alla cultura thailandese e hanno perciò abbandonato il loro centro principale, la Chinatown di Bangkok. Altri gruppi etnici minoritari sono i Malesi, dislocati lungo il confine meridionale, i Mon, i Khmer e alcune tribù delle colline. Con la fine della guerra in Vietnam, molti Vietnamiti trovarono rifugio in Thailandia, specie nelle regioni nord-orientali.
Lingua nazionale è il thai, scritto con un proprio alfabeto. Numerosi e molto diffusi sono i dialetti thai, mentre le minoranze etniche utilizzano i propri idiomi, soprattutto Mon e Khmer. Sebbene sia ampiamente insegnato nelle scuole, l’inglese non è molto diffuso, specie nelle regioni più remote.
Quasi il 70 % dell’intera popolazione thailandese è costituito da agricoltori, che coltivano una terra alluvionale, così ricca che la Thailandia è al primo posto nel mondo per l’esportazione di tapioca, al secondo per quella di riso e di caucciù, al terzo per quella di ananas in scatola.
Questo paese è inoltre tra i principali esportatori di zucchero, granoturco e stagno. In via di sviluppo sono anche l’industria dell’abbigliamento e l’elettronica. In via di incremento il turismo internazionale che si concentra, in particolar modo, nella zona costiera, per ovvi motivi gnocchistici. La moneta locale è il Bath Thailandese, che nel 1997 venne pesantemente svalutato in seguito ad una grave crisi economica.
Riguardo alla gnocca Gnoccatravels.com reputa la Thailandia una delle destinazioni obbligatorie nella vita di un gnoccatraveler. Qui si trova una combinazione di paradisi naturalistici, cultura, ospitalità, atmosfera rilassata e gnocca con pochi eguali nel mondo.
La Thailandia è l’unico paese del sud-est asiatico a non avere conosciuto l’onta del colonialismo europeo, nonostante sia ricco di interessantissimi monumenti storici e religiosi da visitare, specialmente nel nord del paese.
Il mare è caldo e accogliente, sia la parte che da sull’oceano Indiano, sia la parte che da sul golfo del Siam un vero e proprio paradiso per chi vuol fare immersioni, snorkeling o pesca d’altura e a prezzi accessibilissimi.
La popolazione è generalmente gentile e amichevole, ed è tutto organizzato impeccabilmente a livello turistico con infrastrutture di prim’ordine, alberghi, trasporti affidabili, ed assistenza sanitaria. Non si registrano quasi per nulla problemi di criminalità locale ed il livello dei prezzi è generalmente molto basso con un rapporto qualità/prezzo generalmente molto competitivo per qualsivoglia tipo di servizio. I Thailandesi sono per natura generalmente molto cordiali, ma il motivo per il quale lo sono ancora di più nei confronti del turista occidentale è dato dalla considerazione di miliardario che hanno degli stessi.
Gnoccatravels.com consiglia una fondamentale nel viaggio all’insegna della gnocca Thai, di cercare di non scollegare completamente il cervello, ragionando solo con il batocchio alla vista shock di tutta quella gnocca disponibile, infatti è molto facile cadere vittima delle gnocche, che appena scoprono l’uomo debole, ne approfittano pretendendo regali e aiuti economici. Le donne Thai sono quasi tutte molto pudiche, sorprendentemente anche molte di quelle che la sganciano per mestiere, può capitare che una che si vede ballare nuda o seminuda attaccata al palo di un go-go bar, al momento del dunque lo voglia fare a luce spenta.
Questo per dire che per portarsi a letto un’impiegata o una commessa qualsiasi ci vuole la solita fatica, tempo ed impegno, che soprattutto chi viene in ferie non ha mai, pertanto si può corteggiare pure la receptionist dell’hotel, l’impiegata dell’agenzia di viaggi o la cassiera del ristorante, invitandole fuori a cena, ma meglio liberarsene presto se si vuole essere sicuri di pucciare.
Gnoccatravels.com dopo essersi documentato riguardo ai comportamenti sociali della gnocca Thai può affermare che la stessa ha una cultura e visione del sesso e dei rapporti sessuali totalmente opposta a quella occidentale. Il concetto base su cui si fonda il loro rapporto con il partner attribuisce più valore e prestigio ad una donna, con quanti più uomini ha avuto rapporti sessuali, essendo stata amata e desiderata. Per ragionamento estremo le gnocche ancora vergini che non hanno mai avuto rapporti sessuali non sono mai state desiderate da nessuno quindi sono considerabili brutte e di poco valore.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVoreste
05/09/2013 | 21:13
S. Bernarda
Gold
anche i gt in thailandia più ne fanno e più hanno prestigio?
La vita è un panino: ciò che conta è quello che gli metti dentro.